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La FIR ha aggiornato il precedente articolo sulla partita degli azzurrini.
Ora, si può conoscere il nome del vincitore della finalissima del Monigo.


http://www.federugby.it/news.asp?35356


[...]

L'Inghilterra si conferma invece Campione d'Europa Under 18 superando nella finalissima del Monigo la Francia per 15-7

(in collaborazione con Ufficio Stampa Europei U18, www.rugbyeu18.org)

ho visto entrambe le finali bravissimi gli azzurrini soprattutto la terza linea,coltiviamo vito di muro veramente grande impatto sulla partita, bravo anche bocchino.
un abisso ci separa dai pari età franco-inglesi,fisicamente e tatticamente tutta un altra partita la finale vera che la francia ha perso per 15 minuti di follia(che coppia di centri i bleus). inghilterra solidissima ha meritato la vittoria finale.

Nomi da tenere d'occhio per il futuro ne avete?
Italiani e non...

http://www.vesport.it/


Europei U.18: 1^ Inghilterra, 3^ Italia

di Redazione

Battendo in finale la Francia per 15-7, l'Inghilterra ha vinto a Treviso i Campionati Europei under 18 di rugby che si sono svolti nell'ultima settimana in Veneto e Friuli.
L'Italia ha sconfitto nettamente la Scozia per 29-3, conquistando un meritato terzo posto di fronte ad un folto e colorato pubblico (circa duemila spettatori).

Di buon livello tecnico la finale, che ha visto l'Inghilterra subito avanti 12-0 con due mete al 6' di Dew e al 10' di Canty, la prima delle quali trasformata da Goode.
I campioni in carica sembravano in grado di imporsi nello scontro fisico, ma i francesi sapevano riavvicinarsi alla mezz'ora grazie ad una meta di Ric trasformata da Gimenez. Pur apparendo superiori per organizzazione complessiva, gli inglesi dovevano attendere il 24' della ripresa per chiudere l'incontro con un drop di Goode, che precedentemente aveva colpito un palo dalla piazzola.

Positivo l'Europeo dell'Italia, giunta terza battendo Irlanda e Scozia e perdendo solo contro i futuri campioni in semifinale.
Negli altri raggruppamenti da segnalare la promozione al gruppo A della Romania, che prenderà il posto del Portogallo, uscito sconfitto nello spareggio con la Russia.
Promosse nel gruppo B e C rispettivamente Olanda e Austria, mentre retrocedono dal gruppo B la Lettonia e dal gruppo C Israele.

Classifica finale nel dettaglio

1° Inghilterra (campione d'Europa)
2° Francia
3° Italia
4° Scozia
5° Irlanda
6° Georgia
7° Russia
8° Portogallo (retrocede nel gruppo B)

9° Romania (promossa nel gruppo A)
10° Spagna
11° Belgio
12° Germania
13° Polonia
14° Ucraina
15° Rep.Ceca
16° Lettonia (retrocede nel gruppo C)

17° Olanda (promossa nel gruppo B)
18° Svizzera
19° Lituania
20° Danimarca
21° Croazia
22° Ungheria
23° Svezia
24° Israele (retrocede nel gruppo D)

25° Austria (promossa nel gruppo C)
26° SerbiaMontenegro
27° Bulgaria
28° Lussemburgo
29° Slovenia e Norvegia

THAKER ha scritto:Nomi da tenere d'occhio per il futuro ne avete?
Italiani e non...

Posso dirti che la Repubblica Ceca ha un ragazzo quanto meno equiparabile:
Caldaroni Emilio

THAKER ha scritto:Nomi da tenere d'occhio per il futuro ne avete?
Italiani e non...

...l'inglese Benjamin e gli italiani: Di Muro e Locatelli

anche il primo centro francese

A me è piaciuto enormemente l'apertura inglese Goode.

http://www.federugby.it/news.asp?35390


LA PROGRAMMAZIONE TV DELLA SETTIMANA: EUROPEI u18 SU LA7SPORT, HEINEKEN CUP E SUPER 10 SU SKY

18/4/2006, Roma – Programmazione televisiva ricca ed estremamente coinvolgente per il rugby, questa settimana. Domani il doppio appuntamento con i magazine “Spazio Rugby” e “Tutto Rugby”, con la sintesi, sulla rubrica ovale di La7Sport in onda alle 14.50, del bronzo europeo dell’Italia Under 18 a Treviso e lo speciale dedicato alla Futura Park Rugby Roma, leader del Girone 1 della Serie A.

[...]

Mercoledì 19 aprile, ore 14.50
Differita La7 Sport
“SPAZIO RUGBY”

Mercoledì 19 aprile, ore 23.00
Differita RTB (829 Sky)
“TUTTO RUGBY”

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http://www.beneventorugby.it/news/preview.asp?id=166


Nazionale U18: beneventani determinanti contro la Scozia
Molinaro e Massaro in campo dal primo minuto, D'apice entra nella ripresa. Ben due le mete messe a segno dai giocatori bianco-celesti.



La Nazionale Italiana Under 18 travolge 29-3 la Scozia al “Monigo” di Treviso e conclude con una brillante terza posizione la propria avventura ai Campionati Europei di categoria.

Dopo il successo nei quarti di finale contro l’Irlanda e la prestazione coraggiosa offerta in semifinale contro l’Inghilterra, gli Azzurrini si sono confermati oggi pomeriggio squadra solida e concreta, non concedendo mai agli scozzesi – che avevano impensierito la Francia nel turno di semifinale - di entrare realmente in partita.

Due mete nel primo tempo, la prima con il mediano di mischia Fiorani, la seconda con capitan Puliti, hanno subito instradato il match lungo i binari voluti dall’Under 18 di Andrea Sgorlon che, nella ripresa, ha archiviato in fretta la pratica con una meta del solito, vitalissimo flanker nocetano Vito Di Muro.

Nel finale due mete, tutte di marca beneventana, chiudono definitivamente l'incontro. Il centro Massaro, schierato fin dall'inizio, e la terza linea D'Apice, entrato nel secondo tempo, marcano i punti definitivi.

Anche l'ala Molinaro ha giocato dal primo minuto.

Alla fine, inevitabile soddisfazione nel gruppo Azzurro con giro di campo, per il tecnico Sgorlon, sulle spalle dei giocatori.

Questo il tabellino dell’incontro:

Treviso, Stadio Monigo – 15 aprile 2006
Campionati Europei Under 18 – finale III-IV posto
ITALIA – SCOZIA 29-3 (12-3)
ITALIA: 15 LOCATELLI; 14 QUARTAROLI, 13 PRATICHETTI A., 12 MASSARO, 11 MOLINARO (32’ pt. NAVA); 10 BOCCHINO, 9 FIORANI; 8 PULITI (cap), 7 MAESTRI (21’ st. SIMION), 6 DI MURO (21’ st. D’APICE); 5 GIUSTI, 4 AMADIO (17’ st. DURIGON); 3 RAVALLE (24’ st. SEBASTIANI), 2 MOSCARDA (33’ st. CENTOLA), 1 DE MARCHI A.
SCOZIA: 15 MCCALLUM; 14 SMART (17’ st. AITKEN), 13 LAIDLAW, 12 JOHNSTON (33’ pt. ROBERTSON M.), 11 GOLDIE; 10 HOPE, 9 WARD (20’ pt. JONES); 8 DUNCAN, 7 GILMARTIN, 6 JENKINS; 5 HUTCHINSON (5’ st. TEMPLE), 4 CARTERS (35’ st. PATRICK); 3 LINTON (5’ st. ROBERTSON P.), 2 HERBMAN, 1 MORTON
ARBITRO: O'DUWD (Irlanda)
MARCATORI: p.t. 11’ m. FIORANI tr. BOCCHINO (7-0); 16’ cp. HOPE (7-3); 28’ m. PULITI (12-3); s.t. 3’ m. DI MURO (17-3); 18’ m. MASSARO tr. BOCCHINO (24-3); 35’ m. D’APICE (29-3)
NOTE: 2000 spettatori circa, giallo Herbman 27’ pt.

L'Inghilterra si conferma invece Campione d'Europa Under 18 superando nella finalissima del Monigo la Francia per 15-7

(in collaborazione con Ufficio Stampa Europei U18, www.rugbyeu18.org)

Pubblicato: 16/04/2006 da: beneventorugby.it

Ivan_il_Terrone ha scritto:

THAKER ha scritto:Nomi da tenere d'occhio per il futuro ne avete?
Italiani e non...

Posso dirti che la Repubblica Ceca ha un ragazzo quanto meno equiparabile:
Caldaroni Emilio

direi proprio di sì... qualcuno ne sa niente (dico così per curiosità)

nr9 ha scritto:

Ivan_il_Terrone ha scritto:

THAKER ha scritto:Nomi da tenere d'occhio per il futuro ne avete?
Italiani e non...

Posso dirti che la Repubblica Ceca ha un ragazzo quanto meno equiparabile:
Caldaroni Emilio

direi proprio di sì... qualcuno ne sa niente (dico così per curiosità)

Mi hanno detto che é il figlio di un italiano che lavora in Cekia, presso l'ambasciata dovrebbero saperne qualcosa...ma mi pare che ne abbiamo tanti altri di bravi a livello under 18-19...

Ho letto le considerazioni, valutazioni e quant’altro, relativamente all’evento in oggetto e ho di volta in volta trovato il pendolo spostato: una volta troppo sul buonismo, un’altra volta troppo sul critico.
Vorrei cercare di dare la mia impressione sulla manifestazione e sulla prova dell’Italia dopo una settimana e quindi un po’ più a mente fredda.
Per quanto riguarda il materiale umano della ns. squadra, credo possiamo contare su di un gruppo di ragazzi molto valido, sia dal punto di vista umano che tecnico. E’ un gruppo fondamentalmente stabile fin dai tempi dei primi raduni U14, in cui si respira un buon rapporto umano e grazie al quale i nuovi inserimenti trovano subito il clima giusto.
Ci sono ampi margini di miglioramento tecnico per i più e possibilità di sviluppo fisico per diversi di questi ragazzi, il che fa ben sperare per il futuro.
Come in ogni nazionale giovanile, eccelle chi è più maturo fisicamente e che non sempre è chi ha le maggiori potenzialità di crescita. Non si dimentichi, fra l’altro, che il ns. bacino di utenza è molto più ridotto di Francia ed Inghilterra e questo già ci fa capire alcuni dei motivi del ns. gap nei loro confronti. Ma ciò meriterebbe un capitolo a parte.
Circa le prove dei ragazzi, credo importante sottolineare alcuni aspetti:
Ita-Irl: senz’altro la prova più importante del torneo, sia perché ci ha aperto le porte alla finale 3°-4° posto, sia perché è stata l’unica partita giocata a formazione integra senza incidenti o tatticismi. Ho potuto apprezzare due cose in particolare: la determinazione dei ragazzi e la capacità di generare gioco. Il fatto che gli irlandesi si siano imposti nelle partite successive con una notevole facilità, ci dice che di sicuro non si trattava di una squadra materasso, e alcune osservazioni udite sulla loro minor prestanza fisica, non mi trovano assolutamente d’accordo. La ns. mischia si è imposta, come pure contro la Scozia, e i ns. trequarti hanno mostrato diverse interessanti proposizioni di gioco in attacco.

Ita-Ing: è stata giocata nella situazione ideale per gli inglesi perché la passeggiata contro il Portogallo ha loro permesso di scendere in campo fiduciosi, carichi e in formazione tipo. Al contrario, i ns. avevano già una partita intensissima nelle gambe e nelle ossa, una formazione con ben 9 cambi rispetto a quella contro l’Irlanda e con diversi dei 6 superstiti di certo non al meglio. Risultato finale scontato, contro un team decisamente più forte, ma punteggio un po’ bugiardo. Mischia inglese fortissima e trequarti molto avvantaggiati da questo. Poco hanno potuto i ns. contro le scorribande di questi ultimi. Concordo con chi ha comunque scritto della determinazione della ns. difesa e sull’intensità nei punti d’incontro, valga qui ricordare che l’Inghilterra ha impiegato oltre 20 minuti per andare a segnare la prima meta (sia la prima che la terza sono state opera di due carrettini…che abolirei volentieri!), la seconda meta è stata frutto di un sopranumero sull’ala, la quarta e la quinta a seguito di colpi che è difficile capire se di classe o di fortuna, comunque mete.

Ita-Sco: senz’altro la partita più abbordabile, con una Scozia che ha veramente deluso sotto tutti i punti di vista. Comunque una bella passerella ed una bella soddisfazione, pur in formazione rimaneggiata.

Evito volutamente qualunque considerazione sui singoli, sia per chi ha meglio figurato che per chi ha avuto meno spazio, sarebbe non corretto dare delle croci e prematuro sciogliersi in celebrazioni, sia le une che le altre sarebbero del tutto premature.

Alla fine credo un’esperienza estremamente positiva, che fa bene al movimento.
Peccato aver visto che durante le premiazioni i francesi si sono ben guardati dall’applaudire la consegna del trofeo agli inglesi, una nota veramente stonata.
pam

Non badate Pam! Non ci capisce nulla! In più non era neanche, come dire, lucido durante le partite!!!
Credo abbia visto altre partite rispetto a quelle effettivamente giocate!
Sinceramente credo che se ci fosse ancora JK, i nostri avrebbero sicuramente vinto il torneo!!!!

Ciao Pam!!!
Com'è stata la cena sabato?