Rugbysti gallesi arrestati per furto e violenza

[sunriseboy]

Prova a picchiare un poliziotto di Cardiff o di Londra, prova a spaccargli la macchina a testate e poi vedi cosa ti succede.

Cosa succede? Non sono pratico di diritto anglosassone....Nel loro sistema non esiste la sospensione condizionale della pena? Se fosse così mi spiego perchè si erano presi una colonia penale grossa come l'Australia...

[Cane_di_Pavlov]

Ma altri giornali oltre a "Il Giornale" hanno riportato la notizia "generalizzando"?

Perchè non ho trovato nulla di sì grave da giustificare il "complotto mediatico" di cui parlate sul forum... forse siete voi i primi a generalizzare?

[delay]

Ma altri giornali oltre a "Il Giornale" hanno riportato la notizia "generalizzando"?

Perchè non ho trovato nulla di sì grave da giustificare il "complotto mediatico" di cui parlate sul forum... forse siete voi i primi a generalizzare?

caro cane , sono spesso d'accordo con te, ma stavolta.., si molti altre testate hanno riportato la cosa se guardi ad esempio il link già segnalato da altri (http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... /1905469/6 ) la notizia viene comunque riportaqta , ma nessuno , (e ripeto non è una novità per l'editore), si esprime "moralizzando", cosa che viene fatta stranamente poi da una persone che ben conosce l'ambiente..

[Cane_di_Pavlov]

Ma altri giornali oltre a "Il Giornale" hanno riportato la notizia "generalizzando"?

Perchè non ho trovato nulla di sì grave da giustificare il "complotto mediatico" di cui parlate sul forum... forse siete voi i primi a generalizzare?

caro cane , sono spesso d'accordo con te, ma stavolta.., si molti altre testate hanno riportato la cosa se guardi ad esempio il link già segnalato da altri (http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... /1905469/6 ) la notizia viene comunque riportaqta , ma nessuno , (e ripeto non è una novità per l'editore), si esprime "moralizzando", cosa che viene fatta stranamente poi da una persone che ben conosce l'ambiente..

Non stiamo dicendo la stessa cosa? Solo "il giornale" tende a "moralizzare", per cui che senso hanno i discorsi fin qui fatti, se tutto il resto della stampa si è limitato a riportare la notizia?

[klima65]

All'interno dello sport GIOCATO, comprendendo addetti ai lavori e pubblico, il rugby prevede (non impone) un modello di comportamento estremamente educativo ancora non compreso da altri sport come, ne cito uno a caso, il calcio. ...

Non è che si può sempre citare "uno a caso:il calcio".... se tu citi pallavolo, pallacanestro, golf, curling, boccette, pallamano, boxe etc etc (puoi scriverli tutti ...ma si, anche il calcio)hanno tutti modelli educativi loro, all'interno dello sport stesso. Magari anche migliori del rugby... E' che non bisogna uscire dai binari, sono sport (a parte il calcio che è più un'industria, un businness), come lo è il rugby stesso, bellissimo, appassionante, ma è uno sport..se lo si comincia a vedere come "educazione" è tutta un'altra storia e lì escono le magagne (comprese violenza, alcoolismo etc etc)... Quindi godiamoci questo meraviglioso sport e lasciamo l'educazione ai genitori e a all''individuo... altrimenti poi escono tristi personaggi con frasi storiche che farebbero ridere sulla bocca di un dodicenne ma fanno pena su quella di un adulto come "se tu vuoi parlare di rugby prima scendi in campo" oppure "io parlo perchè ho la maglia n.8 appesa a parete e tu no" che, alla fine, fan solo male al rugby e lo mantengono ad un livello di provincialità che a certi farà piacere ma non consente alla SPORT RUGBY di crescere...
Saluti e complimenti per la bella discussione

[supermax]

Mah. La faccenda è comunque chiara nel suo svolgimento. A prescindere da qualunque discorso su eventuale denigrazione del rugby e della sua "filosofia", sulle magagne del nostro sistema giudiziario, ecc. ecc., io mi incazzarei veramente solo se:
1 - quei due deficienti non venissero puniti sul serio (quindi niente ramanzine, ma multe salate e un bel pò di partite fuori) dal loro club;
2 - in mancanza di un provvedimento del club o in aggiunta a quello, gli organizzatori della HC non li squalificassero per almeno 3-4 mesi.

[delay]

infatti anche io non capisco tuto il problema
io mi sono limitato a lamentarmi della "scientificità" degli articoli di un editore che ha interessi altrove e guarda caso tratta ogni sport non di interesse con una sorta di "spregio" , da qui qualcuno ha cominciato anche a leggerci motivazioni politiche...

parlo di editore dato che il gruppo nella sua interezza non tratta di rugby o altri sport "minor", e quando capita (spesso per motivi negativi ) tende ad aggiungere annotazioni denigratorie e spesso da autori che non conoscono assolutamente gli argomenti (ma non in questo caso)

[frankye88]

Scusatemi se dirò cose gia scritte,ma non ho la volontà di leggermi tutti gli interventi.Potrei sembrare banale,ma a parer mio la differenza fra rugby e altri sport,anche se il paragone non mi garba molto,è sostanzialemente:
Nel campo,dove la maggior parte dei rugbisti ha un "codice" ovvero rispetto per le regole,per le decisioni dell'arbitro,per l'avversario.
Ma non avete mai incontrato un rugbista s*****o fino al midollo?

Fuori dal campo,SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per ciò che riguarda i tifosi,civili e rispettosi.
Ma non avete mai incontrato tifosi ebeti che imprecano contro arbitri e giocatori?

Insomma,la differenza sostanzialmente sta nella maggioranza degli atteggiamenti.Non si può negare che gran parte degli allenatori cerchi di inculcare il famoso "codice" di cui sopra ai suoi giocatori,ma non si può nemmeno negare che vi sono teste di minchia che del codice se ne infischiano,come non si può non riconoscere che la stragrande maggiornaza dei giocatori,sopratutto se consideriamo un rugby più o meno pro,quel "codice" lo rispettano.Non si può nemmeno negare che le tifoserie del rugby sono le più corrette,ma si può negare che vi siano tifosi de mmerd simil-ultrà che bazzicano i campi di rugby?Insomma come disse il buon Caprezza:"ogni cosa giusta rivela il suo contrario...!"

Per ciò che riguarda il comportamento dei rugbisti fuori dal campo,beh stronzate!Mi volete dire che tutti i giocatori di rugby fuori dal campo sono dei signori?O si dovrebbero comportare da tali solo perchè sono rugbisti?E che vuol dire signori?Gentleman?Non credo proprio.Tutte balle.Ne conosco troppe teste di c4$$o che fuori dal campo valgono meno di quanto valgano dentro il campo.La cosa è soggettiva.

Per finire,crechiamo di non demonizzare o santificare l'alcool,e soprattutto cerchiamo di non accostarlo a tutti costi col terzo tempo.In tutti i terzi tempi che ho fatto non mi sono mai sbronzato mentre nel 90% delle uscite il sabato sera si.L'alcool non è un problema,l'alcool può diventare un problema e ciò dipende dall'uso/abuso che di esso viene fatto.L'importante e non generalizzare ed accostare per forza l'abuso(e poi che vuol dire abuso,non mi posso solo fare una birretta innocente?)di alcolici al rugby o ai rugbisti o al terzo tempo.

[nino22]

Spero siano gli stesso compagni di squadra a punirli a forza di placcaggi alti!!

[koogairc]

Beh, il fatto che una notizia del genere FACCIA notizia mi sembra ovvio. Parliamo di due professionisti che si trovano coinvolti in una rissa e in un furto causato dall'eccesso di alcool. Tra parentesi, ne da notizia anche Planetrugby... specificando che non è il primo caso, visto che anche Gavin Hanson nei guai con la giustizia a causa di un eccesso di ubriachezza...

Quoto.

Episodio vergognoso... non capisco cosa ci sia da lamentarsi, soprattutto quando quello che viene scritto corrisponde a verità.

Quoto

[corto77]

Nel campo,dove la maggior parte dei rugbisti ha un "codice" ovvero rispetto per le regole,per le decisioni dell'arbitro,per l'avversario.
Ma non avete mai incontrato un rugbista s*****o fino al midollo?

Fuori dal campo,SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per ciò che riguarda i tifosi,civili e rispettosi.
Ma non avete mai incontrato tifosi ebeti che imprecano contro arbitri e giocatori?

Insomma,la differenza sostanzialmente sta nella maggioranza degli atteggiamenti.Non si può negare che gran parte degli allenatori cerchi di inculcare il famoso "codice" di cui sopra ai suoi giocatori,ma non si può nemmeno negare che vi sono teste di minchia che del codice se ne infischiano,come non si può non riconoscere che la stragrande maggiornaza dei giocatori,sopratutto se consideriamo un rugby più o meno pro,quel "codice" lo rispettano.Non si può nemmeno negare che le tifoserie del rugby sono le più corrette,ma si può negare che vi siano tifosi de mmerd simil-ultrà che bazzicano i campi di rugby?Insomma come disse il buon Caprezza:"ogni cosa giusta rivela il suo contrario...!"

Per ciò che riguarda il comportamento dei rugbisti fuori dal campo,beh stronzate!Mi volete dire che tutti i giocatori di rugby fuori dal campo sono dei signori?O si dovrebbero comportare da tali solo perchè sono rugbisti?E che vuol dire signori?Gentleman?Non credo proprio.Tutte balle.Ne conosco troppe teste di c4$$o che fuori dal campo valgono meno di quanto valgano dentro il campo.La cosa è soggettiva.

Per finire,crechiamo di non demonizzare o santificare l'alcool,e soprattutto cerchiamo di non accostarlo a tutti costi col terzo tempo.In tutti i terzi tempi che ho fatto non mi sono mai sbronzato mentre nel 90% delle uscite il sabato sera si.L'alcool non è un problema,l'alcool può diventare un problema e ciò dipende dall'uso/abuso che di esso viene fatto.L'importante e non generalizzare ed accostare per forza l'abuso(e poi che vuol dire abuso,non mi posso solo fare una birretta innocente?)di alcolici al rugby o ai rugbisti o al terzo tempo.

Riparto da te: se vi è un fondamento educativo nel rugby, questo è dato dal movimento. Come movimento si intende lo sport come passa sui media, giocato in campo e nelle espressioni istituzionale e proprie. I singoli giocatori in discoteca non esprimono un movimento.

Il rugby è al momento in una fase in cui può essere preso ad esempio da altri sport, perchè (forse) ha saputo gestire il trapasso al profesisonismo senza dimenticarsi le sue radici e senza abbandonare alcune tradizioni. Non parlo solo del calcio, ma anche di altri sport che hanno altre problematiche (vedi le leghe pro americane).

Nel privato si esprimono le singole persone. Gli sportivi professionisti dovrebebro sapere che sono persone pubbliche anche fuori dal campo, ma non possiamo pretendere da loro di essere modelli assoluti di comportamento perchè sono uomini anche loro.
La parte brutta dell'articolo è suggerire che il rugby generi tendenze deliquenziali, quando, al contrario, probabilmente il rugby è "vittima" dei sistemi sociali in cui l'abuso di alcol è standard. Semplicemente la gente esce il sabato sera e si ubriaca a prescindere che giochi a rugby o no ed i giocatori di rugby si limitano a fare quello che fanno gli altri, magari finendo sui giornali.

I 2 pirla gallesi possono aver fatto un danno d'immagine, ma rimangono contesti che hanno poco a che fare con lo sport a cui giocano. La cosa auspicabile sarebbe che le autorità che gestiscono il rugby diano un segnale (come sembra che stiano facendo) che certi comportamenti non sono graditi/consoni e che chi gioca a certi livelli deve capire che è volente o nolente un personaggio pubblico.

[Kirilla]

Nel campo,dove la maggior parte dei rugbisti ha un "codice" ovvero rispetto per le regole,per le decisioni dell'arbitro,per l'avversario.
Ma non avete mai incontrato un rugbista s*****o fino al midollo?

Fuori dal campo,SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per ciò che riguarda i tifosi,civili e rispettosi.
Ma non avete mai incontrato tifosi ebeti che imprecano contro arbitri e giocatori?

Insomma,la differenza sostanzialmente sta nella maggioranza degli atteggiamenti.Non si può negare che gran parte degli allenatori cerchi di inculcare il famoso "codice" di cui sopra ai suoi giocatori,ma non si può nemmeno negare che vi sono teste di minchia che del codice se ne infischiano,come non si può non riconoscere che la stragrande maggiornaza dei giocatori,sopratutto se consideriamo un rugby più o meno pro,quel "codice" lo rispettano.Non si può nemmeno negare che le tifoserie del rugby sono le più corrette,ma si può negare che vi siano tifosi de mmerd simil-ultrà che bazzicano i campi di rugby?Insomma come disse il buon Caprezza:"ogni cosa giusta rivela il suo contrario...!"

Per ciò che riguarda il comportamento dei rugbisti fuori dal campo,beh stronzate!Mi volete dire che tutti i giocatori di rugby fuori dal campo sono dei signori?O si dovrebbero comportare da tali solo perchè sono rugbisti?E che vuol dire signori?Gentleman?Non credo proprio.Tutte balle.Ne conosco troppe teste di c4$$o che fuori dal campo valgono meno di quanto valgano dentro il campo.La cosa è soggettiva.

Per finire,crechiamo di non demonizzare o santificare l'alcool,e soprattutto cerchiamo di non accostarlo a tutti costi col terzo tempo.In tutti i terzi tempi che ho fatto non mi sono mai sbronzato mentre nel 90% delle uscite il sabato sera si.L'alcool non è un problema,l'alcool può diventare un problema e ciò dipende dall'uso/abuso che di esso viene fatto.L'importante e non generalizzare ed accostare per forza l'abuso(e poi che vuol dire abuso,non mi posso solo fare una birretta innocente?)di alcolici al rugby o ai rugbisti o al terzo tempo.

Riparto da te: se vi è un fondamento educativo nel rugby, questo è dato dal movimento. Come movimento si intende lo sport come passa sui media, giocato in campo e nelle espressioni istituzionale e proprie. I singoli giocatori in discoteca non esprimono un movimento.

Il rugby è al momento in una fase in cui può essere preso ad esempio da altri sport, perchè (forse) ha saputo gestire il trapasso al profesisonismo senza dimenticarsi le sue radici e senza abbandonare alcune tradizioni. Non parlo solo del calcio, ma anche di altri sport che hanno altre problematiche (vedi le leghe pro americane).

Nel privato si esprimono le singole persone. Gli sportivi professionisti dovrebebro sapere che sono persone pubbliche anche fuori dal campo, ma non possiamo pretendere da loro di essere modelli assoluti di comportamento perchè sono uomini anche loro.
La parte brutta dell'articolo è suggerire che il rugby generi tendenze deliquenziali, quando, al contrario, probabilmente il rugby è "vittima" dei sistemi sociali in cui l'abuso di alcol è standard. Semplicemente la gente esce il sabato sera e si ubriaca a prescindere che giochi a rugby o no ed i giocatori di rugby si limitano a fare quello che fanno gli altri, magari finendo sui giornali.

I 2 pirla gallesi possono aver fatto un danno d'immagine, ma rimangono contesti che hanno poco a che fare con lo sport a cui giocano. La cosa auspicabile sarebbe che le autorità che gestiscono il rugby diano un segnale (come sembra che stiano facendo) che certi comportamenti non sono graditi/consoni e che chi gioca a certi livelli deve capire che è volente o nolente un personaggio pubblico.

[zuffy]

e che mi sono perso in due tre giorni di assenza!!!!

ma in sostanza come finirà?
a me già va bene se sabato non giocano...poi il resto se ne occuperà la giustizia.

Che i rugbisti siano spesso un po' casinisti si sa (almeno nelle giovanili o nei amatori)...certo che da dei prof magari stupisce un po'..il fatto del furto secondo me è dovuto solo al fatto che avevano una scimmia esagerata
ma il fatto che abbiano scatenato una rissa con gli sbirri è piuttosto grave...

[GiorgioXT]

In questo sito mi pare si faccia spesso l'associazione calcio-tutto, mentre quando qualcosa la fa un rugbista scatta sempre il "distinguo".

Chi ha scritto l'articolo è un signore che scrive anche su "la meta".

No, è proprio il contrario , appena si prende qualche riferimento al calcio (inevitabile, visto che spadroneggia voluto o no su qualsiasi media) le vestali del pallone rotondo insorgono immediatamente ...
se pensiamo che solo per il calcio professionistico noi tutti stiamo pagando più di 10 euro cadauno ...compresi neonati e vegliardi (dati "il sole24 ore" del 10-12 procedure esecutive per squadre di A e B per oltre 785 milioni di euro per tasse e contributi non versati, il tutto successivo ai vari condoni e decreti "spalmadebiti" di cui solo il calcio ha goduto) direi che siamo ampiamente in diritto di fare l'associazione "calcio=tutto" , inizino a rinunciare ai loro privilegi, poi parleremo del valore come sport.

[metabolik]

Il fatto è gravissimo e purtroppo non nuovo, specie per il rugby gallese; ricordo un fattaccio di diversi anni fa con i giocatori del Swansea coinvolti in una maxi rissa da terrore che impegnò la polizia per diverse ore. ( Mi sembra a Roma , amichevole con una rappresentativa italiana).
Non contenti, minacciarono i giocatori italiani, che non c'entravano nulla, promettendo che gliela avrebbero fatta pagare al ritorno.
La citazione di gransoporro è più che pertinente : la dirigenza gallese sa benissimo che i giocatori gallesi hanno spesso fatto delle figure pessime ( cioè di m....). I due gallesi la pagheranno molto cara. E potrei dire STOP.....
che però tutta l'informazione italiana è asservita a vari blocchi di potere è indubitabile : prima il commento, dopo la notizia,... quando va bene. Quando va male , nè commento nè notizia...e STOP lo dico adesso.