enrico land ha scritto:Su queste cose concordo, e anche sul punto 5.Consulente ha scritto: 6) Ho letto molte dichiarazioni di simpatia per la Georgia. Mi dispiace ma non mi associo. Avessimo fatto la stessa partita con il Belgio magari potrei concordare. I Georgiani, invece, e la loro federazione, hanno fatto lobbying internazionale cercando di diffondere il messaggio che noi non siamo degni di essere dove siamo e che loro dovessero sostituirci. In altre parole, hanno spruzzato m***a su di noi ogni volta che hanno potuto.
Per cui non gli auguro di proseguire il luminoso cammino ma di sbiadire nell'oscurita' delle coppe centro asiatiche, ammesso che esistano. Gorgo, per favore, trova una competizione adatta a questi nanerottoli rugbistici.![]()
7) Concludo dicendo che, dopo tutta questa pressione e trepidazione per la partita del secolo, siamo esattamente dove eravamo prima, NON i primi del Tier 2 ma gli ultimi del Tier 1, perche' il Tier 2 ce lo asciamo alle spalle. Siamo dove eravamo prima perche' il nostro obiettivo e' ancora prendere tutte le occasioni che si presentano per battere le Tier 1 quando non sono in forma.
Il punto 6 è da stampare e ripubblicare ovunque, è quasi una sindrome di Stoccolma quella che ci fa dire bravi continuate così ai georgiani.
Se la cantano e se la suonano da soli, in maniera similare ai tifosi napoletani: hanno perso, ma vincono "lo scudetto del bel gioco". Hanno perso, ma l'urlo dei "diecimila di Tbilisi" (in realtà circa un migliaio di persone in piazza...) non possiamo comprarglielo. Tipo l'urlo del San Paolo in Champions... LOL
E hanno grande spirito, ma non sanno concedere la vittoria e fare i complimenti, ma hanno sempre da recriminare. Ci danno dei codardi perché abbiamo giocato a Firenze e non a Tbilisi... Io lo dico chiaramente: se l'Italia un giorno dovesse giocare a Tbilisi, io avrei paura di mescolarmi ai tifosi georgiani. Sono così aggressivi nei nostri confronti che non mi sentirei al sicuro come sono solito sentirmi in uno stadio di rugby (Battaglini a parte).
Masticano amaro. E masticheranno amaro per parecchio, se tanto mi da' tanto.