La stanza di Meta

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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RigolettoMSC
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Re: La stanza di Meta

Messaggio da RigolettoMSC »

Anche qui nella stanza di Meta? Basta, basta, basta! Siamo dove siamo perché ci siamo, lo meritiamo? Non lo so, forse no, oppure proprio no, ma sostanzialmente chissene, ci siamo e ci stiamo. Dobbiamo migliorare, ok, migliorare molto direi, ma perché stiamo a martellarci sapete cosa sostanzialmente sul nulla? Voglio dire, di questa faccenda del Sei nazioni sì/no se ne parla/scrive/discute ormai da almeno cinque anni, gli argomenti sono sempre gli stessi (fotocopia!) e siamo ancora qui al punto di partenza?

Ma è colpa mia che rispondo (e che prima leggo)... :roll:
Riccardo
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jpr williams
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Re: La stanza di Meta

Messaggio da jpr williams »

In realtà hai scritto nella sostanza le stesse cose che ho scritto io, solo aggiungendoci un sovrappiù di amor patrio ferito e prosopopea un pochino ridondanti.
Conoscendo le tue passioni direi che sei stato un pò melodrammatico.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Man of the moment
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Re: La stanza di Meta

Messaggio da Man of the moment »

Garry ha scritto: 12 lug 2022, 15:41 Lo ripeto anche qui:

Nessuno che abbia ancora detto che era un'Italia B?

Perché in effetti ERA un'Italia B, eh. Inutile negarlo.
Fuori per scelta o gentile concessione i due giocatori più forti, esperimenti in terza linea e nei trequarti.
Non capisco se sei serio o no
Garry
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Re: La stanza di Meta

Messaggio da Garry »

Man of the moment ha scritto: 13 lug 2022, 14:15
Garry ha scritto: 12 lug 2022, 15:41 Lo ripeto anche qui:

Nessuno che abbia ancora detto che era un'Italia B?

Perché in effetti ERA un'Italia B, eh. Inutile negarlo.
Fuori per scelta o gentile concessione i due giocatori più forti, esperimenti in terza linea e nei trequarti.
Non capisco se sei serio o no
Sono serio nel prendere per i fondelli chi ragiona così.
Non dirmi che è la prima volta che leggi qualcosa del genere nelle partite di una squadra italiana.
Chi lo fa quando un’italiana vince, dovrebbe farlo anche quando perde

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Luqa-bis
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Re: La stanza di Meta

Messaggio da Luqa-bis »

Era una Italia senza 4-5 giocatori di buon livello, con pochi equiparati, ma era una Italia che doveva essere competitiva e che ha mostrato dei limiti di approccio e gestione e palesato numerosi errori individuali da parte di atleti che in altre occasioni, anche più impegnative non li avevano commessi.

Resta una prestazione insufficiente anche considerandola una Italia non al meglio.

Io continuo a non condividere la questione "Il 10.7 ha sancito un confine".
È da tempo che stiamo nella fascia 70-75 punti di ranking e non nella 80-85.
Quindi che non riusciamo a riportarci alla pari delle squadre come Scozia, Galles, Argentina.

Non è un caso sei i test match di luglio vedono giocare tra loro le federazioni classificate dal I al X posto del ranking e quindi al nostro posto ci sono i giapponesi.

Che delle prime 10 sono forse la squadra al nostro livello, come Figi e Georgia e , ma non sempre, Samoa e Tonga.

Scrivere " dovremmo giocare con quelle del nostro livello" mi sa di autoghettizzazione , un'altra variante snobista.
zappatalpa
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Re: La stanza di Meta

Messaggio da zappatalpa »

jpr williams ha scritto: 13 lug 2022, 11:48 Questa del lasciare il 6N di propria sponte è una questione malposta. E inesistente.
Io non sto dicendo ciò che dobbiamo fare, ma solo ciò che ci meriteremmo come valore.
Il nostro valore non è superiore né inferiore a quello della Georgia, ragion per cui logica meritocratica vorrebbe che incontrassimo lo stesso tipo di avversari che incontra la Georgia.
Come noto per motivi extrasportivi fa comodo agli altri che restiamo nel 6N indipendentemente dai risultati che otteniamo perchè anche se in 20 anni abbiamo apportato tecnicamente zero, da altri punti di vista siamo evidentemente un buon affare.
Quindi la faccenda del "lasciare volontariamente il 6N" nemmeno si pone.
Almeno finchè non se la porranno gli altri: ecco, se dovesse avvenire io non troverei argomenti sportivi per dire che sarebbe un'ingiustizia.

Altra cosa la questione del lasciare il procoso per provare un'altra via: ecco, su quello si possono avere idee differenti e come è noto io ho la mia, estremamente minoritaria, ma spero non proibita.
Dal tuo primo intervento sembrava che avessi cambiato opinione in favore dell' Ital6NExit. Ora ritrai la mano. Guardando a noi: dobbiamo restare li o no per risorgere?
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
zappatalpa
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Re: La stanza di Meta

Messaggio da zappatalpa »

Meta ha cambiato idea, lo dice chiaramente e porta argomenti inconfutabili. Secondo lui la nostra ambizione è morta a Batumi domenica. Sono abbastanza d'accordo sulla diagnosi, ma non avere speranza a medio termine mi rende triste, io non voglio rassegnarmi alla disperazione. ALLRUGBY 3 mesi fa ha titolato "Ritorno alla vita", ora coerentemente dovrebbe titolare "siamo morti" come Meta efficacemente ha anticipato. Chi si attacca ai risultati di una U20, buon per lui, io non riesco a paragonare mele con cavoli. Dunque a cosa appigliarsi senza lasciare ogni speranza già ora, la speranza che collui spesso ci dava e ora invece senza forza vuole lasciare la carovana e aspettare la fine dei giorni senza più ricercare l'acqua per i suoi camelli...
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jpr williams
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Re: La stanza di Meta

Messaggio da jpr williams »

zappatalpa ha scritto: 13 lug 2022, 20:43Dal tuo primo intervento sembrava che avessi cambiato opinione in favore dell' Ital6NExit. Ora ritrai la mano. Guardando a noi: dobbiamo restare li o no per risorgere?
Ma noi non dobbiamo risorgere per il semplice motivo che non siamo morti affatto: semplicemente la partita di domenica ha aperto gli occhi a tanti che pensavao (si illudevano) che fossimo "davvero" una squadra del 6N. Intendo dire una squadra che sta nel 6N perchè quello è il suo valore. Invece ci stiamo per motivi diversi dal valore sportivo. E questo era vero prima di questa partita, dopo la quale non è cambiato niente.
Abbiamo perso con una tier 2 che equivale a noi in tutto e per tutto tranne per alcune cose: non hanno i nostri soldi, non hanno alloctoni e non giocano nel 6N. per il resto valgono come noi ed è naturale che ci vinciamo o ci perdiamo. Come è naturale per loro.
La resurrezione non c'entra nulla ed io credo che stare nel 6N ci serva solo per avere tanti soldi, ma tecnicamente sia del tutto indifferente: 20 anni a giocare contro i migliori per poi perdere con la Georgia che non ci gioca quasi mai hanno secondo me dimostrato come la faccenda del "se giochi con i migliori migliori anche tu" è solo un luogo comune, uno slogan che suona tanto bene. Perchè se fosse vero con tutti gli elementi a nostro favore che abbiamo avremmo dovuto distruggerli. Evidentemente soldi, equiparati e frequentazione del 6N e del procoso non servono a renderti più forte della Georgia che non ha nulla di tutto questo.
zappatalpa ha scritto: 13 lug 2022, 20:55Meta ha cambiato idea, lo dice chiaramente e porta argomenti inconfutabili. Secondo lui la nostra ambizione è morta a Batumi domenica. Sono abbastanza d'accordo sulla diagnosi, ma non avere speranza a medio termine mi rende triste, io non voglio rassegnarmi alla disperazione.
Ma perchè disperazione? I portoghesi che giocavano contro di noi ti sembravano disperati? A me sembravano vogliosi di dimostrare il loro valore. Idem i georgiani. Nel mondo ci sono 9 (fra un pò 8) paesi fortissimi a rugby e tutti gli altri non sono a quell'altezza. Dovrebbero disperarsi tutti?
Stiamo contenti di avere questo privilegio immeritato di stare con loro.
zappatalpa ha scritto: 13 lug 2022, 20:55 ALLRUGBY 3 mesi fa ha titolato "Ritorno alla vita", ora coerentemente dovrebbe titolare "siamo morti" come Meta efficacemente ha anticipato. Chi si attacca ai risultati di una U20, buon per lui, io non riesco a paragonare mele con cavoli. Dunque a cosa appigliarsi senza lasciare ogni speranza già ora, la speranza che collui spesso ci dava e ora invece senza forza vuole lasciare la carovana e aspettare la fine dei giorni senza più ricercare l'acqua per i suoi camelli...
Ritorno alla vita de che? Una vittoria di un punto contro una squadra pessima che arriva dopo 36 sconfitte consecutive dovrebbe significare il ritorno alla vita di un morto? Ma va.
Io sono felice dei ragazzi della U20, la squadra che mi interessa di più. Battono i loro pari età.
Ci vorrebbero 10 anni di U20 così e forse qualcosa di buono si potrebbe combinare.
Speriamo che i "nuovi" non rovinino il lavoro fatto dai "brutti sporchi e cattivi" che c'erano prima.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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metabolik
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Re: La stanza di Meta

Messaggio da metabolik »

Tutti, o quasi, a dire che non è successo niente di particolarmente grave, che il valore internazionale della ns. Nazionale era già noto e che la sconfitta di Batumi non è da considerare un evento dirimente fra un prima e un dopo.
Li capisco, si chiama incapacità di elaborazione del lutto.
Ditemi infatti perché prima di Domenica eravate tutti, o quasi, convinti che si doveva vincere, comunque. (Nonostante Metabolik avesse gridato nel
deserto ' guardate che ce lo mettono nel c.. , ehm, ci friggono in padella, con un 9 debuttante, e senza la principale risorsa d'attacco, Iuannine, ce lo mettono nel .., ehm, ci friggono in padella).
Ma no , cosa vuoi che sia, sta tranquillo .. eeee.. zac .
Nessun appassionato vero, cioè con competenza e conoscenza ovali, guarderà mai più una partita dell'Italia vs. prime 9 come la guardava prima di Batumi, con quel misto di emozioni in cui era presente un'oncia di speranza di vittoria. Questo è l'aspetto dirimente , quel minimum di speranza non c'è più, che l'accettiate o no. ( Brutto quell' "accettiate", ma qui ci vuole il congiuntivo). Potrei dire che non capisco la riconversione di jpr ad avvocato difensore, quando questa sconfitta è l'apoteosi della sua tesi politica ovale nazionale, ma NON LO DICO, perché il vero scopo di jpr è tenero vivo il forum.
Si cambia lo schema a seconda di dove casca la palla : un ottimo 15.
supermax
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Re: La stanza di Meta

Messaggio da supermax »

I toni da tregenda raramente implicano un'analisi lucida. In pari condizioni di forma resto convinto che siamo ancora una spanna sopra a questa Georgia. Ma la differenza non è affatto netta, per cui si può perdere, specie se i 3/4 commettono una sequela di avanti superiore alla media delle partite del 6n e se improvvisamente un Padovani ed un Capuozzo, solitamente affidabili, si scoprono tremebondi sulle palle alte. I calcetti a consegnare la palla agli avversari con poca pressione restano un vizio storico di questa nazionale, che non sembra convinta di saper mantenere il possesso di palla per più di tre fasi, forse perché sa che la pulizia della ruck resta deficitaria. Viceversa, le mischie statiche, dove avevamo più timori, hanno visto una certa superiorità italiana. Cosa ricavarne? Per me non sappiamo ancora ancorarci ad un piano di gioco da giornate storte né abbiamo un leader emotivo. Singolarmente i nostri giocatori restano migliori della somma che mettono insieme come squadra nazionale. Crowley e staff devono creare una squadra e non assemblare singoli.
metabolik
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Re: La stanza di Meta

Messaggio da metabolik »

La sconfitta è stata netta, senza nessun dubbio.
Le considerazioni sul valore dei singoli non interviene sul risultato, essendo il rugby uno sport collettivo. E' una sconfitta letale perché ci colloca definitivamente nelle tier2 e non come ottima tier2 (come ha scritto un jpr in versione consolatoria), ma come tier2 di basso livello.
Abbiamo infatti perso con Georgia e abbiamo pochissime probabilità di vittoria con Japan e Fiji. La vittoria con Tonga e Samoa non è per niente scontata; le
ultime performance con Uruguay e Portogallo sono scoraggianti. Rimangono USA, Romania; se con la Romania possiamo confidare in una ragionevole ns. superiorità, gli ultimi progressi amma-racani non ci tranquillizzano. Diciamo che, almeno, siamo un'ottima tier3.
Questo realistico scenario, questo tono da tregenda non avrebbe avuto senso se avessimo battuto la Georgia.
Ma perché resistete? Perché non riconoscete la tragedia di questa sconfitta ?
Mr Ian
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Re: La stanza di Meta

Messaggio da Mr Ian »

Perché il nostro obiettivo a lungo termine rimane performare nel 6N e non battere ripetutamente la Georgia.
Battere le tier 2 sono tappe di valutazione intermedia dove OGNI TANTO può capitare il passo falso, ma non perché siamo scarsi o protagonisti di una tragedia greca, ma solo perché siamo un movimento ancora immaturo, soprattutto a livello mentale
Luqa-bis
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Re: La stanza di Meta

Messaggio da Luqa-bis »

@ Jpr Williams

Per cortesia, cambia nome al tema : La Morgue di Meta.

Ma che delirio è?
Siamo a 4 punti dal Giappone e Figi, 1,5 dalla Georgia e 1 dalle Samoa.
Le squadre che corrono con noi per il 10 mo posto.
Stiamo come siamo stati dal 2015 in poi, nel gruppo 10-14ma , quelle squadre da 70-78 punti.

Il Giappone ha cominciato a giocare al posto nostro i cicli tra le top10, vedremo se se andrà avanti o soffrirà anche lui.
vediamo che succede per Figi e Georgia, forse le più continue nel gruppo.


Adesso esce fuori che siamo una Tier 3 , addirittura.
Non esageriamo.
zappatalpa
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Re: La stanza di Meta

Messaggio da zappatalpa »

supermax ha scritto: 14 lug 2022, 16:23 Singolarmente i nostri giocatori restano migliori della somma che mettono insieme come squadra nazionale.
Questa è proprio tirata per i capelli. :wink:
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
metabolik
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Re: La stanza di Meta

Messaggio da metabolik »

Si, vero, un po' esagero, ma meno di voi che esagerate a fare finta di niente. E poi basta con sta menata del livello mentale! Tutti gli sport agonistici richiedono una performance anche mentale e più che mai quelli di combattimento, super ovvio.
Nella storia dei risultati mica c'è una distinzione fra sconfitte mentali e non.
Battere la Georgia non era un obiettivo ? Qui siamo al TOP dell'ipocrisia consolatoria ; il 101 percento dei forumisti qui presenti e il 102 per cento di tutti i tifosi ovali vedevano questa partita come l' obiettivo degli ultimi 4 anni, si poteva perdere tutto, ma non questa.
Ah, certo, dopo, non prima, possiamo provarci a cambiar versione, come la volpe e l'uva.
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