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Re: Sei Nazioni 2012: Italia, ecco i 30 azzurri!
Inviato: 20 gen 2012, 14:17
da JosephK.
Laporte ha scritto:gionniwolf ha scritto:Chi ha letto l'intervista a brunel apparsa oggi sulla Gazzetta dell Sport? Cosa ne pensate?
In sostanza Brunel conferma che siamo bel lungi dal pensare che basti la Celtic per avere una base di 70 giocatori.
Trova conforto la mi aopinujone che Occorra un campionato valido.
ltrimenti aggiungo, 70 giocatori in giro per il mondo stile argentina (ma per creare i quali occorrono campionati nazionali di livello e selezioni "A", o stile "Pampas XV" di altrettanto livello)
Esattamente. Infatti dice che 70 non bastano e ben vengano i nostri che emigrano a fare esperienza, così si liberano anche posti in Celtic per i giovani.
Il prob. di avere un campionato nazionale di livello sono in gran parte i soldi e il pubblico, è credibile arrivare a 8 squadre valide che non falliscano a gennaio e paghino gli stipendi tutto l'anno? Già questo sarebbe un miracolo nell'attuale situazione...
Re: Sei Nazioni 2012: Italia, ecco i 30 azzurri!
Inviato: 20 gen 2012, 14:26
da Laporte
JosephK. ha scritto:
Esattamente. Infatti dice che 70 non bastano e ben vengano i nostri che emigrano a fare esperienza, così si liberano anche posti in Celtic per i giovani.
Il prob. di avere un campionato nazionale di livello sono in gran parte i soldi e il pubblico, è credibile arrivare a 8 squadre valide che non falliscano a gennaio e paghino gli stipendi tutto l'anno? Già questo sarebbe un miracolo nell'attuale situazione...
Solo un piccolo problema, riguardo ai giovani che emigrano .
Siamo o posisamo essere Georgia o Argentina ?
Mi spiego: i nazionali georgiani sono mediamente giocatori di seconda divisone Francese. Gli Argentini di prima divisione un po dappertutto...
Col campionato e il sistema societario dei club (tutti a tutti i livelelli) che abbiamo, credo che al massimo possano uscire dal nostro campionato giocatori per la Pro-D2.
Anche per esportare giocatori ci vuole un campionato di buon livello...
Re: Sei Nazioni 2012: Italia, ecco i 30 azzurri!
Inviato: 20 gen 2012, 14:57
da GiorgioXT
TommyHowlett ha scritto:. Una flessibilità che da noi non c'è per termini di regolamento dato che non è possibile o non si vuole ripartire i club di Eccellenza e SerieA in aree di competenza delle due franchigie, per motivi tecnici, politici, geografici, ecc.
no, semplicemente perche' la federazione vuole l'esclusiva sulla formazione dei giocatori e quindi sull'accesso alle nazionali.
Re: Sei Nazioni 2012: Italia, ecco i 30 azzurri!
Inviato: 20 gen 2012, 15:18
da calep61
Mi sono divertito a confrontare la formazione di Mallet per il WRC 2011 e quella di Brunel per il prossimo 6N.
A parte la convocazione di alcuni giovani/new entry rispetto alla formazione del sudafricano, fatto nuovo ormai consolidato, di particolare interesse emerge, a mio modo di vedere, proprio la particolare attenzione che ritengo avrà il CT francese ai ¾ di movimento, per così dire, cioè quelli con maggiore propensione/attenzione alle fasi di avanzamento.
Infatti, è possibile accorgersi come dalla passata presenza di 2 sole ali pure – Toniolatti e McLean – il secondo più estremo che ala, si sia passati a 4 o 5 giocatori idonei a ricoprire una posizione di ala più tradizionale, considerando sempre McLean, della formazione di Brunel.
Questo aspetto è indicativo di quali differenze il gioco della nazionale ovale del francese potrebbe/dovrebbe avere rispetto al recente passato.
M. CASTROGIOVANNI
L. CITTADINI
A. LO CICERO
S. Perugini DE MARCHI
T. D'APICE
L. GHIRALDINI
F. SBARAGLINI
M. BORTOLAMI
C. Del Fava PAVANELLO
Q. GELDENHUYS
C. VAN ZYL
R. BARBIERI
M. BERGAMASCO
P. DERBYSHIRE
A. ZANNI
S. PARISSE
E. GORI
F. SEMENZATO
R. Bocchino BURTON
L. ORQUERA
G. CANALE
G. Garcia MORISI
M. Pratichetti VENDITTI
A. SGARBI
T. BENVENUTI
M. Bergamasco ESPOSITO
F. Ongaro QUARTAROLI
G. TONIOLATTI
A. MASI
L. MCLEAN
Re: Sei Nazioni 2012: Italia, ecco i 30 azzurri!
Inviato: 20 gen 2012, 15:29
da TommyHowlett
gionniwolf ha scritto:Chi ha letto l'intervista a brunel apparsa oggi sulla Gazzetta dell Sport? Cosa ne pensate?
Bella intervista, idee chiare e buoni propositi. Bene il giudizio sullo stato attuale delle franchigie sottolineando l'esistenza di problemi politici (a TV) e soprattutto sportivi (per gli Aironi).
Importante poi l'aver fatto notare come una base ristretta ai due team professionistici sia assolutamente insufficiente per creare una nazionale vincente o quantomeno competitiva nel breve-medio periodo; altrettanto deleterio per il neo-ct l'affollamento di MM potenziali titolari azzurri in un unica squadra (Gori e Semenzato nel Benetton).
Affascinante, ancorché non priva di rischi nell'immediato, la volontà di aprire ai giovani guardando anche all'Eccellenza, nell'ottica di quanto detto sopra sull'ampliamento della base, e la speranza che qualche nostro buon giocatore trovi squadra all'estero per liberare posti nelle franchigie alle giovani promesse italiane; in quest'ultimo passaggio si nota un chiaro riferimento alla pochezza del campionato nazionale non tanto nel produrre quanto nell'allenare e preparare adeguatamente i ragazzi più promettenti.
Re: Sei Nazioni 2012: Italia, ecco i 30 azzurri!
Inviato: 20 gen 2012, 17:13
da aperturaestremo
Io vorrei sottolineare il fatto che lui voglia intervenire in prima persona (e' previsto dal suo contratto?):
"Per ora ho solo osservato. Quanto prima, quando avrò la situazione più sotto controllo, interverrò in prima persona, cercando la massima collaborazione possibile. E' un obiettivo imprescindibile".
Al di la' delle differenze di gioco con Mallett che sono state sottolineate da qualcuno -anche se mi permetto di far notare che considerare Toniolatti un'ala pura non mi trova pienamente d'accordo, ok, gioca da ala tradizionale ma nasce mediano di mischia e questa sua formazione si nota in campo- c'e' una grande differenza politica: perche' a Brunel e' stato dato il potere d'intervenire sulle squadre celtiche (continuo a pensare che le franchigie siano altra cosa) e a Mallett no? Non lo voleva Mallett o Dondi non lo ha messo in condizione di farlo? Brunel potrebbe piazzare dalla stagione prossima elementi del suo staff -da rivedere dopo il 6N- negli staff tecnici delle squadre celtiche? Stiamo assistendo alla nascita di una nuova figura di commissario tecnico?
Re: Sei Nazioni 2012: Italia, ecco i 30 azzurri!
Inviato: 20 gen 2012, 17:25
da mariemonti
Non ho capito se vedi la formazione da mediano di mischia di Toniolatti come un valore aggiunto o come un problema.
Per me dovrebbe essere un valore aggiunto. E' il passaggio contrario, che è un problema.
Re: Sei Nazioni 2012: Italia, ecco i 30 azzurri!
Inviato: 20 gen 2012, 17:49
da aperturaestremo
mariemonti ha scritto:Non ho capito se vedi la formazione da mediano di mischia di Toniolatti come un valore aggiunto o come un problema.
Per me dovrebbe essere un valore aggiunto. E' il passaggio contrario, che è un problema.
Valore aggiunto, per una volta sono pienamente d'accordo con te. Citavo solo un utente del forum che scriveva che Brunel ha convocato solo due ali "pure", Toniolatti e McLean (aggiungendo che quest'ultimo gioca anche da estremo).
Re: Sei Nazioni 2012: Italia, ecco i 30 azzurri!
Inviato: 20 gen 2012, 17:52
da calep61
aperturaestremo ha scritto:Io vorrei sottolineare il fatto che lui voglia intervenire in prima persona (e' previsto dal suo contratto?):
"Per ora ho solo osservato. Quanto prima, quando avrò la situazione più sotto controllo, interverrò in prima persona, cercando la massima collaborazione possibile. E' un obiettivo imprescindibile".
Al di la' delle differenze di gioco con Mallett che sono state sottolineate da qualcuno -anche se mi permetto di far notare che considerare Toniolatti un'ala pura non mi trova pienamente d'accordo, ok, gioca da ala tradizionale ma nasce mediano di mischia e questa sua formazione si nota in campo- c'e' una grande differenza politica: perche' a Brunel e' stato dato il potere d'intervenire sulle squadre celtiche (continuo a pensare che le franchigie siano altra cosa) e a Mallett no? Non lo voleva Mallett o Dondi non lo ha messo in condizione di farlo? Brunel potrebbe piazzare dalla stagione prossima elementi del suo staff -da rivedere dopo il 6N- negli staff tecnici delle squadre celtiche? Stiamo assistendo alla nascita di una nuova figura di commissario tecnico?
Mallet è stato scelto quando le franchigie non c'erano ancora, inoltre, dopo una prima fase di studio reciproco ha cominciato un po' troppo presto a convincere meno l'entourage della federazione; quando viene meno la fiducia tutto si fa più complicato.
Brunel è stato incaricato di far emergere la nazionale come sintesi del movimento rugbystico nazionale, ergo, far emergere il movimento nazionale.
Da quando c'è, ha già espresso più volte commenti, anche se con particolare matura capacità diplomatica, sul movimento nazionale e le rispettive criticità/positività senza che qualche commento di estrazione FIR potesse procurargli imbarazzi.
Ha girato in lungo ed in largo, a spese FIR, per toccare con mano il tessuto rugbystico a disposizione (vedi convocazione di Esposito ed Odiette) e in poco più di 3 mesi ha già cambiato la nazionale per un 20% circa dei suoi titolari; sul gioco vedremo. Insomma, sembra chiaramente di avere avuto un diverso tipo di mandato, certo solo il tempo dirà se gli verrà conservata questa autonomia e libertà di azione. Molto, ritengo, dipenderà anche dalle performance che otterrà in questo 6N.
Forza Brunel!
P.S. Toniolatti ha dimostrato al mondiale come si comporta se schierato all'ala e anche in PRO12 sta performando egregiamento in questo ruolo. Fisicamente era anche un po' atipico come MM, ruolo destinato, solitamente, ai più piccolini (se confrontati ai più ciccioni a cui il rugby ci ha abituato). Avere una buona visione e manualità nel gioco alla mano, nonchè al piede non può che fare di lui un giocatore completo, credo.
Re: Sei Nazioni 2012: Italia, ecco i 30 azzurri!
Inviato: 20 gen 2012, 18:11
da aperturaestremo
calep61 ha scritto:
Mallet è stato scelto quando le franchigie non c'erano ancora, inoltre, dopo una prima fase di studio reciproco ha cominciato un po' troppo presto a convincere meno l'entourage della federazione; quando viene meno la fiducia tutto si fa più complicato.
Verissimo, ma era stato lui a battersi per le franchigie, non so se fu un'idea sua, ma fu uno dei primi a parlarne, addirittura dopo il 11-16 contro l'Irlanda a Dublino nel 6N 2008, la sua prima partita ufficiale in panchina della nazionale.
calep61 ha scritto:
Brunel è stato incaricato di far emergere la nazionale come sintesi del movimento rugbystico nazionale, ergo, far emergere il movimento nazionale.
Da quando c'è, ha già espresso più volte commenti, anche se con particolare matura capacità diplomatica, sul movimento nazionale e le rispettive criticità/positività senza che qualche commento di estrazione FIR potesse procurargli imbarazzi.
Ha girato in lungo ed in largo, a spese FIR, per toccare con mano il tessuto rugbystico a disposizione (vedi convocazione di Esposito ed Odiette) e in poco più di 3 mesi ha già cambiato la nazionale per un 20% circa dei suoi titolari; sul gioco vedremo. Insomma, sembra chiaramente di avere avuto un diverso tipo di mandato, certo solo il tempo dirà se gli verrà conservata questa autonomia e libertà di azione. Molto, ritengo, dipenderà anche dalle performance che otterrà in questo 6N.
Forza Brunel!
Forza Brunel sempre, mi domandavo solo perche' un simile mandato non fosse stato dato anche a Mallett, il suo gioco puo' piacere o non piacere, sicuramente ha commesso errori -lo ricordo ancora ai mondiali dire che l'Australia poteva darne 40 a tutti, ricordo che i Wallabies poi contro l'Irlanda hanno fatto 6 punti, 11 contro il SA (1 meta) e 6 contro la NZ- ma e' una persona molto preparata.
calep61 ha scritto:
P.S. Toniolatti ha dimostrato al mondiale come si comporta se schierato all'ala e anche in PRO12 sta performando egregiamento in questo ruolo. Fisicamente era anche un po' atipico come MM, ruolo destinato, solitamente, ai più piccolini (se confrontati ai più ciccioni a cui il rugby ci ha abituato). Avere una buona visione e manualità nel gioco alla mano, nonchè al piede non può che fare di lui un giocatore completo, credo.
Sono d'accordo, forse non si e' capito, ma a me Toniolatti piace molto e l'avrei visto bene in campo contro l'Irlanda e spero sia titolare nel prossimo 6N.
Re: Sei Nazioni 2012: Italia, ecco i 30 azzurri!
Inviato: 20 gen 2012, 18:57
da JosephK.
Laporte ha scritto:
Col campionato e il sistema societario dei club (tutti a tutti i livelelli) che abbiamo, credo che al massimo possano uscire dal nostro campionato giocatori per la Pro-D2.
Anche per esportare giocatori ci vuole un campionato di buon livello...
Penso che Brunel si riferisse ai vari Ghiraldini, Zanni, Derby sui quali circolano le voci di fuga in Francia o Inghilterra. Cioè gente che già gioca in Celtic che comunque è un campionato di tutto rispetto, che fa la Heineken anche da più anni, che quindi ha ottima esperienza internazionale.
Del resto i giocatori appetibili sono proprio questi, o al limite qualche bel piloncione di sicuro prospetto come il buon Chistolini.
Re: Sei Nazioni 2012: Italia, ecco i 30 azzurri!
Inviato: 24 gen 2012, 12:27
da Alucard
da FIR (facebook): Nazionale, diventano 31 gli Azzurri a disposizione di Jacques Brunel al raduno dell'Acqua Acetosa di Roma: in vista di Francia ed Inghilterra convocato anche il pilone sinistro della Benetton Treviso, Michele Rizzo, che torna nel gruppo tre anni e mezzo dopo la sua ultima apparizione contro il Sudafrica. bentornato Michelone!
Re: Sei Nazioni 2012: Italia, ecco i 30 azzurri!
Inviato: 24 gen 2012, 12:27
da aperturaestremo
(Ri)entra nel gruppo l'ottimo Michele Rizzo, ne sono felice. Ora spero che nel prosieguo del torneo Bocchino rilevi Orquera e poi e' (quasi) la mia nazionale ideale..
Re: Sei Nazioni 2012: Italia, ecco i 30 azzurri!
Inviato: 24 gen 2012, 13:32
da youngblood
Dispiace per l'infortunio per De Marchi, ma Rizzo è tanta roba!!! La nostra prima linea è di livello assoluto, e lo dimostrano tutti i ricambi di qualità che possiamo avere!
Re: Sei Nazioni 2012: Italia, ecco i 30 azzurri!
Inviato: 24 gen 2012, 13:48
da Luqa-bis
L'unica frase veramente nuove ed interessante per capire Brunel è quella , nell'intervista in Gazzetta, dove spiega quale propsettiva del rugby non lo convince, anzi, direi che non gli piace.
per il resto il messaggio sul campionato e sulel franchigie era dovuto e atteso.
Non puoi sperare d iavere 30 giocatori da 6N, se non ne hai 90 da ERC/Challenge.
E non ne hai 90 da ERC/challenge se non hai almeno 5 volte tanto a sgomitare per arrivarci