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Come ho già scritto sono uno dei pochi eletti, qui che non è né "pro" e nemmeno "anti" Gavazzi per partito preso.
Quando ha fatto cose giuste l'ho apprezzato e l'ho scritto (prendendo su qualche contumelia dagli "anti") e quando l'ha fatta fuori dal vaso (o direttamente lui o la FIR) non sono rimasto zitto e sono stato (più gentilmente, per la verità) messo nel mirino dai "pro".

Me ne sono fatto una ragione e continuo a rimanere tranquillamente fra color che son sospesi

Possiamo criticare finché vogliamo i risultati, NOI, ma il presidente deve stare attento con le parole. Ha sparato 'sta cosa sugli stipendi in cui poteva anche avere la sua parte di ragione ma l'ha fatto in un modo come se fosse stato sicuro di avere alle spalle tutto il mondo del rugby italiano, compatto.
Adesso si è svegliato dal sogno e ha capito che dietro di lui c'è la solita truppa, più qualche altro nostalgico (che non ci ha pensato molto, secondo me), mentre la maggioranza è dalla parte dei giocatori.

In questo topic si dovrebbe parlare di soldi, più che di risultati. I risultati positivi non arrivano, ma i soldi sono arrivati ugualmente, eccome

Garryowen ha scritto:
Tanto per paragonare cose omogenee, vale a dire federazioni sportive dello stesso Paese, se siamo terzi vuol dire che il budget FIR è superiore o al volley o al basket, due sport che per numero di praticanti e, nel caso del volley, per successi sportivi, sono ben davanti al nostro sport.

Guardando in giro in rete, per la verità, si può vedere come il CONI contribuisca solo in minima parte a questo budget. Per i contributi CONI il rugby sta più o meno a metà classifica. Il budget dovrebbe essere quindi merito del lavoro della FIR

guarda che la FIR ha come competitor la FFR non il volley o il basket (tra l'altro sport in calo come risultati sportivi)... la logica di contribuzione CONI dipende da vari parametri non ultimo il numero di tesserati ...

ooooh... e qui che ti volevo io.

Lui non è convinto di avere il mondo ovale italiano alle spalle, lui (per i risultati elettorali), lo ha.

Ricordo che persino a rovigo lo volevano fortemente pur di non vedere zatta al comando, salvo poi fare improvvisamente dietrofront.

Come qualcuno indietro ha ricordato, non dobbiamo prendercela con lui ( e ne avremmo da dirgli ), ma con chi lo ha votato.
Questa è la domanda che da 30 anni mi faccio. Chi lo ha votato se tanto tutti lo vogliono morto ?

era la domanda che sentivo fare anche di dondi, fai un pochino te.

ora la domanda del secolo la pongo io: Chi ci guadagna dal teatrino e cosa?
Se è vero che qualche sponsor non ha digerito la cosa, se è vero che i rapporti sono spaccati, se è vero che tutto questo suona più come una serie di ripicche. Chi ci guadagna cosa?

Tallonatore80 ha scritto:

pulici ha scritto:

Garryowen ha scritto:Io dopo una sconfitta restituirei il gettone di presenza solo se la FIR restituisse i soldi del biglietto agli spettatori

si ma non dimenticare di lavare e stirare la maglietta e i pantaloncini che se no deve lavarli la colf di Gavazzi...

ti piace proprio gavazzi eh.
hai anche il poster in cameretta e lo sogni di notte ?

Cos'e', t'ha trombato la sorella?
T'ha rigato la macchina?

oh sei tu che lo difendi a spada tratta qualsiasi puttanata dica o faccia scrivere alla Fir sarai un suo compagno di bevute visto anche il tono con cui discuti...
ci fosse ancora il Cicca dei tempi buoni qualche warning te lo avrebbe affibiato
[accendi il cervello cit.]

mauott ha scritto:

Garryowen ha scritto:
Tanto per paragonare cose omogenee, vale a dire federazioni sportive dello stesso Paese, se siamo terzi vuol dire che il budget FIR è superiore o al volley o al basket, due sport che per numero di praticanti e, nel caso del volley, per successi sportivi, sono ben davanti al nostro sport.

Guardando in giro in rete, per la verità, si può vedere come il CONI contribuisca solo in minima parte a questo budget. Per i contributi CONI il rugby sta più o meno a metà classifica. Il budget dovrebbe essere quindi merito del lavoro della FIR

guarda che la FIR ha come competitor la FFR non il volley o il basket (tra l'altro sport in calo come risultati sportivi)... la logica di contribuzione CONI dipende da vari parametri non ultimo il numero di tesserati ...

Ma non è così.
Se si vuole dimostrare le capacità dei dirigenti si devono fare paragoni con la realtà del Paese in cui operano. Sulla penetrazione a livello popolare del loro sport, sulla presenze dei media ecc... insomma, sul quadro generale del Paese.
Abbiamo la stessa condizione di partenza perché stiamo tutti in Italia = poco sport a scuola, impianti fatiscenti ecc...ecc...
La federbasket guarderà al pacco di soldi che piovono dal cielo sulla FIR, mica va a parametrarsi sulla NBA (spero per loro... )
A maggior ragione se si parla di un club.

Per la contribuzione CONI bene così, chi accusava lo sport italiano di succhiare soldi pubblici deve rivolgersi a parecchi altri sport prima di arrivare al rugby

Io lo difendo ?

tu hai dei seri problemi di comprensione. Sicuro che in osteria col vecchio non ci sei stato recentemente tu?


Rileggi, è meglio. Oppure torna nel blog anti federazione.
Se c'e' uno che non è ne pro ne contro sono proprio io.

Per me Parisse (in questo caso) ha fatto bene. Ha parlato per tutti.
Poi nel merito dei problemi ci possono essere delle pretese discutibili, ma non credo che sia utile nè gridare "mercenari" nè "accidenti a gavazzi".

Tanto sappiamo tutti che questo Mondiale sarebbe comunque andato di m..., e che lo stato generale del rugby italiano è ben lontano da quello che dovrebbe essere in una situazione in cui da 15 anni a questa parte ti sono piovuti dal cielo 20 milioni di eurini l'anno in più.

Una cosa: come sono messi i giocatori delle altre nazionali (ad esempio) sul piano assicurativo? Qualcuno lo sa?

Garryowen ha scritto:

mauott ha scritto:

Garryowen ha scritto:
Tanto per paragonare cose omogenee, vale a dire federazioni sportive dello stesso Paese, se siamo terzi vuol dire che il budget FIR è superiore o al volley o al basket, due sport che per numero di praticanti e, nel caso del volley, per successi sportivi, sono ben davanti al nostro sport.

Guardando in giro in rete, per la verità, si può vedere come il CONI contribuisca solo in minima parte a questo budget. Per i contributi CONI il rugby sta più o meno a metà classifica. Il budget dovrebbe essere quindi merito del lavoro della FIR

guarda che la FIR ha come competitor la FFR non il volley o il basket (tra l'altro sport in calo come risultati sportivi)... la logica di contribuzione CONI dipende da vari parametri non ultimo il numero di tesserati ...

Ma non è così.
Se si vuole dimostrare le capacità dei dirigenti si devono fare paragoni con la realtà del Paese in cui operano. Sulla penetrazione a livello popolare del loro sport, sulla presenze dei media ecc... insomma, sul quadro generale del Paese.
Abbiamo la stessa condizione di partenza perché stiamo tutti in Italia = poco sport a scuola, impianti fatiscenti ecc...ecc...
La federbasket guarderà al pacco di soldi che piovono dal cielo sulla FIR, mica va a parametrarsi sulla NBA (spero per loro... )
A maggior ragione se si parla di un club.

Per la contribuzione CONI bene così, chi accusava lo sport italiano di succhiare soldi pubblici deve rivolgersi a parecchi altri sport prima di arrivare al rugby

Veramente se volessimo in questo momento fare una fotografia del sistema delle federazioni in italia avremmo:

Federcalcio: Guidata da un pazzoide che ha come assistente una tizia che ha dichiarato di non voler dare soldi al settore femminile (definito branco di lesbiche) e che sostiene che il razzismo non esiste e che i giocatori di colore dovrebbero essere grati di non dover più raccogliere banane (è una citazione letterale). Tralascio calcioscommesse, licenze Uefa e altre corbellerie che mi viene il vomito.

Federbasket: Che ha fatto figura realmente barbina con la gestione del caso Hackett che è scappato da un ritiro. ha inoltre taciuto un paio di bancarotte fraudolente di alcune società.

Federnuoto: Col teatrino della pellegrini e del suo allenatore che mese si, mese no veniva licenziato (con buona uscita) e poi ripreso. Senza contare gli scandali tra atleti ed i gossip da orgetta amatoriale.

Federtennis: Che non riesce a gestire un atleta a livello internazionale che spesso da di matto in campo ed avrebbe bisogno di supporto psichiatrico.

Sport Invernali e atletica: Un paio di atleti sputtanati per doping costretti a lacrime in tv e sospensione di altri atleti che "non potevano non sapere" (persi pure sponsor pesanti).

un bello schifo in cui il rugby sembra solo un giro di persone che non hanno le idee chiare

Tallonatore80 ha scritto:ooooh... e qui che ti volevo io.
Lui non è convinto di avere il mondo ovale italiano alle spalle, lui (per i risultati elettorali), lo ha.

No, mi riferivo a questa situazione specifica. Stanno quasi tutti dalla parte dei giocatori.
(PS: Se è presidente, è chiaro che è stato eletto)

Tallonatore80 ha scritto: ora la domanda del secolo la pongo io: Chi ci guadagna dal teatrino e cosa?
Se è vero che qualche sponsor non ha digerito la cosa, se è vero che i rapporti sono spaccati, se è vero che tutto questo suona più come una serie di ripicche. Chi ci guadagna cosa?

Ho già risposto qualche post indietro: nessuno.
Hanno perso tutti, e adesso il buon Gavazzi deve raccogliere i cocci.
Se ne va lui?
Se ne va Parisse?
Tarallucci e vino?
Con quest'ultima ipotesi che da bravi italiani è la più probabile

stilicone ha scritto:Per me Parisse (in questo caso) ha fatto bene. Ha parlato per tutti.
Poi nel merito dei problemi ci possono essere delle pretese discutibili, ma non credo che sia utile nè gridare "mercenari" nè "accidenti a gavazzi".

Tanto sappiamo tutti che questo Mondiale sarebbe comunque andato di m..., e che lo stato generale del rugby italiano è ben lontano da quello che dovrebbe essere in una situazione in cui da 15 anni a questa parte ti sono piovuti dal cielo 20 milioni di eurini l'anno in più.

Una cosa: come sono messi i giocatori delle altre nazionali (ad esempio) sul piano assicurativo? Qualcuno lo sa?

Come i nostri, dal momento che anche dal punto di vista medico/sanitario/assicurativo le regole le detta l'irb e non le fa un avvinazzato presidente.
Credo inoltre che la FIR abbia un fondo rimborso infortuni per quei giocatori che giocano in campionati PRO (tipo la francia) che si fanno male nelle finestre internazionali, cosa che invece temo non succeda per i domestic delle franchige pro12 (motivo per cui chi va fuori dalla patria non lo convocano in nazionale). Credo sia un'opzione (vedi tipo burton che per giocare oltremanica non puo' indossare la maglia azzurra). Di questo ho notizie poco precise ma grossomodo funzia così.

Sulle federazioni lasciamo perdere, Tallonatore. Non hai seguito il discorso che era partito per la tangente e quindi hai scritto cose che non c'entrano nulla.
Direi di lasciar perdere questo discorso.

Garryowen ha scritto:

Tallonatore80 ha scritto:ooooh... e qui che ti volevo io.
Lui non è convinto di avere il mondo ovale italiano alle spalle, lui (per i risultati elettorali), lo ha.

No, mi riferivo a questa situazione specifica. Stanno quasi tutti dalla parte dei giocatori.
(PS: Se è presidente, è chiaro che è stato eletto)

Tallonatore80 ha scritto: ora la domanda del secolo la pongo io: Chi ci guadagna dal teatrino e cosa?
Se è vero che qualche sponsor non ha digerito la cosa, se è vero che i rapporti sono spaccati, se è vero che tutto questo suona più come una serie di ripicche. Chi ci guadagna cosa?

Ho già risposto qualche post indietro: nessuno.
Hanno perso tutti, e adesso il buon Gavazzi deve raccogliere i cocci.
Se ne va lui?
Se ne va Parisse?
Tarallucci e vino?
Con quest'ultima ipotesi che da bravi italiani è la più probabile

Birra e salsiccia che finisce a tarallucci e vino?

Garryowen ha scritto:Sulle federazioni lasciamo perdere, Tallonatore. Non hai seguito il discorso che era partito per la tangente e quindi hai scritto cose che non c'entrano nulla.
Direi di lasciar perdere questo discorso.

era per sottolineare che non è che le altre Fed hanno dei nobel alla guida

Tallonatore80 ha scritto:

stilicone ha scritto:Per me Parisse (in questo caso) ha fatto bene. Ha parlato per tutti.
Poi nel merito dei problemi ci possono essere delle pretese discutibili, ma non credo che sia utile nè gridare "mercenari" nè "accidenti a gavazzi".

Tanto sappiamo tutti che questo Mondiale sarebbe comunque andato di m..., e che lo stato generale del rugby italiano è ben lontano da quello che dovrebbe essere in una situazione in cui da 15 anni a questa parte ti sono piovuti dal cielo 20 milioni di eurini l'anno in più.

Una cosa: come sono messi i giocatori delle altre nazionali (ad esempio) sul piano assicurativo? Qualcuno lo sa?

Come i nostri, dal momento che anche dal punto di vista medico/sanitario/assicurativo le regole le detta l'irb e non le fa un avvinazzato presidente.
Credo inoltre che la FIR abbia un fondo rimborso infortuni per quei giocatori che giocano in campionati PRO (tipo la francia) che si fanno male nelle finestre internazionali, cosa che invece temo non succeda per i domestic delle franchige pro12 (motivo per cui chi va fuori dalla patria non lo convocano in nazionale). Credo sia un'opzione (vedi tipo burton che per giocare oltremanica non puo' indossare la maglia azzurra). Di questo ho notizie poco precise ma grossomodo funzia così.

Grazie.

Tallonatore80 ha scritto:
Tutti contenti con 1 settimana in più di vacanze.

In realtà si sono allenati nei club.