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loverthetop_86 ha scritto: 10 ott 2024, 8:45 Paradossalmente io ho visto una Benetton più in palla contro Leinster che contro gli Scarlets. Li ho visti crescere, per quanto siamo comunque distanti da un livello sufficiente secondo i canoni visti l'anno scorso e per quanto ci sia molta ruggine tra gli azzurri reduci dal tour (Menoncello su tutti).
Ecco, coi paragoni mi fermo perché i calendari sono troppo diversi per fare confronti. C'è da dire che spero Creevy debutti presto e che Bernasconi torni appena può, perché Maile a questo livello (se si vuole cioè tornare ai playoff) non può essere il tallonatore titolare, e forse nemmeno il finisher. Manfredi è un discreto sostituto di Maile, ma sostanzialmente non parliamo di un fenomeno. Ecco, non capisco come uno come Pavanello non abbia capito che le uscite di Nicotera e Lucchesi erano difficilmente rimpiazzabili a settembre. Sarebbe stato difficile trovare sostituti sul mercato ad aprile, figuriamoci un mese fa.
Ah, aggiungo: Uren uno dei giocatori più sottovalutati di sempre, perché garantisce un livello sempre alto e costante e copre le magagne di chi c'è dietro (Garbisino parecchio a corrente alternata).

Contro gli Sharks da vedere chi ci sarà in campo tra i sudafricani: con una formazione simile a quella vista coi Dragons si può fare, se schierano i bazooka la vedo difficile.

Capitolo Zebre. Stormers bravissimi a studiare al meglio la partita: ritmi compassati, superiorità in mischia fatta pesare ad ogni piè sospinto, avversario spinto lentamente ma inesorabilmente fuori dal match. Certo, diamo un cartellino a Van Heerden nel primo tempo e magari cambia qualcosa, ma secondo me la partita non la vinci. Da vedere da qui a fine stagione come va: ho visto troppe stagioni delle Zebre finire dopo il Sei Nazioni.