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Re: Pronti al VERO cambiamento

Inviato: 8 ott 2016, 10:26
da jentu
Garryowen ha scritto:Il problema è che non basta tagliuzzare qua e là per sistemare i conti. Per quello sarei capace anch'io: elimini le accademie e di colpo i conti non saranno più in rosso.
Il problema è che hai 45 milioni da spendere e devi spenderli bene.
Quindi Il processo deve passare per forza dalla valutazione delle persone, dei risultati, insomma, dalla MERITOCRAZIA.
Le persone, poi, vanno sostituite, non semplicemente spostate. È duro dirlo, ma se li mantieni tutti a libro paga, dopo un po' di anni ti ritrovi una struttura fatta solo di tappabuchiscaldapoltrone
Su questo sono d'accordo, ma per farlo servono progetti seri e persona competenti in grado di fare le verifiche sulla qualità del lavoro.
Con la triade OCA (O'Shea, Catt, Aboud) penso che sul piano tecnico si sia iniziato a mettere sull'alto livello le persone giuste al posto giusto per indirizzare e giudicare.
Pacini a seguire i CdF è la persona giusta per verificare il lavoro sui ragazzi che emergono dal rugby di base.
Sugli altri livelli è la base delle società ad essere realmente carente e talvolta ci si nasconde dietro gli errori della FIR come un facile alibi.
Tutto sta a vedere se il processo non è bloccato a livello tecnico dai rapporti amicali o da altro meno nobile.

Re: Pronti al VERO cambiamento

Inviato: 8 ott 2016, 10:37
da Garryowen
jentu ha scritto:
Garryowen ha scritto: Buondì alla Parmalat ha fatto miracoli. La Parmalat era messa un po' peggio della FIR
Questo è ot.
Bondi è il classico commissario liquidatore che passa prima della vendita. Se vuoi puoi aggiungere anche la s davanti alla vendita a Lactalis, che tanto bene :twisted: sta facendo agli allevatori di Italia e Francia.
Non so se Bondi sia responsabile della quotazione di Parmalat al momento della vendita.
So che ha il merito di averla rimessa in piedi in un momento in cui non l'avrebbe acquistata nessuno. I miei conoscenti che ci lavoravano in epoca di grandeur, ci stanno lavorando anche adesso.

Re: Pronti al VERO cambiamento

Inviato: 8 ott 2016, 11:00
da jentu
Garryowen ha scritto:
jentu ha scritto:
Garryowen ha scritto: Buondì alla Parmalat ha fatto miracoli. La Parmalat era messa un po' peggio della FIR
Questo è ot.
Bondi è il classico commissario liquidatore che passa prima della vendita. Se vuoi puoi aggiungere anche la s davanti alla vendita a Lactalis, che tanto bene :twisted: sta facendo agli allevatori di Italia e Francia.
Non so se Bondi sia responsabile della quotazione di Parmalat al momento della vendita.
So che ha il merito di averla rimessa in piedi in un momento in cui non l'avrebbe acquistata nessuno. I miei conoscenti che ci lavoravano in epoca di grandeur, ci stanno lavorando anche adesso.
non vorrei trascinare il nostro piacevole dialogo personale su faccende estranee a questa discussione, ma solo per chiarire.
Bondi, dopo essere stato in grado di risolvere parzialmente le transazioni con delle banche americane con cui Parmalat era indebitata ed aver recuperato quella liquidità che permise all'azienda di tornare sul mercato, non la difese dalla scalata di Lactalis.
N.B.: attualmente pare ci sia una causa pendente per la vendita di una parte di Lactalis a Parmalat con cui, pare, l'azienda dipendente Parmalat finanzierebbe la caa madre Lactalis.
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza- ... d=ACjtnmHD
Chiedi ai tuoi conoscenti in Parmalat cosa pensano di questo articolo.
Fine ot

Re: Pronti al VERO cambiamento

Inviato: 8 ott 2016, 11:15
da Garryowen
Non vuoi trascinare, però trascini.
Io parlavo di Bondi, non di Lactalis.
Bondi era stato messo lì per fare un lavoro e lo ha fatto egregiamente riuscendo a recuperare una montagna di quattrini.
Quello che è successo dopo non lo so. La FIR non corre certo il rischio di essere venduta... :lol:

Re: Pronti al VERO cambiamento

Inviato: 8 ott 2016, 12:53
da jpr williams
jentu ha scritto: non la difese dalla scalata di Lactalis.
Anch'io brevissimamente OT, e poi torno all'argomento. Le scalate non sono il male, sono la normalità del mercato. Per anni la rovina delle aziende quotate italiane è stata la loro non contendibilità in quanto imprigionate in inestricabili patti di sindacato di cucciana memoria aventi il solo scopo di pietrificare gli equilibri di potere attorno al famoso "salotto buono" imperniato sui soliti 3-4 nomi. Il vero problema non è che gruppi stranieri comprino quelli italiani (che poi è il contrario del lamento secondo cui l'Italia non attrae capitali; la cosa curiosa è che spesso chi si lamenta dell'inattrattività dell'Italia sono gli stessi che gridano al furto delle aziende italiane), ma che le aziende italiane siano così affette da nanismo (la retorica di quanto sono belle le PMI) da non essere sufficientemente patrimonializzate per fare altrettanto.
Fine OT.

Ragazzi, è vero, tradizionalmente un commissario ha solo il compito di risistemare i conti in qualche mese e poi rimettere l'azienda risanata sul mercato. Qua, però, parliamo innanzitutto di un'azienda sui generis e di problemi che non sono solo finanziari.
Il commissariamento a cui penso non è così e ho già scritto più volte a cosa penso.
Naturalmente non ho alcuna certezza che funzioni, né che verranno scelte le persone giuste.
So, però, come siamo messi e a me è venuta in mente solo questa alternativa.
Chiedevo a voi se ne avevate altre, ma mi sembra di no, almeno dal mio punto di vista, poichè non considero una sostituzione di pilota in grado di far camminare una carretta scassata.
Daddy ha scritto: Dici che non servirebbe togliere qualche autoreferenziato che non ha portato a nessun risultato positivo (o se ce ne sono stati sono troppo pochi rispetti al costo/tempo buttato)? ...io penso che mandare a lavorare da altre parti (in campagna a zappare) chi non porta risultati sarebbe un buon inizio.. :roll:
Al contrario, sarebbe così utile che io penso ad un commissario per cacciare tutti, mica solo quelli i cui nomi stanno antipatici a tutti.
Mi spiego: stamattina mi è venuto in mente Charles Darwin e la sua teoria evoluzionista secondo la quale l'ambiente seleziona le specie e sopravvivono quell più adatte a quell'ambiente. Penso che la politica del nostro movimento abbia selezionato le specie e che siano rimasti solo quelli adatti a questo ambiente. Che, con tutta evidenza, è un ambiente malsano quant'altri mai.

Re: Pronti al VERO cambiamento

Inviato: 8 ott 2016, 14:13
da stilicone
Al contrario, sarebbe così utile che io penso ad un commissario per cacciare tutti, mica solo quelli i cui nomi stanno antipatici a tutti.
Mi spiego: stamattina mi è venuto in mente Charles Darwin e la sua teoria evoluzionista secondo la quale l'ambiente seleziona le specie e sopravvivono quell più adatte a quell'ambiente. Penso che la politica del nostro movimento abbia selezionato le specie e che siano rimasti solo quelli adatti a questo ambiente. Che, con tutta evidenza, è un ambiente malsano quant'altri mai.[/quote]

Logica ineccepibile.

Re: Pronti al VERO cambiamento

Inviato: 8 ott 2016, 15:20
da Sergio Martin
Garryowen ha scritto:
jentu ha scritto:
Sergio Martin ha scritto:Il commissariamento significherebbe solo gestione temporanea degli affari correnti, congelamento dello status quo fino a nuove elezioni. Di per sè, non potrebbe portare a nessun cambiamento positivo, secondo me.
oltre che concordare, mi tocca aggiungere che non si è mai visto nella storia contemporanea italiana che un commissario non sia stato nominato da livelli politici significativamente migliori di chi è stato rimosso.
Buondì alla Parmalat ha fatto miracoli. La Parmalat era messa un po' peggio della FIR
Si', sistemeresti i conti, ma questo forse vorrebbe dire uscire subito da un campionato che porta via 8 milioni a stagione...sul piano finanziario, ma anche economico, non ha senso.

Re: Pronti al VERO cambiamento

Inviato: 8 ott 2016, 15:36
da stilicone
Esatto.
Soprattutto se si considera che la contropartita tecnica (aumento di competitività del rugby italiano) al momento non si vede proprio.
Possiamo forse aspettare con fiducia la Nazionale di O'Shea, ma alla fine il livello dei giocatori è quello.

Re: Pronti al VERO cambiamento

Inviato: 8 ott 2016, 16:49
da jentu
Torniamo a "Italiani no buoni per il rugby"? :roll:

Re: Pronti al VERO cambiamento

Inviato: 8 ott 2016, 19:08
da stilicone
Rispondo dopo aver visto la buona partita delle Zebre.
Italani buoni per il rugby ce ne sono e ce ne sono stati.
Invece squadre italiane molto meno, diciamo così.
Pur essendo contento perchè oggi le zebrotte sono state all'altezza, continuo a ritenere che dieci milioni all'anno per fare una buona figura ogni 3-4 partite non valga la pena, specie se comunque perdi sempre.

Re: Pronti al VERO cambiamento

Inviato: 8 ott 2016, 20:36
da Garryowen
Sergio Martin ha scritto:
Garryowen ha scritto:
jentu ha scritto:
Sergio Martin ha scritto:Il commissariamento significherebbe solo gestione temporanea degli affari correnti, congelamento dello status quo fino a nuove elezioni. Di per sè, non potrebbe portare a nessun cambiamento positivo, secondo me.
oltre che concordare, mi tocca aggiungere che non si è mai visto nella storia contemporanea italiana che un commissario non sia stato nominato da livelli politici significativamente migliori di chi è stato rimosso.
Buondì alla Parmalat ha fatto miracoli. La Parmalat era messa un po' peggio della FIR
Si', sistemeresti i conti, ma questo forse vorrebbe dire uscire subito da un campionato che porta via 8 milioni a stagione...sul piano finanziario, ma anche economico, non ha senso.
E' quello che ho scritto io più sopra

Re: Pronti al VERO cambiamento

Inviato: 8 ott 2016, 23:01
da Sergio Martin
Garryowen ha scritto:
Sergio Martin ha scritto:
Garryowen ha scritto:
jentu ha scritto:
Sergio Martin ha scritto:Il commissariamento significherebbe solo gestione temporanea degli affari correnti, congelamento dello status quo fino a nuove elezioni. Di per sè, non potrebbe portare a nessun cambiamento positivo, secondo me.
oltre che concordare, mi tocca aggiungere che non si è mai visto nella storia contemporanea italiana che un commissario non sia stato nominato da livelli politici significativamente migliori di chi è stato rimosso.
Buondì alla Parmalat ha fatto miracoli. La Parmalat era messa un po' peggio della FIR
Si', sistemeresti i conti, ma questo forse vorrebbe dire uscire subito da un campionato che porta via 8 milioni a stagione...sul piano finanziario, ma anche economico, non ha senso.
E' quello che ho scritto io più sopra
E allora siamo d'accordo...

Re: Pronti al VERO cambiamento

Inviato: 8 ott 2016, 23:18
da jpr williams
Ma questo perchè vi ostinate a pensare che un commissario debba occuparsi solo di ordinaria amministrazione. Per quello basta un ragioniere.
Per questo motivo voglio un manager coi controc.

Re: Pronti al VERO cambiamento

Inviato: 9 ott 2016, 0:02
da Garryowen
jpr williams ha scritto:Ma questo perchè vi ostinate a pensare che un commissario debba occuparsi solo di ordinaria amministrazione. Per quello basta un ragioniere.
Per questo motivo voglio un manager coi controc.
No, questo perché pensiamo, o almeno io penso, che un Bondi possa occuparsi solo di cifre ed abbia bisogno di tecnici per capire se certi personaggi abbiano lavorato bene o meno, se i risultati ottenuti siano vicini agli obbiettivi o siano lontani e -se sono lontani- se la colpa sia di qualcuno o di o' Munaciello.

Dai, non fatemi sprecare questi post in queste spiegazioni pleonastiche che me ne mancano pochi ad arrivare ai 9.999, numero al quale mi fermerò.

Re: Pronti al VERO cambiamento

Inviato: 9 ott 2016, 1:11
da jpr williams
Le opinioni sono belle perchè varie.
Anch'io non voglio ripetermi ulteriormente; quello che volevo dire l'ho ben chiarito e, a quanto pare, sono l'unico a pensarlo. Noto con dispiacere che nessuno mi ha fornito qualche alternativa plausibile.
Perciò teniamoci Gavazzi che, stante la situazione, è il meno peggio (pensate a come stiamo messi :cry: ).