1° Giornata Challenge Cup

6 Nazioni, Top14, Aviva Premiership, Celtic League, Federazioni Straniere , Coppe e tutto quello che succede in Europa

Moderatore: Emy77

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giangi2
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Re: 1° Giornata Challenge Cup

Messaggio da giangi2 »

E' evidente che per fare bella figura noi dobbiamo dare il 100% e gli altri non giocare al top, così come è evidente che Mogliano e Rovigo in questo avvio di stagione sono un po' penalizzate dagli infortuni. Credo che l'unico problema sia che le squadre italiane spesso non schierano i migliori giocatori possibili in questa competizione (Calvisano per fare bene ha messo quasi tutti i suoi "vecchietti"), accentuando il rischio di figuracce, ma non vedo grossi problemi nello stare in Challenge Cup, finchè ci vogliono e non ci buttano fuori. Certo in caso di ritorno alla terza coppa sarebbe il caso di averne 1 in Heineken, 2 in Challenge e 3 in Shield(?). D'altra parte io ritengo che nel giro di 2/3 anni dovremmo essere in grado diritornare almeno ai livelli di competitività delle vecchie squadre di S10 (però senza stranieri e con 2 squadre in Celtic), che qualche soddisfazione in più se la toglievano, oggi come oggi il livello è questo, inutile girarci intorno.
JosephK.
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Re: 1° Giornata Challenge Cup

Messaggio da JosephK. »

Vedrete che diventerà seconda celtica italiana in Challenge con la vincitrice del campionatodi Eccellenza e un solo posto per la Heineken. E sarebbe pure giusto così, visti i risultati pietosi.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
mauott
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Re: 1° Giornata Challenge Cup

Messaggio da mauott »

Squilibrio ha scritto:Boh, 2 punti in casa contro la terz’ultima del campionato francese che ha affrontato la trasferta in Italia proprio come facciamo noi per la presenza (beh, noi passiamo per l’assegno anche), con una squadra piena di riserve, noi lo prendiamo come un successo? stiamo parlando dei campioni d’Italia del nostro campionato…. Patetico poi il buon Cavinato che nell’elencare i giocatori di oggi cita soltanto i giovani in campo dimenticandosi però che buona parte sono entrati dalla panchina nel secondo tempo….
non so cos'abbia detto Cavinato ma nei primi 15 c'erano: Lovotti (89), Brancoli (91), Cicchinelli (90), Palazzani (91), Visentin (91)... Poi sono entrati Castello (91) ed infine Salvetti e Scarsini (entrambi 93) ...
in pratica dalla panchina è entrato solo Castello (gli altri due sono entrati a partita quasi finita) quindi quantomeno è impreciso quello dici riferendoti a Cavinato ...

riguardo la partita io concordo con quello che dice Gianluca Barca qui : http://www.rugbycalvisano.it/risorse/al ... 35-Gdb.pdf ..

chiosa finale: se si prendono dai 59 ai 73 (a pochi) è solo perchè interessano i soldi; se una squadra gioca partita quasi pari è perchè gli altri sono in gita... un po' di onestà intellettuale non farebbe male (non è rivolto a te in particolare, è detto in generale)
settimese
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Re: 1° Giornata Challenge Cup

Messaggio da settimese »

l'agen ha giocato con l'under 23, piu' qualche fuoriquota. calvisano questa partita la doveva vincere
mauott
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Re: 1° Giornata Challenge Cup

Messaggio da mauott »

settimese ha scritto:l'agen ha giocato con l'under 23, piu' qualche fuoriquota. calvisano questa partita la doveva vincere
evidentemente gioca con L'U23 anche nel T14 visto i numeri che ho postato sopra ... Anche Calvisano ha giocato con parecchi U23 a referto ... Poi certo con un minimo di malizia/esperienza in più la partita si vinceva ...
Luqa-bis
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Re: 1° Giornata Challenge Cup

Messaggio da Luqa-bis »

Io capisco le arrabbiature e l'insoddisfazione.

Non capisco del tutto le ricette alternative che finalità abbiano.
calep61
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Re: 1° Giornata Challenge Cup

Messaggio da calep61 »

Che dire, 1° giornata di coppe europee 2012/2013 in linea con l’anno precedente, conferma dell’ancora modestia del rugby d’alto livello nazionale o, comunque, di nessun effettiva crescita di performance?
In HC vedono soppiantati gli Aironi dalle Zebre più brutte, probabilmente, da quando hanno visto il sole. Neanche nella prima di PRO12, nonostante uno score più demotivante, si erano visti tanti errori individuali (della serie, non lasciare che il treno passi, ma salici sopra) contro un Connacht ricco solo di buona volontà, errori che rendono inutile anche un apparente dignitoso gioco di squadra che presenterebbe anche buone strutture ed adeguata preparazione tattica, con alcuni singoli decisamente giù di tono e non solo fisicamente (incomincia lo stress da disistima?).
Del Treviso che dire, tiene testa agli Ospreys certamente con maggiore convinzione dei zebrati e di fronte c’era, probabilmente, una se non la migliore formazione dei gallesi, oltre all’ennesimo arbitro monotematico, ma alla fine non riusciamo ancora una volta ad uscire dall’ambito delle sconfitte dignitose. I leoni veneti incominciano a pagare fisicamente la ricerca dall’inizio di questa stagione di un gioco sempre focalizzato solo sulla forza fisica, sulla vittoria nell’uno contro uno, lasciando spesso il gioco tattico in spogliatoio per finire con li dimenticarlo anche quando sarebbe servito come oro colato (e l’atra sera era una di quelle occasioni); casualità o confusine d’identità, dove sono finiti i placaggi a cui ci avevano abituato e le pulizie delle ruck, piuttosto che quegl'intelligenti alleggerimenti che tanto sapientemente dimostravano di saper proporre un anno fa?
In Challenge continuano le tranvate che si giochi in casa o fuori poco importa, anzi, no: in quel di Calvisano, dei testardi ed orgogliosi guerrieri di britannica radice (dal logo sociale si direbbero più scandinave le origini, ma tant’è, poco cambia) lottano fino all’ultimo facendo sperare in una inversione di tendenza che, però, rimane ancora nei desiderata e da questa ultima esperienza nasce la chiosa finale che, in qualche modo potrebbe racchiudere un po’ tutta la famiglia dell’italico rugby internazionale;
ma se sono capaci di segnare ben 4 mete, di cui 2 in evidente situazione psicologica per niente ottimale (Treviso solo 2 e le Zebre solo 1, ma da come si è sviluppata la dinamica delle partite non cambia di molto l’analisi), quanto e cosa manca per realizzare il giro di boa e far si che siano gli altri a rammaricarsi di pochi dettagli ad aver determinato la loro sconfitta, siamo sicuri sia solo un problema di differenza fisica e tecnica, perché in loro assenza 4 mete col cavolo che le avrebbero segnate!
Ad maiora :D .
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
Squilibrio
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Re: 1° Giornata Challenge Cup

Messaggio da Squilibrio »

mauott ha scritto:
Squilibrio ha scritto:Boh, 2 punti in casa contro la terz’ultima del campionato francese che ha affrontato la trasferta in Italia proprio come facciamo noi per la presenza (beh, noi passiamo per l’assegno anche), con una squadra piena di riserve, noi lo prendiamo come un successo? stiamo parlando dei campioni d’Italia del nostro campionato…. Patetico poi il buon Cavinato che nell’elencare i giocatori di oggi cita soltanto i giovani in campo dimenticandosi però che buona parte sono entrati dalla panchina nel secondo tempo….
non so cos'abbia detto Cavinato ma nei primi 15 c'erano: Lovotti (89), Brancoli (91), Cicchinelli (90), Palazzani (91), Visentin (91)... Poi sono entrati Castello (91) ed infine Salvetti e Scarsini (entrambi 93) ...
in pratica dalla panchina è entrato solo Castello (gli altri due sono entrati a partita quasi finita) quindi quantomeno è impreciso quello dici riferendoti a Cavinato ...

riguardo la partita io concordo con quello che dice Gianluca Barca qui : http://www.rugbycalvisano.it/risorse/al ... 35-Gdb.pdf ..

chiosa finale: se si prendono dai 59 ai 73 (a pochi) è solo perchè interessano i soldi; se una squadra gioca partita quasi pari è perchè gli altri sono in gita... un po' di onestà intellettuale non farebbe male (non è rivolto a te in particolare, è detto in generale)
Ha parlato di castello che ha giocato un quarto d’ora alla fine, scarsini e salvetti che hanno giocato 5 minuti e di morelli che non ha nemmeno giocato o beccaris che oltre a non aver giocato non mi sembra tanto giovane, a meno di considerare giovani gli under 25. non è un’accusa al Calvisano, è il meglio che riusciamo ad esprimere ma non diamo eccessiva importanza al risultato e soprattutto non etichettiamola come un’impresa.

Per il resto hai ragione, da una parte occorre dire che rispetto al passato questo sembra il primo anno che Calvisano affronta le coppe in modo diverso, purtroppo in passato ha affrontato le partite come quasi tutte le italiane. Ormai la nostra partecipazione alle regole attuali sembra avere le stagioni contate, probabilmente se avessimo iniziato prima ad affrontare le coppe in modo diverso qualche risultato in più l’avremmo ottenuto, ad esempio lo scorso anno anche il rovigo ha iniziato a giocare bene in coppa ma ormai era troppo tardi
mauott
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Re: 1° Giornata Challenge Cup

Messaggio da mauott »

Squilibrio ha scritto:Ha parlato di castello che ha giocato un quarto d’ora alla fine, scarsini e salvetti che hanno giocato 5 minuti e di morelli che non ha nemmeno giocato o beccaris che oltre a non aver giocato non mi sembra tanto giovane, a meno di considerare giovani gli under 25. non è un’accusa al Calvisano, è il meglio che riusciamo ad esprimere ma non diamo eccessiva importanza al risultato e soprattutto non etichettiamola come un’impresa.
hanno giocato anche Morelli e Beccaris ma non li ho considerati nell'analisi perchè sono rispettivamente un 88 ed un 87 ... sul resto non saprei ma io un italiana che fa 4 mete ad una francese in una coppa europea non è che l'abbia vista tante volte ....
Per il resto hai ragione, da una parte occorre dire che rispetto al passato questo sembra il primo anno che Calvisano affronta le coppe in modo diverso, purtroppo in passato ha affrontato le partite come quasi tutte le italiane. Ormai la nostra partecipazione alle regole attuali sembra avere le stagioni contate, probabilmente se avessimo iniziato prima ad affrontare le coppe in modo diverso qualche risultato in più l’avremmo ottenuto, ad esempio lo scorso anno anche il rovigo ha iniziato a giocare bene in coppa ma ormai era troppo tardi
Calvisano anche prima affrontava le coppe con questo spirito ... è che le altre volte era in Heineken dove nessuno di solito va in gita: neppure a Calvisano ...
Zeu
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Re: 1° Giornata Challenge Cup

Messaggio da Zeu »

Mi fa piacere che la più criticata è qualla che ha fatto meglio, mah...
GiorgioXT
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Re: 1° Giornata Challenge Cup

Messaggio da GiorgioXT »

calep61 ha scritto: in quel di Calvisano, dei testardi ed orgogliosi guerrieri di britannica radice (dal logo sociale si direbbero più scandinave le origini, ma tant’è, poco cambia) lottano fino all’ultimo facendo sperare in una inversione di tendenza che, però, rimane ancora nei desiderata e da questa ultima esperienza nasce la chiosa finale che, in qualche modo potrebbe racchiudere un po’ tutta la famiglia dell’italico rugby internazionale;
Facciamo il punto della situazione

Andrea Lovotti 1 Laurent Cabarry
Luigi Ferraro 2 Julien Janaudy
Salvatore Costanzo 3 Viliamu Afatia
Jaco Erasmus 4 Leo Bastien
Paino Hehea 5 William Demotte
Giacomo Brancoli 6 Antoine Erbani
Gabriele Cicchinelli 7 Remi Vaquin
Samuela Vunisa 8 Ueleni Fono
Guglielmo Palazzani 9 Sylvain Dupuy
Paul Griffen 10 Raphaël Lagarde
Michele Visentin 11 Silvere Tian
Andy Vilk 12 Benjamin Petre
Pablo Canavosio 13 Miguel Avramovic
Benjamin de Jager 14 Laitia Tagotago
Shaun Berne 15 Louis Bataille
Queste le due formazioni di partenza
Questa la formazione di Agen nella partita precedente , persa a Bayonne 37-16
1 Cabarry 2 Narjissi 3 Garcia
4 Lagrange 5 Skeate
6 Monribot 7 Giraud 8 Fonua
9 Loreè 10 Pelesasa
11 Coux 12 Robinson 13 Avramovic 14 Vaka 15 Goosen

E questa la precedente ancora, vinta in casa 19-15 con Bordeaux-Begles
1 Cabarry , 2 Narjissi , 3 Falefa
4 Lozada 5 Skeate
6 Monribot 7 Giraud 8 Fonua
9 Loreè 10 Barnard
11 Coux 12 Robinson 13 Roux 14 Vaka 15 Goosen

C'è poco da dire, il 10 titolare di Agen contro Calvisano è un '88, è la prima partita che gioca in questa stagione e nella scorsa ne ha giocate 7 nel Montpellier (tanto per ragionare sul fatto che gli altri i giovani li fanno giocare...), il n.9 ne ha giocate 3 in top 14 e 9 in tutto nella scorsa stagione di cui 4 in Challenge, in pratica di titolari in questa squadra c'erano il n.1 Cabarry ed il n.15 Bataille ed Avramovic che questa stagione ha giocato poco (2 partite) ma la scorsa 15.
I Francesi hanno schierato indubbiamente una formazione giovane -per i loro standard- e fatta da riserve o che hanno giocato poco, Bene ha fatto Calvisano a provarci con la squadra più esperta e possibile, ed è comunque un ottimo risultato.
Và sempre ricordato che Agen anche se considerata una squadra "povera" fra le francesi (penultima per budget) spende circa 11,6 milioni di euro, quindi più di 5 volte il budget di Calvisano, e la cruda legge dei numeri ci dice che se possiamo sfruttare delle occasioni particolari, è comunque sempre una corsa ad handicap, perchè anche per le riserve o gli "espoir" in campo mettersi in luce in una delle poche partite che riescono a giocare può valere un bel mucchio di soldi...

Soluzioni a breve non ce ne sono, ed è chiaro che la differenza fra le nostre squadre e gli altri in queste ultime due stagioni è aumentata . Si dovrebbe pensare al futuro su un orizzonte di 5-8 anni, accettare una riduzione di presenze in Challenge e la discesa in una terza competizione più abbordabile purché ci siano dei meccanismi di promozione-retrocessione, e lavorare sui campionati giovanili ed il campionato nazionale per farlo salire di livello; è più che evidente che concentrare risorse e sforzi solo su nazionale, franchigie e accademie non produce risultati.
calep61
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Re: 1° Giornata Challenge Cup

Messaggio da calep61 »

GiorgioXT ha scritto:
calep61 ha scritto: in quel di Calvisano, dei testardi ed orgogliosi guerrieri di britannica radice (dal logo sociale si direbbero più scandinave le origini, ma tant’è, poco cambia) lottano fino all’ultimo facendo sperare in una inversione di tendenza che, però, rimane ancora nei desiderata e da questa ultima esperienza nasce la chiosa finale che, in qualche modo potrebbe racchiudere un po’ tutta la famiglia dell’italico rugby internazionale;
Facciamo il punto della situazione

Andrea Lovotti 1 Laurent Cabarry
Luigi Ferraro 2 Julien Janaudy
Salvatore Costanzo 3 Viliamu Afatia
Jaco Erasmus 4 Leo Bastien
Paino Hehea 5 William Demotte
Giacomo Brancoli 6 Antoine Erbani
Gabriele Cicchinelli 7 Remi Vaquin
Samuela Vunisa 8 Ueleni Fono
Guglielmo Palazzani 9 Sylvain Dupuy
Paul Griffen 10 Raphaël Lagarde
Michele Visentin 11 Silvere Tian
Andy Vilk 12 Benjamin Petre
Pablo Canavosio 13 Miguel Avramovic
Benjamin de Jager 14 Laitia Tagotago
Shaun Berne 15 Louis Bataille
Queste le due formazioni di partenza
Questa la formazione di Agen nella partita precedente , persa a Bayonne 37-16
1 Cabarry 2 Narjissi 3 Garcia
4 Lagrange 5 Skeate
6 Monribot 7 Giraud 8 Fonua
9 Loreè 10 Pelesasa
11 Coux 12 Robinson 13 Avramovic 14 Vaka 15 Goosen

E questa la precedente ancora, vinta in casa 19-15 con Bordeaux-Begles
1 Cabarry , 2 Narjissi , 3 Falefa
4 Lozada 5 Skeate
6 Monribot 7 Giraud 8 Fonua
9 Loreè 10 Barnard
11 Coux 12 Robinson 13 Roux 14 Vaka 15 Goosen

C'è poco da dire, il 10 titolare di Agen contro Calvisano è un '88, è la prima partita che gioca in questa stagione e nella scorsa ne ha giocate 7 nel Montpellier (tanto per ragionare sul fatto che gli altri i giovani li fanno giocare...), il n.9 ne ha giocate 3 in top 14 e 9 in tutto nella scorsa stagione di cui 4 in Challenge, in pratica di titolari in questa squadra c'erano il n.1 Cabarry ed il n.15 Bataille ed Avramovic che questa stagione ha giocato poco (2 partite) ma la scorsa 15.
I Francesi hanno schierato indubbiamente una formazione giovane -per i loro standard- e fatta da riserve o che hanno giocato poco, Bene ha fatto Calvisano a provarci con la squadra più esperta e possibile, ed è comunque un ottimo risultato.
Và sempre ricordato che Agen anche se considerata una squadra "povera" fra le francesi (penultima per budget) spende circa 11,6 milioni di euro, quindi più di 5 volte il budget di Calvisano, e la cruda legge dei numeri ci dice che se possiamo sfruttare delle occasioni particolari, è comunque sempre una corsa ad handicap, perchè anche per le riserve o gli "espoir" in campo mettersi in luce in una delle poche partite che riescono a giocare può valere un bel mucchio di soldi...

Soluzioni a breve non ce ne sono, ed è chiaro che la differenza fra le nostre squadre e gli altri in queste ultime due stagioni è aumentata . Si dovrebbe pensare al futuro su un orizzonte di 5-8 anni, accettare una riduzione di presenze in Challenge e la discesa in una terza competizione più abbordabile purché ci siano dei meccanismi di promozione-retrocessione, e lavorare sui campionati giovanili ed il campionato nazionale per farlo salire di livello; è più che evidente che concentrare risorse e sforzi solo su nazionale, franchigie e accademie non produce risultati.
Non ti sembra un discorso un po’ troppo morigerato? Un po’ di entusiasmo, suvvia!!
Si sa che lo scontro non è solo sportivo, ma anche economico, insomma sistemico, ma, d’altra parte, così era anche nel 1997, ma l’Italia di allora in finale contro i francesi non si fecero incantare ed intimorire dal superiore blasone dei galletti transalpini e sul campo contarono solo i punti fatti!!
Poi, ancora con il fatto che si debba lavorare sui campionati giovanili ed il campionato nazionale per farlo salire di livello, come se ci fosse interesse da parte di qualcuno a fare il contrario (chi, poi, potrebbe avere tali obiettivi?).
Abbandonare la Chalenge quando ci sarebbero paesi che farebbero l’impossibile per parteciparvi è atto puramente autolesionistico, di chi vuole essere più realista del re; non si cresce in un limbo autosostenuto, per migliorare, per sviluppare nuove competenze ci si deve confrontare con il mondo esterno, con chi sa fare le cose meglio ed avere, si, l’umiltà di apprendere dai più bravi, ma anche la sfrontatezza di accettarne la sfida pensando di essere all’altezza.
A me piace chi ha il coraggio di proporsi come Cavinato che non mi sembra guidi una squadra che navighi nell’oro, ma in questo 1° round di coppe ha figurato meglio di tutte le italiane facendo anche le debite proporzioni.
Presuntuoso (Cavinato)? Forse, ma anche consapevole che mettendo le mani avanti ci si para solo il fondo schiena in caso di sconfitta.
Lui ci ha messo la faccia, senza cercare scuse o pretesti e solo per qualche errore individuale di troppo (anche arbitrale, purtroppo), un po’ quanto accaduto anche alle nostre migliori di questo 1° giro internazionale, non ha pescato il Jolly.
Innanzitutto, bisogna crederci.
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
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Umberto Eco
Brules
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Re: 1° Giornata Challenge Cup

Messaggio da Brules »

calep61 ha scritto: Abbandonare la Chalenge quando ci sarebbero paesi che farebbero l’impossibile per parteciparvi è atto puramente autolesionistico, di chi vuole essere più realista del re; non si cresce in un limbo autosostenuto, per migliorare, per sviluppare nuove competenze ci si deve confrontare con il mondo esterno,
Stranamente devo quotare calep61. Quando ero ragazzino mi ricordo le partite di calcio di coppa in tv il mercoledi con i professionisti italiani che andavano a giocare contro le squadre di carpentieri svedesi con esito scontato. Mai sentito che gli svedesi si volessero ritirare... Poi un po' alla volta l'esito della trasferta e' diventato sempre meno scontato...
calep61
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Re: 1° Giornata Challenge Cup

Messaggio da calep61 »

Sul sito dell'Agen hanno caricato le mete fatte contro Calvisano, dove l'errore individuale regna sovrano anche in questa sfida di coppa. La 4° molto ben fatta con veloce handling dei francesi che attraversano in orrizzontale quasi tutto il campo è l'unica veramente meritata dai transalpini, delle altre 3, 2 regalate per mancate prese al volo di palloni calciati alti dai francesi di cui 1 indecente (Cavinato e staff tutto: da mettere in programma lavoro extra con lezioni di recupero), 1 scaturita da una lunga battaglia in trincea dove alla fine è emersa un po' di ingenuità dei gialloneri.
Le 4 mete del Calvisano sembrerebbero non pervenute, interessante. Anche da queste cose ci sarebbe molto da imparare, altro che l'umiltà di chi dice che in questo modo è meglio abbandonare la Chalenge, torneo frequentato da gente che sarebbe capace di negare anche l'innegabile e/o di vendere la propria madre.
Lasciamo il bon ton ed il perbenismo ipocrita per altre questioni e cerchiamo anche da spettatori di avere più orgoglio e sano campanilismo, anche di fronte ad evidenti disfatte, perchè no!!
http://www.youtube.com/watch?v=u4h_b9W-XGs&feature=plcp
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Flanker999
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Re: 1° Giornata Challenge Cup

Messaggio da Flanker999 »

calep61 ha scritto: Le 4 mete del Calvisano sembrerebbero non pervenute, interessante. Anche da queste cose ci sarebbe molto da imparare, altro che l'umiltà di chi dice che in questo modo è meglio abbandonare la Chalenge, torneo frequentato da gente che sarebbe capace di negare anche l'innegabile e/o di vendere la propria madre.
Avranno visto il video di Calvisano dell'amichevole con il Petrarca, dove ci sono solo le mete dei gialloneri...
Io spero che Calvisano al ritorno li riesca a battere , magari con un bello scarto, così imparano a snobbare la competizione!
calep61 ha scritto:Poi, ancora con il fatto che si debba lavorare sui campionati giovanili ed il campionato nazionale per farlo salire di livello, come se ci fosse interesse da parte di qualcuno a fare il contrario (chi, poi, potrebbe avere tali obiettivi?).
E' quello che è stato fatto con la eliminazione della Under 18 e della Under 20 con il suo girone nazionale. Questa non è una opinione è un fatto purtroppo.
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