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lo farò solo se mai mi troverò davanti a una birra e un panino- dentro si decide cosa metterci, potrei volere le raganelle che gracchiano nello stagno preferito da timevortex- offerti da monovAle.

mondOvALE. eee scusasse.

L'estate è agli sgoccioli, ma penso valga ancora la pena pubblicare una fotografia...

Qui in Brasile non è ancora iniziata l'estate, ma il clima permette già la tintarella, quindi contribuisco

Florianopolis, Praia Mole

Cartoline Inverno 2016.

Un Santo Stefano da 15 gradi dall'alto del Campo dei fiori di Varès, con 4 dei 7 laghi del varesotto in vista (il primo è quello di Varese, dietro Comabbio e Monate, più dietro il MAggiore). Mi si perdoni la qualitè della foto, Forrest si coprirà gli oci, ma è un cellulare Lenovo ed ero controsole... Però l'atmosfera era bella.

Si, però mette tristezza che a dicembra ci sia un clima degno di marzo.
Non piove da eoni, di neve nemmeno a parlarne, ormai la si vede (finta) solo nei film di Natale, le falde sono svuotate, le piante stanno iniziando a gemmarsi, sullo Jaufenpass, a 2000 mt, c'erano 3 gradi sopra zero, pochi giorni fa.
E quell'idiota di Trump ha appena scelto un segretario all'ambiente che sostiene l'inesistenza del global warming.

JosephK. ha scritto:Cartoline Inverno 2016.

Un Santo Stefano da 15 gradi dall'alto del Campo dei fiori di Varès, con 4 dei 7 laghi del varesotto in vista (il primo è quello di Varese, dietro Comabbio e Monate, più dietro il MAggiore). Mi si perdoni la qualitè della foto, Forrest si coprirà gli oci, ma è un cellulare Lenovo ed ero controsole... Però l'atmosfera era bella.

Spettacolo, bellissima!

JosephK. ha scritto:Un Santo Stefano da 15 gradi dall'alto del Campo dei fiori di Varès, con 4 dei 7 laghi del varesotto in vista (il primo è quello di Varese, dietro Comabbio e Monate, più dietro il MAggiore). Mi si perdoni la qualitè della foto, Forrest si coprirà gli oci, ma è un cellulare Lenovo ed ero controsole... Però l'atmosfera era bella.

A me la foto piace, vera atmosfera padana!
Anche questa l'ho fatta col telefonino qualche giorno fa dalla macchina (e difatti in un angolo si vede il vetro non propriamente pulito a causa della succitata atmosfera padana schifosa), con nebbia e brina che almeno ti da l'idea di inverno. Adesso invece c'è il sole e fa caldo che pare di essere a marzo...

OK, allora mi cimento anch'io. sono immagini relative al ponte di Ognissanti, trascorso nella parte più prossima a Parigi della Normandia.


Beauvais, piazza del Municipio. Non compare nelle guide ma offre scorci molto interessanti.


Linea costiera a Est di Fecamp. Bel posto, tranquillo, affascinante. Da tornarci, magari con una giornata intera a disposizione


Falesie a Etretat. Foto venuta anche troppo bene per le condizioni meteo.


Cimitero Anglo-francese a Saint Valery en Caux. Brividi.


Jumnieges, Ruderi dell'abbazia. Il più bel posto che abbiamo visto.


Ancora lo stesso posto, è che non sapevo decidere quale fosse la migliore.


Rouen, Duomo. Secondo me è sopravvalutato, ma la foto è venuta comunque discreta


Rouen, Duomo. Un punto di vista particolare...


Rouen, Senna al tramonto. Non si vedono il lungofiume affollato di podisti e la mia invidia...


Chateaux Gallard, Ruderi del castello. Impressionanti il posto e la storia, più che i ruderi in sè. Vale abbondantemente le due ore spese.

Molto belle e anche molto interessanti quelle dei resti dell'abbazia e del castello.
I resti di queste costruzioni in pietra mi affascinano particolarmente, ti fanno capire meglio di un'opera rimasta intatta .. ma come avranno fatto, pietra su pietra, con la sola forza manuale .. affascinante la concreta testimonianza dell'ingegno umano.

Che zone stupende, meta del mio interrail 2007. A Rouen avevamo l'ostello più ammuffito della storia con finestra del bagno che si affacciava sul Duomo, in particolare sulla statua di un Santo con la mano destra mozzata. Cosa avrà voluto dire?

P.s. dell'abbazia, per me, la seconda foto è stupenda per contrasto dei colori nella divisione dello spazio

Sono consapevole che sia la casa di molti di voi, ma a Santo Stefano ci sono stato per fare un regalo a mia nonna (che Dio me la conservi!) che da anni mi diceva di voler visitare la Basilica di Sant'Antonio. Se si esclude una gita scolastica fatta coi piedi, era la prima volta che vedevo Padova, e mi è piaciuta moltissimo. Ho visto poche città italiane tenute così bene, nel mio girovagare. Dovrò tornarci per vedere il resto.
Nota di demerito per chi gestisce la Basilica: capisco chiedere di non usare il flash, ma se voglio fare una foto non mi dovete rompere le balle altrimenti mi inca$$o come una jena.

In fondo, dato l'orrido clima di questo falso inverno, è giusto che queste foto compaiano nel thread "Cartoline estate 2016".

Bella discussione

siccome non ho una foto vi spedisco uno scritto.
c'è stata la moria delle vacche quest'anno a Venezia. moria, rappresentata dalla cosidd(che poi la doppia d era un sistema difensivo con cui la lingua italiana faceva propria la lingua parlata)etta invasione dei siegoi, altrimenti detti cefali. su it.net si sono diffuse varie voci, le preponderanti erano due: la prima riguardava l'ipotesi di una conferma del riscaldamento globale e la seconda di un segno premonitore dell'avvento di una qualche forma di cambio del magnetismo terrestre. e soprattutto, spiccava il una cosa che io in tutta la mia vita non avevo mai visto. questo in effetti era il commento più gettonato. una cosa mai vista.o mai cliccata fate vobis.

poi, nel sottopancia, nascosta tra le calli-ose notizie della nuovavenezia e del corriere del veneto ho trovato la spiegazione naturale. i cefali non trovavano una via d'uscita per essere liberi. liberi di fare quello che fanno sempre, cioè andare in mare aperto quando fa freddo. non potevano farlo perchè c'era una marea minima talmente minima da asciugare le naturali vie d'uscita.

come sempre la spiegazioni la troviamo se sappiamo combinare in modo intelligente le informazioni.

https://www.youtube.com/watch?v=SNBmqZ32zlQ

e dal corriere del veneto:

IL FENOMENO
Vaporetti deviati e barche in secca
Bassa marea record a Venezia
Giovedì alle 16.50 il picco negativo di -66. Mai così a secco dal 2008. Giri alternativi per i mezzi di soccorso


insomma, volevo solo farvi i saluti ragazzi!