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andrea12 ha scritto:Poverino, proprio i fischi non se li meritava.......meritava ben altro

Beh ma se Dondi è così malvagio perchè tutti voi non andate a fischiare tutti i vostri presidenti delle società che lo votano? Ma chi è questo Dondi così potente in Italia e di cui tutta hanno paura..

sulla gazza versione odierna (che ora non ho sottomano e non posso integralmente trascrivere e in rete non l'ho trovata) riportano un commento di cavinato sulla U20 dove dice che le ragioni di tanta carenza sono da cercare nell'accademia che non forma adeguatamente i nostri giovani, che non fa ciò per cui è stata creata. appena recupero la versione cartacea riporto le parole intagrali....

Dondi è pure un signore di 75 anni che serve il rugby italiano da una vita e che ha fatto tanto per lo sport in questo paese. Anche se uno può anche non essere d'accordo su alcune delle politiche della Federazione, per me merita il nostro rispetto. Poi è sempre il Presidente del movimento nazionale....

Cari Squlibrio e LondonScot,
io sono un presidente e non ho mai votato nessuno che a sua volta potesse votare Dondi. Io credo che chi sbaglia deve pagare. Il progetto fallimentare attuale è sotto gli occhi di tutti, anche di chi preferisce rimanere cieco. Poi, che Dondi, abbia portato il 6N e tutto l'entusiasmo e visibilità che questo ha prodotto, per me, è già storia vecchia, perchè il sistema va costruito giorno per giorno (ti ricordi quel principio: avanzare sostenere e continuare? Lui è avanzato 10 metri ma non c'è nè sostegno nè io presupposti del continuare). Poco più di 6 anni fa ha fatto questa cosa e poi? ha un'età che va bene per fare l'orto. E' giusto che lasci spazio ha chi è giovane, ha idee, voglia e onestà intellettuale. E poi i fischi li riceve chi se li merita; a anche e sopratutto se il suo consiglio è bulgaro. Chi comanda va rispettato per quello chè. Se riceve fischi è anche bene chiedersi perchè.

LondonScot ha scritto:Dondi è pure un signore di 75 anni che serve il rugby italiano da una vita e che ha fatto tanto per lo sport in questo paese. Anche se uno può anche non essere d'accordo su alcune delle politiche della Federazione, per me merita il nostro rispetto. Poi è sempre il Presidente del movimento nazionale....

Bravo a sto punto lo facciamo Imperatore, con diritto di successione...

Anche secondo me Dondi dovrebbe passare la mano. Ma non è il dittatore dello Stato Libero di Bananas, non dispone di Guardie Presidenziali che sparano a chiunque lo contesti. Se qualcuno lo vuole sostituire deve presentarsi alle elezioni con un programma credibile e deve guadagnarsi i voti delle società. Punto. La scusa delle deleghe dei voti non regge. La verità è che nessuno ha mai
rappresentato un'alternativa credibile, per cui questo abbiamo scelto (intendo come insieme dell'ambiente del rugby) e questo ci teniamo. Per me, a livello politico (rappresentatività negli organismi internazionali ed immagine del rugby in Italia) il suo mandato è stato più che positivo. A livello tecnico, assolutamente no. Gli contesto una programmazione insufficiente nella crescita del settore giovanile e nella scelta dei responsabili dello stesso. Ha speso un sacco di soldi per tecnici della nazionale maggiore e pochissimo per formare arbitri e tecnici nostrani. Occorrerebbe qualcuno con idee nuove su questi aspetti ed un bel repulisti in FIR. Ma finchè c'è Dondi fischiarlo ed additarlo come responsabile unico di quello che non va è veramente un giochino facile facile ed abbastanza vigliacco se non si ha il coraggio di contestare anche i presidenti di club che ce lo hanno messo.

Bacioci ha scritto:

reggiscudo ha scritto: Dondi dà la colpa alla squadra, uomo di merda quale è. E non dice è colpa della federazione che non mette questi ragazzi in condizione di competere.
Finchè la mafia che regna nell'Italia del rugby riuscirà a far rieleggere Dondi comprando voti a destra e a manca non andremo da nessuna parte.
Possibile che i giocatori debbano essere scelti solo tra quelli dell'accademia? Quelli che non possono/vogliono andarci, ma sono forti li lasciamo a casa... mi pare producente!
Se uno è forte come il male, ma è 1 centimetro più basso di quello che scrive la federazione lo lasciamo a casa... producente anche questo.
Senza contare i favori che si devono fare al padre di questo o quel giocatore... dai ragazzi non scherziamo... è una merda e finchè la federazione sarà in mano a dei lazzaroni e lestofanti non si andrà da nessuna parte.
Bravi cei, avete salvato la faccia e avete salvato l'Italia dalla retrocessione. Avete lottato ad armi impari e avete perso quasi sempre, ma avete messo quello che c'era da mettere, TUTTO.
Bravi ancora. Naturalmente si può e si deve migliorare, ma le critiche di Dondi non ascoltatele. Non ne capisce un c4$$o di rugby. E scusate se ho detto Dondi.

Ma se non hai visto neanche una partita di questo mondiale, di cosa parli!?!?!?!? Stai zitto!!!!

w Dondi!!!!!!!!!

Io le partite a Treviso le ho viste quasi tutte (alla prima sono rimasto fuori causa mancanza di biglietto).
STA TENTO TI.

Ma guarda che certi Principi (e non credo che ci sia solo Dondi; ce n'è un altro di cui non ricordo il cognome, ma forse comincia con la B........non ricordo)) esistono e regnano per mancanza di cultura dell'onestà. Che poi debbano essere proprio i presidenti a non eleggerlo, questo è innegabile, ma la rete di favori, che non giusticia niente e neppure il clientelismo che questi regnanti producono, determinano la forma di governo che ci si ritrova.
Questo non determina che noi, popolino o presunto tale, non si possa fischiare; e non mi sento affatto vigliacco anche perchè la mia posizione è sempre quella. Se non c'è onestà non c'è rugby. E poi, anche nei regni teocratici, la disubbidienza c'è

supermax ha scritto:Anche secondo me Dondi dovrebbe passare la mano. Ma non è il dittatore dello Stato Libero di Bananas, non dispone di Guardie Presidenziali che sparano a chiunque lo contesti. Se qualcuno lo vuole sostituire deve presentarsi alle elezioni con un programma credibile e deve guadagnarsi i voti delle società. Punto. La scusa delle deleghe dei voti non regge. La verità è che nessuno ha mai
rappresentato un'alternativa credibile, per cui questo abbiamo scelto (intendo come insieme dell'ambiente del rugby) e questo ci teniamo. Per me, a livello politico (rappresentatività negli organismi internazionali ed immagine del rugby in Italia) il suo mandato è stato più che positivo. A livello tecnico, assolutamente no. Gli contesto una programmazione insufficiente nella crescita del settore giovanile e nella scelta dei responsabili dello stesso. Ha speso un sacco di soldi per tecnici della nazionale maggiore e pochissimo per formare arbitri e tecnici nostrani. Occorrerebbe qualcuno con idee nuove su questi aspetti ed un bel repulisti in FIR. Ma finchè c'è Dondi fischiarlo ed additarlo come responsabile unico di quello che non va è veramente un giochino facile facile ed abbastanza vigliacco se non si ha il coraggio di contestare anche i presidenti di club che ce lo hanno messo.

Dondi assieme ai suoi scagnozzi ricatta presidenti e società e riceve voti anche dove non ne riceverebbe.

Devo dare ragione a chi dice che non c'è un'alternativa... mi candiderò io, che volete che vi dica?

REGGISCUDO FOR PRESIDENT.

Il mio voto virtuale ce l'hai già

bosch ha scritto:sulla gazza versione odierna (che ora non ho sottomano e non posso integralmente trascrivere e in rete non l'ho trovata) riportano un commento di cavinato sulla U20 dove dice che le ragioni di tanta carenza sono da cercare nell'accademia che non forma adeguatamente i nostri giovani, che non fa ciò per cui è stata creata. appena recupero la versione cartacea riporto le parole intagrali....

Si lo ammetto, è stata colpa mia. Ero l'allenatore di riferimento della U20 e di Tirrenia, avevo i ragazzi a disposizione praticamente sempre e no sono stato in grado di formarli: Do le mie dimissioni!
Jentu

In un qualsiasi paese sportivamente serio il capo di una federazione che ha investito pesantemente per la creazione e il mantenimento di una struttura per lo sviluppo del rugby giovanile che dopo qualche anno, risultati alla mano, si è rivelata essere inutile se non dannosa per l'intero movimento, dovrebbe come minimo farsi da parte, se non altro per dare un segnale e uno stimolo a risolvere la situazione. Questo al di là di una colpevolezza diretta.
L'Accademia avrebbe dovuto produrre giocatori pronti o quasi per la nazionale maggiore, questo era il messaggio trasmesso all'epoca della creazione della struttura.
invece i mondiali hanno dimostrato che i nostri giocatori sono:
- poverissimi se non addirittura nulli tecnicamente;
- incapaci di muoversi all'interno di uno schema di gioco prestabilito;
- fragilissimi mentalmente non appena sale la pressione sulla squadra;
- pochissimo allenati sui fondamentali;
- fisicamente grandi e grossi ma estremamente statici;
- lenti, impacciati e con scarsissima agilità nei movimenti in campo aperto.

Domanda: a cosa è servita allora un'Accademia da milioni di euro l'anno? Non era meglio spendere quei soldi per foraggiare i vivai dei club procurando loro tecnici di riferimento in grado di preparare meglio i ragazzi?

Beh allora perchè ad ogni elezione non si contano gli attestati di stima a Dondi, lui che in ogni stadio vada in periodo elettorale riceve solo applausi? Alla fine se Dondi è li è perchè qualcuno lo ha votato non avendo trovato un’alternativa, perchè fa comodo a tutti, a chi guadagna e chi almeno può giustificare i propri fallimenti dandogli la colpa. Ricordo inoltre una dichiarazione di Treviso dove si indicava Dondi come unico uomo del rugby Italiano capace di assicurare continuità ai successi conseguiti nel tempo e unica persona in grado di garantire una progressione al nostro sport in Italia.

A me non è particolarmente simpatico Dondi ma mi danno ancor più fastidio i paraculi che lo usano per 4 anni salvo poi incensarlo per ottenere favori

P.s.
Intervista video di Cavinato che loda l'accademia di Tirrenia, io personalmente credo più alle prove video che agli scritti dei giornalisti

Ascolta CaviJentu,
guarda che per una mossa del genere, nella bananocrazia, vige ancora il principio del "amoveatur ut promoveatur"....... adesso si, che rischi di diventare il successore di Dondi (e mangari anche di B......B.... ma come si chiama?.........)

Ma dai, non è che tutto va male. Siamo arrivati 11° al mondiale, ma a Mosca arriviamo 8°, li dovevi fare i conti con i micidiali Portoghesi e con i padroni di casa....


Mosca – L’Italia chiude in ottava posizione la tappa moscovita del Grand Prix FIRA 2011, sconfitta nella finale del Plate per 24-10 dalla Russia padrona di casa.

Gli Azzurri di De Rossi e Martin risalgono in ottava piazza anche nella classifica generale del circuito, ma devono fare i conti con tre sconfitte nella seconda giornata di gara: battuti per 31-5 dal Portogallo nell’ultima partita della fase a gironi, gli italiani hanno comunque centrato la qualificazione alla parte centrale del tabellone ma sono stati battuti di misura in semifinale dal Galles (19-22) prima di arrendersi per 24-10 alla Russia.