credo proprio che il lauto ingaggio gli veniva pagato anche in squadre più "facili" come nel suo sfogo ha fatto capire...Nic ha scritto:Satiro ha scritto: non ne dubito...ma fa riflettere che all'ipotetica giovane apertura della nazionale il suo club gli preferisco un centro adattato con un bel numero di primavere sulle spalle...(e parlo degli anni scorsi)
quanto al mallett che cerca di trarre il massimo da quello che ha effettivamente è evidente, a meno di non cercare la malizia in tutto..
Sono sempre e comunque scelte che un club fà o un allenatore fà cercando appunto di ottenere il massimo da quello che ha. Ma la mancata volontà da parte del rugby italiano (soprattutto da parte di alcuni club) di puntare sui giovani emergenti, è diventata cronica, preferendo spesso e volentieri lo straniero di turno già formato con qualche primavera in piu'.
Non è questione di malizia se affermo che Mallet è venuto in Italia con la convinzione (almeno inizialmente) e la presunzione di trasformare la nazionale italiana in "formato Bocks" con l'intenzione di ingaggiare giovani sudafricani. Se non credi in quello che il convento ti passa, cambia parrocchia, non inventarti cose strane (Bergamauro ?! per citarne una). Ma si sà di fronte ad un lauto ingaggio.........
della mancata volontà di puntare sui giovani nei club è vero(bocchino rischia questa fine) ma questa è la situazione italiana....ci piace solo guardare nell'orto del vicino
quanto all'inventarsi cose strane bergamauro è l'unica cosa veramente strana(anche se si inserisce nella sua linea di pensiero) tutto il resto non mi pare nulla di eccezionale...da buon sudafricano,ma anche da buon rugbysta prima difende...poi da li si costruisce...bergamauro si inserisce in questo contesto