Ad blocker detected: Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors. Please consider supporting us by disabling your ad blocker on our website.
ergabibbo ha scritto:tanto ormai l'italia non è una nazionale,è un'accozzaglia di stranieri (al mondiale 16 su 30),quindi ci mancava il capitano argentino...che schifo
Se tu avessi seguito le indicazioni dell'allenatore da piccolo e avessi mangiato meno babà alla crema forse saresti arrivato in nazionale...e il capitano lo avresti fatto tu, o forte uomo di pura italica progenie!
Solo il campo ci dirà se è una buona scelta questa.
Member of Sant Etienne Express
conversazione del 19/5/09
Robbb "dici che se bevo la birra scaduta mi fa male?"
silvia "scaduta da quando?"
robbb"settembre 2009"
silvia "ma settembre 2009 deve ancora arrivare! siamo nel 2008"
Se Parisse non è italiano allora non lo è neanche mio padre, nato in Brasile da genitori italiani. Quindi io che sono? Sono nato a Roma ma mio padre secondo alcuni forumisti è oriundo...
tonione ha scritto:dire le cose come stanno è farla semplice. oggi abbiamo un capitano "oriundo" , non è un male esserne coscienti, come non è un male parlarne seza veli di sorta.
quoto, semplice semplice.
Capitano oriundo.
Cio non significa che sara un cattivoleader, ma per me non ha certe premesse sovraesposte.
che palle!!! sergio è un ottimo giocatore e ha sempre dato tantissimo alla maglia azzurra,punto.
in ogni caso sergio ha un grande punto a favore,aver menato stringer,purtroppo non bene come il grande tronky,ma siamo sulla buona strada,primo passo-menare stringer-già fatto,promette bene no?
parramatta ha scritto:
E' solo che e' naturalizzato,
Guarda, che ti sbagli. Ha cittadinanza italiana dalla nascita, non ha avuto bisogno di alcuna 'naturalizzazione'.
Se proprio vuoi parlare di naturalizzati (futuri), potremmo parlare di Robertson che potrà richiedere la naturalizzazione fra pochi mesi, essendo qui da noi da 10 anni tondi tondi.
Naturalizzato/oriundo/straniero, ci manca che diciate che è di colore, poi le ho lette tutte.
I miei, prima che andassero in pensione, son stati spesso per lavoro negli States e mio fratello è nato là (io portavo già i calzini).
Ora lo chiamo e gli dico che non è un italiano, ma un oriundo e un naturalizzato.
Di una cosa sono sicuro, .... che mi manderà a bafangule
Incollo la definizione orindo x wikipedia,così evitiamo discussioni inutili:
---------
L'aggettivo oriundo letteralmente significa "proveniente da un determinato luogo per via di antenati che si sono trasferiti altrove".
In ambito sportivo la parola designa uno sportivo che rappresenta una selezione nazionale pur essendo nativo di un altro paese. È un termine usato correntemente in tutto il mondo generalmente per riferirsi ad americani (in particolare sudamericani nel calcio, nel calcio a 5 e nel rugby, nordamericani in altri sport come l'hockey su ghiaccio) naturalizzati italiani o spagnoli.
----------
parramatta ha scritto:
E' solo che e' naturalizzato,
Guarda, che ti sbagli. Ha cittadinanza italiana dalla nascita, non ha avuto bisogno di alcuna 'naturalizzazione'.
Se proprio vuoi parlare di naturalizzati (futuri), potremmo parlare di Robertson che potrà richiedere la naturalizzazione fra pochi mesi, essendo qui da noi da 10 anni tondi tondi.
Naturalizzato/oriundo/straniero, ci manca che diciate che è di colore, poi le ho lette tutte.
I miei, prima che andassero in pensione, son stati spesso per lavoro negli States e mio fratello è nato là (io portavo già i calzini).
Ora lo chiamo e gli dico che non è un italiano, ma un oriundo e un naturalizzato.
Di una cosa sono sicuro, .... che mi manderà a bafangule
dopo questa se vieni a roma per il 6 nazioni hai una birra pagata!
Il rugby non è lo sport che fa dello spirito di squadra, del "singolo" che si fonde nel "gruppo", alcuni dei suoi valori cardine? Si? Si.
E allora perchè bisognerebbe, all'interno di una squadra, fare differenze, porre dei paletti tra i componenti di quella squadra? Perchè se un giocatore PUO' giocare per quella squadra NON PUO' essere legittimato ad esserne il capitano?
Dovrebbero esserci giocatori di serie A e giocatori di serie B? Per me no, se il più adatto a capitanare la nazionale è un eligibile nato ad auckland e coi genitori del Tagikistan, credo non ci sarebbe nulla di male a fargli fare il capitano.
ridicolo per la prima volta in vita mia leggendo qui sopra mi sono sentino un "non italiano" (ho genitori italiani, nato fuori, vissuto in italia solo 6 mesi)...comunque vi assicuro che sono molto piu' italiano delle migliaia di Italiani puri che ho incontrato in vita mia...
ergabibbo farebbe bene a viaggiare un po'...lascire il paesino di 2,000 anime dal quale probailmente non e' mai uscito...open up a bit mate...vivi e lascia vivere amico mio, gli anni tristi del 1935-45 sono ormai un distante ricordo mooolto lontani (thanks God) dalla realta'...
Pier con il suo intervento ha detto tutto...un' immagine a volte vale piu' di 1000 parole...
abbiamo la coda di paglia? perchè ci si infuria per una cosa come questa?
e Bortolami è italiano come Parisse o ci sono delle differenze di vissuto?!
certo che ci sono e ben vengano le differenze! o è preferibile chiamarli accrescimenti genetico-culturali? non lo so. ma tutto ciò non dovrebbe impedire che le " cose" vengano viste per come sono...con tutti i loro arzigogoli... con tutte le loro difficoltà...con le lacerazioni che a volte ci si porta in giro per il mondo. se siamo stati un popolo o degli individui migranti perchè non è consentito dirlo. un capitano "oriundo" è diventato IL nostro capitano. chissà come sarà la sua storia...chissà come sarà la nostra...
Marco Bortolami è italianissimo quindi degno di indossare la fascia di capitano...
Sergio Parisse, figlio di italiani ma nato in Argentina, è straniero e indegno di fare il capitano...
quindi, secondo alcuni geni presenti nel forum, se Marco Bortolami avesse oggi un figlio dalla sua fidanzata italiana, ma vivendo in Inghilterra, il figlio sarebbe inglese e non italiano?
Quindi, se tra venti anni il figlio di Bortolami volesse giocare in nazionale non ne sarebbe degno? Suo padre sì, il figlio no? Perché nato e cresciuto in Inghilterra dove suo padre, italianisssiiiiimoooo, lavora?
Qui non è un problema di sangue, di terra, di formazione o altro... qui è un problema di neuroni andati a farsi benedire molto tempo fa!!!!!!
