È quasi un dovere correggere l'amico che sbaglia.
Il numero di stranieri che abbiamo in squadra non è certo otto, tanto per dire, ma non si sa mai, qui il concetto di straniero è mobile qual piuma al vento.
A me colpisce il fatto che secondo certi ragionamenti ci sarebbero atleti che non potrebbero giocare in nessuna nazionale.
Lynagh, per esempio: no l'Italia perché padre australiano ed è cresciuto in Inghilterra. No Inghilterra perché nato in Italia e mamma italiana. No Australia perché nato in Italia da mamma italiana e formato in Inghilterra.