tutti pensano ai soldi, loro prima di noi, per cui Barnes che si erge a difensore dei valori del rugby non è per niente credibile. Questo articolo esce proprio nel momento in cui si trapela che CVC vorrebbe ridurre i fondi per l accordo economico, approfittando della situazione corona virus..Garry ha scritto: 12 mag 2020, 13:01Veramente Barnes scrive l'esatto contrario, se il virgolettato di Vecchiarelli è corretto.Mr Ian ha scritto: 12 mag 2020, 12:47Si sta facendo confusione sull articolo di Barnes, e giustamente gli orgoglioni del rugby italiano fanno una levata di scudi...Barnes non ti sta dicendo ch l Italia deve uscire dal 6N, ma che quando si va economicamente a contrattare dei soldi con i privati, tutte le componenti del torneo devono avere un loro appeal in termini di risultati, se ti presenti con una squadra che perde sempre, c'è il rischio che le offerte che puoi ricevere siano più basse delle aspettative.Soidog ha scritto: 12 mag 2020, 11:38Il diritto di fare parte del VI Nazioni non ce lo siamo conquistati per la solidità e validità del nostro movimento nel complesso.jpr williams ha scritto: 12 mag 2020, 9:56 Mi basta leggere quest'ultimo post per trovarmi incredibilmente d'accordo con un inglese, cosa che mi fa male solo a scriverla.
Lui dice che «Continuare a tenere l’Italia nel Sei Nazioni è un beneficio solo per gli uomini che pensano ai soldi»
Al posto di pensare tafazzianamente alla nostra presunta indegnità, vediamo prima se c'è qualcun altro che abbia più diritto di noi.
C'è qualche altra nazionale in grado di fare quello che fece la nazionale azzurra quando le fu concesso di entrare?
Qualcuno che abbia battuto le altre del Sei Nazioni ed abbia preso a schiaffi la vincitrice del Grande Slam?
Qui non si parla di indegnità, nè di imprese, perchè non basta averlo fatta una volta e poi non vincere una partita per 6 anni di FILA...per cui che ben venga il play off perchè metterebbe a tacere i tanti e magari un pò di pepe al culo ad altrettanti