Mercato 2019/2020

[Chetto4]

Ringrazio molto speartakle per aver scritto quasi al 100% quello che penso e avrei scritto anche io, mi ha salvato un sacco di tempo

Comunque sottolineo una cosa ovvia, nessuno qua pensa che il Top12 (così come i campionati che ci stanno sotto) non sia importante, sono certo che tutti lo ritengano un ingranaggio fondamentale del nostro sistema. Però vediamo anche come fondamentale gestire al meglio il passaggio dei nostri giocatori più promettenti (non necessariamente solo i più giovani, ha ragione chi parlava del fatto che molti siano pronti a farlo anche più in là) al professionismo, che è una fase delicatissima ed nella quale troppi giocatori in passato sono stati persi.

[jpr williams]

Basta farlo a fine stagione e non durante.

[jpr williams]

Il fatto è che manca qualche elemento alla discussione.
I club non sono così fessi da non programmare il loro mercato sul fatto di avere questi giocatori part-time (e probabilmente quasi gratis). A loro sta bene così, ripeto.
L’accademia e i centri di formazione costano milioni, volete che non ci siano vincoli per quei giocatori? Per esempio se non ho capito male per due o tre anni non possono tesserarsi per un club straniero. È chiaro che la FIR deve avere voce in capitolo.
JPR, capisco la tua posizione. Al tuo posto però c’è l’avrei con il mio club che continua a prendere accademici e nazionali U20.

Dì la verità, hai messo JPR maiuscolo solo perchè sai che mi irrita.
I club devono , anzi DEVONO, prendere gli accademici e farli crescere: è la loro funzione. Come è giusto che poi passino al prox.
In fondo divergiamo solo sull'opportunità che questo avvenga durante la stagione.
Sul fatto che i club prendano dei soldi ribadisco che sarà importante per i presidenti, ma a me non cambia il fatto che la variabilità degli organici falsa il torneo.

[jpr williams]

È un elemento che può falsare i valori in campo? Sì
Sono a conoscenza in anticipo di questa distorsione? Sì

A me basta.

A me no. Falsare i valori è il contrario della meritocrazia e credo che senza meritocrazia non ci sia sport.
Credo siano lecite entrambe le posizioni.

[jpr williams]

Mi fa molto piacere che tu abbia contestato la mia opinione specifica, senza attribuirmi qualche altro retropensiero.
E' così: per me il campionato così facendo si falsa perchè ne vengono mutati gli equilibri per fattori esogeni e questo secondo me ne diminuisce l'interesse. Ma anche se non venisse meno l'interesse è comunque indubbio, per me, che viene falsato.
Tu sei di parere opposto. Siamo qui per questo, per confrontare opinioni divergenti, no?
E comunque nel TOP12 quando le franchigie gli portano via i PP non subentra qualcun altro. Noi del TOP12 siamo come i consumatori con l'IVA: la subiamo e non possiamo sbolognarla ad altri come invece fa il proX

al pro x vanno via 15 giocatori a botta. qui si parla di 2

Parliamo anche di organici di oltre 40 giocatori contro organici intorno ai 30

[jpr williams]

In definitiva, non è che Treviso porti via un giocatore dal Petrarca, ma è il Petrarca ad avere un giocatore in più quando Cannone è fuori dai 23.

Altra distorsione: chi affronta il Petrarca CON è svantaggiato rispetto a chi lo affronta SENZA. E viceversa.

[Garry]

Non è detto. Guarda Venditti.
Sono scommesse e comunque sono atleti sui quali la FIR deve avere l’ultima parola.

Piuttosto avrei da ridire se fossi uno degli altri club. Perché a loro sì e a me no?

[Man of the moment]

Ormai vedo che se ne discute da giorni, ma è chiaramente ovvio che jpr abbia ragione.Esempio pratico il campionato di serie a di calcio: se in un big match Ronaldo fosse stato ipoteticamente via, mentre Mertens, Icardi o chi vi pare avesse giocato, i tifosi juve si sarebbero giustamente lamentati.
Un caso realmente accaduto è con Milano in Eurolega, solo che lì non si nota perché gli italiani che concedono alla nazionale non avrebbero comunque giocato. Come dice il buon munari, i campionati nazionali sentiti c'erano in Francia, Inghilterra e Italia, unico paese dove è stato subordinato alle franchigie celtiche. Se ho ben capito il Scozia non esisteva e in Irlanda e Galles c'era già un sistema di province ecc...
Se vogliamo dare qualche credibilità al campionato dobbiamo fare come impongono le regole di qualsiasi altro sport.
La domanda è se veramente conviene che il sistema sia così.

[speartakle]

Parliamo anche di organici di oltre 40 giocatori contro organici intorno ai 30

15:40=X:30

Comunque il discorso sui club penalizzati perchè "ignorati" ci sta. Ecco magari chi è interessato al giocatore PP oltre ad una contropartita economica (se nel computo vantaggi benefici ci sta) potrebbe anche mettere sul piatto il progetto tecnico a disposizione. Se tu condividi il percorso di crescita del giocatore e metti a disposizione strutture e preparatori oltre che metodi di allenamento con la franchigia allora direi che l'inserimento del giocatore è abbastanza naturale.

Certo non è un processo diciamo "ad evidenza pubblica" per quello servirebbe un bando ed una commissione di gara con parametri da valutare e punteggi. Che per assegnare dei giocatori non mi pare il massimo.

[Garry]

Non è detto. Guarda Venditti.
Sono scommesse e comunque sono atleti sui quali la FIR deve avere l’ultima parola.

Piuttosto avrei da ridire se fossi uno degli altri club. Perché a loro sì e a me no?

Perché, aggiungo, questi possibili permit player sono come Figaro. Tutti li vogliono.
Chissà perché?

[speartakle]

Ormai vedo che se ne discute da giorni, ma è chiaramente ovvio che jpr abbia ragione.Esempio pratico il campionato di serie a di calcio: se in un big match Ronaldo fosse stato ipoteticamente via, mentre Mertens, Icardi o chi vi pare avesse giocato, i tifosi juve si sarebbero giustamente lamentati.
Un caso realmente accaduto è con Milano in Eurolega, solo che lì non si nota perché gli italiani che concedono alla nazionale non avrebbero comunque giocato. Come dice il buon munari, i campionati nazionali sentiti c'erano in Francia, Inghilterra e Italia, unico paese dove è stato subordinato alle franchigie celtiche. Se ho ben capito il Scozia non esisteva e in Irlanda e Galles c'era già un sistema di province ecc...
Se vogliamo dare qualche credibilità al campionato dobbiamo fare come impongono le regole di qualsiasi altro sport.
La domanda è se veramente conviene che il sistema sia così.

questa è la schizzofrenia (non tua eh) che non capisco:

si è scelto un metodo per rimanere nell'alto livello ed aumentare il livello dei giocatori italiani e della nazionale, la partecipazione alla Celtic con Franchigie.
Si segua questo metodo e si attuino tutte le misure per renderlo davvero utile, una di queste sono i PP.

Altrimenti si faccia una analisi tra pro e contro di questo metodo con un'altro per esempio sistema ad "esportazione" tipo Argentina pre SuperRugby o Campionato Nazionale, o chennesò.
Ma non possiamo restare all'infinito a metà del guado cercando di tenere il piede in due staffe rendendo inefficiente tutto quello che si fa.

Io poi mica sono un talebano delle franchigie e del Pro14 (a suo tempo ho sempre dibattuto sulla necessità di una analisi aperta e "pubblica" sul dove volgiamo andare come movimento) a me basta che decisa una strada da percorre, la si faccia al meglio delle possibilità e senza metterci da soli i bastoni tra le ruote.

[Garry]

Ormai vedo che se ne discute da giorni, ma è chiaramente ovvio che jpr abbia ragione.Esempio pratico il campionato di serie a di calcio: se in un big match Ronaldo fosse stato ipoteticamente via, mentre Mertens, Icardi o chi vi pare avesse giocato, i tifosi juve si sarebbero giustamente lamentati.
Un caso realmente accaduto è con Milano in Eurolega, solo che lì non si nota perché gli italiani che concedono alla nazionale non avrebbero comunque giocato. Come dice il buon munari, i campionati nazionali sentiti c'erano in Francia, Inghilterra e Italia, unico paese dove è stato subordinato alle franchigie celtiche.

Perché in Italia si è capito (anche i tifosi lo hanno capito, se hanno buona memoria) che non si riusciva ad avere un campionato di livello almeno vicino a quello di quei Paesi. Si è capito che c’era bisogno di un livello diverso se la nazionale non voleva affondare, in un momento di profondo ricambio generazionale (anche gli argentini invecchiano...)
Mi sorprende che un esperto e navigato giornalista-dirigente-tecnico come Munari abbia detto una cosa del genere.

Bisogna prendere atto della realtà e dei mezzi a disposizione.
È come lamentarsi se in tribuna a rugby ci sono degli spettatori imbriachi. È così e basta, la signora bacchettona che li guarda schifita deve farsene una ragione

[Chetto4]

Ormai vedo che se ne discute da giorni, ma è chiaramente ovvio che jpr abbia ragione.Esempio pratico il campionato di serie a di calcio: se in un big match Ronaldo fosse stato ipoteticamente via, mentre Mertens, Icardi o chi vi pare avesse giocato, i tifosi juve si sarebbero giustamente lamentati.
Un caso realmente accaduto è con Milano in Eurolega, solo che lì non si nota perché gli italiani che concedono alla nazionale non avrebbero comunque giocato. Come dice il buon munari, i campionati nazionali sentiti c'erano in Francia, Inghilterra e Italia, unico paese dove è stato subordinato alle franchigie celtiche. Se ho ben capito il Scozia non esisteva e in Irlanda e Galles c'era già un sistema di province ecc...
Se vogliamo dare qualche credibilità al campionato dobbiamo fare come impongono le regole di qualsiasi altro sport.
La domanda è se veramente conviene che il sistema sia così.

Paragone impossibile e assolutamente non calzante, sport e sistemi troppo diversi da loro. Qua si tratta di trovare il modo migliore per essere competitivi e produrre giocatori di livello internazionale (cosa che, tra l'altro, facciamo molta fatica a fare pure nel calcio e ancor di più nel basket) per il rugby, non per gli altri sport.

[Rugby-Tv]

È un elemento che può falsare i valori in campo? Sì
Sono a conoscenza in anticipo di questa distorsione? Sì

A me basta.

A me no. Falsare i valori è il contrario della meritocrazia e credo che senza meritocrazia non ci sia sport.
Credo siano lecite entrambe le posizioni.

Guarda che falsa molto di più i soldi dati per la coppa gavazzi che i permit.

[jpr williams]

E con questo commento a capocchia tutto finisce in vacca, visto che i soldi vanno a chi se li conquista sul campo come in ogni altra competizione.
Poi solo l'uso della terminologia direi che è qualificante.
Saluti.