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Inviato: 7 nov 2007, 13:16
da MariaTeresa
gentleman ha scritto:Grazie Maria Teresa, hai svelato l'arcano!
prego!
...ma aspettiamo la conferma degli avvocati.
io ho solo una laurea in bancaria :D

Inviato: 7 nov 2007, 14:28
da Willimoski
Non mi risulta che per trasformare il Comunale di torino (costruito nel 1933) si sia chiesto il parere ai discendenti dell'architetto Fagnoni e degli ing. Bianchini e Ortensi

Inviato: 7 nov 2007, 14:51
da pulici
Willimoski ha scritto:Non mi risulta che per trasformare il Comunale di torino (costruito nel 1933) si sia chiesto il parere ai discendenti dell'architetto Fagnoni e degli ing. Bianchini e Ortensi
l'avessero fatto forse non avrebbero fatto una cagata come invece i "contemporanei" architetti/costruttori/politici/referenti hanno fatto... :evil:

Inviato: 7 nov 2007, 14:57
da Willimoski
pulici ha scritto:
Willimoski ha scritto:Non mi risulta che per trasformare il Comunale di torino (costruito nel 1933) si sia chiesto il parere ai discendenti dell'architetto Fagnoni e degli ing. Bianchini e Ortensi
l'avessero fatto forse non avrebbero fatto una cagata come invece i "contemporanei" architetti/costruttori/politici/referenti hanno fatto... :evil:

Sono d'accordo. ma almeno non hanno dato il progetto a chi ha fatto il delle Alpi....

Inviato: 7 nov 2007, 15:40
da diddi
Se il vecchio Comunale era del '33, erano ormai passati i 70 anni dalla costruzione e quindi gli eredi non potevano opporsi (ammesso che gli anni su cui si estendono i diritti dell'autore dell'opera siano proprio 70, cosa che non so). Il Flaminio è stato realizzato per le Olimpiadi del '60 ed ha quindi meno di 50 anni.
Per quanto non conosca i termini precisi, è però vero che le opere dell'ingegno, anche quelle architettoniche, che godono della tutela monumentale hanno dei vincoli particolari. Tra questi vincoli c'è il diritto dell'autore dell'opera ad opporsi ad eventuali progetti di ristrutturazione e a non vedere stravolta la propria creazione. Tale diritto, in caso di morte dell'autore, viene trasmesso agli eredi legittimi.
Chiarisco sin d'ora che, a mio modo di vedere, lo Stadio Flaminio, così come le altre realizzazioni dell'architetto Nervi per le Olimpiadi di Roma, hanno pieno diritto a trovarsi sotto tutela monumentale.

Inviato: 7 nov 2007, 18:23
da centone64
Credo che Maria Teresa sia andata molto vicino. Ho un pochino di conoscenze legali ma tendenti al commerciale. Non è configurabile come diritto d'autore. Non c' diritto di proprietà, ma credo che sia un interesse leggittimo ( diritto pubblico ) affinchè la P.A. ( in questo caso il comune di Roma ) non agisca in maniera tale che eventuali modifiche non ledano i diritti acquisiti dagli eredi al vedere rispettato il buon nome del " de cujus".
Ma probabilmente mi sbaglio.
Ipse se un privato distruggesse un opera d'arte acquistata regolarmente ne avrebbe pieno diritto.
:?

Inviato: 7 nov 2007, 19:58
da parramatta
delay ha scritto:
gentleman ha scritto:Scusate l'ignoranza ma la famiglia Nervi cosa c'entra con la ristrutturazione del Flamino? Non riesco a capire. Lo stadio non è di proprietà del comune\CONI o chicchessia? Mi spiego. Se un architetto mi costruisce casa dopo i suoi parenti non possono ostacolarmi se io un giorno decidessi di ristrutturare la stessa casa. E' mia e ci faccio ciò che mi pare. Sbaglio? Cosa è che gli fa avere voce in capitolo? Capisco i Beni culturali, ambientali, le Sovrintendenze, capisco i comitati di quartiere, però non trovo una ragione logica per il potere che hanno "gli eredi" in tutta questa storia. Al momento della consegna dello stadio è stato stipulato qualche accordo? Non ci sono dei termini a questo accordo o clausola? Già è difficile che i vari enti governativi viaggino sulla stessa lunghezza d'onda seppoi ci si mettono anche "gli eredi" siamo fritti!
Ma lo stadio per caso è della famiglia Nervi?
effetivamente non si capisce esattamente sotto quale "profilo legale" vengono inquadrati gli eredi Nervi , il discorso è che sin dall'ìnizio di proposte sulla ristrutturazione (1982?) hanno sicuramente almeno il diritto di veto , un ipotesi ? lo stadio potrebbe essere "loro" ma sotto la tutela dei ministeri/assessorati che gestiscono i beni pubblici ?

sul sito fir viene dichiarato tra le altre cose :
Il nuovo stadio, progettato dagli architetti Pierluigi e Antonio Nervi e costruito dalla società di Nervi e Bartoli sotto la direzione dell'Ingegner Bruno Magrelli, ricopre la stessa area di quello precedente.
da questo sembra quasi che a Nervi Jr non gliene importi un fico secco del nonno, visto che gli si presenta l occasione di diventare famoso e di intascare un bel po di grano....
ma e' da confermare essendo fonte fir!
io penso che si dovrebbe intraprendere fino in fondo tecnicamente la questione ampliamento.
Portando a quota piu bassa il terreno si libererebbe un secondo anello che sarebbe sovrastato dal primo , costuito dall attuale unico giro di tribune,
svuotare il sotto della tribuna non e' un problema, tanto gia adesso gli spazi sono minuscoli.
questo primo anello poggerebbe sul terreno ( o su pali) e non sulla struttura portante chusa dello stadio attuale.
Credo che sarebbe un problema cantieristico notevole, quello di non intaccare l equilibrio del preesistente.
Ma se si vuole tutto si puo fare.

Se c e' qualche ingegnere edile o architetto, si desti!

Inviato: 9 nov 2007, 19:19
da parramatta
ammazza e' pieno di strutturisti e progettisti sto forum!

Inviato: 9 nov 2007, 19:47
da MariaTeresa
parramatta ha scritto:ammazza e' pieno di strutturisti e progettisti sto forum!
Parra...solo perchè sei tu ho deciso di accoglere il tuo appello e buttar giù un progettino

Immagine


e ovviamente la copertura:

Immagine

:-]

Inviato: 9 nov 2007, 21:45
da parramatta
:lol: grazie...sono COMMOSSO!

be' devo ricredermi....Una per tutti!

Dei render favolosi, la copertura leopardata e'.... caldissima!

certo l impatto estetico e' un po carichino... :D

Niente niente poi ti ha influenzato fuksas con tutte ste nuvole?

Inviato: 10 nov 2007, 9:29
da MariaTeresa
Le nuvole in realtà mi sono state ispirate dalle pancione mobidose dei piloni :-]

Certo però...visto che si sogna...oltre un allargamento del Flaminio...non sarebbe male una copertura anche delle curve e dell'altra tribuna. :roll:

Inviato: 10 nov 2007, 11:14
da ciccibaliccio
Complimenti M.T. veramente un bel progetto, e poi si intona molto bene con l'auditorium dall'altra parte della strada . Hai visto mai che ti chiamino i famosi eredi dell'architetto Nervi ?

Inviato: 10 nov 2007, 20:19
da Willimoski
diddi ha scritto:Se il vecchio Comunale era del '33, erano ormai passati i 70 anni dalla costruzione e quindi gli eredi non potevano opporsi (ammesso che gli anni su cui si estendono i diritti dell'autore dell'opera siano proprio 70, cosa che non so). Il Flaminio è stato realizzato per le Olimpiadi del '60 ed ha quindi meno di 50 anni.
Per quanto non conosca i termini precisi, è però vero che le opere dell'ingegno, anche quelle architettoniche, che godono della tutela monumentale hanno dei vincoli particolari. Tra questi vincoli c'è il diritto dell'autore dell'opera ad opporsi ad eventuali progetti di ristrutturazione e a non vedere stravolta la propria creazione. Tale diritto, in caso di morte dell'autore, viene trasmesso agli eredi legittimi.
Chiarisco sin d'ora che, a mio modo di vedere, lo Stadio Flaminio, così come le altre realizzazioni dell'architetto Nervi per le Olimpiadi di Roma, hanno pieno diritto a trovarsi sotto tutela monumentale.
I settantanni partono dalla morte dell'autore, non dalla realizzazione dell'opera. E non credo valgano per queste opere.

Credo che per il Flaminio vi fosse un vincolo "contrattuale" tra Nervi e il Comune di Roma, commitente dell'opera.

Anzi il Comuanle di Torino aveva più di 50 anni e certi "errori" nella sua ristrutturazioen sono dovuti proprio ai vincoli dati dalla sovraintendenza. Perchè avendo più di 50 anni aveva vicnoli di monumento. Che il flaminio non avrebbe.

Inviato: 10 nov 2007, 20:22
da Willimoski
centone64 ha scritto:.
Ipse se un privato distruggesse un opera d'arte acquistata regolarmente ne avrebbe pieno diritto.
:?
No, non è così.... Anche per demolire una casa o un garage devo cheidere permesso al comune-

Ma bisogna vedere se il Flaminio è considerabile tale.

Inviato: 10 nov 2007, 20:55
da blackjack
La questione sembra risolta dall'art. 20 della Legge sul Diritto d'Autore, secondo la quale il progettista dell'opera architettonica non può opporsi alle modificazioni che si rendesse necessario apportare all'opera realizzata, salvo il diritto suo e dei discendenti, qualora l'opera rivesta importante carattere artistico, ad eseguire lo studio e l'attuazione delle modificazioni.
Ciò risponde alle domande (credo) e spiega anche perché ci si sia rivolti al nipote del progettista.