forum.rugby.it

JosephK. ha scritto:il livello questo est.

Per sempre?

jpr williams ha scritto:

JosephK. ha scritto:il livello questo est.

Per sempre?

Spero di no, io alla fine ci credo sempre che possiamo vincere altrimenti non andrei a vedere partite kamikaze come l'anno scorso e come farò quest'anno (AB e Inghilterra, giusto per non farmi mancare qualche mazzata, meno male che vedrò anche Tonga...) però molto oltre a questo non siamo arrivati diciamo negli ultimi 20 anni (a parte il quasi pareggio con l'Australia e la quasi vittoria con l'Inghilterra a Roma sotto la neve).
Prima il rugby era altra cosa e i nostri club anche.

Sai, amico mio, qual'è la cosa veramente triste che penso?
Penso che per quanto possiamo cercare di migliorare (e negli ultimi anni l'abbiamo fatto molto poco) lo faranno anche gli altri, ma le distanze non resteranno semplicemente immutate, aumenteranno: tipo che se noi riusciremo a migliorare di 1 loro lo faranno di 3.
Ma dai, forse è solo perchè stamattina mi sono alzato male.

jpr williams ha scritto:Sai, amico mio, qual'è la cosa veramente triste che penso?
Penso che per quanto possiamo cercare di migliorare (e negli ultimi anni l'abbiamo fatto molto poco) lo faranno anche gli altri, ma le distanze non resteranno semplicemente immutate, aumenteranno: tipo che se noi riusciremo a migliorare di 1 loro lo faranno di 3.
Ma dai, forse è solo perchè stamattina mi sono alzato male.

jpr, questo (noi 1 passo - loro 3) é giá in atto da almeno 4-5 anni, quando arriverá il momento dove loro si bloccano e noi facciamo due passi per accorciare? Sicuramente questo non succederá naturalizzando questo Van Zyl o Steyn piuttosto di quel Haimona, questo dobbiamo scordarcelo.
Per me la vera discriminante é la seguente: riuscirá il movimento domestico ad attirare un pó di sponsorizzazioni? Posso azzardare una previsione, conoscendo i numeri dell'hockey: sotto le 800-1000 unitá di media non c'è speranza. A tal proposito la Serie A é addirittura incoraggiante:
2500 per Gran Sasso - Aquila e piú di 1000 per Valpo - Verona

2000 persone e forse più c'erano a Varese alla fine della corsa promozione per la Serie B... E si parla di serie C. Secondo me se lottano per vincere si torna ancora a quei numeri anche quest'anno.
Forse ha ragione Ragusi, se giochiamo sempre per perdere non c'è storia, anche per il pubblico, chi si appassiona a parte noi matti a squadre che perdono il 9 partite su 10?

zappatalpa ha scritto:[
Per me la vera discriminante é la seguente: riuscirá il movimento domestico ad attirare un pó di sponsorizzazioni?

Come si fa, finché la copertura televisiva è pressoché assente? Btw, i test match di novembre chi li trasmette quest'anno?

hardhu ha scritto:

zappatalpa ha scritto:[
Per me la vera discriminante é la seguente: riuscirá il movimento domestico ad attirare un pó di sponsorizzazioni?

Come si fa, finché la copertura televisiva è pressoché assente? Btw, i test match di novembre chi li trasmette quest'anno?

La partita contro gli AB andrà su Dmax. Le altre non so.

hardhu ha scritto:

zappatalpa ha scritto:[
Per me la vera discriminante é la seguente: riuscirá il movimento domestico ad attirare un pó di sponsorizzazioni?

Come si fa, finché la copertura televisiva è pressoché assente?

Questa, purtroppo è una domanda tipo quella là dell'uovo e della gallina.

zappatalpa ha scritto:jpr, questo (noi 1 passo - loro 3) é giá in atto da almeno 4-5 anni, quando arriverá il momento dove loro si bloccano e noi facciamo due passi per accorciare? Sicuramente questo non succederá naturalizzando questo Van Zyl o Steyn piuttosto di quel Haimona, questo dobbiamo scordarcelo.
Per me la vera discriminante é la seguente: riuscirá il movimento domestico ad attirare un pó di sponsorizzazioni? Posso azzardare una previsione, conoscendo i numeri dell'hockey: sotto le 800-1000 unitá di media non c'è speranza. A tal proposito la Serie A é addirittura incoraggiante:
2500 per Gran Sasso - Aquila e piú di 1000 per Valpo - Verona

Scusami ma non concordo, per me sono solo alibi la mancanza dei soldi o come qualcuno dice la visibilità, parlando di altri sport abbiamo società competitive a livello europeo anche con magari 200 spettatori, parlando di una realtà che conosco che è la pallavolo, c’è ad esempio l’Olanda che fa riempie i palazzetti, è competitiva e tornando indietro di anni, era forse la numero due al mondo, eppure nei campionati competitivi domestici, anche senza soldi ma con spettacolo, faceva 100 o 200 spettatori, in olanda gli spettatori delle fiamme oro se li sognano.
Cosa vuol dire questo? Che bisogna lavorare e ognuno per il proprio obiettivo, le società devono portare gente allo stadio, inventarsi qualche cosa per attrarre ad esempio nel volley a parma, è vero che si vinceva ma si andava nelle scuole, si regalavano decine di biglietti sempre a scuole diverse, questo è continuato anche quando si è retrocessi ma il seguito al palazzetto c’era. A parma siamo fortunati perché c’è movimento di base ma alla fine conta poco perché ad esempio nell’ultima esperienza di alto livello buona parte del movimento di vertice snobbava la squadra femminile di serie a1, un po’ come parma adesso snobba le zebre.
I soldi non sono un problema anche se aiutano ma per migliorare bisogna lavorare invece noi vogliamo i soldi dalla federazione, una poltrona personale e chissenefrega, vogliamo parlare di quando i soldi arrivavano alle società? Si prendevano stranieri, oppure chi faceva le coppe incassava il denaro però poi mandava le riserve in campo.
Alla fine penso che non ci si possa lamentare in italia, se è la base che non vuole progredire ma vuole solo i soldi, proseguiamo con le onorevoli sconfitte

hardhu ha scritto:

zappatalpa ha scritto:[
Per me la vera discriminante é la seguente: riuscirá il movimento domestico ad attirare un pó di sponsorizzazioni?

Come si fa, finché la copertura televisiva è pressoché assente?

la copertura televisiva arriva dopo. si potrebbe considerare una sorta di sponsorizzazione anch'essa (mai ci fu copertura in HD delle partite, ergo non la vedeva nessuno, perchè nulla si vede)
therugbychannel dopo due mesi di fantastico servizio Pro12 e Eccellenza è fermo a 5000 likes, fatti un idea di quanto porta la Tv

Squilibrio ha scritto: Scusami ma non concordo, per me sono solo alibi la mancanza dei soldi o come qualcuno dice la visibilità, parlando di altri sport abbiamo società competitive a livello europeo anche con magari 200 spettatori, parlando di una realtà che conosco che è la pallavolo, c’è ad esempio l’Olanda che fa riempie i palazzetti, è competitiva e tornando indietro di anni, era forse la numero due al mondo, eppure nei campionati competitivi domestici, anche senza soldi ma con spettacolo, faceva 100 o 200 spettatori, in olanda gli spettatori delle fiamme oro se li sognano.

mi permetto di dissentire sui numeri, 100-200 spettatori li faccio anch'io se scendo in strada in mutande.
mi sembra che la pallavolo abbia tutt'altri numeri, inoltre e meno dispendiosa in mezzi e uomini, insomma: se arrivassimo a quei livelli in champions Wasps e LaRochelle, quando arriviamo noi dovrebbero mettersi i piumini, vuol dire che saremmo il primo sport nazionale dopo il calcio ovv.)

zappatalpa ha scritto:

hardhu ha scritto:

zappatalpa ha scritto:[
Per me la vera discriminante é la seguente: riuscirá il movimento domestico ad attirare un pó di sponsorizzazioni?

Come si fa, finché la copertura televisiva è pressoché assente?

la copertura televisiva arriva dopo. si potrebbe considerare una sorta di sponsorizzazione anch'essa (mai ci fu copertura in HD delle partite, ergo non la vedeva nessuno, perchè nulla si vede)
therugbychannel dopo due mesi di fantastico servizio Pro12 e Eccellenza è fermo a 5000 likes, fatti un idea di quanto porta la Tv

cmq è giusto puntare sul web invece della tv, i giovani guardano solo web-tv

zappatalpa ha scritto:mi permetto di dissentire sui numeri, 100-200 spettatori li faccio anch'io se scendo in strada in mutande.
mi sembra che la pallavolo abbia tutt'altri numeri, inoltre e meno dispendiosa in mezzi e uomini, insomma: se arrivassimo a quei livelli in champions Wasps e LaRochelle, quando arriviamo noi dovrebbero mettersi i piumini, vuol dire che saremmo il primo sport nazionale dopo il calcio ovv.)

La pallavolo femminile di club in olanda ha numeri molto bassi, inferiori alla nostra eccellenza

Squilibrio ha scritto:

zappatalpa ha scritto:mi permetto di dissentire sui numeri, 100-200 spettatori li faccio anch'io se scendo in strada in mutande.
mi sembra che la pallavolo abbia tutt'altri numeri, inoltre e meno dispendiosa in mezzi e uomini, insomma: se arrivassimo a quei livelli in champions Wasps e LaRochelle, quando arriviamo noi dovrebbero mettersi i piumini, vuol dire che saremmo il primo sport nazionale dopo il calcio ovv.)

La pallavolo femminile di club in olanda ha numeri molto bassi, inferiori alla nostra eccellenza

Strano, se hanno ancora l'abitudine di cambiarsi in campo la maglietta fra un set e l'altro...

Per la pallavolo gli olandesi hanno anche un bel patrimonio genetico, essendo tutti (e tutte) almeno 1,85.
(non vanno altrettanto bene nel basket, perchè il basket è uno sport più difficile).
Quindi, con o senza popolarità e sponsor, dal numero di talenti naturali riescono a sfornare ottimi giocatori e giocatrici.

Per me è sacrosanto quello che dice JosephK: se giochi per vincere la gente viene, anche a Varese in C.
Ed è una delle considerazioni per le quali mollerei il Pro12 per provare a mettere risorse nell'Eccellenza.
Un campionato di vertice, con tutte le migliori squadre italiane, nel quale i migliori giocatori italiani giocano per vincere.

L'altro punto su cui mi focalizzerei è il numero di praticanti che costituisce la base. Soprattutto l'attività giovanile.
Se i ragazzi praticanti sono pochi, saranno pochissimi (o anche nessuno) i campioni. E' lapalissiano, mi pare.