Soidog ha scritto: 2 ott 2020, 13:47Bradley ha già provato a far giocare assieme Canna e Rizzi e certamente lo rifarà, solo che per il gioco delle Zebre Canna è più determinante se schierato apertura.
Il punto non è questo, sul quale non ho nessuna pretesa di saperne più di herr kommandant su come sia più proficuo schierare Tizio o Caio per la vostra squadra.
Il punto è l'assunto per il quale l'utilità delle franchigie sta anche nella loro disponibilità ad assecondare i desideri del coach azzurro circa la collocazione in campo dei giocatori, cosa che taluno assumeva come grande merito delle zebre.
Per me herr kommandant può fare quel che vuole, tanto a me dei risultati delle zebre interessa più o meno come dell'ultimo look di Sferaebbasta, ma se fa giocare Canna diversamente da come vuole Smith è segno che tutta sta disponibilità non c'è e con essa decade una parte dell'utilità delle zebre, sempre rimanendo nel ragionamento di chi riteneva questo come elemento di utilità.
Io le ritengo dannose tout court, quindi a me sta cosa non mi fa cambiare mica opinione, ma dovrebbe far pensare i sostenitori dell'idea che la franchigia sia utile in quanto a disposizione delle strategie azzurre.
Soidog ha scritto: 2 ott 2020, 13:47Mori è molto veloce e potente, una specie di Venditti più rapido, capace di abbattere i placcatori o di evitarli perché sa anche essere elusivo. Saper giocare bene in due ruoli lo renderà un giocatore ancora più importante
Su questo, incredibilmente, siamo perfettamente d'accordo; anzi, per me Mori è un bel pò più forte di Venditti.
Ma anche qui il punto sta nella disponibilità a far giocare nella tua squadra un giocatore come vuole qualcun altro. A Calvisano serviva più come centro che come ala, ma lo si è spostato fuori perchè serviva ad altro rispetto alle necessità giallonere.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)