Crisi Capitale - Roma rischia di perdere l'eccellenza ovale

[JosephK.]

non abbiamo nemmeno la qualità per farne due.tre mi sembra impossibile, mentre trovo interessante una selezione tra tre o quattro squadre di super 12 per fare una franchigia per la coppa....

Secondo me in Challenge potremmo realisticamente portare due/tre franchigie di buon valore.

[blackjack]

Si era pariti con 4 franchigie sperando di prenderne- 2 e di mettere la terza su un allargamento delle altre contendenti.

Se poi qualcuno mi spiega cosa voglia dire capacità manageriali che a Roma mancano sarei lieto.
Ossia, non c'è una Ghirada ? Questo è vero, ma non è una questione di capacità manageriali, ma di munificenza di un benefattore.
Non si fa un'analisi costi / benefici ? e secondo voi perchè Tinari ha tirato indietro l'URC e la RR non ha confermato Todeschini a estremo ?
Non si è capaci di vendere il prodotto rugby ? non mi risulta che il medesimo prodotto goda di grossa capacità di vendita nelle grandi città. Se poi il Corriere dellp Sport parla di rugby di quando in quando, certo questo non aiuta
Gli stadi fanno schifo ? vero, tranne la club house del 3 Fontane che riscuote ammirazione unanime (cioè, chi ci è andato, vedi i tifosi del Rovigo)
Forse però si potrebbe soggiungere che le realtà di Treviso e Viadana godono di sponsor interni (Benetton) e seminterni (MPS via BAM) che garantiscono negli anni una continuità di budget che permette di programmare a medio - lungo termine e che altrove (a Padova, a Rovigo o dove volete voi) non c'è.
A mio avviso, il vero differenziale è questo, ed a quel punto c'è la scelta di un management capace che sa mettere a frutto i soldi
Se anche altre realtà li avessero (ossia Banca Roma garantisce 1,5 milioni di euro x 6 anni ad una squadra romana) si potrebbe poi vedere se è un problema di manico o solo un problena di vil pecunia.
Altrimenti siamo davanti alla solita prevenzione tribale contro i romani incapaci di essere imprenditori

[stefanot]

mi trovo daccordo con emy.
Solo i grandi sponsor potrebbero scegliere le franchigie ed in particolare quelli che vogliono avere un immagine all'estero o un ritorno televisivo importante.
Per quanto riguarda il lato tecnico concordo perchè è sicuramente piacevole leggere tabellini dove giovani ragazzi italiani giocano in categorie fino a ieri vietate per loro.
e debbo dire che poichè i giovani spesso appartengono alla regione di provenienza si ricrea quel legame che oramai si era perduto.
oramai l'accademia federale produrrà ogni anno una ventina di giocatori ma tra poco se come da progetto le accademie under 20 diverranno 2 potrebbero uscirne 40 all'anno.
Questo porterà certamente ad un miglioramento complessivo rapido della qualità tecnica italiana.
Inoltre 60 giocatori italiani si confronteranno con un campionato di assoluto vertice nelle franchigie per cuì l'alto livello certamente crescerà insieme a quello subito successivo.
E non sarà necessario spendere 3 milioni di euro per giocare in super 12 e perdere tutte o quasi le partite internazionali come è fino ad oggi.
Certo credo si creerà una differenza netta tra il rugby di vertice e quello amatoriale , ma non ci trovo nulla di male, anzi.........
maggior legame con il territorio e con lo spirito di questo sport.E non è detto che questo non attragga gli sponsor tutt'altro, perchè quello che li lega e rende il nostro mondo diverso ed ineressante veicolo sono i valori, non dimentichiamolo.

Scusa, ma quando è che si è parlato di 2 accademie under 20? Io non ho mai sentito questa voce. Piuttosto sono state aperte 3 accademie federali under 17/18 che sicuramente sono un bene perchè si potrà lavorare su un buon numero di giovani per 4-5 anni.
Non so se abbiamo i numeri per aprire un'altra accademia under 20, ricordiamoci che l'accademia federale dovrebbe lavorare sull'elite under 20 e sinceramente tirare fuori ogni 2 anni 30-40 giovani sopra la media forse sono un pò troppi per le nostre possibilità.
Inoltre vorrei ricordarti che il ciclo under 20 dura 2 anni, quindi a livello attuale ogni 2 anni escono una ventina di giocatori dall'accademia federale, certo può succedere che un atleta partecipi per un anno in accademia e per l'anno successivo non vi prenda parte e che quindi arrivi un nuovo atleta, ma questo vale per giovani molto forti che possono già giocare nel super10.

[IlFalco7]

nel futuro si potrebbero avere 4 accademie under 18 e due under 20 che dimezzano i giocatori delle 18 ma che ne terrebbero quindi circa 50 e ogni anno ne uscirebbero 25. non mi sembra male e debbo ammettere che le accademie lavorano bene, alcune molto bene.
Quello che si dovrà migliorare credo è il rendimento e l'assistenza scolastica.
per quanto riguaarda le strutture e le capacità del sud rimango delle mie idee.
vedi per esempio la campagna acquisti.
per esempio il prato spendendo meno ha fatto molto meglio ............e mentre di strutture vere a parte le fiamme oro e un pochino la capitolina per il resto nemmeno da confrontare con treviso viadana padova parma calvisano etc

[Gotrek]

Mi sembra che non riesca ad esprimere al meglio il mio punto di vista. Sicuramente ciò che dite voi è realistico (visto che stiamo cercando di predirre il futuro), ma vorrei riprovare a farvi vedere la cosa secondo un altro punto di vista.
Nasce il S12 la CL assorbe (come dovrebbe essere) i migliori talenti italiani a prescindere dalla serie in cui giocano.
In una realtà precaria come la nostra, mal gestita (pienamente d’accordo) potrebbe succere che si inneschi il seguente circolo vizioso:
1. Allenatori meno qualificati e giocatori meno pbrillanti portano ad un gioco lento, macchinoso e pieno di falli (il perchè di ciò è il punto 2 e 3)
2. Lo spettatore vede un gioco molto lontano dagli standard nazionale e CL trova le partite noiose non spende nei gadget e inizia a pensare che lo spettacolo no valga 100€ e non va più allo stadio.
3. Lo sponsor (piccolo o grnade) vede meno interesse nel publico e nel minimo (quasi zero) dei media e decide di investire i suoi soldi in squadre di quartiere di calcio invece che regionali di palla a volo ecc

Non so se ciò sia propio impossibile non so se comunque tutte le piccole squadre che sono in un modo o nell’altro collegate con legrandi non spariranno, spero di no.

Bisogna che il rugby si alzi di qualità, bisogna che gli stadi di serie A, B e C siano pieni che tifosi e sponsor diano soldi alle propie squadre con il sorriso. Bisogna lavorare su tutto il movimento non soltanto sul vertice già forte

[rugbymania]

Si era pariti con 4 franchigie sperando di prenderne- 2 e di mettere la terza su un allargamento delle altre contendenti.

Se poi qualcuno mi spiega cosa voglia dire capacità manageriali che a Roma mancano sarei lieto.
Ossia, non c'è una Ghirada ? Questo è vero, ma non è una questione di capacità manageriali, ma di munificenza di un benefattore.
Non si fa un'analisi costi / benefici ? e secondo voi perchè Tinari ha tirato indietro l'URC e la RR non ha confermato Todeschini a estremo ?
Non si è capaci di vendere il prodotto rugby ? non mi risulta che il medesimo prodotto goda di grossa capacità di vendita nelle grandi città. Se poi il Corriere dellp Sport parla di rugby di quando in quando, certo questo non aiuta
Gli stadi fanno schifo ? vero, tranne la club house del 3 Fontane che riscuote ammirazione unanime (cioè, chi ci è andato, vedi i tifosi del Rovigo)
Forse però si potrebbe soggiungere che le realtà di Treviso e Viadana godono di sponsor interni (Benetton) e seminterni (MPS via BAM) che garantiscono negli anni una continuità di budget che permette di programmare a medio - lungo termine e che altrove (a Padova, a Rovigo o dove volete voi) non c'è.
A mio avviso, il vero differenziale è questo, ed a quel punto c'è la scelta di un management capace che sa mettere a frutto i soldi
Se anche altre realtà li avessero (ossia Banca Roma garantisce 1,5 milioni di euro x 6 anni ad una squadra romana) si potrebbe poi vedere se è un problema di manico o solo un problena di vil pecunia.
Altrimenti siamo davanti alla solita prevenzione tribale contro i romani incapaci di essere imprenditori

la differenza fra treviso-viadana e roma e che le prime due anno dopo anno sono riuscite piano piano a costruire un progetto
vincente fatto di infrastrutture seguito di pubblico ecc...roma invece no.scusa ci sara' un motivo perche' il montepaschi invece
di investire a roma capitale d'italia,e andata a investire a viadana paese vicino a mantova che non penso che sia cosi' famosa
per meritare tanta attenzione,forse sono andati li' perche' hanno trovato un progetto serio che meritava quel investito,quello
che non c'era a roma.io sarei molto contento se roma avesse una squadra come viadana e treviso,pero' non ci vogliono le
chiacchiere ma fatti per ottenere tutto questo,poi lo so benissimo che delle grandi citta' e difficile fare un grande progetto
basta guardare milano che piu' essendo la citta' piu' scudettata d'italia(basket,hockey ghiacchio rugby)molte sue squadre sono
in difficolta.

[orme53]

Mi sembra che non riesca ad esprimere al meglio il mio punto di vista. Sicuramente ciò che dite voi è realistico (visto che stiamo cercando di predirre il futuro), ma vorrei riprovare a farvi vedere la cosa secondo un altro punto di vista.
Nasce il S12 la CL assorbe (come dovrebbe essere) i migliori talenti italiani a prescindere dalla serie in cui giocano.
In una realtà precaria come la nostra, mal gestita (pienamente d’accordo) potrebbe succere che si inneschi il seguente circolo vizioso:
1. Allenatori meno qualificati e giocatori meno pbrillanti portano ad un gioco lento, macchinoso e pieno di falli (il perchè di ciò è il punto 2 e 3)
2. Lo spettatore vede un gioco molto lontano dagli standard nazionale e CL trova le partite noiose non spende nei gadget e inizia a pensare che lo spettacolo no valga 100€ e non va più allo stadio.
3. Lo sponsor (piccolo o grnade) vede meno interesse nel publico e nel minimo (quasi zero) dei media e decide di investire i suoi soldi in squadre di quartiere di calcio invece che regionali di palla a volo ecc

Non so se ciò sia propio impossibile non so se comunque tutte le piccole squadre che sono in un modo o nell’altro collegate con legrandi non spariranno, spero di no.

Bisogna che il rugby si alzi di qualità, bisogna che gli stadi di serie A, B e C siano pieni che tifosi e sponsor diano soldi alle propie squadre con il sorriso. Bisogna lavorare su tutto il movimento non soltanto sul vertice già forte

Bisogna che si spostino gli interessi che portano milioni di persone il sabato e la domenica e tutte le feste comandate nei centri commerciali, outlet di varia natura , multisala con annessi bar e ristoranti. Perchè la verità stà nel dove si decide di mandare tutti noi durante il tempo libero.

[AINDA]

Si era pariti con 4 franchigie sperando di prenderne- 2 e di mettere la terza su un allargamento delle altre contendenti.

Se poi qualcuno mi spiega cosa voglia dire capacità manageriali che a Roma mancano sarei lieto.
Ossia, non c'è una Ghirada ? Questo è vero, ma non è una questione di capacità manageriali, ma di munificenza di un benefattore.
Non si fa un'analisi costi / benefici ? e secondo voi perchè Tinari ha tirato indietro l'URC e la RR non ha confermato Todeschini a estremo ?
Non si è capaci di vendere il prodotto rugby ? non mi risulta che il medesimo prodotto goda di grossa capacità di vendita nelle grandi città. Se poi il Corriere dellp Sport parla di rugby di quando in quando, certo questo non aiuta
Gli stadi fanno schifo ? vero, tranne la club house del 3 Fontane che riscuote ammirazione unanime (cioè, chi ci è andato, vedi i tifosi del Rovigo)
Forse però si potrebbe soggiungere che le realtà di Treviso e Viadana godono di sponsor interni (Benetton) e seminterni (MPS via BAM) che garantiscono negli anni una continuità di budget che permette di programmare a medio - lungo termine e che altrove (a Padova, a Rovigo o dove volete voi) non c'è.
A mio avviso, il vero differenziale è questo, ed a quel punto c'è la scelta di un management capace che sa mettere a frutto i soldi
Se anche altre realtà li avessero (ossia Banca Roma garantisce 1,5 milioni di euro x 6 anni ad una squadra romana) si potrebbe poi vedere se è un problema di manico o solo un problena di vil pecunia.
Altrimenti siamo davanti alla solita prevenzione tribale contro i romani incapaci di essere imprenditori

il tuo modo di ragionare spiega ampiamente perchè dalle tue parti non si possano sviluppare progetti a lunga scadenza e ampio respiro al di fuori del magna magna statale e parastatale.
umiltà e imparere da chi i progetti li sa realizzare........è un problema di cultura vostra.

[AINDA]

Si era pariti con 4 franchigie sperando di prenderne- 2 e di mettere la terza su un allargamento delle altre contendenti.

Se poi qualcuno mi spiega cosa voglia dire capacità manageriali che a Roma mancano sarei lieto.
Ossia, non c'è una Ghirada ? Questo è vero, ma non è una questione di capacità manageriali, ma di munificenza di un benefattore.
Non si fa un'analisi costi / benefici ? e secondo voi perchè Tinari ha tirato indietro l'URC e la RR non ha confermato Todeschini a estremo ?
Non si è capaci di vendere il prodotto rugby ? non mi risulta che il medesimo prodotto goda di grossa capacità di vendita nelle grandi città. Se poi il Corriere dellp Sport parla di rugby di quando in quando, certo questo non aiuta
Gli stadi fanno schifo ? vero, tranne la club house del 3 Fontane che riscuote ammirazione unanime (cioè, chi ci è andato, vedi i tifosi del Rovigo)
Forse però si potrebbe soggiungere che le realtà di Treviso e Viadana godono di sponsor interni (Benetton) e seminterni (MPS via BAM) che garantiscono negli anni una continuità di budget che permette di programmare a medio - lungo termine e che altrove (a Padova, a Rovigo o dove volete voi) non c'è.
A mio avviso, il vero differenziale è questo, ed a quel punto c'è la scelta di un management capace che sa mettere a frutto i soldi
Se anche altre realtà li avessero (ossia Banca Roma garantisce 1,5 milioni di euro x 6 anni ad una squadra romana) si potrebbe poi vedere se è un problema di manico o solo un problena di vil pecunia.
Altrimenti siamo davanti alla solita prevenzione tribale contro i romani incapaci di essere imprenditori

la differenza fra treviso-viadana e roma e che le prime due anno dopo anno sono riuscite piano piano a costruire un progetto
vincente fatto di infrastrutture seguito di pubblico ecc...roma invece no.scusa ci sara' un motivo perche' il montepaschi invece
di investire a roma capitale d'italia,e andata a investire a viadana paese vicino a mantova che non penso che sia cosi' famosa
per meritare tanta attenzione,forse sono andati li' perche' hanno trovato un progetto serio che meritava quel investito,quello
che non c'era a roma.io sarei molto contento se roma avesse una squadra come viadana e treviso,pero' non ci vogliono le
chiacchiere ma fatti per ottenere tutto questo,poi lo so benissimo che delle grandi citta' e difficile fare un grande progetto
basta guardare milano che piu' essendo la citta' piu' scudettata d'italia(basket,hockey ghiacchio rugby)molte sue squadre sono
in difficolta.

..infatti è talmente semplice..........ma là proprio non hanno l'abitudine garantito

[rugbymania]

Si era pariti con 4 franchigie sperando di prenderne- 2 e di mettere la terza su un allargamento delle altre contendenti.

Se poi qualcuno mi spiega cosa voglia dire capacità manageriali che a Roma mancano sarei lieto.
Ossia, non c'è una Ghirada ? Questo è vero, ma non è una questione di capacità manageriali, ma di munificenza di un benefattore.
Non si fa un'analisi costi / benefici ? e secondo voi perchè Tinari ha tirato indietro l'URC e la RR non ha confermato Todeschini a estremo ?
Non si è capaci di vendere il prodotto rugby ? non mi risulta che il medesimo prodotto goda di grossa capacità di vendita nelle grandi città. Se poi il Corriere dellp Sport parla di rugby di quando in quando, certo questo non aiuta
Gli stadi fanno schifo ? vero, tranne la club house del 3 Fontane che riscuote ammirazione unanime (cioè, chi ci è andato, vedi i tifosi del Rovigo)
Forse però si potrebbe soggiungere che le realtà di Treviso e Viadana godono di sponsor interni (Benetton) e seminterni (MPS via BAM) che garantiscono negli anni una continuità di budget che permette di programmare a medio - lungo termine e che altrove (a Padova, a Rovigo o dove volete voi) non c'è.
A mio avviso, il vero differenziale è questo, ed a quel punto c'è la scelta di un management capace che sa mettere a frutto i soldi
Se anche altre realtà li avessero (ossia Banca Roma garantisce 1,5 milioni di euro x 6 anni ad una squadra romana) si potrebbe poi vedere se è un problema di manico o solo un problena di vil pecunia.
Altrimenti siamo davanti alla solita prevenzione tribale contro i romani incapaci di essere imprenditori

la differenza fra treviso-viadana e roma e che le prime due anno dopo anno sono riuscite piano piano a costruire un progetto
vincente fatto di infrastrutture seguito di pubblico ecc...roma invece no.scusa ci sara' un motivo perche' il montepaschi invece
di investire a roma capitale d'italia,e andata a investire a viadana paese vicino a mantova che non penso che sia cosi' famosa
per meritare tanta attenzione,forse sono andati li' perche' hanno trovato un progetto serio che meritava quel investimento,
quello che non c'era a roma.io sarei molto contento se roma avesse una squadra come viadana e treviso,pero' non ci vogliono
le chiacchiere ma fatti per ottenere tutto questo,poi lo so benissimo che delle grandi citta' e difficile fare un grande progetto
basta guardare milano che piu' essendo la citta' piu' scudettata d'italia(basket,hockey ghiacchio rugby)molte sue squadre sono
in difficolta.

[blackjack]

Rugbymania : ho detto MPS via BAM ossia Banca Agricola Mantovana, il che spiega significativamente perchè una società senese sponsorizzi una squadra della bassa mantovana. Dopodichè questo non vuol dire che Viadana non abbia operato bene, ma penso che il dato ti manchi.
Peraltro, dove c'è un certo tipo di apporto economico "sicuro" vedi Virtus Basket, mi sembra che le capacità manageriali in materia sportiva non manchino.
Bada bene io non ho mai detto : dovete dare i soldi a Roma perchè ... mi limito a contestare la tesi dell'incapacità manageriale "genetica" dei romani.
Con il che ho finito di ripondere ai miei contraddittori intelligenti

[grubber]

Però manca un passaggio.
Detta così sembra che l"apporto economico sicuro" sia arrivato dal cielo, come una vincita al superenalotto. Non credo sia così.

[kkarli]

Infatti da parte di alcuni si fa confusione fra capacità manageriali e capacità imprenditoriali.

[AINDA]

Virtus basket e Lotto non vi dicono niente

[rugbymania]

Peraltro, dove c'è un certo tipo di apporto economico "sicuro" vedi Virtus Basket, mi sembra che le capacità manageriali in materia sportiva non manchino.

ti voglio fare questa domanda non per spirito polemico,ma solo perche' non conosco la realta' della virtus roma:ma dietro a
toti c'e' un progetto fatto di strutture per portare i bambini a giocare a basket,per aumentare il numero di spettatori durante
la stagione(campionato e coppa)ecc......oppure l' unico obiettivo di toti e quello di vincere lo scudetto,contando sul uno
zoccolo duro che viene sempre a vedere la virtus e fare il tutto esaurito per le finale.ti faccio un altro esempio che purtroppo
conosco molto bene del 1996 parma e roma ci sono scambiate i diritto della pallavolo roma in A1 parma in A2 e dietro
al progetto di roma c'era chicco testa una persona importante con tanti soldi da investire,infatti del 1999 roma vince lo
scudetto davanti a 14 mila persone,pero' 2 anni piu' tardi roma sparisce del panorama della pallavolo nazionale perche' il solo
pensiero di chicco testa era quello di vincere lo scudetto senza aver alcun progetto di base per roma,poi ripeto fare un grande
progetto delle grandi citta' e molto difficile pero' con le chiacchiere non si va da nessuna parte.