forum.rugby.it

Junior ha scritto:

omoderebi ha scritto:Bonasera sior Birkenstock o come te te ciami.
Te me fa morire dal ridàreeeeeeeeeeeee!!!!!! Ti no te gà idea del tifo del Battaglini a Rovigo, te vivi sua luna!!!!!! Ma staghe, che te fa un favore al mondo del rebi!!!! Vaghe a domandare al sior Galeazzo, se te sa chi ca lè......... Lè entrà in tea storia del rebi.... AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH.... I tifosi de Rovigo i se diverte un mucio in tribuna, i se gà sempre divertìo senza che in 77 anni de storia no sia mai suceso gninte!!!!!!!
I "siori" padovani i sè cussì "siori" che i ziga sempre contadini contadini.
I radeci trevisani i tase e basta.
I aquilani i sè sanguigni come i rovigotti.
Ghe n'è altri? Ah, desso se parla de quei de Viadana... O signur, o porca miseria... me scapa da ridàre... no me tegno..... AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH!!!!
Bonasera

Cosa è successo?
Chi ha provocato questa crisi di omodemente?

Qualcuno che traduce?

Dice che il signor Bicchenstrok non può sapere nulla del tifo rodigino, perchè vive sulla luna e la è pregato di rimanere; dice che gli avversari di pari lignaggio apprezzano il fatti di essere insultati al Battaglini, primo tra tutti il mitico Galeazzo.

I tifosi di Rovigo si divertono moltissimo ad assistere alle partite al Battaglini, ed in 77, anzi no, 71, ma che dico, 72 anni di RR nulla di grave è mai successo sugli spalti.

I Rodigini poi non sono gli unici ad avere un tifo caldo: i gran signori padovani gridano sempre "contadini, contadini", gli aquilani sono sanguigni, solo i radicchi trevigiani sono silenti.

Quelli di Viadana invece lo fanno parecchio divertire, perchè si permettono di parlare di Rugby, quando manca loro la storia.

In tutto ciò, c'è da prendere atto che il tifo di Rovigo non è rappresentato solo dalle "monade" di Omoderebi, fortunatamente anche in polesine c'è chi si accorge che, Storia a parte, molto ci sarebbe da imparare da altre realtà più giovani.

da quel poco che ho capito credo che omoderugby non abbia tutti i torti...ogni società ha la sua..che sia dirigente,giocatore,tifoso...OGNUNO QUINDI SI GUARDI LA SUA E SMETTIAMOLA DI LITIGARE...FATE L'AMORE NON LA GUERRA

Una a mi, una a ti, una al Can... AHM

Junior ha scritto:In compenso abbiamo un reddito pro-capite più alto, ci divertiamo di più e da noi gli anziani stanno bene e non sono r*** e cenciosi come omedemente

Mi fa piacere per il tuo alto reddito: probabilmente anche a parma ci sarà qualche cencioso che tu contribuisci a compensare nel calcolo del reddito pro-capite.
Magari c'è anche qualche persona intelligente che contribuisce a compensare la tua carenza in merito.

ma dai stiamo tranquilli che il prossimo anno omo posta in serie A

è un post nato senza senso e sta degenerando....
redditi, anni di storia, io ne so di rugby e tu no, dialetto e italiano, tu vai in serie a, oooooooooooooooo
come dice germano mosconi...
MA CHE OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

QUI SI PARLA DI TREVIGIANI CHE NON TIFANO. PUNTO E STOP.

pulici ha scritto:ma dai stiamo tranquilli che il prossimo anno omo posta in serie A

A Treviso il tifo non è stato mai molto caldo.
Mi ricordo solo un gruppetto di bambini, dagli 8 agli 11 anni, con le bandiere che quando arrivavamo noi del rovigo ci urlavano "perdenti, siete dei perdenti".... tutto molto bello!

Per quanto riguarda PULICI, direi che i suoi interventi sono da serie C, ma ho troppo rispetto per chi gioca in serie C!

Zazza ha scritto:

pulici ha scritto:ma dai stiamo tranquilli che il prossimo anno omo posta in serie A

Per quanto riguarda PULICI, direi che i suoi interventi sono da serie C, ma ho troppo rispetto per chi gioca in serie C!

come gia' ti scrissi via mp salutami il tuo amichetto omode siete della stessa pasta uno offende e l'altro lo difende.

E con questo chiudo.

Zazza ha scritto:... ricordo solo un gruppetto di bambini, dagli 8 agli 11 anni, con le bandiere che quando arrivavamo noi del rovigo ci urlavano "perdenti, siete dei perdenti"....

già a quella età sapevano com'è il rovigo nell'ultimo decennio

Rugby-Tv ha scritto:

Zazza ha scritto:... ricordo solo un gruppetto di bambini, dagli 8 agli 11 anni, con le bandiere che quando arrivavamo noi del rovigo ci urlavano "perdenti, siete dei perdenti"....

già a quella età sapevano com'è il rovigo nell'ultimo decennio

Già
Però non conoscevano la storia, e non è colpa loro
E nemmeno il bon ton rebbistico
Quando cominceranno a prendere legnate anche loro, sai che risate

pulici ha scritto:

Zazza ha scritto:

pulici ha scritto:ma dai stiamo tranquilli che il prossimo anno omo posta in serie A

Per quanto riguarda PULICI, direi che i suoi interventi sono da serie C, ma ho troppo rispetto per chi gioca in serie C!

come gia' ti scrissi via mp salutami il tuo amichetto omode siete della stessa pasta uno offende e l'altro lo difende.

E con questo chiudo.

Continua pure a offendere, come ti ho detto la serie C è serie troppo elevata per te.
E con questo chiudo... almeno fino alla tua prossima offesa

cioè...ma siete rugbisti voi? no solo per sapere se sono i tempi che cambiano o meno.

Credo che Viadana abbia trovato la strada giusta. Per organizzazione, comunicazione, tifo, marketing è la numero uno in Italia. Infatti gli sponsor la premiano.
Nel non fare nulla, nell'essere in tribuna come a teatro, Treviso non è l'unica. Anche a Parma fanno la stessa cosa, ma non per questo bisogna dire che sia la cosa giusta, che non serve ai giocatori e cose del genere. Andatelo a chiedere a chi gioca a Viadana (e soprattutto a chi vorrebbe giocare nel Viadana).

Certo che tra il non fare nulla di Treviso ed i coretti calcistici di Rovigo (un'intera tribuna saltellante di pecoroni che gridano "chi non salta parmigiano è"...), allora preferisco l'aplomb dei trevigiani.
Il Viadana ha dimostrato che può esistere una "terza via" ed il silenzio quasi assoluto durante i piazzati della finale rafforza questa convinzione.
Se continuano così potrebbero insegnare qualcosa anche alle "grandi" del rugby internazionale.

Non sono sulla tua stessa lunghezza d'onda - come fai a dire che un certo tifo è da caproni saltellanti ed un altro tipo di tifo è il modo corretto di sostenere un squadra?? Ogni città/paese ha il suo modo di sostenere la propria squadra (in base alla propria tradizione, al carattere dei propri tifosi, ecc.). Che poi sia un modo di sostenere impassibile (metodo Algida), con un certo impeto (metodo Cameo "semi-freddo" o con forte calore (metodo Diavolina), l'importante è che sia vicino alla squadra. Ti dico che sicuramente un tifo caloroso (ma corretto - concetto su cui comunque di può dialogare per ore) secondo la mia modesta opinione è un qualcosa in più che si dà alla propria squadra. Provate a chiedere (anche ad un professionista) se non sente gli incitamenti, i cori che provengono dalla tribuna e se questo non lo porta a dare ancora un pochino di più....(mica hanno il cerume nelle orecchie!!). Il tifo è, e sarà sempre il sedicesimo giocatore in campo!! Sul fatto che tu dica infine sia il metodo del Viadana a far sì che si trovino gli sponsor e che faccia marketing mi pare un esagerazione (contano altre cose….sicuramente questa è quella che influisce di meno). Poi ognuno tifi come gli pare e piace, l’importante è che lo spettacolo sia soprattutto in campo (poi magari anche in tribuna).

Junior
Oggetto: Re: x el sior BixBeiderbecke Inviato: Mag 23, 2007 - 19:23




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omoderebi ha scritto:
Bonasera sior Birkenstock o come te te ciami.
Te me fa morire dal ridàreeeeeeeeeeeee!!!!!! Ti no te gà idea del tifo del Battaglini a Rovigo, te vivi sua luna!!!!!! Ma staghe, che te fa un favore al mondo del rebi!!!! Vaghe a domandare al sior Galeazzo, se te sa chi ca lè......... Lè entrà in tea storia del rebi.... AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH.... I tifosi de Rovigo i se diverte un mucio in tribuna, i se gà sempre divertìo senza che in 77 anni de storia no sia mai suceso gninte!!!!!!!
I "siori" padovani i sè cussì "siori" che i ziga sempre contadini contadini.
I radeci trevisani i tase e basta.
I aquilani i sè sanguigni come i rovigotti.
Ghe n'è altri? Ah, desso se parla de quei de Viadana... O signur, o porca miseria... me scapa da ridàre... no me tegno..... AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH!!!!
Bonasera


Cosa è successo?
Chi ha provocato questa crisi di omodemente?

Qualcuno che traduce?

Junior, oh ma che mi combini, maremma maia.., solo perchè qualcuno dice la sua in dialetto (peraltro omo de rebi, ha segnalato che vi sono molti modi diversi di esternare il proprio attaccamento alla squadra), ritieni di doverlo attaccare?? Ohibò, subito a letto senza cena... che la prossima volta ti mettiamo in piazza con le orecchie d'asino!!

robbie70 ha scritto:

Credo che Viadana abbia trovato la strada giusta. Per organizzazione, comunicazione, tifo, marketing è la numero uno in Italia. Infatti gli sponsor la premiano.
Nel non fare nulla, nell'essere in tribuna come a teatro, Treviso non è l'unica. Anche a Parma fanno la stessa cosa, ma non per questo bisogna dire che sia la cosa giusta, che non serve ai giocatori e cose del genere. Andatelo a chiedere a chi gioca a Viadana (e soprattutto a chi vorrebbe giocare nel Viadana).

Certo che tra il non fare nulla di Treviso ed i coretti calcistici di Rovigo (un'intera tribuna saltellante di pecoroni che gridano "chi non salta parmigiano è"...), allora preferisco l'aplomb dei trevigiani.
Il Viadana ha dimostrato che può esistere una "terza via" ed il silenzio quasi assoluto durante i piazzati della finale rafforza questa convinzione.
Se continuano così potrebbero insegnare qualcosa anche alle "grandi" del rugby internazionale.

Non sono sulla tua stessa lunghezza d'onda - come fai a dire che un certo tifo è da caproni saltellanti ed un altro tipo di tifo è il modo corretto di sostenere un squadra?? Ogni città/paese ha il suo modo di sostenere la propria squadra (in base alla propria tradizione, al carattere dei propri tifosi, ecc.). Che poi sia un modo di sostenere impassibile (metodo Algida), con un certo impeto (metodo Cameo "semi-freddo" o con forte calore (metodo Diavolina), l'importante è che sia vicino alla squadra. Ti dico che sicuramente un tifo caloroso (ma corretto - concetto su cui comunque di può dialogare per ore) secondo la mia modesta opinione è un qualcosa in più che si dà alla propria squadra. Provate a chiedere (anche ad un professionista) se non sente gli incitamenti, i cori che provengono dalla tribuna e se questo non lo porta a dare ancora un pochino di più....(mica hanno il cerume nelle orecchie!!). Il tifo è, e sarà sempre il sedicesimo giocatore in campo!! Sul fatto che tu dica infine sia il metodo del Viadana a far sì che si trovino gli sponsor e che faccia marketing mi pare un esagerazione (contano altre cose….sicuramente questa è quella che influisce di meno). Poi ognuno tifi come gli pare e piace, l’importante è che lo spettacolo sia soprattutto in campo (poi magari anche in tribuna).

Se non riesci a cogliere la differenza fra chi incita i propri giocatori e chi offende o cerca di ridicolizzare gli avversari allora non ci si capirà mai.

Quelli che ho chiamato "pecoroni" cantavano "...chi non salta parmigiano è ...." (e l'avranno cantato certamente per altri avversari, cambiando il nome) Una canzoncina che credo di aver già sentito negli stadi di calcio e nei servizi dei telegiornali sulla convention di Forza Italia.
I viadanesi, al massimo, incitano la propria mischia a spingere gli avversari "fino alla ramada", ma si fermano a questo.