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luqa ha scritto:Giusto per essere cattivo.

Ma lo spessore di quei 3/4 , negli anni '90, non era forse dovuto anche al fatto che noi avevamo un po' anticpato la fase professionistica e poi ci siamo "fermati" quando il professionismo è divenato comune a tutto il rugby a 15?
Inoltre ,c'era una scuola di 3/4 allora, o si trattava di una "nidiata" occasionale, estemporanea?

Puo darsi ma ricordo che un giocatore di quella squadra, perse in quell'occasione il lavoro perchè aveva preso troppe ferie....

luqa ha scritto:Giusto per essere cattivo.

Ma lo spessore di quei 3/4 , negli anni '90, non era forse dovuto anche al fatto che noi avevamo un po' anticpato la fase professionistica e poi ci siamo "fermati" quando il professionismo è divenato comune a tutto il rugby a 15?
Inoltre ,c'era una scuola di 3/4 allora, o si trattava di una "nidiata" occasionale, estemporanea?

Esatto. Era uno sport diverso, dove c'era molta meno differenza i vari Tier e si poteva fare più facilmente dei colpacci se avevi la fortuna che ti capitassero i Vaccari di turno.

italicbold ha scritto:
Scherzi a parte, se guardi la meta di Croci di Grenoble Paolo Vaccari prende la palla 3 volte e ogni volta crea la differenza per velocità e tecnica. E' lui che fa i break, l'off load che libera il compagno, fino a far arrivare la palla a Croci.
Con Grenoble ci abbiamo costruito tutta l'antologia del rugby italiano.

A quei tempi in Italia vigeva una sorta di professionismo che permetteva a certe individualità di emergere più che altrove. Vaccari aveva uno strapotere fisico unico ai suoi tempi, oltre ad essere uno dei primi 3/4 con una stazza da terza linea (superava tranquillamente i 90 kg). Oggi, col professionismo, è difficile trovare un giocatore veramente superiore alla media, come lo fu Vaccari.

La carenza fondamentale del nostro reparto arretrato non è tanto di stazza, quanto di velocità "relativa": e vado a spiegarmi.
Nel rugby non occorre tanto una velocità da sprinter puro: qualche anno fa, forse ricorderete, il velocista Stefano Tilli si allenò con il Cus Roma pensando di poter transitare nel rugby, ma poi non se ne fece nulla. Difficilmente in partita si tratta di fare volate in campo aperto, senza opposizione. Servono invece doti di esplosività applicate alla necessità di effettuare cambi di direzione e di passo nell'uno-contro-uno. Vaccari - oltre a disporre di un fisico superiore alla media dei suoi tempi (cosa che lo avvantaggiava nell'impatto fisico e nella resistenza al placcaggio) - aveva proprio queste doti di velocità "applicata" al rugby.
Non ricordo nessuno, nemmeno Marcello Cuttitta (pur molto rapido ed elusivo), con le stesse caratteristiche.
Più che la magica giornata di Grenoble, mi viene in mente una circostanza molto meno felice come il pomeriggio del 54-21 di Twickenham nel novembre '96: molti inglesi miei vicini in tribuna rimasero impressionati dalla meta di Paolino Vaccari e commentavano "What a good try!". Tre cambi di direzione prendendo la palla in piena velocità all'ingresso dei 22 inglesi e palla in mezzo ai pali. Adesso i nostri andrebbero a sbattere sul primo difensore, prendendolo magari di mira!
Non credo che sia tanto un problema di professionismo: vero, verissimo che a cavallo degli anni '90 avevamo anticipato i tempi in questo senso, ma purtroppo dell'incapacità di trovare in sede di reclutamento ali con quelle doti e di poterle poi allenare con modalità specifiche. E' un po' l'equivoco delle famigerate selezioni delle seconde linee solo per ordine di altezza: se si cercheranno solo ali "veloci" (e specifico "solo veloci") poi tirar fuori l'elusività diventa un salto molto più difficile da fare.

http://www.video.mediaset.it/video/lets ... bisti.html

scusate ma io non capisco, questi non vincono mai o quasi e si permettono di andare in tv a fare queste pagliacciate???

io non sono moralista(chi mi conosce lo sa bene), ma cristo sono peggio delle veline: ribalta mediatica solo perchè sono belli e muscolati.
Ad allenarsi!!!!

Leinsterugby ha scritto:http://www.video.mediaset.it/video/lets ... bisti.html

scusate ma io non capisco, questi non vincono mai o quasi e si permettono di andare in tv a fare queste pagliacciate???

io non sono moralista(chi mi conosce lo sa bene), ma cristo sono peggio delle veline: ribalta mediatica solo perchè sono belli e muscolati.
Ad allenarsi!!!!

non credo abbiano fatto qualcosa di diverso rispetto a quello che molti fanno magari in un terzo tempo un po' più acceso del solito. o che magari ferebbero.
averlo fatto per divertirsi senza prendersi sul serio per una serata ( tipo stare a ballare sotto le stelle come la vezzali per non so quante settimane ) non tocca nulla.

che poi io avessi preferito che a spogliarsi fossero state le tenniste italiane, è un altro discorso...

La disinvoltura e la sensualità di LoCicero e Ongaro è qualcosa di... devastante!

Leinsterugby ha scritto:http://www.video.mediaset.it/video/lets ... bisti.html

scusate ma io non capisco, questi non vincono mai o quasi e si permettono di andare in tv a fare queste pagliacciate???

io non sono moralista(chi mi conosce lo sa bene), ma cristo sono peggio delle veline: ribalta mediatica solo perchè sono belli e muscolati.
Ad allenarsi!!!!

Ok... però è pur sempre una "baraccata" che a fine serata (mi dicono, non ho visto) ha consegnato un assegno consistente all’Associazione Archè Onlus nel progetto “Casa Archè”, un centro di accoglienza per i bambini affetti da HIV.
Credo che a richiesta si siano resi disponibili, non vedo motivo di critica, piuttosto m'incazzo se sbagliano un placcaggio facile, una posizione in campo o un passaggio determinante ma non perchè nel loro "tempo libero" vanno in tv.. c'è di peggio

Thed ha scritto:

Leinsterugby ha scritto:http://www.video.mediaset.it/video/lets ... bisti.html

scusate ma io non capisco, questi non vincono mai o quasi e si permettono di andare in tv a fare queste pagliacciate???

io non sono moralista(chi mi conosce lo sa bene), ma cristo sono peggio delle veline: ribalta mediatica solo perchè sono belli e muscolati.
Ad allenarsi!!!!

Ok... però è pur sempre una "baraccata" che a fine serata (mi dicono, non ho visto) ha consegnato un assegno consistente all’Associazione Archè Onlus nel progetto “Casa Archè”, un centro di accoglienza per i bambini affetti da HIV.
Credo che a richiesta si siano resi disponibili, non vedo motivo di critica, piuttosto m'incazzo se sbagliano un placcaggio facile, una posizione in campo o un passaggio determinante ma non perchè nel loro "tempo libero" vanno in tv.. c'è di peggio

ma famoli ballà e non attaccamose a ste boiate suuuuu ps...bergamirko ha causato sommovimenti ormonali a unbuon 70% delle mie amicizie femminili che si sono dette entusiaste del rugby e inizieranno a seguirlo!!!