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franzele ha scritto: Avevo dei dubbi sul l'avventura celtica, ma devo ammettere che è stata e continua ad essere una scossa decisiva per il movimento rugbistico italiano.

Onore al merito. Secondo me, fa molto più bella figura uno che dice "mi ero sbagliato" di uno che dice "ve l'avevo detto io". Kudos.

A me invece fa impressione che il Petrarca abbia fatto lo stesso risultato di Rovigo contro la Benetton . Il Petrarca spende un terzo di Rovigo , e tutt'e due insieme ci stanno più di tre volte nel budget di TV. Va considerato anche il numero di nazionali...che sia la Celtic oppure questo?

Io invece lo dico, perché posso permettermelo: "Ve l'avevo detto".
Per me era una facile previsione.
Se giochi con i più forti ed hai un materiale umano adeguato, migliori.

Se ci giochi con la nazionale, migliori un pochino (Sei Nazioni), ma se ci giochi tutte le settimane migliori di parecchio. E' quello che ci invidiano, per esempio, i rumeni. Tempo fa erano anche davanti a noi, adesso sono ben dietro.

e non sono "i soldi" fini a sé stessi. Se con lo stesso budget il Treviso avesse fatto l'Eccellenza, avrebbe vinto campionati a raffica, ma poi in nazionale avremmo avuto, appunto, giocatori da Eccellenza. Lapalissiano.

Fine primo tempo Zebre - Calvisano 33 - 0

E pensare che le zebre sembravano una armata brancaleone...

giuseppone64 ha scritto:E pensare che le zebre sembravano una armata brancaleone...

Aspetto al varco la prima linea con le prime partite di Pro12...

mariemonti ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:E pensare che le zebre sembravano una armata brancaleone...

Aspetto al varco la prima linea con le prime partite di Pro12...

Indubbiamente,però dal nulla tirano fuori una squadretta che passeggia sopra Magliano e Calvisano come nulla fosse...

Finita 40 a 14.
Non hanno poi tanto passeggiato, se nel secondo tempo il conto delle mete dice 2 a 1 per Calvisano...

mariemonti ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:E pensare che le zebre sembravano una armata brancaleone...

Aspetto al varco la prima linea con le prime partite di Pro12...

Le mie paure si materializzano: la seconda meta del Calvisano è una meta tecnica da mischia... brrrrr

doublegauss ha scritto:

franzele ha scritto: Avevo dei dubbi sul l'avventura celtica, ma devo ammettere che è stata e continua ad essere una scossa decisiva per il movimento rugbistico italiano.

Onore al merito. Secondo me, fa molto più bella figura uno che dice "mi ero sbagliato" di uno che dice "ve l'avevo detto io". Kudos.

Ultime 3 stagioni (da quando l'Italia partecipa in Celtic League), 3 vittorie delle squadre italiane in Heineken Cup. 3 stagioni prima di entrata italiana in Celtic League - vittorie in Heineken Cup: 2. Ultime 3 stagioni - vittorie in Amlin Cup: 4. Tre stagioni prima di entrata italiana in Celtic League: 16 vittorie e un pareggio in Amlin Cup. Italia attualmente 12ma nell'IRB World Ranking. 2007 - 8va nell'IRB World Ranking.

La morale sarebbe..si stava meglio quando si stava peggio...
Questi numeri non dicono nulla

Mr Ian ha scritto:La morale sarebbe..si stava meglio quando si stava peggio...
Questi numeri non dicono nulla

Questi numeri invece dicono moltissimo .
Dicono che si è sacrificato il campionato nazionale , spostando tutte le risorse sulla Celtic , ma dopo 3 anni il bilancio e' ampiamente negativo . Se la Benetton fosse rimasta in Super10 con i soldi ed i giocatori che ha adesso avrebbe probabilmente anche migliorato i risultati in HC degli anni passati . E certificano che le Zebre sono un disastro a spese nostre sotto tutti gli aspetti.

Semmai allora la colpa va data alla fir e non al torneo, dove Treviso si è comportato in maniera egregia, prendendosi la responsabilità di essere motore trainante del movimento rugbistico italiano, non oso immaginare dove saremmo in questo momento senza la Celtic
Sono altri gli aspetti su cui lavorare per poter rendere il campionato italiano più competitivo, mettiamo i pure la crisi economica che di certo non aiuta.
Inoltre adesso abbiamo una nazionale composta principalmente da italiani e no oriundi presi qua e la, non tutto di indiscusso valore...

La nazionale di oggi può contare su almeno il doppio dei giocatori della nazionale "pre Celtic".
Dai, è l'ultima volta, io non ne parlo più perché è talmente evidente il progresso che non se ne dovrebbe nemmeno più discutere.

Il problema, semmai, è che è un progresso solo di vertice. Ancora non abbiamo trovato la formula giusta per accorciare il gap del settore giovanile.