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Hap ha scritto:

TommyHowlett ha scritto:La Scozia ha grandi 3/4 certo, ma non mi vorrete dire che Visser e Maitland sono nettamente superiori a Fofana e Fall...

Il fatto è che Fofana ala è fuori ruolo. Il suo giudizio in quello spot non può che essere falsato, rispetto alle potenzialità che ha da centro.
Adesso, magari prenderò pernacchie da tutti, però secondo me come specialisti nel ruolo, Visser e Maitland sono superiori al duo francese. Fofana è un mostro a 12 e Fall sinceramente lo conosco poco ma non mi sembra 'sta gran cosa.
Per dire, se i due "scozzesi" giocassero nei club dei 2 francesi e nella nazionale francese questa discussione non sarebbe neanche partita

Whatever he said

Intanto Barbieri e Bernabò tornano al club. Saranno felici a Tv.

Ma Barbieri giochera' a Newport? Io Non credo.

Non bisogna commettere l'errore di 2 anni fa, quando dopo la vittoria contro la Francia si arrivo ad Edumburgo appagati, poco affamati e scarichi mentalmente.
E' una partita che si può vincere, e si deve giocare x vincerla, allo stesso modo, cercando di imporre il proprio gioco, touche da sistemare xchè contro la Francia loro si sono adattati sbagliando + di noi, se contro la Scozia non sarà cosi potrebbero essere caxxi, triangolo allargato Scozzese pericolosissimi, fondamentale difendere bene come fatto Domenica e non fallire dell 1 vs 1, non sarà facile ma giochiamocela.

2 anni fa non era questione mentale o di appagatezza.

Non c'era più benzina.

mariemonti ha scritto:

aperturaestremo ha scritto:Aggiungo solo, rispetto all'articolo da me segnalato, che Gori non lo ha scoperto Brunel, era gia' la prima scelta di Mallett, poi s'infortuno' ai primi minuti della gara contro l'Irlanda nel 2011 e dico che, anche se io ho criticato la locazione delle due franchigie, che lasciano scoperte tutta l'Italia a sud del Po e, soprattutto, a ovest degli Appennini, e anche se sostengo che il livello medio della celtic e' meno allettante di quello della da me amatissima Premiership e del Top14, anche se la celtic ha significato la scomparsa prima della Capitolina poi della Rugby Roma (due societa' che ho nel cuore) e' vero che entrare in Celtic ci ha aiutati, lo devo ammettere.

Cosa c'entra la Celtic con la scomparsa della Capitolina lo sanno soltanto aperturaestremo e Tinari...

PS: Parma è a sud del Po

Non c'e' alcuna correlazione diretta tra la scomparsa delle romane (in realta' la Capitolina si autoescluse, fu la Rugby Roma a fallire) e la celtica, vero, se non il fatto che una delle due franchigie sarebbe dovuta essere a Roma, e magari le cose sarebbero andate diversamente. Questo e' visto dalla parte di un romano, senza nulla togliere ai meriti di Treviso.

Parma e' a sud del Po, Viadana (la franchigia quando entrammo) e Mantova no, anche se Viadana di poco.....

ma il buon Laporte quando le cose vanno bene sparisce?????

tonione ha scritto:certo che apertura estremo è proprio schietto. un po' "lungaggini paroliere" come difetto, ma ha un modo diretto di affrontare le cose. esempio per tutti, essere andato in controtendenza rispetto al segno che avevamo preso nel Noatradamus, è lui quello che ha manifestato contrarietà per l'andazzo negativo nelle previsioni di risultato. comprese le mie. e adesso ammette che la Celtic aiuta.

speriamo che ammetta, anche nel prossimo sei nazioni purchè entro il prossimo mondiale, che non solo aiuta ma serve. la Celtic serve al rugby italiano.

Scusa, cerchero' di essere piu' stringato nel futuro. Le tue parole comunque mi lusingano meritano una birra, scendi a Roma per il Galles?

mariemonti ha scritto:Dai, ma Visser non si discute nemmeno!
48 mete in 66 partite in 4 anni di Pro12... e non gioca nel Leinster...
su, non scherziamo

E voglio andare contro corrente, ma lo discuto. Nel 6N non ha mai dato l'impressione di essere un fenomeno, anzi. La celtica e' una cosa diversa. Ricordo che Edinburgo fece sembrare bravo persino Laidlaw! Io baso i miei giudizi sui test match e, in seconda battuta, su HC, Premiership e Top14 nell'ordine, le altre competizioni non le seguo molto. Non c'e' paragone per esempio tra Visser e North (allora quando affronteremo il Galles che diremo???), Zebo, o, per parlare del recente passato, Shane Williams e non lo cambierei nemmeno col discontinuo Fall, anche se concordo con Hap quando scrive che il triangolo scozzese almeno e' formato da specialisti del ruolo mentre Fofana ala e' sprecato. Sono convinto -parere personale- che, cosi' come Grey sta fallendo (non solo per colpa sua, per carita', gli Sharks di quest'anno sono davvero la sopresa negativa della stagione) in Premiership, Visser nel Top14 non sarebbe un crack, ma solo un buon giocatore. Comunque la mia critica a madflyhalf era piu' su Lamont che su Visser.

Ma se la Scozia ha tutti questi fenomeni in squadra (anche Denton, secondo taluni), come mai ha perso 7 partite consecutive nella championship, viene da un cappotto, l'allenatore si e' dimesso etc etc?

fatto salvo il diritto ad un po' di scaramanzia, se analizziamo scozia ed italia solo dal punto di vista tecnico, in modo asettico, attualmente non c' e' storia. La scozia e' in caduta libera da molti anni, negli ultimi 2 e' precipitata dal 7 posto del ranking con 81 punti al 12 posto con 75 punti, credo ilpunto piu' basso da quando esiste questo sistema di ranking mondiale IRB. Per alcuni anni il piede di paterson ha permesso di coprire le magagne della scozia, facendo vincere importanti partite che la hanno tenuta a galla..ricordo le partite vinte nel 2010 contro l'argentina, in argentina, 24-16 con 8 calci piazzati di paterson ( e zero mete) o la vittoria, sotto una pioggia incessante ed un campo ai limiti della praticabilita', per 21 -17 con il sudafrica, 7 calci di paterson.. E la vittoria 9 -6 contro l' AUS nel 2012, anche qui sotto un diluvio universale con 3 calci. Senza queste "acrobatiche" vittorie, ora la scozia sarebbe nel ranking mondiale ancora piu' indietro, forse anche dietro a fiji, canada e giappone. Aggiungo che, amio parere, tali vittorie, in particolare quella contro AUS di giugno 2012, sono da ritenersi vittorie di pirro, perche' hanno illuso gli scottie di poter vivere all'interno del movimento di alto livello e non hanno prodotto SHOCK gestionali, come invece ha prodotto la sconfitta interna contro TONGA. Ora se ne e' andato ANDY ROBINSON dopo un lungo regno, si sta tentando di cambiare la squadra inserendo giovani, ma credo che questa ricostruzione per qualche tempo fara' pagare alla scozia un ulteriore ritardo nella coesa ai vertici mondiali. Io sono stato sempre un grande assertore che l'italia debba giocare sia con squadre forti (AB!,AUS,SA), ma anche contro squadre piu' deboli, magari di poco, per sondare il "dovere" alla vittoria..per me vincere contro la scozia e' un dovere, come se si giocasse contro canada o giappone.
Nell'1 contro 1, credo che non ci sia un giocatore scottie piu' forte del relativo dell'italia..forse un pareggio ci sarebbe tra MASI ed HOGGS, ma per il resto non c'e' storia.Ripeto, sabato ad edimburgo la partita la puo' perdere solo l'italia..

Visto che :

- la loro V arretrata ha ottime potebnzialità ed è assai fisica e veloce
- la lor oriemssa ha centimetri e di solito qualità nella conquista
- la loro difesa è consistente
- in mischia hanno un preparatore di un certo livello

forse è opportuno che ad Edimburgo:

- si mantenga il più possibile il possesso anche a costo di non guadagnare troppo campo
- non si calci in bocca all'estremo concedendogli molte ripartenze ma casomai si forzino loro a farlo, visto che a volte non si rischierano bene
- meglio giocare una nostra rimessa al 50% che una loro al 10%, ma nel cas omeglio la loro nei 22 loro che a metà campo
- non far arrivare troppi palloni alle ali
- non cercare di "dominare" inmischia dall'inizio, ma attendere dal 50' in poi, quando dovrebvero calare un po'.

topotto53 ha scritto:Aggiungo che, amio parere, tali vittorie, in particolare quella contro AUS di giugno 2012, sono da ritenersi vittorie di pirro

Dillo a sti due che è stata una vittoria di Pirro






ps. comunque sono d'accordo

Luqa-bis ha scritto:Visto che :

- la loro V arretrata ha ottime potebnzialità ed è assai fisica e veloce
- la lor oriemssa ha centimetri e di solito qualità nella conquista
- la loro difesa è consistente
- in mischia hanno un preparatore di un certo livello

forse è opportuno che ad Edimburgo:

- si mantenga il più possibile il possesso anche a costo di non guadagnare troppo campo
- non si calci in bocca all'estremo concedendogli molte ripartenze ma casomai si forzino loro a farlo, visto che a volte non si rischierano bene
- meglio giocare una nostra rimessa al 50% che una loro al 10%, ma nel cas omeglio la loro nei 22 loro che a metà campo
- non far arrivare troppi palloni alle ali
- non cercare di "dominare" inmischia dall'inizio, ma attendere dal 50' in poi, quando dovrebvero calare un po'.

Non entro nel discorso tecnico, ma mi soffermo sull'ultimo punto: secondo me e' fondamentale asfaltarli invece all'inizio, come ha fatto l'Irlanda, sfruttando i fantasmi del Galles che veniva da 7 sconfitte consecutive ed era entrato in campo impaurito. Se il primo tempo fosse stato piu' equilibrato, il Galles avrebbe preso fiducia anche a livello mentale ed avrebbe vinto. La Scozia arrivera' impaurita, caricata dal pubblico si' ma impaurita da 6 sconfitte consecutive al 6N (e nel 2011 vinsero solo con noi, 1 vittoria negli ultimi 11 incontri), se noi prendiamo un buon margine all'inizio la loro testa andra' in confusione e il pubblico si azzittira', se invece fossero loro e la folla di Murrayfield a caricarsi sarebbe piu' dura.

madflyhalf ha scritto:

topotto53 ha scritto:Aggiungo che, amio parere, tali vittorie, in particolare quella contro AUS di giugno 2012, sono da ritenersi vittorie di pirro

Dillo a sti due che è stata una vittoria di Pirro






ps. comunque sono d'accordo

Nella storia di ogni squadra ci sono partite vinte che, per assurdo, sarebbe stato meglio perdere..una e' questa contro l'AUS vinta dalla scozia, un' altra e' la vittoria dell' italia nel 2000 contro la scozia, nell' esordio assoluto nel 6 nazioni..peraltro contro una scozia CAMPIONE IN CARICA del 5 nazioni..quella vittoria, sicuramente bella e piena di piacevoli ricordi, in realta' ci ha fatto entrare in un sogno e ci ha portato a credere di essere arrivati e forti..ci sono voluti 3 anni per risvegliarci, mandare via BJ e vincere finalmente una partita con JK.

Visto che aperturaestremo micita, chioso:

non cercare di dominare in mischia dall'inizio non significa non cercare di mettere subito pressione psicologica andando avanti nelpunteggio.

Significa che mi attendo che loro facciano una preparazione specifica attendendosi una nostra prima linea arrembante.
E che se ci contrastano bene all'inizio, si sia noi , in prima linea ad innervorsiris (vero Castro?)
Invece con l'Inghilterra loro sono a mio avviso partiti bene , ma poi si sono sfaldati.

Quindi , a meno che il tempo non renda ingestibile la palla è meglio continuare a giocare a rugby e non a mischie.