Inviato: 5 nov 2007, 15:49
Forse è meglio tornare al discorso vero piuttosto che alle cose stupide... quanti spettatori ci saranno stati negli stadi?
Quello dello spettacolo è un cane che si morde la coda. Se vedi una squadra segnare senti subito: ma come si fa ha difendere così? Troppo largo.. devi andare alle gambe... l'ala deve chiudere... la terza deve.... Se non segni: posso giocare anch'io centro... bisogna usare il piede... sempre in ritardo con il sostegno... Sabato ho visto una bella partita. Quando vedo placcare buttando indietro l'attaccante mi alzo dalla tribuna... Vedere le mischie chiuse che indietreggiano mi gasa... passaggi mentre sei placcato, finezze per pochi... Si, in campionato si vede roba buona. Con il pubblico si cresce un pò alla volta, da noi ci sono i bambini che si fanno fotografare con Ongaro, chiedono l'autografo a Mazzariol, si fa la fila per salutare Troncon... speriamo che continui così!!!Fally ha scritto:No, non è una scusa, incertezza NON è sinonomo di qualità. Non pretendo di vedere NZ vs SA in tutte le partite, questo non lo vedo neanche il Super 14 o in Premier. Pretendo "solo" 3 o 4 azioni che mi facciano alzare dal seggiolino....è da parecchio che non le vedo tutte assieme in una partita sola, credimi. L'appartenenza al club, invece, mi sembra una scusa, negli sport dove gli stadi o i palazzetti sono gremiti (non dico solo il calcio, ma anche basket e pallavolo) secondo te, quanti di quei tifosi hanno vestito la maglia della squadra o si sentono "parte" di essa?!?!?! Secondo me pochi.....Vanno perchè il livello del basket e del volley Italiano è alto, tra i migliori al mondo. E vedono UNO SPETTACOLO.zorrykid ha scritto:No, quello dello scarso spettacolo è una scusa. Le partite sono buone, non a caso tutte le squadre possono vincere contro tutti. Pretendere poi di vedere tutte le settimane Nuova Zelanda contro Sud Africa...... Credo che il problema sia che il legame tra spettatori e club diventi sempre più tenue. Manca l'appartenenza al club che ti porta a vedere le partite anche quando sei ultimo in classifica. Regalare i biglietti poi non ha alcun senso. Se vai ad una cena e trovi un buffet gratuito ti riempi il piatto sino all'orlo. Non so se mangio tutto, al limite lascio li, tanto è gratis... Mentre se devi pagare anche solo dieci centesimi per ogni cosa che prendi penserai bene a cosa mangerai...Fally ha scritto:Penso che il problema principale sia lo scarso spettacolo che il nostro Rugby riesce ad offrire ora. Per via della famiglia non riesco ad andare spesso a vedere la Rugby Parma o il GRAN, ma le poche volte che vado mi chiedo:"Ma cosa sono venuto a fare?". Una partita su tutte (in senso negativo) della stagione 2006/07 è stata GRAN vs Catania. Io, e chi era con me, siamo tornati a casa affranti! Una delusione totale. Anche le partite su Sky confermano questa tendenza, mai una "fiammata", un'accelerazione....Bo? Sembra che tutti vadano in campo "per non perdere". Poi ci sono tante altre cose che si potrebbero fare, dai biglietti omaggio alle scuole ecc...ecc....ma quelli sono discorsi che vengono dopo. Prima occorre dare dignità ad un movimento che, per il momento, l'ha persa. Vedi le coppe Europee.....
Credimi che sto scrivendo questo con l'amaro in bocca, e spero vivamente di essere smentito dalla stagione 2007/08.....per me la pietra di paragone saranno le coppe Europee....vediamo se ci prenderanno a calci nel "popò" anche quest'anno....e, te lo ripeto....SPERO DI AVERE TORTO E CHE TU ABBIA RAGIONE (scusa anche il maiuscolo ma non so fare il grassetto o il sottolineato per rimarcare i concetti più importanti).
Ciauz Zorry!
Sicuramente è così....se una squadra "buca" tutti a pensare che è colpa della difesa...non pensano che magari "dietro" c'è il movimento dei giocatori senza palla che permettono al giocatore di turno di fare la differenza e penetrare, o non pensano che magari nei minuti precedenti gli avanti si sono fatti il mazzo con continui raggruppamenti ed hanno "risucchiato" gran parte della difesa. Quello è un limite di tanti spettatori. Si fa prima a criticare che elogiare. Come ti ho già scritto, spero di sbagliarmi e che tu abbia ragione. Attendendo i primi turni delle coppe.zorrykid ha scritto: Quello dello spettacolo è un cane che si morde la coda. Se vedi una squadra segnare senti subito: ma come si fa ha difendere così? Troppo largo.. devi andare alle gambe... l'ala deve chiudere... la terza deve.... Se non segni: posso giocare anch'io centro... bisogna usare il piede... sempre in ritardo con il sostegno... Sabato ho visto una bella partita. Quando vedo placcare buttando indietro l'attaccante mi alzo dalla tribuna... Vedere le mischie chiuse che indietreggiano mi gasa... passaggi mentre sei placcato, finezze per pochi... Si, in campionato si vede roba buona. Con il pubblico si cresce un pò alla volta, da noi ci sono i bambini che si fanno fotografare con Ongaro, chiedono l'autografo a Mazzariol, si fa la fila per salutare Troncon... speriamo che continui così!!!
E poi dove giocherebbero ? Mi sembra che prima ancora dovrebebro risolvere i problemi....frankye88 ha scritto:Più che franchigie secondo me con delle semplici fusioni si potrebbero ottenere risultati ottimi sia sul campo che per il numero spettatori.
Ad esempio:se le due di Parma si fondessero si creerebbe una squadra con un budget stellare per il rugby italiano,oltre che piena di molti talenti.
Lo stesso vale per le squadre di Roma.Vi immaginate una squadra fatta dalla fusione di Accademia,Rugby Roma e Capitolina?
Ma è ovvio che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare...
Boh, in un campo?Willimoski ha scritto:E poi dove giocherebbero ? Mi sembra che prima ancora dovrebebro risolvere i problemi....frankye88 ha scritto:Più che franchigie secondo me con delle semplici fusioni si potrebbero ottenere risultati ottimi sia sul campo che per il numero spettatori.
Ad esempio:se le due di Parma si fondessero si creerebbe una squadra con un budget stellare per il rugby italiano,oltre che piena di molti talenti.
Lo stesso vale per le squadre di Roma.Vi immaginate una squadra fatta dalla fusione di Accademia,Rugby Roma e Capitolina?
Ma è ovvio che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare...