forum.rugby.it

paparoga ha scritto:ascolta, io non sono nessuno nel rugby, sono solo un appassionato, per quello che ne so io la tecnica nel rugby non e' l'aspetto piu' importante, non e' come nel calcio dove uno forte tecnicamente puo' fare la differenza, nel rugby quello che conta e' l'aggressivita', la voglia di combattere, per quello dico che tecnicamente sono come loro, la tecnica nel rugby e' relativa, il passaggio dietro la schiena lo sanno fare tutti, ma in se' non risolve niente

ahahahhah.... ma dai !!! cosa ?? da quando la tecnica nel rugby non è importante ....se non sai passare la palla , non sai posizionarti in campo , saper leggere le giocate delle mediane . come c...o si definisce sta cosa ....???? poi l'aggressività ,te la trasmette l'allenatore con il lavoro costante e la voglia di fare bene , partendo da piccoli , per il mondo già dalle scuole , vedi l'Inghilterra che si è allenata con Western Province e venerdì gioca con SASchools , notare bene , e tra loro si temono .

http://www.sarugby.net/newsarticle.aspx ... =&newscat=

saluti a tutti

paparoga ha scritto:ascolta, io non sono nessuno nel rugby, sono solo un appassionato, per quello che ne so io la tecnica nel rugby non e' l'aspetto piu' importante, non e' come nel calcio dove uno forte tecnicamente puo' fare la differenza, nel rugby quello che conta e' l'aggressivita', la voglia di combattere, per quello dico che tecnicamente sono come loro, la tecnica nel rugby e' relativa, il passaggio dietro la schiena lo sanno fare tutti, ma in se' non risolve niente

Questa me la segno....
Pensa solo a quanta tecnica serve per la touche. E' un piccolo universo, serve una coordinazione incredibile e tanto allenamento.
Sinceramente la pensavo come te, mi sentivo coraggioso ed aggressivo " bon, vado a fare rugby" mi son detto, che ci vorrà...
Mi mettono ala per limitare i danni...
...ero sempre fuori posto, quando sei in campo non basta assolutamente sapere le regole a memoria, un attimo e sei in fuorigioco,
in avanti penosi, placco duro...pensavo...e gli altri sgusciavano via, passavo da schifo...

Ho smesso perchè facevo sinceramente pena, non avevo la tecnica.

arbi ha scritto:come nessuno ha mai dato dei brocchi ai ragazzi

Basta che vai qualche pagina indietro.

allora :

l'under 20 e' stata di un livello bassissimo , e questi dell'under 18 hanno dimostrato che sono improponibili per un livello internazionale accettabile

chiedo a chi segue l'attivita' giovanile federale ......... ma siamo veramente cosi' tristi ? perche' se cosi' fosse abbiamo davanti anni dove non verra' fuori neanche lo straccio di un giocatore degno di nota !!!!!

non e' questo risultato che fa' scalpore , ma sono tutti questi ultimi anni dove siamo sempre andati piu' giu' ogni anno !!!!

non ho parole........

e il signor Dondi non dice niente ? l'ennesima figuraccia a livello internazionale passera' come e' passata la figuraccia della celtic ?

ma cosa ci sta' a fare la fir se non per risolvere problemi di organizzazione come questi ?
poi chiaro , non siamo a livello dei sudafricani ok , ma nel settore giovanile non c'e' proprio niente di cui entusiasmarsi !!!

paparoga ha scritto:ascolta, io non sono nessuno nel rugby, sono solo un appassionato, per quello che ne so io la tecnica nel rugby non e' l'aspetto piu' importante, non e' come nel calcio dove uno forte tecnicamente puo' fare la differenza, nel rugby quello che conta e' l'aggressivita', la voglia di combattere, per quello dico che tecnicamente sono come loro, la tecnica nel rugby e' relativa, il passaggio dietro la schiena lo sanno fare tutti, ma in se' non risolve niente

... la tecnica nel rugby è fondamentale.
Pensa alla tecnica dei fondamentali, passaggio (prova a calibrare un passaggio a 2 come a 25 metri, con il timing giusto per consentire al compagno di riceverlo al massimo della velocità e della penetrazione), placcaggio, touche, mischia chiusa (pensi forse per es. che il lavoro del pilone sia solo una questione di spinta e di forza? e la differenza del lavoro tra il pilone dx ed il sin? e l'assieme nella spinta? ed il lavoro delle terze linee molto diverso tra flanker e t. centro, etc...), ed ancora la moule, la pulizia e la conquista del pallone, il calcio nei suoi molteplici modi, le linee di corsa, la gestione dei punti di incontro, l'off-load, l'attacco in verticale (l'off-load), etc etc....
Ma ancora di più il rugby è uno sport situazionale, fatto cioè di infinite situazioni ognuna diversa dall'altra, e la tecnica serve a trovare la soluzione migliore in ognuna di queste situazioni... pensa te!!??
Attenzione quindi, nel rugby la tecnica è estremamente complessa, raffinata, molto più di quanto si possa superficialmente immaginare, ed alla fine assolutamente determinante per il risultato finale.

parega ha scritto:allora :

l'under 20 e' stata di un livello bassissimo , e questi dell'under 18 hanno dimostrato che sono improponibili per un livello internazionale accettabile

chiedo a chi segue l'attivita' giovanile federale ......... ma siamo veramente cosi' tristi ? perche' se cosi' fosse abbiamo davanti anni dove non verra' fuori neanche lo straccio di un giocatore degno di nota !!!!!

Io sono fermamente convinto che le attuali nazionali giovanili NON sono il meglio del nostro movimento.
Ma sarebbe comunque molto facile smentirmi , basterebbe fare dei test match fra Nazionale U.18 e le finaliste-semifinaliste del campionato ed analogamente far giocare la Nazionale under 20 contro Petrarca, Lazio ecc.

D'altra parte c'è forse da stupirsi dei risultati del RWC U.20 quando nella squadra italiana da 4 semifinaliste del campionato d'elite hanno preso 4 giocatori (uno per squadra)... come non c'è da stupirsi di una Under 18 che non viene composta schierando i '91 che hanno giocato nel campionato U.20 (quindi già abituati ad un livello maggiore di intensità, ce n'è uno solo...) e prendendo meno giocatori possibili dalle squadre che hanno ottenuto i risultati migliori in campionato.

ferfed ha scritto:

paparoga ha scritto:ascolta, io non sono nessuno nel rugby, sono solo un appassionato, per quello che ne so io la tecnica nel rugby non e' l'aspetto piu' importante, non e' come nel calcio dove uno forte tecnicamente puo' fare la differenza, nel rugby quello che conta e' l'aggressivita', la voglia di combattere, per quello dico che tecnicamente sono come loro, la tecnica nel rugby e' relativa, il passaggio dietro la schiena lo sanno fare tutti, ma in se' non risolve niente

... la tecnica nel rugby è fondamentale.
Pensa alla tecnica dei fondamentali, passaggio (prova a calibrare un passaggio a 2 come a 25 metri, con il timing giusto per consentire al compagno di riceverlo al massimo della velocità e della penetrazione), placcaggio, touche, mischia chiusa (pensi forse per es. che il lavoro del pilone sia solo una questione di spinta e di forza? e la differenza del lavoro tra il pilone dx ed il sin? e l'assieme nella spinta? ed il lavoro delle terze linee molto diverso tra flanker e t. centro, etc...), ed ancora la moule, la pulizia e la conquista del pallone, il calcio nei suoi molteplici modi, le linee di corsa, la gestione dei punti di incontro, l'off-load, l'attacco in verticale (l'off-load), etc etc....
Ma ancora di più il rugby è uno sport situazionale, fatto cioè di infinite situazioni ognuna diversa dall'altra, e la tecnica serve a trovare la soluzione migliore in ognuna di queste situazioni... pensa te!!??
Attenzione quindi, nel rugby la tecnica è estremamente complessa, raffinata, molto più di quanto si possa superficialmente immaginare, ed alla fine assolutamente determinante per il risultato finale.

va bene, la tecnica e' importante, ma se 15 italiani non sanno fare queste cose basilari..allora e' veramente la fine dell'inizio

GiorgioXT ha scritto:

parega ha scritto:allora :

l'under 20 e' stata di un livello bassissimo , e questi dell'under 18 hanno dimostrato che sono improponibili per un livello internazionale accettabile

chiedo a chi segue l'attivita' giovanile federale ......... ma siamo veramente cosi' tristi ? perche' se cosi' fosse abbiamo davanti anni dove non verra' fuori neanche lo straccio di un giocatore degno di nota !!!!!

Io sono fermamente convinto che le attuali nazionali giovanili NON sono il meglio del nostro movimento.
Ma sarebbe comunque molto facile smentirmi , basterebbe fare dei test match fra Nazionale U.18 e le finaliste-semifinaliste del campionato ed analogamente far giocare la Nazionale under 20 contro Petrarca, Lazio ecc.

D'altra parte c'è forse da stupirsi dei risultati del RWC U.20 quando nella squadra italiana da 4 semifinaliste del campionato d'elite hanno preso 4 giocatori (uno per squadra)... come non c'è da stupirsi di una Under 18 che non viene composta schierando i '91 che hanno giocato nel campionato U.20 (quindi già abituati ad un livello maggiore di intensità, ce n'è uno solo...) e prendendo meno giocatori possibili dalle squadre che hanno ottenuto i risultati migliori in campionato.

Come sempre incontrovertibile. Dopo l'annata 88 (e rimpiango Guidi che pur ho criticato piu' di una volta) le convocazioni sono state spesso incomprensibili perchè a fianco di alcuni tra i migliori sono cominciate le convocazioni di altri tecnicamente veramente scarsi. Piu' il livello sale piu' la tecnica è importante. Fisicamente possono sovrastarti, ma tecnicamente possono umiliarti. Mi dispiace veramente per i ragazzi, ma le scoppole servono comunque.
pilonegrosso

GiorgioXT ha scritto:

parega ha scritto:allora :

l'under 20 e' stata di un livello bassissimo , e questi dell'under 18 hanno dimostrato che sono improponibili per un livello internazionale accettabile

chiedo a chi segue l'attivita' giovanile federale ......... ma siamo veramente cosi' tristi ? perche' se cosi' fosse abbiamo davanti anni dove non verra' fuori neanche lo straccio di un giocatore degno di nota !!!!!

Io sono fermamente convinto che le attuali nazionali giovanili NON sono il meglio del nostro movimento.
Ma sarebbe comunque molto facile smentirmi , basterebbe fare dei test match fra Nazionale U.18 e le finaliste-semifinaliste del campionato ed analogamente far giocare la Nazionale under 20 contro Petrarca, Lazio ecc.

D'altra parte c'è forse da stupirsi dei risultati del RWC U.20 quando nella squadra italiana da 4 semifinaliste del campionato d'elite hanno preso 4 giocatori (uno per squadra)... come non c'è da stupirsi di una Under 18 che non viene composta schierando i '91 che hanno giocato nel campionato U.20 (quindi già abituati ad un livello maggiore di intensità, ce n'è uno solo...) e prendendo meno giocatori possibili dalle squadre che hanno ottenuto i risultati migliori in campionato.

Giorgio io ti ho sempre reputato un'espserto di rugby,ma ogni tanto il tifo prevale sulle tue risposte,la nazionale u 20 al Petrarca u 20 gli avrebbe dato 50 punti(se non altro perchè gli avrebbe tolto alcuni giocatori importanti) e poi ricordati che il Petrarca pur restando la miglior squadra u 20 on Italia se gli togli Ricciardi cala del 30% le sue potenzialità di vittoria

ItalianRugbyFriends ha scritto:Il signor Vincenzo Troiani, pagato dai contribuenti, dovrebbe avere la decenza di dimettersi. E, a seguire, chi lo ha messo lì: Dondi, il consiglio federale e "faccio tutto io pur non avendo un ca**o di qualità" Ascione!

Basta, di figure di merde ne abbiamo fatte a sufficienza.

Perchè ogni tanto invece di dare adosso alla federazione non provi ha farti qualche domanda tipo"ma siamo sicuri che nei club si sta lavorando bene" oppure"non è che nel club si pensa solo al risultato della domenica senza pensare alla crescita dei giocatori?".Vedi io ho seguito il campionato u 20 della scorsa stagione sia gruppo uno che gruppo 2,ma raramente ho visto delle squadre far partire dei 91 titolari(pur essendo stati protagonisti nella 17 l'anno prima)per fargli fare esperienza,perchè l'importante è sempre vincere ala domenica.Questa è la mentalità,purtroppo dei nostri club.Quando sono uscite le convocazioni tutti ci siamo meravigliati di come mai mancasero molti 91 che hanno fatto il 4 nazioni la risposta è stata che si volevano fare esperimenti e far crescere dei 92,secondo me scelta sbagliata perchè si sarebbero mandati dei ragazzi al massacro(magari con lo stesso gruppo del 4 nazioni avresti preso lo stesso 40 punti)e fargli fare una partita che non è servita a niente se non a deprimere i ragazzi e lo Staff

copernico ha scritto: Giorgio io ti ho sempre reputato un'espserto di rugby,ma ogni tanto il tifo prevale sulle tue risposte,la nazionale u 20 al Petrarca u 20 gli avrebbe dato 50 punti(se non altro perchè gli avrebbe tolto alcuni giocatori importanti) e poi ricordati che il Petrarca pur restando la miglior squadra u 20 on Italia se gli togli Ricciardi cala del 30% le sue potenzialità di vittoria

Vedi , il problema non è il mio tifo, - Io resto della mia idea fino a prova contraria... ma il fatto che dalla nascita dell'Accademia cioè da quasi tre anni non ci siano stato confronti fra nazionale U.20 e altre squadre giovanili . Mi sta bene che giochino vincano o perdano con il Gran Parma , con il Prato o con altre, ma solo nel confronto con squadre omogenee per età si potrebbe capire i punti di forza di debolezza e soprattutto vedere giocatori a confronto.

I brocchi non sono i ragazzi, ma qualche dubbio sull'impostazione tecnica può venire, non credete? Soprattutto dopo aver fatto i corsi allenatore...

SKILLS SKILLS SKILLS SKILLS SKILLS SKILLS.... perché all'estero insisteranno mai così tanto su sta roba? Eppure c'è tempo per imparare verso i 22 anni...

detto ciò probabimente non vinceremmo cmq col Sud Africa, ma sicuramente non perderemmo col Belgio...

E se facessimo due conti, 30 persone per 20 giorni in Sud Afrca a 200€ cadauno fanno 120000€. Quanti allenatori avremmo potuto formare con questi soldi.
Io ho anche visto il petrarca a Treviso e Ricciardi è un quindicesimo del potenziale. Ci sono tra i 3/4 giocatori tecnicamente olto migliori

va bene, la tecnica e' importante, ma se 15 italiani non sanno fare queste cose basilari..allora e' veramente la fine dell'inizio

Scusami, non voglio fare il professore, dato che mi mancano i titoli e le capacità, però ti assicuro una cosa, se ti vai a vedere gli allenamenti dei ragazzi di "interesse nazionale" quelli per capirci che andranno alle accademie quest'anno ed il prossimo (io quelli dell'area triveneto li ho visti quasi tutti) , ti accorgerai di una alcune cose,
1 l'altezza minima è sul metro e 86, ( tieni presente che in questi allenamenti vengono accorpati dall'under 15 alla 19)
2 che il 70% dei suddetti ragazzi non ha la minima tecnica, mani come ferri da stiro , non sanno manco correre, se vengono placcati cadono stile "pero" e nel 90% dei casi perdono il pallone a contatto.
Intendiamoci il rimanente 30% è di livello discreto/buono/ molto buono però la massa è reclutata solo per la statura, il famoso"progetto altezza " che non viene + nominato per motivi di decenza, ma che è tuttora in auge.

Tu sai ,vero dove si sono preparati per un anno i ragazzi del Belgio del 91 , per partecipare al Fira, e con chi si sono confrontati per un anno?