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Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 6 giu 2011, 22:55
da Laporte
VANZANDT ha scritto:ragazzi qua bisogna equiparare italinizzare oriundizzare altrimenti faremo tante di queste figuracce..
intanto con CORNELIO VANZILIO abbiamo sistemato la touche..... :-] :rotfl:
nella prossima lanciamo DURANTE GERBERIO e mettiamo a posto la mediana :-]
choi sarà il prossimo???.....alla fine spunterà Ascione che sentenzierà che il rugby italiano è in buona salute e bisogna guardare al futuro con ottimismo.....insomma una kakkata in testa, l'ennesima, ai SANI amanti del rugby in italia.....

la nazionale A è stata semplicemente PENOSA per pochezza tecnica ma soprattutto per l'atteggiamento in campo.......del resto se pensiamo che uno viene fatto capitano grossomodo perchè è figlio del vicepresidentedellamunicipalizzata potete immaginare che spiritoguerrieri aleggi in campo..............lo dico da una vita ma esiste una solo salvezza per il rugby italiano l'AZZERAMENTO DELLA MUNICIPALIZZATA (non riesco a capacitarmi ancora come bunel abbia potuto accettare un incarico all'interno di un simile contesto....non si giustifica nemmeno con un contratto molto vantaggioso..bohh)

ultima cosa che forse per me la più fastidiosa quel continuo urlare a bordo campo dei tecnici italiani alle volte con tono arrogante (si sentono bene perchè il pubblico è sempre poco :D ) così tanto pallonaro che trovo intollerante personalmente ma molto in sintonia con tutti i firi
ani tecnici compresi (l'unico che al momento forse salverei o almeno lascerei in sospeso è de carli.....su guidi meglio non dire niente .... al più ci pensa lui :D )
Oriundizziamo na cippa... a forza di oriundizzare a tutti livelli, serie C compresa...ecco dove siamo finiti, con giocatori italiani senza nerbo, senza qualità e senza volontà... sanno sanno beneissimo che quelli di questa "A" ai mondiali anderanno solo per miracolo...

E pensavamo che la CL dovesse aiutarci....Invece perdiamo contro i postelegrafonici canadesi...

Basta....

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 7 giu 2011, 6:57
da LondonScot
Non male come risultato al mio parere. Ricordiamoci che l'Italia è 12° nel Rugby World Ranking (con 73,54 punti). Il Canada è solo un pò dietro - 15° (69,19 punti). E che questa era la prima squadra del Canada. "Figuraccia" non direi - ci vuole un pò di rispetto per gli avversari.

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 7 giu 2011, 7:59
da nino22
Rispetto x gli avversari ok, ma con una squadra con 11 su 15 proveniente da Celtic League o Top 14 qualcosa di + mi aspetto ...

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 7 giu 2011, 8:15
da andrea12
Non mi sembra che manchi il rispetto per il Canada; così come non mancherà il rispetto per nessuno (con gli USA e tutti gli altri). Credo che cominci a vacillare la convinzione per cui chi sta sopra, nel ranking, debba necessariamente vincere............io credo, e questo si che è rispetto, ce lo si possa guadagnare sul campo perchè si vuole giocare.
Comunque, al di là di filosofie che esprimiamo sempre in meno, e al di là di una evidentissima calcistificazione dell'ambiente rugby, la Churchill è nata per dar vita ad un torneo giovanile di alto livello e permettere quindi dei confronti di qualità tra giovani. I dopolavoristi USA, proprio per poter partecipare a queste manifestazioni, a fine campionato invitano sempre (almeno da 5 anni) le Academy di NZ e Australia, proprio per ridurre il gap, che svbolgono una vera azione di tutoraggio a partire dalle U.16
Noi no! Noi che il rugby lo esportiamo in tutto il mondo, perchè sappiamo tutto, non abbiamo presentato una U.18, non abbiamo fatto neppure una squadra di accademici U.18.
Io propongo che, almeno sul forum, ci si conti, in termini di adesione o meno al progetto Accademia e nei nostri interventi si concluda sempre con NOACCademia/SI rugby
Buon rugby

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 7 giu 2011, 9:04
da Luqa-bis
Io prima di commentare l'Accademia, comincerei a chiedere ai vari club di Eccellenza ed A , e alle franchigie, di cambiare metodo di gioco, stile di gioco, ritmo di gioco, e di far giocare anche i giovani.
Comincio a pensare che forse, se si istituisce comunque un campionato "primavera", "emergenti" oche altro, che il punteggio sia cumulato con quello del campionato (e a quello delle coppe) per accedere ai play-off.

In quanto agli equiparati e ai giocatori della A.

A meno che i forumsiti non siano ex giocatori di Celtic, Top14, Championship o heineken, intanto cominciamo a portare un minimo di rispetto.

Sassolino per sassolino (ma nemmeno tutti)

1. Van Zyl si è detto che a Treviso "si allena " la rimessa , e in Celtica contro Munster, Leinster, Scarlets, Ospreys non l'ITI Rugby, Treviso si è ben difesa.
Se pensate che basti una settimana per rodare i meccanismi avete visto un rugby diverso dal mio.

2. Vosawai. Si chiama Vosawai, storpiare il nome è un tantinello dispregiativo.
E che abbia un certo tipo di gioco è risaputo.
Peraltro abbastanza diffuso tra le terze linee "pacifiche".
E che sia un giocatore con le potenzialità per essere devastante è altrettanto noto.
Sia a favore che a discapito della sua squadra.

3. Bortolami. E' in involuzione, certo.
Da mesi.
Logorio fisico?
Stanchezza mentale?
Demotivazione?
Però da qui a dire che le partite dirugby deve vederl in TV...

4. Tecnici.
Beh, se ben ricordo sono tra quelli che qualche risultato lo hanno avuto.
Certo, la prestazione è stata insufficente, ma vediamo un po' l'evoluzione.
Poi, se tra di voi ci sono tanti talentuosi tecnici, fatevi avanti.
Personalmente sono ben disposto a supportare la vostra candadatura.

5. Avversari.
Il Canada ci è inferiore a livello di I squadra, ma non è così lontano da noi.
Se ben ricordo negli ultimi incontri ha dato un +15/+20 agli USA nostri prossimi avversari in Coppa del Mondo.
E come molti hanno già scritto, è anche già arrivato ai quarti di coppa (cosa che noi..) .
Non so se sono dopolavoristi.
Ma da qui a definirli una squadra materasso, ce ne vuole.

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 7 giu 2011, 9:34
da JosephK.
Tra l'altro se si si è seguito questi giocatori un po' e non si parla solo di una singola partita, con un team raffazzonato e messo insieme per la prima volta ed evidentemente in crisi sui fondamentali di "come stare in campo" e "chi e cosa fare nella data circostanza", si deve dire che Van Zyl è un'ottima seconda linea e che la touche di TV dove lancia Ghiraldini (che in maggiore è stato spesso sepolto di critiche per i suoi lanci) viaggia sempre con buone prestazioni. Vosawai prima dell'infortunio stava probabilmente facendo la sua migliore striscia da quando l'ho visto in Italia. Se loro sono le pietre dello scandalo secondo me si sta sbagliando di grosso.

Gerber sinceramente non lo conosco, credo di averlo visto giocare 1-2 volte: ma anche qui se Bocchino e Trevisan giocano come giocano forse dobbiamo pensare a delle alternative praticabili. E questo, chiaramente, non significa smettere di programmare per il futuro e la crescita del movimento e dei giovani, ma ragazzi, equiparano anche gli inglesi che hanno i numeri di tesserati che conosciamo...

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 7 giu 2011, 9:51
da VANZANDT
Laporte ha scritto:
VANZANDT ha scritto:ragazzi qua bisogna equiparare italinizzare oriundizzare altrimenti faremo tante di queste figuracce..
intanto con CORNELIO VANZILIO abbiamo sistemato la touche..... :-] :rotfl:
nella prossima lanciamo DURANTE GERBERIO e mettiamo a posto la mediana :-]
choi sarà il prossimo???.....alla fine spunterà Ascione che sentenzierà che il rugby italiano è in buona salute e bisogna guardare al futuro con ottimismo.....insomma una kakkata in testa, l'ennesima, ai SANI amanti del rugby in italia.....

la nazionale A è stata semplicemente PENOSA per pochezza tecnica ma soprattutto per l'atteggiamento in campo.......del resto se pensiamo che uno viene fatto capitano grossomodo perchè è figlio del vicepresidentedellamunicipalizzata potete immaginare che spiritoguerrieri aleggi in campo..............lo dico da una vita ma esiste una solo salvezza per il rugby italiano l'AZZERAMENTO DELLA MUNICIPALIZZATA (non riesco a capacitarmi ancora come bunel abbia potuto accettare un incarico all'interno di un simile contesto....non si giustifica nemmeno con un contratto molto vantaggioso..bohh)

ultima cosa che forse per me la più fastidiosa quel continuo urlare a bordo campo dei tecnici italiani alle volte con tono arrogante (si sentono bene perchè il pubblico è sempre poco :D ) così tanto pallonaro che trovo intollerante personalmente ma molto in sintonia con tutti i firi
ani tecnici compresi (l'unico che al momento forse salverei o almeno lascerei in sospeso è de carli.....su guidi meglio non dire niente .... al più ci pensa lui :D )
Oriundizziamo na cippa... a forza di oriundizzare a tutti livelli, serie C compresa...ecco dove siamo finiti, con giocatori italiani senza nerbo, senza qualità e senza volontà... sanno sanno beneissimo che quelli di questa "A" ai mondiali anderanno solo per miracolo...

E pensavamo che la CL dovesse aiutarci....Invece perdiamo contro i postelegrafonici canadesi...

Basta....

forse non hai colto il tono sarcastico del mio intervento :D

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 7 giu 2011, 9:58
da VANZANDT
andrea12 ha scritto:.................. I dopolavoristi USA, proprio per poter partecipare a queste manifestazioni, a fine campionato invitano sempre (almeno da 5 anni) le Academy di NZ e Australia, proprio per ridurre il gap, che svbolgono una vera azione di tutoraggio a partire dalle U.16
Noi no! Noi che il rugby lo esportiamo in tutto il mondo, perchè sappiamo tutto, non abbiamo presentato una U.18, non abbiamo fatto neppure una squadra di accademici U.18.
Io propongo che, almeno sul forum, ci si conti, in termini di adesione o meno al progetto Accademia e nei nostri interventi si concluda sempre con NOACCademia/SI rugby
Buon rugby

perfettamente d'accordo....il punto resta sempre lo stesso fino a che la municipalizzata è quella attuale non c'è nessuna chance.......... a suo tempo proposi una cosa radicale stracciare le tessere (poi vediamo fino a che punto riescono a taroccare i numeri) e provare a dare vita ad una forma di tesseramento alternativo quanto meno da un punto di vista assicurativo............ma fino a che ad ogni elezione si voto dondi o qualche suo fidato in futuro in cambio di quattro palloni o roba simile il processo di distruzione del rugby italiano andrà avanti inesorabile anche se secondo me ormai non resta tanto da distruggere..........continuo ad insistere con questa figura emblematica di Ascione ed il ruolo che ricopre come evidente ed inequivocabile segno che non ce futuro.....il resto è aria fritta a mio modo di vedere

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 7 giu 2011, 10:53
da edopardo
Credo che a parte tutti i discorsi fatti qui che piu o meno ci trovano concordi si dovrebbe creare piu appiglio nella nazionale a un pò come i saxon inglesi o la seconda argentina cercando di creare un gruppo giovane che gioca spesso contro rappresentative similari e quindi si amalgama e che diventa una squadra a cui e ambito accedere perchè diversa dalla maggiore non un ripostiglio o uno scalino piu basso....non so se tutto ciò e possibile però e l'unico modo per creare una seconda nazionale magari emergenti....

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 7 giu 2011, 11:21
da oldprussians
edopardo ha scritto:Credo che a parte tutti i discorsi fatti qui che piu o meno ci trovano concordi si dovrebbe creare piu appiglio nella nazionale a un pò come i saxon inglesi o la seconda argentina cercando di creare un gruppo giovane che gioca spesso contro rappresentative similari e quindi si amalgama e che diventa una squadra a cui e ambito accedere perchè diversa dalla maggiore non un ripostiglio o uno scalino piu basso....non so se tutto ciò e possibile però e l'unico modo per creare una seconda nazionale magari emergenti....
La A era già stata data quel nome!

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 7 giu 2011, 11:33
da oldprussians
Su Bocchino e Tebaldi.


Non ho capito perché tutta questa attenzione negativa!

Secondo me hanno fatto una partita molto buona!

I mediani lanciano, non sfondano! Quello e il lavoro dei avanti e i centri.

Se bocchino da un Passaggio, ma poi la terza o chiunque che riceve va al contatto e, non scarica la palla perché non ce il sopporto o, non e sveglio abbastanza farlo, non e colpa dei mediani

Tutto che I mediani devono fare e farsi ritrovare di nuovo in posizione per il prossimo Ruck.

Ma se ogni volta che lanciano l'attacco al primo contatto e subito Ruck senza scarico, e il Ruck non viene pulito subito, che fanno Tebaldi e Bocchini? Niente.

Non dimentichiamo che uno dei grandi difetti di Bergamasco a 9 era che si buttava nel ruck lui stesso invece di aspettare gli avanti a farlo....

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 7 giu 2011, 17:54
da jentu
oldprussians ha scritto:Su Bocchino e Tebaldi.


Non ho capito perché tutta questa attenzione negativa!

Secondo me hanno fatto una partita molto buona!

I mediani lanciano, non sfondano! Quello e il lavoro dei avanti e i centri.

Se bocchino da un Passaggio, ma poi la terza o chiunque che riceve va al contatto e, non scarica la palla perché non ce il sopporto o, non e sveglio abbastanza farlo, non e colpa dei mediani

Tutto che I mediani devono fare e farsi ritrovare di nuovo in posizione per il prossimo Ruck.

Ma se ogni volta che lanciano l'attacco al primo contatto e subito Ruck senza scarico, e il Ruck non viene pulito subito, che fanno Tebaldi e Bocchini? Niente.

Non dimentichiamo che uno dei grandi difetti di Bergamasco a 9 era che si buttava nel ruck lui stesso invece di aspettare gli avanti a farlo....
Sono d'accordo con te in generale. I nostri perdevano lo scontro fisico con i canadesi non per colpa dei mediani.
Nello specifico mentre sono d'accordo su quello che dici di Bocchino, anche se poteva correre accanto all'estremo canadese per scongiurare o rendere difficile il passaggio dell'ultima meta, sono in disaccordo su Tebaldi perchè con un giallo a carico si tiene il pallone quanto più possibile chiuso e si da una mano maggiore a strutturare una seconda linea di difesa.

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 8 giu 2011, 9:41
da Tallonatore80
In questo forum si tende troppo a mitizzare la mediana.
è importante si.
ma se non girano prime e seconde la mediana viene spazzata via con facilità.
Qui il discorso è che l'italia, che MILLANTA un rugby di livello da 6 nazioni, prende 24 scoppole dal canada che con più umiltà e serietà onora il campo con una buona selezione e si batte come una squadra di rugby.
L'italia schiera qualche nome, poca voglia, grinta zero e come diceva il mio mister "se la pija en saccoccia senza fiatà".

Da quanto si sa che c'e' la Chucrhcill da giocare?
E' Così difficile andare in giro per stadi a verificare la condizione ed il livello dei giocatori?
no perchè onestamente, io neanche mi farei pagare, andrei solo con il rimborso spese a vedere decine di partite.

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 8 giu 2011, 10:02
da pilonegrosso
Purtroppo , da estimatore di Tebaldi e da ex-estimatore di Bocchino mi sembra di aver assistito ad una modesta esibizione. Con davanti avversari appena decenti avrebbero dovuto fare sfracelli, invece tra la discontinuità di Tito e l'estraniarsi di Bocchino ho patito come un cane...
pilonegrosso

Re: ITALIA “A”, CHURCHILL CUP 2011

Inviato: 8 giu 2011, 13:12
da parega
pilonegrosso ha scritto :
Purtroppo , da estimatore di Tebaldi e da ex-estimatore di Bocchino mi sembra di aver assistito ad una modesta esibizione. Con davanti avversari appena decenti avrebbero dovuto fare sfracelli, invece tra la discontinuità di Tito e l'estraniarsi di Bocchino ho patito come un cane...
pilonegrosso
devo dire che mi hai tolto le parole di bocca , il secondo te tempo e' stato una pena ............
concordo su tutto !!!