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tonione ha scritto:una saracca così scandita e impietosa non l'avevo ancora sentita durante un'inno nazionale. dio...ma dixeme che go da entrare! incredibile ed imperdibile. secondo me è andata meglio oggi che l'ultima volta a Roma contro l'Australia. nonostante i dieci punti. ma l'avete visto Mirco quando s'è fatto statua davanti al suo pubblico?

Ma l'autore della bestemmia? Cocco Mazzariol?

Abbiamo avuto molta molta fortuna.
E' stato decisivo Canavosio con quella sua trattenuta a Barnes (era lui?) al 2ndo minuto.
Se al posto del calcio arrivava la meta ciao ciao azzurri.
Noi siamo entrati molli, i wallabies sembravano poter fare quello che volevano, ripartivano in
1 nanosecondo dai raggruppamenti, l'ovale viaggiava di qua e di là e ogni volta i nostri in affanno.
E' arrivata la meta aussie e l'infortunio a Barnes, che sembrava davvero in palla.
Insomma in 20min ne prendiamo fortunosamente una invece che tre.
Poi un pò di disordine dei wallab, qualche cappella di un appannato Giteau, l'entrata in partita dei nostri e il
match diventa imprevedibile.
Marcato dimostra di essere affidabile , anche in difesa, in attacco prima rischia un drop veloce poi indovina il passaggio per il sempre ottimo Masi (che ad estremo va benissimo, a parte un paio di calcetti...)ed è meta, una grande meta. Che a Deans gli si storta la faccia ancor di più.
Poi il teorema di NM del "primo non prenderle" funziona.
Quando il nostro muro è organizzato non si passa.
Si potrebbe vincere, ma sappiamo come è andata la seconda meta...certo che se Aguero mentre Cooper gli correva contro lo placcava invece che girarsi per protestare con l'arbitro...

Attendiamo i trequarti in fase di attacco con una missione meno proibitiva di quella di oggi, partendo dal consolidamento di Marcato nel suo ruolo, perchè la meta di oggi è una cattedrale nel deserto.
Arbitro o no è chiaro che con la nuova regola sulle maul la nostra mischia perde una delle sue armi.
...e la loro mischia, giovane ma affamata, non è quella di due anni fa, anzi ci ha messo in crisi.
Parisse...qualcuno ancora ha per caso dubbi? E' il capitano perfetto.
e Bortlami di fianco a lui per l'inno d'Italia...un'immagine bellissima.

Mah, io non ho visto un'Italia così in palla.
La vera cosa positiva è che ha messo punti sul tabellino ogni volta che è arrivata nei 22 avversari.
Per il resto:
1) touch disastroso (un po' meno quando è entrato Ongaro, ma credo anche che dobbiamo aspettare che Bortolami torni alla forma di due anni fa),
2) mischia ordinata spesso sulla difensiva,
3) difesa non feroce come in altre occasioni.
La cosa incredibile è che, nonostante una caterva di errori, la squadra è stata in partita sino agli ultimi minuti di gioco, grazie soprattutto ad un enorme cuore.
Penso che la squadra non fosse nemmeno al 100% fisicamente, ma probabilmente non lo erano nemmeno gli australiani.
Penso che non si potrà che fare meglio nei prossimi due incontri.

PiVi1962 ha scritto: Penso che non si potrà che fare meglio nei prossimi due incontri.

Beh, dopo aver visto Francia - Argentina si può essere sicuri di una cosa: il prossimo incon tro sarà sicuramente più duro di quello di oggi

MAI PIU' A PADOVA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bellissima partita, ma logistica da terzo mondo.
2 ore per fare 1 Km con il pullman (siamo arrivati al casello alle 12.00 non alle 15.00!)
Scarpinata a piedi in mezzo al traffico dei raccordi autostradali per raggiungere lo stadio.
Servizi insufficienti: ho visto gente pisciare sulle scale, perché i bagni erano strapieni.
Non un bidone di raccolta rifiuti all'esterno dello stadio.
Servizio d'ordine inesistente (al confronto il Trofeo Topolino è di un altro pianeta).
Con questi stadi vogliamo la coppa del mondo?
Mi viene da piangere.

Ottimo il ritorno di Orquera. Bei calci d'invio messi li nell'angolino, buono dalla piazzola, fa muovere la linea alla mano, touche trovate di qualita',.... Speriamo di continuare a vederlo. Toniolatti??? Possibile che non c'e' niente di meglio? Boh... Ottima la linea dei 3/4 che ha difeso la zona e non l'uomo. Come il solito l'Australia piazza la linea d'attacco molto larga, con l'ala in touche, sperando in una difesa sull'uomo in modo di avere degli intervalli piu' larghi. Peccato si poteva portar a casa la partita...
Ps. Qualcuno conosce lo scienziato che ha fatto la viabilita' dello stadio di Padova?

PiVi1962 ha scritto:Mah, io non ho visto un'Italia così in palla.
La vera cosa positiva è che ha messo punti sul tabellino ogni volta che è arrivata nei 22 avversari.
Per il resto:
1) touch disastroso (un po' meno quando è entrato Ongaro, ma credo anche che dobbiamo aspettare che Bortolami torni alla forma di due anni fa),
2) mischia ordinata spesso sulla difensiva,

1 - su ogni touche nostra gli australiani intervenivano sul giocatore in aria , l'arbitro non ha fischiato MAI , anche quando era evidentissimo e pure pericoloso ... se vuoi ti posto un paio di immagini molto eloquenti...
in questo modo è fin troppo facile perdere palloni.
2 - Gli Australiani NON hanno MAI rispettato i comandi dell'arbitro , che si è superato quando ha dato un calcio diretto sotto i pali con il pallone che non era nemmeno stato presentato! a norma di regolamento , e proprio non volendo vedere la spinta anticipata era calcio libero ...

Comunque partita eccezionale e divertente , specie se confrontata a Francia-Argentina ....

Diciamo che l'arbitro nelle mischie ha dimostrato poca "personalità".

Era quasi comico sentire che diceva "engage" quando ormai i due pacchetti avevano preso contatto.

In touche i giocatori si sono adattati al suo permissivismo, per cui i falli sul saltatore in aria abbiamo cercato di farli anche noi.
In un'occasione si è visto chiaramente un azzurro vincere una touche con il braccio esterno (non so se è successo altre volte e da ambo le parti).

L'avevo detto che dell'Australia temevo la scaltrezza in mischia chiusa... altro che passettini laterali, questi hanno attinto a piene mani al repertorio più turpe che esiste. Quasi imbarazzante.
In touche loro erano più forti, molto più organizzati e, anche lì, sicuramente non ingenui...come d'altronde ingenuo non è Ongaro che, nel rispondere con la stessa moneta, alcune le ha lanciate correttamente, altre "abbastanza" storte. D'altronde, è così che si deve fare.
Ottimo invece il lavoro dell'Italia negli off load, nei palloni "spazzatura", sui punti d'incontro, nella reattività complessiva.

Alla voce scaltrezze o furbizie faccio riferimento, ovviamente, alla capacità di interpretazione della liberà d'azione concessa dall'arbitro. La seconda meta subita è solo l'episodio più evidente: mischie chiuse, diverse touche, il piede fantasma di Masi, il calcio di Orquera (era dentro, era dentro, si vede il pallone dietro il palo dx!), hanno inciso molto di più.

Avremmo perso comunque, ne sono convinto. Troppi errori da parte nostra. Gli australiani sono più forti, "esteticamente" e palesemente più forti. Hanno avuto più possesso, più territorio, hanno fatto meno errori e, palla in mano, sono stati decisamente più pericolosi. Giteau non mi ha entusiasmato, si sapeva che non era al meglio, credo che se fosse rimasto Barnes sarebbe stata molto più dura per noi.

Comunque, di positivo c'è che la squadra sta assumendo una propria fisionomia, tanto negli uomini che nelle strutture di gioco ."Paradossalmente" oggi abbiamo fatto meglio con i 3/4 che con la mischia...

Perchè paradossalmente ?

Io credo che l'Italia ha il diritto/dovere di "sentirsi" e "farsi sentire" come una squadra e non come un gruppo dove 6 modesti uomini sono l'appendice dei primi fantastici 9.

Non so se è la mano di Mallett o la paura delle applicazioni del nuovo regolamento, fatto sta che oggi pomeriggio sono stati aperti tanti ovali e non siamo andati malaccio.

Certo, da lavorare ce n'è ancora tanto ma Masi è stato ottimo, Marcato e Orquera affidabili al piede e Canale e Mirco in netta ripresa.

Quello della mischia considerata una delle più forti al mondo, al cospetto del valore complessivo della squadra che oscilla tra il nono e l'undicesimo, è ormai diventato un handicap.

E, paradossalmente (adesso sì che mi sento di usarlo...) le nuove regole vengono a tirarci fuori dalle melme dei complimenti alla nostra mischia e il risultato sempre al XV avversario.

Per ora il risultato è andato al XV avversario sì (complice anche il solito, immancabile arbitraggio avverso, checchè ne dicano i "semperbuonisti"....oggi il pavido e subdolo Lawrence ne ha fatte di cotte e di crude.....) ma la squadra ha giocato da squadra e cioè sentendosi una formazione di 15 uomini.

Se stiamo a vedere la nostra mischia è forte sì, ma è forte in "cose" che contano (e faranno contare) sempre meno, nell'economia del gioco e del risultato: mischia chiusa, raggruppamenti, ripartenze vicine al precedente punto d'incontro, maul infinite; per cosa poi? anche negli anni passati, quando il regolamento consentiva qualcosa in più, erano più i turnover e gli "in avanti" dei metri conquistati....

La nostra mischia sarà davvero una delle più forti al mondo quando i nostri avanti, alle già valide qualità, aggiungeranno altri fondamentali; e, solo rimanendo a quelli offensivi, mi viene in mente: quando vedrò i nostri piloni fare i break e i ricicli a una mano che hanno fatto oggi gli aussie, quando i due nostri due uomini di pack più "sollecitati" con l'ovale in ns. possesso faranno meno dei sei "in avanti" commessi oggi, quando vedremo un inserimento decente nel canale tra i centri, quando le linee di corsa saranno migliori e più efficaci, quando il ball handling sarà considerato un fondamentale offenisivo importante nelle scelte del nostro allenatore e di tutti gli allenatori di rugby che ci sono in Italia.

Visto che del lato tecnico ne state parlando voi,parliamo delle perle quotidiane di la7:

Al terzo posto - Le "battute" di Cecinelli e il suo vocabolario "tecnico":Oramai ci siamo abituati,non ci si fa neanche più caso..Povero Mazzariol,chissà quanti soldi gli danno per sopportarlo..

Al secondo posto - Speciale pre partita,10anni di 6nazioni:
Torneo 07,ampia pagina sulla vittoria a Edinburgo e salto diretto alla vittoria con la scozia a Roma dell'anno scorso..e la vittoria sul Galles a Roma del 07??? non pervenuta
In effetti si trattava soltanto della prima volta in 8anni che siamo riusciti a vincere due partite in unica edizione del torneo ,niente di particolare da raccontare..

Al primo posto - La bestemmia:Non ho parole..

Visto che del lato tecnico ne state parlando voi,parliamo delle perle quotidiane di la7:

Al terzo posto - Le "battute" di Cecinelli e il suo vocabolario "tecnico":Oramai ci siamo abituati,non ci si fa neanche più caso..Povero Mazzariol,chissà quanti soldi gli danno per sopportarlo..

Al secondo posto - Speciale pre partita,10anni di 6nazioni:
Torneo 07,ampia pagina sulla vittoria a Edinburgo e salto diretto alla vittoria con la scozia a Roma dell'anno scorso..e la vittoria sul Galles a Roma del 07??? non pervenuta
In effetti si trattava soltanto della prima volta in 8anni che siamo riusciti a vincere due partite in unica edizione del torneo ,niente di particolare da raccontare..

Al primo posto - La bestemmia:Non ho parole..

Grande, grandissima partita ma...
Per l'organizzazione penso che sia da utilizzare come un riferimento (negativo)
Incredibile, come già detto, l'assenza di UN qualsiasi bidone per le immondizie, gabinetti insesistenti e con la birra che scorreva, non ci voleva un nefrologo a capire le conseguenze.
E cosa dire della tanto contesa organizzazione del terzo tempo?
penso che neanche nelle sperdute partite si pensi razionalmente di soddisfare 30.000 persone affamete ed assetate con 1 solo tendone e 2 baracchini di hot dog (fra l'altro alla non misera cifra di 5,00 EURI!!!)
Domande: perche' c'erano solo banchetti di sciarpe e nessuno di bibite e panini?
Perchè non si è sfruttata questa occasione che non capitava da 10 anni, per organizzare una vera festa?

Occasione persa ma spero che qualcuno se ne renda conto per la prossima ... sperando che ci sia!!

bella partita, bella gente, ma se trovo il deficente responsabile dell'organizzazione giuro che gli spacco il culo.

ellis ha scritto:Perchè paradossalmente ?

Io credo che l'Italia ha il diritto/dovere di "sentirsi" e "farsi sentire" come una squadra e non come un gruppo dove 6 modesti uomini sono l'appendice dei primi fantastici 9.

Non so se è la mano di Mallett o la paura delle applicazioni del nuovo regolamento, fatto sta che oggi pomeriggio sono stati aperti tanti ovali e non siamo andati malaccio.

Certo, da lavorare ce n'è ancora tanto ma Masi è stato ottimo, Marcato e Orquera affidabili al piede e Canale e Mirco in netta ripresa.

Quello della mischia considerata una delle più forti al mondo, al cospetto del valore complessivo della squadra che oscilla tra il nono e l'undicesimo, è ormai diventato un handicap.

E, paradossalmente (adesso sì che mi sento di usarlo...) le nuove regole vengono a tirarci fuori dalle melme dei complimenti alla nostra mischia e il risultato sempre al XV avversario.

Per ora il risultato è andato al XV avversario sì (complice anche il solito, immancabile arbitraggio avverso, checchè ne dicano i "semperbuonisti"....oggi il pavido e subdolo Lawrence ne ha fatte di cotte e di crude.....) ma la squadra ha giocato da squadra e cioè sentendosi una formazione di 15 uomini.

Se stiamo a vedere la nostra mischia è forte sì, ma è forte in "cose" che contano (e faranno contare) sempre meno, nell'economia del gioco e del risultato: mischia chiusa, raggruppamenti, ripartenze vicine al precedente punto d'incontro, maul infinite; per cosa poi? anche negli anni passati, quando il regolamento consentiva qualcosa in più, erano più i turnover e gli "in avanti" dei metri conquistati....

La nostra mischia sarà davvero una delle più forti al mondo quando i nostri avanti, alle già valide qualità, aggiungeranno altri fondamentali; e, solo rimanendo a quelli offensivi, mi viene in mente: quando vedrò i nostri piloni fare i break e i ricicli a una mano che hanno fatto oggi gli aussie, quando i due nostri due uomini di pack più "sollecitati" con l'ovale in ns. possesso faranno meno dei sei "in avanti" commessi oggi, quando vedremo un inserimento decente nel canale tra i centri, quando le linee di corsa saranno migliori e più efficaci, quando il ball handling sarà considerato un fondamentale offenisivo importante nelle scelte del nostro allenatore e di tutti gli allenatori di rugby che ci sono in Italia.

Da quotare tutto! Soprattutto il discorso sulla mischia.