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Amico Jpr, marginale mia tant eh... Discutiamo di 3 episodi che cambiano una partita in maniera netta. Non delle mischie girate o del rotolamento non fischiato.

Poi sì, va bene, c'è anche tutto il resto, amiamo l'arte e le donne e Roald Dahl scrive racconti magistrali e il Riesling moldavo è un gran vino e tu un eccellente birraio. Insomma la vita va avanti e le cose belle restano a prescindere da Gauzere. Ma almeno diciamo che è stato insufficiente e che quei tre episodi erano altrettanti punti, decisivi per l'incontro che poteva anche essere storia per noi. Con i se e i ma non si fa niente però anche tutto non è relativo...

Il problema delle 50 pagine del forum sono i negazionisti.
Gli altri avrebbero risolto con una brevissima discussione sull'atteggiamento generale dell'arbitro o sulla sanzione da assegnare ed avrebbero trovato presto un punto d'incontro.
Lo sbrodolamento è avvenuto proprio per colpa di chi ha sostenuto che non fosse successo niente, che fosse tutto un abbaglio, che era evidente che l'arbitro avesse ragione, "ha il piede fuori, lo vede anche un cieco!".

metabolik ha scritto: Quelli gallesi no.
Porta pazienza, ricambieremo la comprensione quando il Galles perderà per una svista arbitrale.

Ma il rosso dato da Alain Roland, in Galles è stato vissuto con equilibrio. Non ne hanno parlato e l'hanno dimenticato velocemente. E non hanno cambiato il profilo su wikipedia come abbiamo fatto noi.

Ma, ti dirò, anche la rimessa mancata che avrebbe portato al pareggio contro l'Italia non è stata nominata.

Vedi, Jpr, ti dovresti rileggere il post di Consulente. Sei all'estero ed hai persone che, basandosi solo sul risultato, ti chiamano incapace perchè per loro i 50-50 sono 50-50 e non capiscono che per qualcun altro potrebbero essere sempre 49-51. Che non li rendono errori, sono nel range accettabile come il piede di Tebaldi, la spallata di Farrell o il fuorigioco di Lawes, ma li rendono una forma subdola di discriminazione perchè si verifica puntualmente per te e per quelli come te ma non per gli altri.
Senza complotto e senza premeditazione ma con una discriminazione tollerante che tu, probabilmente, non hai mai provato. E che (Dio/natura/fortuna/caso/sorte) ti preservi così, perchè non è piacevole assaporarla..

Di che rosso parli ?
Del tentato assassinio di Clerc da parte di Warburton?

metabolik ha scritto:Di che rosso parli ?
Del tentato assassinio di Clerc da parte di Warburton?

E già..

Placcaggio, sollevamento, abbattimento e caricamento di spalla sull'uomo a terra.
L'uomo che era il più pericoloso della Francia.
Tentato assassinio premeditato.
Perchè lo tiri in ballo, dopo quasi 8 anni?

metabolik ha scritto:Placcaggio, sollevamento, abbattimento e caricamento di spalla sull'uomo a terra.
L'uomo che era il più pericoloso della Francia.
Tentato assassinio premeditato.
Perchè lo tiri in ballo, dopo quasi 8 anni?

Perchè ancora ne parlano, occasionalmente. Per i primi 5 ne parlavano costamtemente. A quanto sembra la decisione poteva anche essere giusta ma lui la prese senza consultare il TMO. Funny that.

Per loro una finale mondiale equivale ad una vittoria con l'Australia per noi.

Ah, quel 'vissuto con equilibrio' era ironico.
Devono ringraziare il cielo che Clerc non subì un grave danno.

L'ironia è il modo migliore per gestire molte situazioni.

mi sento un po' responsabile delle ultime pagine, diciamo da cornuto in poi...

larkham ha scritto:

thekid ha scritto:
Vedo solo adesso e mi scuso se e' gia' stato risposto. La parte che ho messo in grassetto e' sbagliata. Potendo pure discutere sul fatto che fosse sulla linea dei 15, 2 cm piu' in qua o in la', Tebaldi si muove dalla sua posizione solo dopo che la palla ha lasciato le mani del saltatore australiano. La rimessa e' quindi finita, non c'e' piu' fuorigioco e la regola citata subito dopo non si applica.

Ultimo e poi la pianto che difendere un gallico è sforzo davvero titanico: Tito, dalle immagini che ho visto, è fuori dai 15 metri quando la rimessa è attiva, da quando la palla viene lanciata fino a quando la tocca il saltatore australiano, non è che ci si può posizionare in fuorigioco in fase statica e poi dire che si tocca la palla quando la regola non si applica, altrimenti tutte le squadre metterebbero un omaccione con un nr basso vicino al 9 in ogni ruck aspettando che metta le mani sulla palla

Il punto è che vedendo le immagini risulta abbastanza chiaro che non è il piede al di qua o al di là della linea che è stato fischiato, per il semplice fatto che dalla sua posizione è impossibile che Gauzerre riuscisse a determinarlo. Non sono neanche sicuro che mezzo piede qua o la venga fischiato a questo livello. A quel punto avrebbe dovuto fischiare anche contro il mediano australiano che aveva il piede sulla riga e cmq avrebbe fischiato il tipo di punizione sbagliata.

Quello cha Gauzerre ha visto è Tebaldi in corsa 2-3 metri oltre la linea dei 15 dopo la fine della touche e ha giudicato che non sarebbe potuto essere in quella posizione senza essere partito in fuorigioco di 2-3 metri. È quello il fuorigioco che ha fischiato, non il piede più in qua o più in là (tra l'altro appena Tebaldi intercetta, si vede in un frame del replay). Invece Tebaldi si è spostato immediatamente alla sua sinistra e poi è corso dritto. Errore grossolano.

Per chiarire la mia posizione, non credo che si sia perso per quella azione. Si è perso perché si son sbagliate almeno 5 touche in posizioni importanti, perché ci sono stati un sacco di errori nei loro 22 e perché non si è riusciti a fare neanche un punto oltre alla meta di Bellini. Non credo neppure che ci sarebbe dovuta essere una meta tecnica, anzi dal vivo ho avuto l'impressione che fosse semplicemente un avanti nel placcaggio (come per Benvenuti poco prima) e che il giallo fosse quasi una compensazione per gli errori fatti contro l'Italia precedentemente.

Italos ha scritto:

metabolik ha scritto: Quelli gallesi no.
Porta pazienza, ricambieremo la comprensione quando il Galles perderà per una svista arbitrale.

Ma il rosso dato da Alain Roland, in Galles è stato vissuto con equilibrio. Non ne hanno parlato e l'hanno dimenticato velocemente. E non hanno cambiato il profilo su wikipedia come abbiamo fatto noi.

Ma, ti dirò, anche la rimessa mancata che avrebbe portato al pareggio contro l'Italia non è stata nominata.

Vedi, Jpr, ti dovresti rileggere il post di Consulente. Sei all'estero ed hai persone che, basandosi solo sul risultato, ti chiamano incapace perchè per loro i 50-50 sono 50-50 e non capiscono che per qualcun altro potrebbero essere sempre 49-51. Che non li rendono errori, sono nel range accettabile come il piede di Tebaldi, la spallata di Farrell o il fuorigioco di Lawes, ma li rendono una forma subdola di discriminazione perchè si verifica puntualmente per te e per quelli come te ma non per gli altri.
Senza complotto e senza premeditazione ma con una discriminazione tollerante che tu, probabilmente, non hai mai provato. E che (Dio/natura/fortuna/caso/sorte) ti preservi così, perchè non è piacevole assaporarla..

Posso intuire tutto questo solo dalla sufficienza, benevola e a volte anche simpatica, ma spesso veramente fastidiosa con cui molti ti trattano quando vai in trasferta ma spesso pure a Roma... Oppure anche da quella gentilezza che dietro ha l'ironia, il mio padrone di Cardiff che dopo un -Anta a una meta mi declamò la bellezza della nostra meta...

JosephK. ha scritto:Oppure anche da quella gentilezza che dietro ha l'ironia, il mio padrone di Cardiff che dopo un -Anta a una meta mi declamò la bellezza della nostra meta...

Non credo avesse l'ironia. Nella mentalità britannica lo "humble in victory, gracious in defeat" è una cosa piuttosto importante (che secondo me dovremmo imparare).

Italos ha scritto:Vedi, Jpr

Avevo promesso di non intervenire più.
Poichè mi citi per educazione ti rispondo.
Sono molto deluso in questo momento. Nella mia vita mi sono già dovuto togliere l'illusione della "diversità comunista" scoprendo che anche dalla mia parte c'era chi rubava. Conservavo l'illusione della "diversità di rugby.it". Ho perso anche quella.
Senza rancore, un saluto.

doublegauss ha scritto:

JosephK. ha scritto:Oppure anche da quella gentilezza che dietro ha l'ironia, il mio padrone di Cardiff che dopo un -Anta a una meta mi declamò la bellezza della nostra meta...

Non credo avesse l'ironia. Nella mentalità britannica lo "humble in victory, gracious in defeat" è una cosa piuttosto importante (che secondo me dovremmo imparare).

Dipende. Ci sono due tipologie di persone, anche lì. Una, è quella con la mentalità di cui parli. E l'altra, è quella con la mentalità sprezzante di cui parla Joseph. Per fare un esempio eclatante, ma abbastanza calzante... la mentalità da The Sun... E quella da The Guardian.