Pro 12, 13° turno
Moderatore: Emy77
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metabolik
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Re: Pro 12, 13° turno
Io seguo metodicamente Eccellenza + B1 e mi sento autorizzato a confermare che il livello di gioco si è alzato uniformemente nel rugby italiano, in particolare in Eccellenza grazie anche agli stranieri (non a caso le prime 4 hanno degli stranieri 'buoni').
Sono la continuità, o almeno la ricerca della continuità, la prestazione del collettivo, il tempo di gioco effettivo e la severità dell'impatto fisico gli elementi oggettivi del mio giudizio, anche per la serie B. Purtroppo, accanto a questi elementi positivi, occorre notare un arretramento delle singole capacità individuali, segno che l'investimento degli allenatori non è più sul singolo, ma sul collettivo.
Si vedono spesso degli errori individuali di passaggio inconcepibili ai miei tempi, che però vedevano partite con 40 mischie + 40 touche, 20' di gioco effettivo e 4 palle all'ala (2 a testa).
Senza la visione diretta è difficile esprimere un giudizio solido, soprattutto sulla severità dello scontro fisico.
P.e., rivedendo, grazie al benemerito TRC, alcune fasi di Piacenza - Viadana, che ho seguito dal vivo, non si percepisce il furore, il 'rumore di ossa' di certe fasi pugnaci, nella visione televisiva lo stesso placcaggio schiantante e rumoroso di Mortali o di Zilocchi appare normale, afono (come dire ?).
Il fatto è non stiamo giocando a AoK o un film di Schwarzenegger, quando guardiamo il rugby, ma il mezzo condiziona la percezione.
Lasciamo maturare coi giusti tempi le ossa e la mente dei ns. pochi giocatori, non pretendiamo obiettivi irrealistici.
Sono la continuità, o almeno la ricerca della continuità, la prestazione del collettivo, il tempo di gioco effettivo e la severità dell'impatto fisico gli elementi oggettivi del mio giudizio, anche per la serie B. Purtroppo, accanto a questi elementi positivi, occorre notare un arretramento delle singole capacità individuali, segno che l'investimento degli allenatori non è più sul singolo, ma sul collettivo.
Si vedono spesso degli errori individuali di passaggio inconcepibili ai miei tempi, che però vedevano partite con 40 mischie + 40 touche, 20' di gioco effettivo e 4 palle all'ala (2 a testa).
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P.e., rivedendo, grazie al benemerito TRC, alcune fasi di Piacenza - Viadana, che ho seguito dal vivo, non si percepisce il furore, il 'rumore di ossa' di certe fasi pugnaci, nella visione televisiva lo stesso placcaggio schiantante e rumoroso di Mortali o di Zilocchi appare normale, afono (come dire ?).
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jentu
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Re: Pro 12, 13° turno
facile previsione su cui non posso che essere d'accordoGarryowen ha scritto:Io invece ne sono certo, e si riempirebbero pure di infortunati...jpr williams ha scritto:[ Comunque ribadisco che dubito molto che la migliore squadra dell'eccellenza prenderebbe molto gap in più dei 70 presi dalle Zebre a Leinster, per non parlare degli 80 presi dai Wasps.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
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Re: Pro 12, 13° turno
Si sa quando verrà recuperata Zebre-Connacht?
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Davide Van De Sfroos, San Siro, 9 giugno 2017
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Re: Pro 12, 13° turno
Ecco, la mia impressione è che molti denigrino l'eccellenza per abitudine, magari sulla scorta dell'ultima partita vista dal vivo 5 o 6 anni fa.metabolik ha scritto:Io seguo metodicamente Eccellenza + B1 e mi sento autorizzato a confermare che il livello di gioco si è alzato uniformemente nel rugby italiano, in particolare in Eccellenza grazie anche agli stranieri (non a caso le prime 4 hanno degli stranieri 'buoni').
Senza la visione diretta è difficile esprimere un giudizio solido, soprattutto sulla severità dello scontro fisico.
Se aveste visto dal campo e non in tv una partita come Calvisano-Fiamme Oro di sabato sono convinto che molti pre-giudizi o vetero-giudizi vacillerebbero un pò. Comunque non pretendo di togliere a nessuno le sue comode certezze.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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jentu
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Re: Pro 12, 13° turno
Più d'uno, me compreso, ha scritto che da quest'anno l'Eccellenza, sulla scorta della serie A degli ultimi anni con il ringiovanimento delle rose e la voglia di ricominciare a giocare a rugby con tutti e 15 gli uomini in campo stava mostrando segnali di miglioramento.
Tutto ciò fa bene al rugby italiano in prospettiva ed è probabilmente la conseguenza di un piccolo elevamento qualitativo del rugby giovanile (societario, ma anche dei CdF ed accademie) che entra di prepotenza nei seniores.
Tuttavia vale ancora la differenza di livello, dove le eccezioni dei permit player confermano la regola, che sostanzia la realtà: una cosa sono i professionisti ed un'altra sono i semi professionisti - o dilettanti con rimborso come vuole la norma - per quanto possano avvicinarsi allo sport in modo professionale.
Tutto ciò fa bene al rugby italiano in prospettiva ed è probabilmente la conseguenza di un piccolo elevamento qualitativo del rugby giovanile (societario, ma anche dei CdF ed accademie) che entra di prepotenza nei seniores.
Tuttavia vale ancora la differenza di livello, dove le eccezioni dei permit player confermano la regola, che sostanzia la realtà: una cosa sono i professionisti ed un'altra sono i semi professionisti - o dilettanti con rimborso come vuole la norma - per quanto possano avvicinarsi allo sport in modo professionale.
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Re: Pro 12, 13° turno
Va bene, però i migliori sono semipro che con un paio di mesi di adattamento arrivano senza troppe difficoltà al livello degli altri. Come dimostra il fatto che quasi tutti quelli che passano dall'Eccellenza alle franchigie sono già all'altezza dalla prima partita.
Comunque, ripeto, non è obbligatorio andare sui campi a vedere com'è davvero l'Eccellenza. Chi, diversamente da te, vuole tenersi le sue certezze eviti di farlo e continui a considerarla una ciofeca da cui, magicamente, ad esempio arriva uno come Mbandà e solo per il fatto di respirare l'aria di Parma, con un mesetto di allenamento si trasforma da rifiuto solido urbano in terza linea da nazionale.
Comunque, ripeto, non è obbligatorio andare sui campi a vedere com'è davvero l'Eccellenza. Chi, diversamente da te, vuole tenersi le sue certezze eviti di farlo e continui a considerarla una ciofeca da cui, magicamente, ad esempio arriva uno come Mbandà e solo per il fatto di respirare l'aria di Parma, con un mesetto di allenamento si trasforma da rifiuto solido urbano in terza linea da nazionale.
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Garryowen
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Re: Pro 12, 13° turno
Le grandi esaltazioni portano a grandi abbattimenti.
La nazionale ha perso con Tonga, ma non è spazzatura le due franchigie italiane le buscano regolarmente, una ha anche problemi societari, ma non sono spazzatura.
O'Shea sarà anche stipendiato dalla FIR, ma non mi sembra il tipo del cagnolino che sta alla catena docile e mansueto. Dice che si sta lavorando bene, nella direzione giusta, per cui un po' di fiducia, suvvia, anche se finissimo il 6N con zero punti
La nazionale ha perso con Tonga, ma non è spazzatura le due franchigie italiane le buscano regolarmente, una ha anche problemi societari, ma non sono spazzatura.
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"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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Re: Pro 12, 13° turno
E su questo siamo finalmente d'accordo! 
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Garryowen
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Re: Pro 12, 13° turno
Non mi sembra che tu abbia molti dubbi, eh?jpr williams ha scritto:Va bene, però i migliori sono semipro che con un paio di mesi di adattamento arrivano senza troppe difficoltà al livello degli altri. Come dimostra il fatto che quasi tutti quelli che passano dall'Eccellenza alle franchigie sono già all'altezza dalla prima partita.
Comunque, ripeto, non è obbligatorio andare sui campi a vedere com'è davvero l'Eccellenza. Chi, diversamente da te, vuole tenersi le sue certezze eviti di farlo e continui a considerarla una ciofeca da cui, magicamente, ad esempio arriva uno come Mbandà e solo per il fatto di respirare l'aria di Parma, con un mesetto di allenamento si trasforma da rifiuto solido urbano in terza linea da nazionale.
Però le tue certezze le potresti verificare nei terzi tempi, chiacchierando con i giocatori. Chiedi a loro la differenza.
Come ho già scritto, persone autorevoli hanno detto che le migliori della nostra Eccellenza avrebbero grosse, grossissime difficoltà anche nel campionato gallese. Non credo che la situazione sia molto diversa, oggi, rispetto a due anni fa...
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Garryowen
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Re: Pro 12, 13° turno
... ciò non toglie, come ho già scritto, che adesso si vedano partite piacevoli anche in Eccellenza e anche con squadre non di primissimo livello (Cavinato ha detto che il Reggio ha il gioco più brutto di tutta l'Eccellenza, chissà perché...
)
Bene così, speriamo che sia la partenza del "volano" spettacolo = pubblico = sponsor = soldi = squadre + forti = più spettacolo e così via
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Re: Pro 12, 13° turno
Vabbè, prendo atto che non vuoi sentire.
Evidentemente sei convinto che i giocatori di Pro12 appartengano ad una specie diversa o geneticamente modificata rispetto a quelli che giocano in eccellenza e rifiuti l'ipotesi che un giocatore di eccellenza possa arrivare al livello dei pro.
La rosa delle due celtiche (piene di ex eccellenti che se la cavano come gli altri), i permit e persino i catapultati dall'eccellenza all'azzurro senza troppo sfigurare non sembrano intaccare le tue convinzioni.
Le mie, che erano abbastanza simili alle tue in era a.C. (avanti Canna), invece, sono cambiatissime.
Evidentemente sei convinto che i giocatori di Pro12 appartengano ad una specie diversa o geneticamente modificata rispetto a quelli che giocano in eccellenza e rifiuti l'ipotesi che un giocatore di eccellenza possa arrivare al livello dei pro.
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Re: Pro 12, 13° turno
Deduzioni sbagliate, e la storia della nostra partecipazione alla Celtic, e pure le cose che ho scritto, sono lì a dimostrarlo.jpr williams ha scritto:Vabbè, prendo atto che non vuoi sentire.
Evidentemente sei convinto che i giocatori di Pro12 appartengano ad una specie diversa o geneticamente modificata rispetto a quelli che giocano in eccellenza e rifiuti l'ipotesi che un giocatore di eccellenza possa arrivare al livello dei pro.
La rosa delle due celtiche (piene di ex eccellenti che se la cavano come gli altri), i permit e persino i catapultati dall'eccellenza all'azzurro senza troppo sfigurare non sembrano intaccare le tue convinzioni.
Le mie, che erano abbastanza simili alle tue in era a.C. (avanti Canna), invece, sono cambiatissime.
Metti il Calvisano in blocco in Pro12, e di colpo in tutta la bassa bresciana aumentano vertiginosamente le vendite di pallottolieri. I reparti di ortopedia degli ospedali locali si ritrovano con il tutto esaurito.
Mettine invece 2 o 3 o magari quattro in una franchigia, inserendoli progressivamente, e saranno pronti a prendere i loro bravi 70 punti in Pro12 una settimana sì a una no
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Re: Pro 12, 13° turno
Comunque la soluzione è una: chiedere ai giocatori. Fallo fare a loro il paragone fra Eccellenza e Pro12
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Re: Pro 12, 13° turno
Scusa, ma questa è un'ovvietà. Non mi sognerei mai di far giocare Calvisano in Pro12 (ho solo detto riguardo alla singola partita giocata a Leinster che Calvisano non avrebbe fatto tanto peggio, ma mi auguro e credo che quello non sia lo standard delle Zebre). Sto solo continuando a dire che i migliori di eccellenza possono diventare pro senza troppe difficoltà. Che è, poi, quello che altrove diceva anche zappa.Garryowen ha scritto:Deduzioni sbagliate, e la storia della nostra partecipazione alla Celtic, e pure le cose che ho scritto, sono lì a dimostrarlo.
Metti il Calvisano in blocco in Pro12, e di colpo in tutta la bassa bresciana aumentano vertiginosamente le vendite di pallottolieri. I reparti di ortopedia degli ospedali locali si ritrovano con il tutto esaurito.
Mettine invece 2 o 3 o magari quattro in una franchigia, inserendoli progressivamente, e saranno pronti a prendere i loro bravi 70 punti in Pro12 una settimana sì a una no
Diciamo le stesse cose, solo che partiamo da punti di partenza opposti: sei d'accordo con me sul fatto che i migliori di eccellenza possono passare senza troppi problemi in Pro12? E che rinunciare a pescare da quel bacino sarebbe autocastrante? Se si non vedo su cosa siamo in disaccordo.
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Re: Pro 12, 13° turno
Allora si torna alle origini. La partecipazione al Pro12 avrebbe dovuto portare proprio a quello, non sputare l'anima in una singola partita e poi magari risentirne in campionato (quante squadre proprio per questo partecipano alle coppe solo per i soldi e schierano le riserve...).
Il problema del Pro12 è che tutte le settimane devi essere a quel livello
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