forum.rugby.it

Guarda caso TUTTE le nazioni che organizzano un'olimpiade vincono più medaglie quando "giocano in casa", incredibile neh....? Se Calep vuole scommettere, mi gioco il Brasile a record di medaglie nel 2016....
Certo che il rumore di unghie che strisciano sui vetri è assordante.

AlbertoNSL ha scritto:

calep61 ha scritto: Chissà cosa ne pensa l'Inghilterra, dopo che l'unico mondiale di football vinto l'ha giocato in casa sua tra polemiche mai sopite per una finale rubata, o la Gran Bretagna che quest'anno a Londra, guarda caso, credo abbia vinto più medaglie che in altra precedente edizione. De Coubertin docet? Però il rugby non è ancora gioco olimpico

Classico esempio di ben'altrismo.

Io non sono Inglese.
Il football è quello con la sfera rimbalzante?
Avessimo il sistema formativo inglese saremmo poco dietro a Cina e USA nei medaglieri olimpici (ma è sempre meglio fare le vittime).

non si vuole capire lo spirito della mia considerazione che si vuole, evidentemente, strumentalizzare ridicolizzando l'esempio da cui ho voluto prendere spunto, poco male, forse non era neanche così azeccato, ma pensare che le cose capitino per caso non aiuta a capire certe dinamiche; comunque sappi che la Cina è dietro all'Italia nel medagliere olimpico complessivo, inoltre, visto che parli di formazione valida, mai notato che da un'olimpiade all'altra i loro atleti cambiano sempre, cos'è formazione didattica con atleti a perdere, ti sei mai chiesto come mai, dipenderà solo dall'alto numero di Cinesi e, quindi, sportivi a disposizione? Non tutto quello che luccica è oro.

giangi2 ha scritto:Guarda caso TUTTE le nazioni che organizzano un'olimpiade vincono più medaglie quando "giocano in casa", incredibile neh....? .

appunto, come mai accade, gli atleti sono più forti perchè essendo a casa la sera le loro mamme gli sistemano la copertina sul letto?

Ale_86 ha scritto:Con la tesi che il Board odierebbe il Benetton, quindi Zatta?
Mai detto questo, cerca di capire lo spirito vero di quanto detto, se ti riesce
Ma dico, li leggete i forum internazionali, i commenti alle partite dei giornali stranieri? Di membri del board non ne ho mai visto uno neanche di striscio, ma di tifosi all'estero ne incontro. Sulla Benetton spendono parole di elogio, seppur con una certa arroganza da

con le parti in grassetto hai dimostrato quale sia la tua vera consapevolezza della situazione, ogni ulteriore commento risulta superfluo.

calep61 ha scritto:[
non si vuole capire lo spirito della mia considerazione che si vuole, evidentemente, strumentalizzare ridicolizzando l'esempio da cui ho voluto prendere spunto, poco male, forse non era neanche così azeccato, ma pensare che le cose capitino per caso non aiuta a capire certe dinamiche; comunque sappi che la Cina è dietro all'Italia nel medagliere olimpico complessivo, inoltre, visto che parli di formazione valida, mai notato che da un'olimpiade all'altra i loro atleti cambiano sempre, cos'è formazione didattica con atleti a perdere, ti sei mai chiesto come mai, dipenderà solo dall'alto numero di Cinesi e, quindi, sportivi a disposizione? Non tutto quello che luccica è oro.

Chiedo scusa se ho frainteso. Io cerco di leggere ciò che stà scritto e non capisco (mea culpa) il linguaggio delle faccine allegate. Non sò a che medagliere tu ti riferisca (a quello complessivo di tutte le edizioni?), ma per quel che riguarda Londra si parla di 88 vs 28.

Sul tema: è uscito il programma di Gavazzi; pareri?

Ok, ho capito la domanda. La mia risposta è si, i celti ci prendono per il c**o.
Nel promo danno risalto alla pochezza delle squadre italiane con le brutte figure fatte dagli Aironi in campo mostrando solo azioni in cui subiscono, e fuori dal campo con la revoca della loro licenza, relegando Treviso a comparsa.
Se questo è il rispetto che si è guadagnato Dondi con i suoi giochetti "politici", direi che sarebbe ora di cambiare registro e rispondere con i risultati, vincere più degli anni precedenti e magari portare a casa altri scalpi eccellenti, no?

AlbertoNSL ha scritto: Sul tema: è uscito il programma di Gavazzi; pareri?

Pessimo.
Si continua a voler l'apartheid nel nostro sport , da una parte il rugby fino all'eccellenza per il quale addirittura "servono regole diverse" (cit. testuale) dall'altro l'"ALTO LIVELLO
da una parte le 24 squadre/accademie u.16 e le 12 u.19 che giocano fra loro e dall'altra parte tutti gli esclusi ; nessun varco nel filo spinato se non il "doppio tesseramento" tanto per non dover pagare i parametri di formazione.
Nessuna meritocrazia, i posti per le accademie tutto deciso dall'alto, nessun confronto anzi il rifiuto del confronto con il modo esterno insomma, pare scritto da Ascione e Checchinato .
Nessun rispetto né valutazione per chi ha lavorato bene in questi anni - anzi, con il grimaldello della "distribuzione uniforme sul territorio" si premierà proprio chi delle giovanili se ne è sempre fregato.

Saranno costituiti 24 centri di formazione Under 16 e 12 Accademie Under 18/19 che saranno creati all’interno delle Società, secondo una distribuzione uniforme sul territorio.
I Centri di Formazione e le Accademie si cimenteranno in un campionato d’élite a loro riservato.

AlbertoNSL ha scritto:

calep61 ha scritto:[
non si vuole capire lo spirito della mia considerazione che si vuole, evidentemente, strumentalizzare ridicolizzando l'esempio da cui ho voluto prendere spunto, poco male, forse non era neanche così azeccato, ma pensare che le cose capitino per caso non aiuta a capire certe dinamiche; comunque sappi che la Cina è dietro all'Italia nel medagliere olimpico complessivo, inoltre, visto che parli di formazione valida, mai notato che da un'olimpiade all'altra i loro atleti cambiano sempre, cos'è formazione didattica con atleti a perdere, ti sei mai chiesto come mai, dipenderà solo dall'alto numero di Cinesi e, quindi, sportivi a disposizione? Non tutto quello che luccica è oro.

Chiedo scusa se ho frainteso. Io cerco di leggere ciò che stà scritto e non capisco (mea culpa) il linguaggio delle faccine allegate. Non sò a che medagliere tu ti riferisca (a quello complessivo di tutte le edizioni?), ma per quel che riguarda Londra si parla di 88 vs 28.

Sul tema: è uscito il programma di Gavazzi; pareri?

il medagliere è quello complessivo da quando ci sono le olimpiadi moderne, l'Italia è 6° e si potrebbe pure dire 5° se si considerassero le medaglie distinte tra Germana ovest e Germania est. Sul resto che dire, se si ritengono i rapporti internazionali superflui, mi diventa difficile dimostrare a parole il contrario. Ho cercato di prendere spunto da un esempio, magari banale e pure un po' fuorviante, ma, ripeto, pensare che le cose capitino per caso e molto ingenuo .....
Il programma di Gavazzi? L'ho già detto in tempi non sospetti, i tre candidati sono, sostanzialmente, allineati e la presentazione del suo programma non fa altro che confermare che molti temi cari ad Amore e Zatta sono egregiamente sviluppati anche nel suo programma che, senza convocare mega riunioni da Stati Generali, coglie molti spunti avanzati dai club sentite nel roadmap affrontato finora; mi piace, in particolare, lo sviluppo e concatenazione tra centri di formazione territoriale e rispettivo loro campionato, franchigie territoriali e squadre di eccellenza con il molteplice obbiettivo di migliorare la capillarità della formazione, introdurre un percorso di crescita che dalla formazione possa offrire spunti e sbocchi in eccellenza e, poi, nell'alto livello, nonchè crescità e maturazione di attaccamento territoriale. Un vero progetto franchigie all'insegna della tradizione celtiva, anzi, irlandese, direi. Veramente bello!

Dimenticavo .... intere parti del programma di Gavazzi ricordano molto, troppo da vicino quelli di Amore e Zatta , al punto da sembrare frutto di copia-incolla

La FIR si porrà come centro di servizi, attraverso i Comitati Regionali, per le Società. Il decentramento è funzionale a una migliore e più efficace presenza sul territorio.
I Comitati Regionali sono in grado di dialogare con le Società e comprendere le problematiche di una regione.

calep61 ha scritto:pensare che le cose capitino per caso e molto ingenuo .....

Credere che le cose cambino a chiacchere è molto presuntuoso...

sandrobandito ha scritto:

calep61 ha scritto:pensare che le cose capitino per caso e molto ingenuo .....

Credere che le cose cambino a chiacchere è molto presuntuoso...

allora questo forum dovrebbe chiudere ..........

calep61 ha scritto:allora questo forum dovrebbe chiudere ..........

GiorgioXT ha scritto:

AlbertoNSL ha scritto: Sul tema: è uscito il programma di Gavazzi; pareri?

Pessimo.
Si continua a voler l'apartheid nel nostro sport , da una parte il rugby fino all'eccellenza per il quale addirittura "servono regole diverse" (cit. testuale) dall'altro l'"ALTO LIVELLO
da una parte le 24 squadre/accademie u.16 e le 12 u.19 che giocano fra loro e dall'altra parte tutti gli esclusi ; nessun varco nel filo spinato se non il "doppio tesseramento" tanto per non dover pagare i parametri di formazione.
Nessuna meritocrazia, i posti per le accademie tutto deciso dall'alto, nessun confronto anzi il rifiuto del confronto con il modo esterno insomma, pare scritto da Ascione e Checchinato .
Nessun rispetto né valutazione per chi ha lavorato bene in questi anni - anzi, con il grimaldello della "distribuzione uniforme sul territorio" si premierà proprio chi delle giovanili se ne è sempre fregato.

Saranno costituiti 24 centri di formazione Under 16 e 12 Accademie Under 18/19 che saranno creati all’interno delle Società, secondo una distribuzione uniforme sul territorio.
I Centri di Formazione e le Accademie si cimenteranno in un campionato d’élite a loro riservato.

Concordo totalmente ed aggiungo che mi pare che aumenti solo i posti di lavoro dei sussunti, tanto che di collaborazione fra società e federali sostanzialmente non esiste: i federali ti prendono e gestiscono per loro conto i ragazzi U16 (ovvero 14 e 15 anni) in una località distanti, viste le dimensioni della penisola, anche più di 100 km. Si prospetta una "tratta puberale" a scapito del rendimento scolastico, tranne di chi vive nella zona del centro di formazione. Si chieda a quelli di chi già ora ha un centro di formazione vicino se è contento. Il doppio tesseramento è la foglia di fico su cui si impiccano le pessime idee, mentre la realtà sarà un completo svilimento dei settori giovanili, la finzione di campionati giovanili sempre più dequalificati, la reltà della disincentivazione a fare sport per migliorarsi.
Per le società escluse dal circuito: perchè fare le giovanili?
Per quelle incluse, quanto saranno espropriate nelle scelte dai federali e chi si caricherà le spese?
Altro si può dire e si dirà, ma io sono per chi propone un ribaltamento dei ruoli attuali sulla formazione, ritorno a campionati giovanili competitivi e selettivi, più spostamenti finanziati anche dalla FIR, valorizzazione dell'attività giovanile di ogni società su basi meritocratiche e incentivazione di bacini di franchigie autodefinite su ambiti territoriali che permettano di giungere al campo d'allenamento in non più di mezz'ora.

jentu ha scritto:........ che permettano di giungere al campo d'allenamento in non più di mezz'ora.

la subbuteo ha realizzato da tempo anche una versione rugby del gioco; guarda, si prende una bella tavola di compensato, un paio di cavalletti e hai subito pronta una bella base per stendere il tappeto verde è il gioco è fatto, il campo d'allenamento c'è l'hai direttamente in salotto, cuntent carugati?
http://www.subbuteorugby.com/

Scusate tanto ma a me sembra che il problema vero è di aumentare il numero dei ragazzi che praticano questo sport. I discorsi sulle accademie e sull'alto livello vengono dopo. Il rugby è diventato più popolare da quando è entrato nelle scuole ed è stato consigliato dagli insegnanti anche come terapia per ragazzi "difficili". Qualche buona partita della Nazionale in TV ha fatto il resto. E' da lì che bisogna ripartire, entrare nelle scuole e far avvicinare i ragazzi al rugby. I ragazzi ci sono ma, al momento, preferiscono altri sport. Nei tanto citati college anglosassoni, lo sport è obbligatorio e non deve essere per forza il rugby ma comunque uno sport va praticato. Le medaglie anglosassoni alle ultime olimpiadi nascono proprio dal progetto che ha reso lo sport obbligatorio anche nelle scuole pubbliche. Qui il rugby ha anche un altro problema, il livello degli allenatori e la mancanza di strutture. Il nuovo presidente, chiunque esso sia, dovrà lavorare necessariamente sulla base altrimenti continueremo così, una Nazionale di oriundi formati altrove e che giocano all'estero e giocatori italiani che arrancano.