forum.rugby.it

tonione ha scritto:in questo 6 nazioni i nostri allenatori dovranno abbandonare le loro nazioni, dovranno diventare regbisti italiani, dovranno abbandonare il loro senso di nostalgia melanconica e i complessi che si tirano dietro. dovranno sentirsi umiliati e offesi, dovranno avere voglia di rivalsa. e dovranno trovare in noi lo strumento giusto, per questa rivalsa.

guadagnano troppo per sentirsi umiliati e offesi

ti mancano le baaaasi

Leinsterugby ha scritto:Non vedo l ora arrivino le 17.00 perché cosi dopo l asfaltata che ci danno oggi non si parlerà piu di doyle arbitri ecc.

Loro hanno una terza linea monstre e giocheranno ai 1000 allora dal primo secondo

tre indizi fanno una prova sei già a due occhio

kairos55 ha scritto:Una curiosità: ma l'orchestra di accoglienza al suono di "Ireland call" se la sono organizzati loro o è stata un'idea italiana?

http://video.gazzetta.it/rugby-irlanda- ... ertuaSotto|

Idea italiana: "Un flash-mob per salutare l'arrivo a Roma della Nazionale irlandese di rugby, che domani alle 15:30 sarà impegnata nella sfida all'Olimpico contro l'Italia, nella seconda giornata del Sei Nazioni. Ad organizzarlo all'aeroporto di Fiumicino, la società Aeroporti di Roma, in collaborazione con Air Lingus."

Qua la fonte: http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/2 ... dfdeb.html

A mia memoria non è la prima volta che organizzano una cosa del genere a Fiumicino.
Bravi, una bella iniziativa, semplice e di effetto.

Garryowen ha scritto:Mi sembra che tu abbia più di un tabù che, da commentatore, non è giusto avere. Da giocatori ci insegnavano anche che le decisioni dell'allenatore non si discutono, e tu non le discuti nemmeno ora... Arbitri e allenatori: esseri umani come tutti noi...

Solo una precisazione: io, anche da giocatore, le decisioni dell'allenatore le discutevo eccome.
Quelle dell'arbitro mai: è vero, ho un tabù, ed è quello per cui in uno sport come questo se non si rispetta totalmente l'arbitro si diventa altra cosa. Sono cosciente di essere pressochè l'unico a pensarla così, ma me ne faccio una ragione.

Big Lebowski ha scritto:

kairos55 ha scritto:Una curiosità: ma l'orchestra di accoglienza al suono di "Ireland call" se la sono organizzati loro o è stata un'idea italiana?

http://video.gazzetta.it/rugby-irlanda- ... ertuaSotto|

Idea italiana: "Un flash-mob per salutare l'arrivo a Roma della Nazionale irlandese di rugby, che domani alle 15:30 sarà impegnata nella sfida all'Olimpico contro l'Italia, nella seconda giornata del Sei Nazioni. Ad organizzarlo all'aeroporto di Fiumicino, la società Aeroporti di Roma, in collaborazione con Air Lingus."
....
A mia memoria non è la prima volta che organizzano una cosa del genere a Fiumicino.
Bravi, una bella iniziativa, semplice e di effetto.

Pienamente d'accordo.

bella sta cosa

jpr williams ha scritto:

Garryowen ha scritto:Mi sembra che tu abbia più di un tabù che, da commentatore, non è giusto avere. Da giocatori ci insegnavano anche che le decisioni dell'allenatore non si discutono, e tu non le discuti nemmeno ora... Arbitri e allenatori: esseri umani come tutti noi...

Solo una precisazione: io, anche da giocatore, le decisioni dell'allenatore le discutevo eccome.
Quelle dell'arbitro mai: è vero, ho un tabù, ed è quello per cui in uno sport come questo se non si rispetta totalmente l'arbitro si diventa altra cosa. Sono cosciente di essere pressochè l'unico a pensarla così, ma me ne faccio una ragione.

Sai di essere l'unico, ma cerchi di convincere gli altri. E intervieni.

Anche da giocatore sarai stato l'unico, spero, a mettere in discussione le decisioni dell'allenatore, perché una squadra "anarchica" fa poca strada.

Non cerco di convincere nessuno in quanto so essere inutile. La ricerca di alibi è lo sport nazionale più del calcio, quindi lungi da me voler contrastare il costume nazionale.

Ho sempre avuto allenatori abituati a dialogare con i giocatori e a chiedere il loro parere su ciò che, in definitiva, spettava poi a loro mettere in pratica. Non ho mai rinunciato a dire la mia a nessun coach e, qualche volta, mi è stata anche data ragione. Inutile dire che poi in campo, comunque, mi allineavo alle richieste del coach anche se non le avevo condivise. Molto spesso, dopo, mi rendevo conto di aver avuto torto e non mi facevo problemi ad ammetterlo.

Passando a cose più serie leggo che Rory Best potrebbe non essere della partita. Ieri ha saltato il captain's run e la sua presenza è in forte dubbio. Vedremo probabilmente solo all'uscita dagli spogliatoi se ci sarà o meno. Per loro è un giocatore fondamentale.

http://www.espn.co.uk/rugby/story/_/id/ ... st-fitness

jpr williams ha scritto:Non cerco di convincere nessuno in quanto so essere inutile. La ricerca di alibi è lo sport nazionale più del calcio, quindi lungi da me voler contrastare il costume nazionale.

Ho sempre avuto allenatori abituati a dialogare con i giocatori e a chiedere il loro parere su ciò che, in definitiva, spettava poi a loro mettere in pratica. Non ho mai rinunciato a dire la mia a nessun coach e, qualche volta, mi è stata anche data ragione. Inutile dire che poi in campo, comunque, mi allineavo alle richieste del coach anche se non le avevo condivise. Molto spesso, dopo, mi rendevo conto di aver avuto torto e non mi facevo problemi ad ammetterlo.

Va bene, non ci intendiamo sui termini.
Decisione è decisione. Se si chiede un parere non si è ancora deciso.

Tiremm innanz

Credo che l'eventuale assenza di Rosy Best sarebbe importantissima per un altro livello di avversario rispetto a quello che possiamo rappresentare noi.
Se dovessimo combinare il miracolo non sarà grazie a questa assenza, secondo me.

Paradossalmente è più grave, tanto per dire, l'assenza di Sarto nelle nostre file, visto che gli attaccanti pericolosi non è che abbondino

jpr williams ha scritto:

Garryowen ha scritto:Mi sembra che tu abbia più di un tabù che, da commentatore, non è giusto avere. Da giocatori ci insegnavano anche che le decisioni dell'allenatore non si discutono, e tu non le discuti nemmeno ora... Arbitri e allenatori: esseri umani come tutti noi...

Solo una precisazione: io, anche da giocatore, le decisioni dell'allenatore le discutevo eccome.
Quelle dell'arbitro mai: è vero, ho un tabù, ed è quello per cui in uno sport come questo se non si rispetta totalmente l'arbitro si diventa altra cosa. Sono cosciente di essere pressochè l'unico a pensarla così, ma me ne faccio una ragione.

e no io la penso al 99% come te. quasi solo...

forza!

O'Shea è sempre più il mio allenatore.

Grazie, Gavazzone!

Ho appena visto la sua intervista sui problemi arbitrali

Sentire Schmidt che parla di Bronzini e dice che gli piace molto fa un certo effetto...