forum.rugby.it

frankye88 ha scritto:Non voglio difendere Mallett a spada tratta,anche perchè il suo lavoro deve ancora iniziare e quindi tireremo le somme più avanti.Però,da quello che ho letto,ho avuto l'impressione che il suo discorso sia stato un tantino travisato:

"Si dice nell'ambiente che porterà con lei giovani sudafricani da naturalizzare, è vero? «La Fir vuole puntare molto sui giovani, italiani innanzitutto. Secondo me, anche nella prospettiva di costruire il n. 10 del futuro, non è una cattiva idea portare promesse straniere a vivere e studiare qui. Magari a sposare un'italiana! Non solo dal Sud Africa, ma anche dall'Australia, dalla Nuova Zelanda, da Tonga»."

Si legge chiaramente che i giovani italiani sono la priorità,e che in prospettiva futura,si potrebbe naturalizzare qualche giovane,portandolo qua da giovane,e facendolo crescere qua.Insomma tanti si sono lamentati del fatto che a differenza delle altre nazionali,noi prendiamo gli equiparati già formati e li facciamo giocare,manco fosse un club,quando invece ABs,Australia ecc li formano fin da giovani.Beh,si può essere anche su questo punto d'accordo o meno,ma in sostanza è quello che vuole fare Mallett,ovvero adattarsi al rugby internazionale...

Mr Mallet, non è che fa arrivare anche qualche promessa in rosa in Italia?

VAKA ha scritto:Mi pare che nell'intervista parli anche di utilizzare e far crescere giocatori italiani

ma APRIRE GLI OCCHI DI UNA VOLTA!!tutti `sti storielle delle academie ecc...questa e una FACCIATA....

ma crescere ..biologicamente...o rugbisticamente!?

a) COME SI PUO SVILUPARE GIOCATORI SE NON GIOCHANO?
E COME SI PUO GIOCARE SE DA 150 TITOLARI SCENDENDO ENL CAMPO OGNI SABATO, AL MENO 100 SON STRANIERI

b) credi che Mallet avrebbe detto queste cose senza che la FIR sia Consapevole??? loro hanno gia centrato certi stranieri!!

c) Ma la FIR ha al meno parlato con masciolletti o Romagnoli o Zanatto o Cavinato ecc ( dico ...al meno parlare con loro e dare a lor una opportunita di presentare un progetto..)

VAKA ha scritto:Mi pare che nell'intervista parli anche di utilizzare e far crescere giocatori italiani

ma APRIRE GLI OCCHI DI UNA VOLTA!!tutti `sti storielle delle academie ecc...questa e una FACCIATA....

ma crescere ..biologicamente...o rugbisticamente!?
a) COME SI PUO SVILUPARE GIOCATORI SE NON GIOCHANO?
E COME SI PUO GIOCARE SE DA 150 TITOLARI SCENDENDO ENL CAMPO OGNI SABATO, AL MENO 100 SON STRANIERI

b) credi che Mallet avrebbe detto queste cose senza che la FIR sia Consapevole??? loro hanno gia centrato certi stranieri!!

c) Ma la FIR ha al meno parlato con masciolletti o Romagnoli o Zanatto o Cavinato ecc ( dico ...al meno parlare con loro e dare a lor una opportunita di presentare un progetto..)

cmq... PREVEDO UNA ITALIA CHE E GIA RAGGIUNTO SUOI LIMITI....E RIPETO

DA DOVE ESCONO I NUOVI TALENTI ED UGUALE DI IMPORTANTE , I SUOI COMPETITORI CHE POSSONO SPINGERE PER UN POSTO NELLA NAZIONALE..

Willimoski ha scritto:

frankye88 ha scritto:Non voglio difendere Mallett a spada tratta,anche perchè il suo lavoro deve ancora iniziare e quindi tireremo le somme più avanti.Però,da quello che ho letto,ho avuto l'impressione che il suo discorso sia stato un tantino travisato:

"Si dice nell'ambiente che porterà con lei giovani sudafricani da naturalizzare, è vero? «La Fir vuole puntare molto sui giovani, italiani innanzitutto. Secondo me, anche nella prospettiva di costruire il n. 10 del futuro, non è una cattiva idea portare promesse straniere a vivere e studiare qui. Magari a sposare un'italiana! Non solo dal Sud Africa, ma anche dall'Australia, dalla Nuova Zelanda, da Tonga»."

Si legge chiaramente che i giovani italiani sono la priorità,e che in prospettiva futura,si potrebbe naturalizzare qualche giovane,portandolo qua da giovane,e facendolo crescere qua.Insomma tanti si sono lamentati del fatto che a differenza delle altre nazionali,noi prendiamo gli equiparati già formati e li facciamo giocare,manco fosse un club,quando invece ABs,Australia ecc li formano fin da giovani.Beh,si può essere anche su questo punto d'accordo o meno,ma in sostanza è quello che vuole fare Mallett,ovvero adattarsi al rugby internazionale...

certo, facciamo la tratta dei bambini....

frankye88 ha scritto:

Willimoski ha scritto:

frankye88 ha scritto:Non voglio difendere Mallett a spada tratta,anche perchè il suo lavoro deve ancora iniziare e quindi tireremo le somme più avanti.Però,da quello che ho letto,ho avuto l'impressione che il suo discorso sia stato un tantino travisato:

"Si dice nell'ambiente che porterà con lei giovani sudafricani da naturalizzare, è vero? «La Fir vuole puntare molto sui giovani, italiani innanzitutto. Secondo me, anche nella prospettiva di costruire il n. 10 del futuro, non è una cattiva idea portare promesse straniere a vivere e studiare qui. Magari a sposare un'italiana! Non solo dal Sud Africa, ma anche dall'Australia, dalla Nuova Zelanda, da Tonga»."

Si legge chiaramente che i giovani italiani sono la priorità,e che in prospettiva futura,si potrebbe naturalizzare qualche giovane,portandolo qua da giovane,e facendolo crescere qua.Insomma tanti si sono lamentati del fatto che a differenza delle altre nazionali,noi prendiamo gli equiparati già formati e li facciamo giocare,manco fosse un club,quando invece ABs,Australia ecc li formano fin da giovani.Beh,si può essere anche su questo punto d'accordo o meno,ma in sostanza è quello che vuole fare Mallett,ovvero adattarsi al rugby internazionale...

certo, facciamo la tratta dei bambini....

Ma che minchia centra?

luqa ha scritto:Frankie l'apostrofo maledizione

Willi intendeva "andiamo a prenderli a 15 anni?".

mallet secondo me ha solo chiarito che sarà spregiudicato, per quelo che riguarda la nazionale.

E che la Federazione deve muoversi, o li fa dall'inizio o va a prendersi il prodotto "semilavorato".

poco nobile, ma fatto da molti.

Willimoski ha scritto:

frankye88 ha scritto:

Willimoski ha scritto:

frankye88 ha scritto:Non voglio difendere Mallett a spada tratta,anche perchè il suo lavoro deve ancora iniziare e quindi tireremo le somme più avanti.Però,da quello che ho letto,ho avuto l'impressione che il suo discorso sia stato un tantino travisato:

"Si dice nell'ambiente che porterà con lei giovani sudafricani da naturalizzare, è vero? «La Fir vuole puntare molto sui giovani, italiani innanzitutto. Secondo me, anche nella prospettiva di costruire il n. 10 del futuro, non è una cattiva idea portare promesse straniere a vivere e studiare qui. Magari a sposare un'italiana! Non solo dal Sud Africa, ma anche dall'Australia, dalla Nuova Zelanda, da Tonga»."

Si legge chiaramente che i giovani italiani sono la priorità,e che in prospettiva futura,si potrebbe naturalizzare qualche giovane,portandolo qua da giovane,e facendolo crescere qua.Insomma tanti si sono lamentati del fatto che a differenza delle altre nazionali,noi prendiamo gli equiparati già formati e li facciamo giocare,manco fosse un club,quando invece ABs,Australia ecc li formano fin da giovani.Beh,si può essere anche su questo punto d'accordo o meno,ma in sostanza è quello che vuole fare Mallett,ovvero adattarsi al rugby internazionale...

certo, facciamo la tratta dei bambini....

Ma che minchia centra?

Che c'entra ? Andare a prendere ragazzini di 12 anni in giro per il mondo, strapparli alle famiglie e portarli in Italia per illuderli di fare cosa: il giocatore di rugby , quando poi sappiamo che forse uno su 30 diventerà professionista .

Qualcuno lo farà anche, ma me fa moralmente schifo.
preferisco perdere tutte le partite in Coppa Europa che vincere il sei nazioni così

Si Willi infatti ho scritto che si può benissimo essere d'accordo o meno con quanto detto da Mallett.Io per ora mi trovo neutrale.Voglio aspettare prima di dare pareri personali.