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Presto ce ne saranno di più, perché non stanno facendo quasi nulla...

Brules ha scritto: 19 mar 2020, 15:43

30 min ha scritto: 19 mar 2020, 14:59 I numeri riflettono anche i criteri di screening e di
diagnosi. Io lavoro, fortunatamente ancora per poco, in Inghilterra. Un mio collega e il figlio di un altro hanno sviluppato tutti i sintomi dell' infezione da coronavirus e hanno chiamato il 111. Gli hanno detto di stare in quarantena ma non gli hanno fatto lo screening. Temo che questi due non entreranno nella casistica del virus.
In Italia la metà dei deceduti aveva almeno 3 patologie croniche gravi al momento dell' infezione. Diventa difficile capire le cause esatte del decesso. Ev possibile che in altri stati si dia la precedenza nella diagnosi del decesso alle patologie preesistenti.

Ma ci sono dati oggettivi che non si possono ignorare, indipendentemente da tamponi e conteggi:
- ricoverati in ICU
- decessi
Se sull'Eco di Bergamo ci sono 10 pagine di annunci funebri al posto delle solite 2, vuol dire che 8 pagine sono dovute a questo nuovo fenomeno (con o senza sintomi pregressi). Mi aspetterei che anche sul Bristol Post ci sia la stessa proporzione, che il governo li conti oppure no....

I numeri veri di deceduti di covid saranno calcolati fra uno anno o due quando le statistiche demografiche saranno pubblicate per il 2020 : allora si vedrà quanti morti in più ci furano, in confronto con quelli attesi, come fecero per l'estate del 2003 per il calore eccessivo in Francia ed altrove. Fino a quel momento, ogni governo vorrà dire che e meglio degli altri.
Per esempio i Francesi mentono facendo pochi tamponi, ed addirittura nessuno a Parigi ed intorni, se non e per quelli che entrano a l'ospedale per essere ricoverati. Sta nascendo una polemica li.
In Germania non muore quasi nessuno, ed addirittura nessuno e in terapia intensiva (secondo loro).

Una serie di dati interessanti sulle caratteristiche dei morti
epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Report-COVID-2019_17_marzo-v2.pdf
Sono dell' ISS, quindi quanto di più attendibile si possa trovare

Non ce la fanno solo anziani e persone con altre gravi patologie

30% donne, 70% uomini, chissà perché? Nell'anzianità le donne sono più resistenti e longeve degli uomini, forse la spiegazione è solo qua

Garry ha scritto: 19 mar 2020, 15:07

jaco ha scritto: 19 mar 2020, 14:45 ...non come dice qualcun altro, qualcosa di avanti, di professionale addirittura da imitare...

Visto che insisti nell'errore, ti ri-spiego.
Il Valorugby "è avanti" per quello che ha messo in piedi: allenamenti con presenza del medico e prova della temperatura a tutti i presenti, sanificazione spogliatoi dopo ogni allenamento ecc...
"Sono convinto che altri, se sono in grado, li imiteranno", non equivale a "Sono un esempio da imitare".
Se non fossimo in un periodo così stressante sicuramente non ti saresti sbagliato così, dì la verità.

Il coronavirus sta mietendo vittime soprattutto fra la popolazione anziana.
Lo stress da coronavirus sta mietendo vittime fra la popolazione più giovane...

Sono convinto che altri potrebbero tranquillamente imitare. Non mi pare che le misure siano così fuori portata. Credo che altri non abbiano semplicemente messo in conto di continuare l'attività in una situazione simile (secondo me giustamente)... visto che insisti ad insegnare ad altri quello che dovrebbero pensare... quanto allo stress solo per il fatto che ti venga in mente... va ben dai...

jaco ha scritto: 19 mar 2020, 17:00

Garry ha scritto: 19 mar 2020, 15:07

jaco ha scritto: 19 mar 2020, 14:45 ...non come dice qualcun altro, qualcosa di avanti, di professionale addirittura da imitare...

Visto che insisti nell'errore, ti ri-spiego.
Il Valorugby "è avanti" per quello che ha messo in piedi: allenamenti con presenza del medico e prova della temperatura a tutti i presenti, sanificazione spogliatoi dopo ogni allenamento ecc...
"Sono convinto che altri, se sono in grado, li imiteranno", non equivale a "Sono un esempio da imitare".
Se non fossimo in un periodo così stressante sicuramente non ti saresti sbagliato così, dì la verità.

Il coronavirus sta mietendo vittime soprattutto fra la popolazione anziana.
Lo stress da coronavirus sta mietendo vittime fra la popolazione più giovane...

Sono convinto che altri potrebbero tranquillamente imitare. Non mi pare che le misure siano così fuori portata. Credo che altri non abbiano semplicemente messo in conto di continuare l'attività in una situazione simile (secondo me giustamente)... visto che insisti ad insegnare ad altri quello che dovrebbero pensare... quanto allo stress solo per il fatto che ti venga in mente... va ben dai...

Ho la pretesa di insegnare, direi meglio, di spiegare il significato di quello che ho scritto. Se chiedo troppo, mi scuso

ragazzi stiamo tutti un po' più calmi, il bar è sempre stato un posto tollerante e accogliente. Facciamo tutti un passo indietro e continuiamo ad autoregolarci anche in questo momento cosi difficile.
Forza!

Garry ha scritto: 19 mar 2020, 12:40 Domanda:
Stanno sperimentando il vaccino su una volontaria. Chi di voi si sarebbe offerto volontario per questa sperimentazione?

Giuseppone, intanto nessuno ha risposto a questa domanda.
Oltre a essere tolleranti siamo anche onesti

@ Brules

Beh, se hai altre opinioni indicamelo.

Noi abbiamo una popolazione che per il 25% è sopra i 65 anni, e quest ci espone a tassi più altrui visto che l'infezione pare essere più aggressiva nei vecchi. E ad oggi abbiamo un migliaio di morti tra gli 80enni e 900 tra 70enni , 200-250 60enni, 200-250 90enni , 150 tra coloro sotto i 60.
Abbiamo avuto i primi focolai in ospedali e paesini dove si conoscono e frequentano tutti, e in alcune RSA

Abbiamo un tasso di infezione tra i saniatri doppio ed è noto che molti saniatri hanno operati senza dispositivi di sicurezza di massima affidabilità, e particolare da aggiungere, come tutto il pubblico impiego non sono una categoria giovane, quindi sono più esposti.
Hanno lavorato a ritmi estenuanti , anche per 24 h in ambienti infetti. Basta poco.

@ Garry

se me lo chiedi così, ti rispondere "NO, penso che non mi sarei offerto come volontario per provare il vaccino"

Detto così, neanch'io

Per chi ha messo in evidenza l'asimmetricità nelle morti per genere, gira una ricerca che indica come alcuni tipi di recettori (più diffusi negli uomini) favoriscano l'infezione.
Inoltre il tasso di fumatori e di chi ha lavorato in ambienti ostili è normalmente più alto negli uomini nelle classi anagrafiche ante 1960

Luqa-bis ha scritto: 19 mar 2020, 17:44 @ Brules

Beh, se hai altre opinioni indicamelo.

Noi abbiamo una popolazione che per il 25% è sopra i 65 anni, e quest ci espone a tassi più altrui visto che l'infezione pare essere più aggressiva nei vecchi. E ad oggi abbiamo un migliaio di morti tra gli 80enni e 900 tra 70enni , 200-250 60enni, 200-250 90enni , 150 tra coloro sotto i 60.

Questo anche gli altri. In Spagna e Francia saranno piu' giovani ma non credo di cosi tanto.

Luqa-bis ha scritto: 19 mar 2020, 17:44 Abbiamo avuto i primi focolai in ospedali e paesini dove si conoscono e frequentano tutti, e in alcune RSA
Abbiamo un tasso di infezione tra i saniatri doppio ed è noto che molti saniatri hanno operati senza dispositivi di sicurezza di massima affidabilità, e particolare da aggiungere, come tutto il pubblico impiego non sono una categoria giovane, quindi sono più esposti.
Hanno lavorato a ritmi estenuanti , anche per 24 h in ambienti infetti. Basta poco.

Questo secondo me e' una possibile motivazione. Se l'infermiere che deve misurare la pressione in geriatria e' infetto, hai voglia a contare i morti dopo....

È anche vero che le patologie che aggravano il rischio da coronavirus sono generalmente più frequenti nei maschi.
Garry
Io non mi offrirei volontario, anche perché ho 66 anni e sono ipertesto. Però la Hvivo a Londra offre 3500 sterline a chi si fa infettare per arrivare a produrre un vaccino. Per me è immorale. Intendo il pagare. Dovrebbe essere una partecipazione su base volontaria.

Garry ha scritto: 19 mar 2020, 17:47 Detto così, neanch'io

i numeri please