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Inviato: 4 feb 2007, 20:53
da cke-Angel
ursula ha scritto:Ma i nostri giocatori sanno cosa sia un placcaggio?
Non ne ho visto uno.
Capisco l'attacco carente, ma non abbiamo mai brillato e i miracoli non si fanno nel rugby. Ma placcare cioè far cadere un giocatore avversario non permettendogli di fare altro se non retrocedere cascando rovinosamente sulla palla....non lo fa più nessuno ?
Oggi ne ho visti tanti, belli, completi, cattivi e incisivi.
Scusa ma non sono daccordo, se consulti le statistiche della partita vedrai che non abbiamo placcato tanto peggio della Francia e Mauro è stato il miglior placcatore dell'incontro con 13 placcaggi riusciti e 0 sbagliati.
Inviato: 4 feb 2007, 20:53
da ciugo
Penso che ormai sia arrivato il momento di prendere coscenza, del fatto, che non siano una nazione rugbysticamente evoluta, e mai lo saremo, e inutile che cerchiamo "COLPEVOLI" DELLE DISATROSE PRESTAZIONI ,e non parlo solo della nazionale maggiore, basti vedere cosa abbiamo combinato co la 21 (le speranze del futuro). Non potremmo mai competere a livelli internazionali, non e del nostro DNA sportivo.e sopratutto non e una cultura che ci appartiene. Facciamo un bagno di umiltà, giochiamo consci dei nostri molti limiti in questo sport, e lasciamo perdere le chiacchere da bar, imputanto all'allenatore, o a qualche giocatore, o alla dirigenza, o alla FIR le colpe di queste debacle. Prendiamo delle bastonate incredibili con i club quando giochiamo nelle varie coppe, e poi pretendiamo di fare bella figura nel 6 Nazioni, o nel mondiale? Giochiamo nei vari campionati nazionali imbottiti di stranieri, con un livello bassissimo, giochiamo nella NAZIONALE imbottiti di NATURALIZZATI e/o pseudo Italiani, e alllora mi viene da pensare di essere contento che ci lascino ancora nel 6 nazioni, e che ci facciano fare ancora le coppe.
Inviato: 4 feb 2007, 21:13
da DVD
Inviato: 4 feb 2007, 21:14
da ursula
cke-Angel ha scritto:ursula ha scritto:Ma i nostri giocatori sanno cosa sia un placcaggio?
Non ne ho visto uno.
Capisco l'attacco carente, ma non abbiamo mai brillato e i miracoli non si fanno nel rugby. Ma placcare cioè far cadere un giocatore avversario non permettendogli di fare altro se non retrocedere cascando rovinosamente sulla palla....non lo fa più nessuno ?
Oggi ne ho visti tanti, belli, completi, cattivi e incisivi.
.
Scusa ma non sono daccordo, se consulti le statistiche della partita vedrai che non abbiamo placcato tanto peggio della Francia e Mauro è stato il miglior placcatore dell'incontro con 13 placcaggi riusciti e 0 sbagliati.
Noi ci siamo rivisti la partita. Forse non abbiamo lo stesso concetto di placcaggio riuscito
Inviato: 4 feb 2007, 21:19
da cke-Angel
ursula ha scritto:cke-Angel ha scritto:ursula ha scritto:Ma i nostri giocatori sanno cosa sia un placcaggio?
Non ne ho visto uno.
Capisco l'attacco carente, ma non abbiamo mai brillato e i miracoli non si fanno nel rugby. Ma placcare cioè far cadere un giocatore avversario non permettendogli di fare altro se non retrocedere cascando rovinosamente sulla palla....non lo fa più nessuno ?
Oggi ne ho visti tanti, belli, completi, cattivi e incisivi.
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Scusa ma non sono daccordo, se consulti le statistiche della partita vedrai che non abbiamo placcato tanto peggio della Francia e Mauro è stato il miglior placcatore dell'incontro con 13 placcaggi riusciti e 0 sbagliati.
Noi ci siamo rivisti la partita. Forse non abbiamo lo stesso concetto di placcaggio riuscito
Può anche darsi, ma se guardi le statistiche.....ho aperto un thread con quelle di Planet Rugby
Inviato: 4 feb 2007, 21:50
da Shye
DVD ha scritto:Cmq midmind, Ongaro gioca in Inghilterra nn in Francia, gioca nel Sale.
Ah sì? Veramente ero convinto che giocasse (poco) nei Saracens

Inviato: 4 feb 2007, 22:09
da norick
ciugo ha scritto:Penso che ormai sia arrivato il momento di prendere coscenza, del fatto, che non siano una nazione rugbysticamente evoluta, e mai lo saremo, e inutile che cerchiamo "COLPEVOLI" DELLE DISATROSE PRESTAZIONI ,e non parlo solo della nazionale maggiore, basti vedere cosa abbiamo combinato co la 21 (le speranze del futuro). Non potremmo mai competere a livelli internazionali, non e del nostro DNA sportivo.e sopratutto non e una cultura che ci appartiene. Facciamo un bagno di umiltà, giochiamo consci dei nostri molti limiti in questo sport, e lasciamo perdere le chiacchere da bar, imputanto all'allenatore, o a qualche giocatore, o alla dirigenza, o alla FIR le colpe di queste debacle. Prendiamo delle bastonate incredibili con i club quando giochiamo nelle varie coppe, e poi pretendiamo di fare bella figura nel 6 Nazioni, o nel mondiale? Giochiamo nei vari campionati nazionali imbottiti di stranieri, con un livello bassissimo, giochiamo nella NAZIONALE imbottiti di NATURALIZZATI e/o pseudo Italiani, e alllora mi viene da pensare di essere contento che ci lascino ancora nel 6 nazioni, e che ci facciano fare ancora le coppe.
Sono molto scioccata da questi discorsi e diatutti quelli che criticano gli stranieri che hanno scelto di rappresentare la vostra nazionale. E' una cosa molto bella quella di scegliere di rinunciare alla propria cittadinanza e portare i colori e la bandiera di un paese che per nascita non è il tuo. Penso che dovete essere fieri di questo, dimostra il loro legame verso l'Italia.
Non capisco neanche l'acidita delle vostre critiche, per me l'Italia ha dimostrato con gli anni di essere una squadra cresciuta, temuta e rispettata. Fà con quello che ha, e lo fà bene.
Nessuno nasce con il rugby nel DNA, la cultura neanche , è una cosa che si sviluppa con il tempo.
Inviato: 4 feb 2007, 22:22
da rask
Se leggi tutto il 3d ti accorgi che ognuno nota una cosa che non va e alla fine sono decine e decine sulle quali è facile convenire.
Certo non è un problema di singoli, ma se ti manca l'intera mediana è dura per qualsiasi squadra. Io speravo molto in Pepe e pensavo che la sfiga l'avesse abbandonato, ma non è stato così. Il problema però non sono Griffen e Pez, ma è il nostro movimento che non riesce a sfornare alternative credibili. Senza parlare dell'imbarazzante triangolo dietro.
Mi si dirà ma Picone e Marcato ? Troncon? Pepe e ancora Pepe? Certo io li farei giocare al posto dei due equiparati, ma non venitemi a dire che risolveranno loro i problemi della nostra nazionale.
Detto questo, la scena più bella del 2006 è stato il cambio dei mediani nel TM contro l'Argentina e le loro facce mentre uscivano
Inviato: 4 feb 2007, 22:45
da Ilgorgo
La classifica generale del 6N (uomini+U21+donne) dopo la prima giornata. In rosso i dati col segno meno

Inviato: 4 feb 2007, 23:36
da Phoebe
Quoto Ursula. Placcaggi penosi e totalmente inefficaci.
Considerazioni sparse:
-Pez non ha fatto vomitare come al solito, ma ci possono essere margini di miglioramento
-Castro e Parisse i migliori in campo
-Dallan e De Marigny da vergognarsi ad averli convocati (anche se forse la scelta obbligava a questo)
-I Berga immobili come delle statue di sale
-La squadra dopo l'inizio del secondo tempo totalmente sparpagliata e confusionaria
-Meglio le touche, ne abbiamo rubacchiate non so quante, ma con scarsi risultati alla fine
Inviato: 5 feb 2007, 0:28
da giongeffri
Phoebe ha scritto:
:
-Meglio le touche, ne abbiamo rubacchiate non so quante, ma con scarsi risultati alla fine
Se posso permettermi di aggiungere un'ulteriore nota di pessimismo, rovinando quest'unica cosa positiva che ricordi, ne abbiamo rubate nel secondo tempo grazie anche alla terribile giornata al lancio di Swarowski ehm... Szarzewski
Inviato: 5 feb 2007, 0:47
da dinozocc
l'unica cosa bella del flaminio di sabato è stata il mio posto a sedere e il sole. Vabbè poi anche il fois gras dei francesi. Un bel contorno ad una partita imbarazzante. e non venite a dire se e ma perchè i signori in campo hanno dimostrato di sapere giocare in modo imbarazzante. Allora Pez non ne azzecca una? Bene ma a chi doveva passarla che non c'era nessuno schierato? griffen per fare uscire un pallone miseria ha fatto tempo a rialzarsi locicero per rientrare in ruck. Boh azioni di dieci fasi con le seconde linee schierate all'ala.
Imbarazzante. Mi hanno fatto passare la voglia di andarli a vedere. sfiga vuole che ho fatto l'abbonamento. L'anno prossimo me le guardo a casa che risparmio un po' di soldi.
Inviato: 5 feb 2007, 2:13
da doublegauss
norick ha scritto:
Sono molto scioccata da questi discorsi e diatutti quelli che criticano gli stranieri che hanno scelto di rappresentare la vostra nazionale. E' una cosa molto bella quella di scegliere di rinunciare alla propria cittadinanza e portare i colori e la bandiera di un paese che per nascita non è il tuo. Penso che dovete essere fieri di questo, dimostra il loro legame verso l'Italia.
Non capisco neanche l'acidita delle vostre critiche, per me l'Italia ha dimostrato con gli anni di essere una squadra cresciuta, temuta e rispettata. Fà con quello che ha, e lo fà bene.
Nessuno nasce con il rugby nel DNA, la cultura neanche , è una cosa che si sviluppa con il tempo.
Bra-va Bra-va Bra-va!
Ti faccio una ola da solo!
Inviato: 5 feb 2007, 5:42
da avacom
cke-Angel ha scritto:ursula ha scritto:cke-Angel ha scritto:ursula ha scritto:Ma i nostri giocatori sanno cosa sia un placcaggio?
Non ne ho visto uno.
Capisco l'attacco carente, ma non abbiamo mai brillato e i miracoli non si fanno nel rugby. Ma placcare cioè far cadere un giocatore avversario non permettendogli di fare altro se non retrocedere cascando rovinosamente sulla palla....non lo fa più nessuno ?
Oggi ne ho visti tanti, belli, completi, cattivi e incisivi.
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Scusa ma non sono daccordo, se consulti le statistiche della partita vedrai che non abbiamo placcato tanto peggio della Francia e Mauro è stato il miglior placcatore dell'incontro con 13 placcaggi riusciti e 0 sbagliati.
Noi ci siamo rivisti la partita. Forse non abbiamo lo stesso concetto di placcaggio riuscito
Può anche darsi, ma se guardi le statistiche.....ho aperto un thread con quelle di Planet Rugby
Neanche a me questa volta hanno convinto i placcaggi: i francesi, pur placcati, riuscivano comunque ad avanzare ancora di almeno un paio di metri, quando non diventavano cinque o sei, e non credo che questo venga evidenziato dalle statistiche....
L'unico che veniva regolarmente ribaltato era il nostro difensore, che stava fermo ad aspettare l'arrivo del treno di turno (cosa da evitare già nel minirugby, figuriamoci qui)
Eppure la nostra difesa la ricordavo ben diversa in questo senso contro l'Australia!
Inviato: 5 feb 2007, 8:15
da feed
norick ha scritto:ciugo ha scritto:Penso che ormai sia arrivato il momento di prendere coscenza, del fatto, che non siano una nazione rugbysticamente evoluta, e mai lo saremo, e inutile che cerchiamo "COLPEVOLI" DELLE DISATROSE PRESTAZIONI ,e non parlo solo della nazionale maggiore, basti vedere cosa abbiamo combinato co la 21 (le speranze del futuro). Non potremmo mai competere a livelli internazionali, non e del nostro DNA sportivo.e sopratutto non e una cultura che ci appartiene. Facciamo un bagno di umiltà, giochiamo consci dei nostri molti limiti in questo sport, e lasciamo perdere le chiacchere da bar, imputanto all'allenatore, o a qualche giocatore, o alla dirigenza, o alla FIR le colpe di queste debacle. Prendiamo delle bastonate incredibili con i club quando giochiamo nelle varie coppe, e poi pretendiamo di fare bella figura nel 6 Nazioni, o nel mondiale? Giochiamo nei vari campionati nazionali imbottiti di stranieri, con un livello bassissimo, giochiamo nella NAZIONALE imbottiti di NATURALIZZATI e/o pseudo Italiani, e alllora mi viene da pensare di essere contento che ci lascino ancora nel 6 nazioni, e che ci facciano fare ancora le coppe.
Sono molto scioccata da questi discorsi e diatutti quelli che criticano gli stranieri che hanno scelto di rappresentare la vostra nazionale. E' una cosa molto bella quella di scegliere di rinunciare alla propria cittadinanza e portare i colori e la bandiera di un paese che per nascita non è il tuo. Penso che dovete essere fieri di questo, dimostra il loro legame verso l'Italia.
Non capisco neanche l'acidita delle vostre critiche, per me l'Italia ha dimostrato con gli anni di essere una squadra cresciuta, temuta e rispettata. Fà con quello che ha, e lo fà bene.
Nessuno nasce con il rugby nel DNA, la cultura neanche , è una cosa che si sviluppa con il tempo.
Forse ciugo e stato molto duro nella sua disanima, ma devo dire che non ha tutti i torti. Dici che l'Italia è una squadra temuta, che è rispettata, che è cresciuta, tutte belle parole, ma la vertià è che non riusciamo a vincere neanche una partita, e se ci riusciamo, vedi con la Scozia anni dietro, pensiamo di avere uno squadrone, per poi immediatamente tornare con in piedi per terra perdendo partite su partite. Stesso discorso, se non più drammatico con la U/21 (le promesse del futuro, come le ha chiamate ciugo). Ora non sò se il DNA centri o non centri, ma di una cosa sono d'accordo con ciugo dobbiamo guardare in faccia la realtà, capire i nostri limiti, e smetterla di pensare che un domani potremmo arrivare........... sono anni che sento questi discorsi, e sono anni che rimmediamo figuraccie in ambito internazionale, sia con le squadre di club che con le nazionali. Gli stranieri, personalmente non li critico, ma, se permetti la nazionale e Italiana, sarò conservatore, ma preferisco che a "cantare l'inno siano giocatori Italiani"