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GiorgioXT ha scritto:Dove ci sono le telecamere il TMO dovrebbe essere utilizzato.

No Giorgio, in un campionato devi garantire lo stesso trattamento a tutti. Non si può utilizzare il TMO in un campo e in un altro no. Solo perché c'è la diretta tv. O tutti i match hanno il TMO o nessuno.

s6tefano71 ha scritto:Onore alle armi all'ottimo Petrarca e Mercier.

Il Rovigo oggi ha dimostrato ancora una volta che (almeno
fino a questo punto del campionato posso dirlo-poi si vedrà) in questo sport
quello che conta non sono i soldi degli sponsor che ti permettono di acquistare giocatori
più o meno fa/umosi, non conta il marketing spinto di certe società che si vogliono far passare
per superpotenze del rugby nostrano senza avere un passato, una storia,
quello che conta di più nello sport di squadra più faticoso che esiste è lo spirito di squadra, il sacrificio, il desiderio di vittoria per la squadra, per la società e per i tifosi.
Tutto questo è la Rugby Rovigo e i suoi gloriosi 75 anni di storia sono lì a dircelo e
con essi la vittoria di oggi.

Che bello poter scrivere questo vibrante pistolotto dopo una vittoria in una finale scudetto...

EmmePi ha scritto:
s6tefano71 ha scritto:Onore alle armi all'ottimo Petrarca e Mercier.

Il Rovigo oggi ha dimostrato ancora una volta che (almeno
fino a questo punto del campionato posso dirlo-poi si vedrà) in questo sport
quello che conta non sono i soldi degli sponsor che ti permettono di acquistare giocatori
più o meno fa/umosi, non conta il marketing spinto di certe società che si vogliono far passare
per superpotenze del rugby nostrano senza avere un passato, una storia,
quello che conta di più nello sport di squadra più faticoso che esiste è lo spirito di squadra, il sacrificio, il desiderio di vittoria per la squadra, per la società e per i tifosi.
Tutto questo è la Rugby Rovigo e i suoi gloriosi 75 anni di storia sono lì a dircelo e
con essi la vittoria di oggi.
Che bello poter scrivere questo vibrante pistolotto dopo una vittoria in una finale scudetto...

non vedevi l'ora di poter scrivere questa cosa
bravissimo e simpaticissimo as usual

GiorgioXT ha scritto:
ItalianRugbyFriends ha scritto: Per farlo dovresti avere in OGNI stadio di Super 10 abbastanza telecamere per farlo. Più gli operatori. Più la regia. Più il TMO. Direi che non serve aggiungere altro, no?
Dove ci sono le telecamere il TMO dovrebbe essere utilizzato. Basterebbe anche una sola immagine : per dire se c'è un motivo per non dare la meta ... se l'immagine c'è non è meta, altrimenti si.

Poi c'è da dire che basterebbe un giudice di linea onesto ... perchè è difficile definire onesto un GdL che alla domanda dell'Arbitro risponde "Ho visto benissimo, l'ha schiacciata a terra , è meta" quando la palla non è mai stata nelle mani di Calanchini ed in area di meta era già distante dal giocatore ...

Le cose sono due , o ha mentito quando ha detto che ha visto benissimo, o ha mentito quando ha detto che era meta , in entrambe i casi parlare di errore è difficile, anche perchè il GdL era sul lato non coperto da alcun giocatore.

Per favore NON iniziamo questi discorsi. Non inquiniamo l'ambiente.
Tiriamo fuori tutte le offese che vogliamo al guardalinee (incompetente, presuntuoso, dilettante, supponente...) ma non parliamo di onestà perchè così non si finisce più.
Ci sono modi più intelligenti di condizionare una partita invece di assegnare una meta non valida davanti a moviole, telecronisti, replay e microfoni di campo.

wulfgar ha scritto:
EmmePi ha scritto:
s6tefano71 ha scritto:Onore alle armi all'ottimo Petrarca e Mercier.

Il Rovigo oggi ha dimostrato ancora una volta che (almeno
fino a questo punto del campionato posso dirlo-poi si vedrà) in questo sport
quello che conta non sono i soldi degli sponsor che ti permettono di acquistare giocatori
più o meno fa/umosi, non conta il marketing spinto di certe società che si vogliono far passare
per superpotenze del rugby nostrano senza avere un passato, una storia,
quello che conta di più nello sport di squadra più faticoso che esiste è lo spirito di squadra, il sacrificio, il desiderio di vittoria per la squadra, per la società e per i tifosi.
Tutto questo è la Rugby Rovigo e i suoi gloriosi 75 anni di storia sono lì a dircelo e
con essi la vittoria di oggi.
Che bello poter scrivere questo vibrante pistolotto dopo una vittoria in una finale scudetto...
non vedevi l'ora di poter scrivere questa cosa
bravissimo e simpaticissimo as usual

Anche le società cui questo amico fa riferimento (società che, non dimentichiamolo, sono davanti al Rovigo in classifica) non vedevano l'ora di leggere queste cose...

premesso che il rovigo ha strameritato-anche se alla fine un po' mi stavo gustando la vittoria insperata- vorrei veder a tu per tu il guardalinee che afferma d'aver visto benissimo...l'errore ci sta, specie a quella velocita' con calcetto e tentativo al volo...ma il benissimo?

il petrarca secondo me i giocatori li ha anche..cio' che non ha e' il gioco, o solo a sprazzi.

cmq il Rovigo ha storia..ma non credo che Padova ne abbia molta meno..il riferimento non era ai neri, giusto?

tutto sommato bella partita rispetto ai consueti standard, che dite?

wulfgar ha scritto:è bene che il petrarca inizi a prepararsi a lottare con il coltello nei denti con le ultime in classifica. meta o non meta è una squadra che gioca malissimo. cè solo mercier. ma come si vede giocando con un solo uomo si vincono poche partite.

beh, voi contro questa "squadra che gioca malissimo" avete vinto solo grazie ad una meta inesistente, quindi ci andrei calmino con i giudizi, non avete vinto di 40 punti dominando...

EmmePi ha scritto:
wulfgar ha scritto:
EmmePi ha scritto:
s6tefano71 ha scritto:Onore alle armi all'ottimo Petrarca e Mercier.

Il Rovigo oggi ha dimostrato ancora una volta che (almeno
fino a questo punto del campionato posso dirlo-poi si vedrà) in questo sport
quello che conta non sono i soldi degli sponsor che ti permettono di acquistare giocatori
più o meno fa/umosi, non conta il marketing spinto di certe società che si vogliono far passare
per superpotenze del rugby nostrano senza avere un passato, una storia,
quello che conta di più nello sport di squadra più faticoso che esiste è lo spirito di squadra, il sacrificio, il desiderio di vittoria per la squadra, per la società e per i tifosi.
Tutto questo è la Rugby Rovigo e i suoi gloriosi 75 anni di storia sono lì a dircelo e
con essi la vittoria di oggi.
Che bello poter scrivere questo vibrante pistolotto dopo una vittoria in una finale scudetto...
non vedevi l'ora di poter scrivere questa cosa
bravissimo e simpaticissimo as usual
Anche le società cui questo amico fa riferimento (società che, non dimentichiamolo, sono davanti al Rovigo in classifica) non vedevano l'ora di leggere queste cose...

arrivi tu, quindi, e lo sfotti
giustamente immagino

premessa nn voglio togliere alcun merito al rovigo, sta facendo un super campionato e senza dubbio rovigo impersona i valori profondi dello sport ma domandiamoci xke in italia riesca a ben figurare. visto che soprattutto a livello internazionale sono i soldi a far girare il giocattolo rugby. ovviamente abbinati a management all'altezza: basti pensare allo Stade Francais, Tolosa etc o agli squadroni del super 14 australe. in negativo al disastroso Tolone.
cioè intendo che l'exploit di Rovigo sia fortemente legato al livello medio basso del super 10.

invidio rovigo: se la benetton di smith avesse un quarto del carattere rodigino, in heineken cup farebbe figure assai meno barbine

più che altro, perdere una partita così può avere affossato del tutto morale e convinzioni al pd
la sosta per i neri è una vera manna(e anche per noi, visto il declino di condizione fisica che stiamo passando!)

wulfgar ha scritto:
EmmePi ha scritto:
wulfgar ha scritto:
EmmePi ha scritto:
s6tefano71 ha scritto:Onore alle armi all'ottimo Petrarca e Mercier.

Il Rovigo oggi ha dimostrato ancora una volta che (almeno
fino a questo punto del campionato posso dirlo-poi si vedrà) in questo sport
quello che conta non sono i soldi degli sponsor che ti permettono di acquistare giocatori
più o meno fa/umosi, non conta il marketing spinto di certe società che si vogliono far passare
per superpotenze del rugby nostrano senza avere un passato, una storia,
quello che conta di più nello sport di squadra più faticoso che esiste è lo spirito di squadra, il sacrificio, il desiderio di vittoria per la squadra, per la società e per i tifosi.
Tutto questo è la Rugby Rovigo e i suoi gloriosi 75 anni di storia sono lì a dircelo e
con essi la vittoria di oggi.
Che bello poter scrivere questo vibrante pistolotto dopo una vittoria in una finale scudetto...
non vedevi l'ora di poter scrivere questa cosa
bravissimo e simpaticissimo as usual
Anche le società cui questo amico fa riferimento (società che, non dimentichiamolo, sono davanti al Rovigo in classifica) non vedevano l'ora di leggere queste cose...
arrivi tu, quindi, e lo sfotti
giustamente immagino

Perfetto. Vedo che hai capito. Speriamo che capisca anche lui.

Il Gran??

RobertoD ha scritto:Il Gran??

L'under 19 ha vinto a Treviso 13 a 3. I giocatori erano tutti giovani e tutti italiani!

Yattaran ha scritto:
wulfgar ha scritto:è bene che il petrarca inizi a prepararsi a lottare con il coltello nei denti con le ultime in classifica. meta o non meta è una squadra che gioca malissimo. cè solo mercier. ma come si vede giocando con un solo uomo si vincono poche partite.
beh, voi contro questa "squadra che gioca malissimo" avete vinto solo grazie ad una meta inesistente, quindi ci andrei calmino con i giudizi, non avete vinto di 40 punti dominando...

non volevo dire che il rovigo è forte. volevo dire che il petrarca di affida solo a calci di mercier. penso che nessun padovano (e nemmeno io) sia contento di vedere la propria squadra ultima in fatto di mete fatte, indietro da matti in classifica e con mercier in lotta per miglior marcatore... mah

Leinsterugby ha scritto:
cioè intendo che l'exploit di Rovigo sia fortemente legato al livello medio basso del super 10.

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