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Re: Dondi contro le celtiche: "Vincono troppo!"

Inviato: 18 feb 2011, 10:51
da gangaibc
Ciao e divertiamoci (tra sky e dahlia)
ù
divertire = andare in direzione contraria, distogliere, distrarre.
Forse è proprio quello che il signor presidente vuole fare per noi.
C'è da aggiungere che un movimento come quello italiano deve concentrare gli sforzi per fare emergere i migliori (perchè il mazzo da cui scegliere è abbastanza striminzito). Mi viene in mente le medaglie di Enrico Fabris nel pattinaggio di velocità (più di 10 nel epriodo 2005-2008) derivanti da un gruppo di 160 atleti in totale. E in un intervista (dove no aveva vinto) ha detto chiaramente che il suo caso era un'eccezione, non sempre si può aspettare il colpo di fortuna.....

Per tornare dal ghiaccio al fango, non nasce un Dominguez (per fare un nome) ogni giorno, e con i volumi che abbiamo, rischia di diventare un Pirlo, perché calcia bene....

Re: Dondi contro le celtiche: "Vincono troppo!"

Inviato: 18 feb 2011, 11:09
da stefanot
halfsaw ha scritto:scusate, ma sono rimasto un po' perplesso leggendo gli ultimi post. Che Benettòn (ho messo apposta l'accento perché sono stanco di sentirlo pronunciare all'"italiana") lasci i vari sport è nel suo pieno diritto e non centra con le parole del Presidente Dondi.
Che sicuramente sono state mal riportate, perché il presidente ama il rugby e non potrebbe mai fare scorrettezze calcistiche (come ad esempio esautorare un allenatore, non ufficialmente s'intende, prima di un mondiale).
Basta, l'ironia non è il mio forte.
Credo che la Benetton vinca in Celtic perché è un gruppo affiatato a tutti i livelli, da anni. Gli Aironi non ottengono ancora i risultati perché la squadra si è formata a fine campionato scorso: i risultati si possono commentare dopo qualche anno (diciamo almeno 3) per poter rodare il collettivo, a tutti i livelli.
Comunque, io mi preoccupo di più dei risultati delle nostre nazionali giovanili, perché il polso della situazione viene da loro.
Ho letto in giro di Accademia di Leinster e di Munster, vorrei aggiungere anche Montpellier e Toulouse, Ospreys e Scarlets, Northampton e Leicester.
Qualcuno conosce gli indirizzi delle Accademie Federali di Irlanda, Galles, Francia e Inghilterra?
Ci sarà un motivo, in questo?
Vogliamo formare un'élite di giocatori e per fare questo abbiamo delle Accademie Federali, dove il reclutamento viene fatto sulla base delle dimensioni (cito Romagnoli ad Alessandria alla fine del 2009: "poi gli insegnamo noi a giocare"). I ragazzi stanno in Accademia fino al venerdì quando tornano nei loro club per l'allenamento prepartita (quelli che ci tornano e non vanno a casa dai genitori-fidanzate-ecc). Così loro fanno 1 allenamento prima della partita con i compagni, giocano, e se non giocano bene è perché gli altri non sono al loro livello, e poi tornano in Accademia. Fanno le partite tra Accademie (con riduzione dei campionati zonali) e vengono convocati in Nazionale. Risultato?
Nazionali che perdono e club che si incazzano.
Le parole del presidente federale sono solo fumo negli occhi, per nascondere la realtà del rugby di base, e polemica per avere la scusa di silurare Mallet.
Il resto alla prossima puntata.
Ciao e divertiamoci (tra sky e dahlia)

Questo è vero e dovrebbero essere Benetton e Aironi in primis a costituire un'accademia giovanile e COPIARE il modello delle altre squadre professionistiche, magari prendendo uno staff straniero se non riusciamo a tirare fuori buoni allenatori in casa.
Non si può dare colpa alla Federazione in questo, forse avrebbero dovuto continuare con le accademie per club invece che spendere tanti soldi in accademie federali che ad oggi non stanno dando i risultati sperati.
Queste accademie già fanno difficoltà a tirare fuori buoni giocatori per il campionato d'eccellenza, figuriamoci per la Celtic, mentre le accademie delle squadre che hai citato lavorano alla grande.
Prima però di dare un giudizio definitivo sulle accademie bisognerebbe aspettare che i giocatori delle accademie 17/18 finiscano il ciclo di formazione. Diciamo che ci vorranno un altro paio di anni