CL: Aironi promossi, Pretorians bocciati, Benetton rimandati

[parabellum2]

Scusate , ma qualcuno si è forse sorpreso che gli scozzesi fossero i più ostili al nostro ingresso ?
l'avevo già scritto all'inizio, gli scozzesi sono contrari per due ordini di ragioni :
- Perchè da uno sviluppo italiano hanno molto più da perdere che da guadagnare , vista la competizione diretta
- Perchè un rifiuto permette sempre di contrattare una contropartita (che in scozia è sempre gradita e pure necessaria) , un accoglimento no...
Questo a prescindere da "collaborazionisti" interni... che ci potranno anche essere, anzi, non mi stupirei che i contrari (non solo gli scozzesi) si facessero
dare una mano dagli esclusi per contrastare le proposte italiane.
D'altra parte, nei "controdossier" per la RWC per giustificare i vantaggi delle proposte rispetto a quella nostra, hanno semplicemente preso le interviste di Dondi sul campionato italiano e la finale di s.10 a Roma...

Condivido totalmente.

[Alucard]

NM su PlanetRugby, parla di un po di tutto, Milano, Roma, CL e TM:

Mallett still prefers Rome

Despite Milan's 80,000 San Siro stadium being sold out for the All Blacks' visit on November 14, Azzurri coach Nick Mallett wants Rome's Stadio Flaminio to remain the home of Italian rugby.

The massive interest in the north, which has always been the heartland of Italian rugby, has given rise to questions as to whether the Azzurri's Six Nations games should be moved away from the aging 32 000 seater in the capital.

But Mallet feels at the Flaminio offers than meets the eye.

"I don't think so," Mallett told Reuters when asked if Italy should quit Rome full-time following the San Siro experiment.

"Flaminio is a very attractive stadium for Italian rugby to play in and also for other teams to come to. It's good for international rugby when you've got Paris, Rome, London etc."

Mallet also feels that Rome should be next in line for a place in the Magners League. The Italian federation originally offered one of the two spots in the competition to a new Rome franchise but financial problems led to Treviso being given the slot instead alongside fellow northerners Aironi, sparking a row between the rich North and poorer South.

"I think Italian rugby would like a third spot in the Celtic League and that would definitely go to Rome," said Mallett.

Mallet is impressed with All Blacks ability to draw a sell-out crowd at the San Siro, a soccer stadium.

"That has been an incredible achievement for Italian rugby and it shows what a strong brand New Zealand are," he said.

"Arguably South Africa are the best side in the world but for an Italian, the All Blacks for some reason have managed to build this brand. Jonah Lomu must have something to do with it.

"I don't think rugby has ever had a crowd like this. We took a bit of a risk given the size of the stadium but it's really worked out well."

Italy suffered five defeats from five for the first time since 2005 in this year's Six Nations and Mallett expects another tough campaign as his side will have been soften up by the world tow best teams (New Zealand and South Africa) before they meet Samoa in Ascoli on November 28

"The calendar in 2009 has been tough. By the time we play Samoa it's going to be hard as we will have been through two tough games but we've just got to play what's in front of us," the former Springbok coach said.

[Carlooo]

..... rich North and poorer South....
ma dai, lo sanno anche lì che il nord italia è ricco (lombardia e veneto sopra tutti) e il centro sud è meno ricco?... per fortuna che guardano gli €... perchè se come qualcuno sostiene che dovrebbero guardare gli abitanti della città e non del comprensorio, nel lazio e nel sud (dato che a Roma dicono che sarebbe una franchigia del centro/sud) avrebbero una nuova tassa: addizionale Pretoriani

[ItalianRugbyFriends]

Numeri che, a dir poco, mi perplimono. Sia i 484 milioni per la finale dell'FA Cup (forse sono 48,4 milioni... non è la finale dei mondiali di calcio, ma della coppa d'Inghilterra!!!), sia quelli per il Superbowl (mediamente hanno 200 milioni di spettatori) e a maggior ragione la RWC Final. Bah...

Yep, grazie per l'osservazione, siamo in due
ad aver colto l'incongruenza (e mi sa che siano 48 M).
Generalmente sono dati di presenza media, raddoppiabili
nelle fasi finali dei match. In effetti gli spettatori
totali per la RWC 2007 sono stati calcolati a 2.800.000.000
unità, che divisi per i 48 match della manifestazione fanno
60.000.000 circa a partita. metti quindi che per la finale
ci siano stati 120.000.000 di contatti, e ci si attesta su un
18% di contatti rispetto alla FIFA WC.

Aggiungo che gli unici due dati che ho trovato (non ho cercato granché, rapida ricerca con google) e che sono ufficiali IRB parlano di 17 milioni di telespettatori dall'UK per la finale e 20 milioni di telespettatori dalla Francia per la semifinale. Direi che i 33 milioni sono una caxxata col botto.

[Ale_86]

... ...
Però convieni che di questi tempi trovare
un'azienda sana che garantisca 1 milioncino
di €uri è una bella impresa. Se poi si guardano
i dati dello share, "so'azziamari".

Ne convengo. Però mai dire mai, i venti funesti della crisi un pò alla volta passano, e il S Siro esaurito, per quel che può valere, è comunque un buon biglietto da visita da parte del "prodotto rugby". Resto fiducioso

[stefanot]

http://rugby1823.blogosfere.it/2009/11/ ... .html#more

Intervista a Silvano Melegari, patron del Viadana, il quale afferma che Aironi sono a posto dal punto di vista economico-finanziario, manca l'aspetto logistico e di strutture da valutare, cosa che avverrà da parte di una delegazione celtica a fine novembre.
Adesso aspettiamo interviste alla Benetton

[oplod]

http://rugby1823.blogosfere.it/2009/11/ ... .html#more

Intervista a Silvano Melegari, patron del Viadana, il quale afferma che Aironi sono a posto dal punto di vista economico-finanziario, manca l'aspetto logistico e di strutture da valutare, cosa che avverrà da parte di una delegazione celtica a fine novembre.
Adesso aspettiamo interviste alla Benetton

http://www.rugbyviadana.it/ita/Dettagli ... sp?cd=2182

[VivaVegas]

Il commento sulle dichiarazione dei Melegari. http://www.rugbyuniontimes.com/2009/11/05/694/

[kkarli]

Scusate. Sono solo io, o recentemente Mallet sta mostrando una certa tendenza a parlare di faccende che non gli competono? Che Mallet sia "close" a un certo gruppo all'interno di FIR lo avevo detto in tempi antichi, e sono affari suoi e loro. Che adesso il selezionatore di una nazionale rilasci, a un sito straniero oltretutto, dichiarazioni in merito a quello che FIR e CL dovrebbero o non dovrebbero fare, mi sembra inusuale.

Mallet ha voce in capitolo sulle linee politico-strategiche del rugby italiano? Sì? Se sì, perché? Ancora sono solo io a credere che a questo signore si stia dando troppa libertà, dialettica e no?

[stefanot]

Scusate. Sono solo io, o recentemente Mallet sta mostrando una certa tendenza a parlare di faccende che non gli competono? Che Mallet sia "close" a un certo gruppo all'interno di FIR lo avevo detto in tempi antichi, e sono affari suoi e loro. Che adesso il selezionatore di una nazionale rilasci, a un sito straniero oltretutto, dichiarazioni in merito a quello che FIR e CL dovrebbero o non dovrebbero fare, mi sembra inusuale.

Mallet ha voce in capitolo sulle linee politico-strategiche del rugby italiano? Sì? Se sì, perché? Ancora sono solo io a credere che a questo signore si stia dando troppa libertà, dialettica e no?

Non è assolutamente una novità: Mallett sin da quando è capo allenatore della nazionale italiana ha sempre detto che l'italia deve creare franchigie per la Celtic, che il livello del campionato è basso, che i giocatori della nazionale devono giocare meglio nel campionato, eccetera eccetera. Alcune cose sono senza dubbio sensate, altre discutibili, come del resto le sue scelte sul campo. Mallett ha sempre avuto carta bianca in tutto e secondo me questo dimostra che a livello dirigenziale abbiamo ancora molta strada da fare: se fossi il presidente federale mi arrabbierei non poco di queste dichiarazioni e del modo arrogante di Mallett di lavorare, credo che nello sport ci voglia sempre umiltà e non l'atteggiamente di chi vuole insegnare sempre agli altri; la trovo una forma di antipatia e di mancanza di rispetto!

[parabellum2]

Scusate. Sono solo io, o recentemente Mallet sta mostrando una certa tendenza a parlare di faccende che non gli competono? Che Mallet sia "close" a un certo gruppo all'interno di FIR lo avevo detto in tempi antichi, e sono affari suoi e loro. Che adesso il selezionatore di una nazionale rilasci, a un sito straniero oltretutto, dichiarazioni in merito a quello che FIR e CL dovrebbero o non dovrebbero fare, mi sembra inusuale.

Mallet ha voce in capitolo sulle linee politico-strategiche del rugby italiano? Sì? Se sì, perché? Ancora sono solo io a credere che a questo signore si stia dando troppa libertà, dialettica e no?

Non che tu abbia torto, ma dato che secondo me può davvero poco influenzare ,pur esponendosi con commenti e giudizi, le scelte FIR su questioni come la Celtic o la sede del 6 Nazioni tanto vale che possa esprimere quello che pensa. Non è il primo nè l'ultimo head coach che si esprime esponendo alcune opinioni (direttive?) durante un' intervista. Forse siamo troppo abituati noi in Italia a cercare il marcio ovunque, e soprattutto siamo assuefatti a conferenze stampa stile "bocca cucita" tipiche del calcio.
Se poi fosse così "close" a quel gruppo (sinceramente non ho tempo materiale adesso per poter pensare quale esso sia, se non che ne possano far parte Checchinato Troncon e Ascione) magari certe dichiarazioni fanno parte di un disegno + grande. Ma dubito che Mallett voglia fare "politica", anche se certe sue scelte tecniche (e non parlo dei giocatori) farebbero presumenre il contrario

[grubber]

Il commento sulle dichiarazione dei Melegari. http://www.rugbyuniontimes.com/2009/11/05/694/

Dall'articolo non si capisce se il giornalista italiano riguardo alla partita del "Giglio" si auguri che sia un "flop"

[jentu]

scusate.
Ma sono solo io che avverto da qualche commento a questa parte la sottile ed olezzante voglia di censura, che aleggia su questo forum?

Consiglierei rispetto per le opinioni di tutti, anche per quelle di Mallet (lo si apprezzi o meno come tecnico).

Sulla possibile bocciatura delle proposte italiane al Board Celtic si era già parlato in molti da prima dell'estate centinaia di post fa - fra questi io - e non sarebbe una novità al di là dell'affannarsi di molti a spiegare che il compitino è stato fatto bene e non ci sono segni rossi sul foglio.

Ma se i criteri di valutazione sono anche altri, oltre quelli pensati dalla federazione, il tema può non essere completo.

Così è se vi pare.

[kkarli]

Stefano e parabellum, è corretto ciò che dite, ovvero che sia preferibile un atteggiamento "aperto" all'ipocrisia delle frasi di circostanza. Tuttavia, se è corretto che Mallet si schieri apertamente a favore della Celtic e persino che affermi una preferenza per la sede della partite dii 6 Nazioni, trovo che intervenire sulla faccenda CL parlando di quale franchigia e di terzo ingresso mentre tutto è ancora molto "plastico" sia, come dire, un'imprudenza. Al titolista interessato d'oltremanica basta un piccolo passo per titolare "Mallet esprime dissenso sulle candidature italiane in CL", non è vero, lo so, ma quel ragionamento si presta.
Cioè, io credo che Mallet dovrebbe essere più cauto: endorsement pro CL è OK, ma scendere nel merito è sbagliato.

C'è poi un discorso formale sul quale Mallet sembra scivolare sempre. Mettiamoci nei panni degli organizzatori dell'evento a Milano. Organizzano per ora perfettamente un sold-out da 75.000, poi leggono una dichiarazione del selezionatore dove:

- si parla di Roma come sede preferibile
- si dice esplicitamente che il sold-out è merito degli All Blacks

A Milano, dove si fa una fatica notevole a coordinare tutto per dare al rugby opportunità di questo genere, qualcuno potrebbe risentirsi. Come ho detto, è più forma che sostanza, ma 4 parole di ringraziamento avrebbero fatto solo bene. Queste 4 parole suonano stonate, e rischiano di precludere la possibilità di continuare a usare S. Siro per eventi di rugby. Si dà sempre troppo per scontato e si parla d'altro; questo è sbagliatissimo.

[grubber]

scusate.
Ma sono solo io che avverto da qualche commento a questa parte la sottile ed olezzante voglia di censura, che aleggia su questo forum?

Consiglierei rispetto per le opinioni di tutti, anche per quelle di Mallet (lo si apprezzi o meno come tecnico).

Sulla possibile bocciatura delle proposte italiane al Board Celtic si era già parlato in molti da prima dell'estate centinaia di post fa - fra questi io - e non sarebbe una novità al di là dell'affannarsi di molti a spiegare che il compitino è stato fatto bene e non ci sono segni rossi sul foglio.

Ma se i criteri di valutazione sono anche altri, oltre quelli pensati dalla federazione, il tema può non essere completo.

Così è se vi pare.

Di solito, se fai il compitino bene e se non hai segni rossi sul foglio, prendi un bel voto...

Così è se TI pare...