forum.rugby.it

E il pessimismo e l'autolesionismo continuano a dilagare...

Chi se ne frega se ieri San Siro era esaurito, chi se ne frega se all'Italia hanno negato una sacrosanta meta tecnica.

L'importante è lamentarsi e sperare che tutto quello che si sta facecedo la Federazione fallisca al più presto

Boh...

parabellum2 ha scritto:

porcorosso ha scritto:

grubber ha scritto:Ed alllora a chi critica le nostre capacità di promuovere un evento vi rimando agli articoli dei giornali neozelandesi che dicevano che nell'ultimo anno, 3 Nations compreso, gli AB a casa loro hanno fatto una media di 35.000 spettatori e concludevano così: gli All Blacks sono più apprezzati all'estero che a casa loro.

Oggi a San Siro vi garantisco che erano impressionati pure loro

Grubber non mi dirai che questa promozione è lo standard e il normale sforzo che viene profuso per tutte le partite di rugby della nazionale vero? Perchè a me appare come un happening estemporaneo, da sabato prossimo torneremo alla normalità. Cosa che non mi auguro perchè spero ci sia più gente di quella prevista ma le passate esperienze non mi fanno propendere all'ottimismo.
Ci vuole lavoro sodo sempre no solo coi oll blecs.
Saluti PR

Quoto entrambi. Però mi spiace che ci sia qualcuno che considera ancora il rugby come un'oasi da preservare. Se si potessero organizzare test match da 80.000 e il comportamento tenuto dal pubblico fosse come quello di ieri, ben venga, perchè non c'è promozione migliore per questo sport (voi mi direte anche per gli introiti della FIR, esatto, ma è sopratutto un modo per avvicinare i ragazzini alla palla ovale)

Mah Parabellum 2 siamo in tanti e abbiamo tante idee e tanti umori ma sotto sotto lo sappiamo tutti che queste sono operazioni andate a buon fine sotto il punto di vista della divulgazione del rugby. Sul fatto che alcuni lo vogliano oasi credo che si possa fare la stessa disamina.
Il punto è che siamo ancora abbondantemente in guerra a causa della Celtic. Le politiche di divulgazione hanno interpretazioni diverse e la pagnotta da dividere è poca.
Si tratta in definitiva di vedere il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno. Io la vedo a metà, con una tendenza al vuoto.
La partita di S.Siro mi da fiducia perchè mostra un potenziale pari alle home nations e addirittura superiore ai celti. Ma ho la tremenda paura che resterà un fatto isolato o che si ripeterà solo per alcuni episodi della nazionale, mentre non verrà mai riversato nel nostro campionato interno.
Sono infatti persuaso che tutti noi si abbia chiaro che l'obbiettivo ultimo non deve essere la CL o il 6N ma il campionato interno perchè è lì che si misurerà la vera forza (e di conseguenza la durata) del nostro movimento.

Non voglio riaprire discussioni pro o contro ma semplicemente ribadire che può finire tutto lì, in due o tre franchigie.

Se una macchina organizzativa (con le debite proporzioni) fosse organizzata da tutte le entità del movimento e coaudiovata da agenti esterni per le partite del S10 tutto il nostro rugby migliorerebbe esponenzialmente. Con la stessa qualità di gioco attuale, che inizierebbe ad aumentare subito dopo.

Sto pensando a Marketing, Promozione, Tifo organizzato ecc. ecc.
E questo si può fare a Treviso , a Roma e a Milano.
Saluti PR

a mio avviso gli 800000 di s.siro sono, purtroppo, un' estemporanea....... più che come un match di rugby lo vedrei come un happening MOLTO BEN ORGANIZZATO, perciò sono daccordo con chi pone l'accento sulle capacità organizzative necessarie per portare la gente a vedere i match internazionali e non. paradossalmente una buona organizzazione richiede una forte attenzione alle strutture di base...........perchè lavorando bene li si prepara il terreno per avere risposte positive quando arrivano i grandi incontri internazionali.
di certo c'è bisogno di uno stadio dedicato al rugby di struttura moderna capienza 50-60000 è sufficiente e poi buon marketing anche se mi dispiacerebbe che si finisse con chiamare sempre qui ciarlatani del calcio per promuovere il nostro rugby.
il flaminio se fosse acquistato dalla municipalizzata (id est FIR) con un buon progetto di ristrutturazione potrebbe essere una struttura adeguata. temo che già da udine e poi ad ascoli l'alone di entusiasmo svanirà. con il SA il tutto esaurito sarebbe d'obbligo................

AINDA ha scritto:a mio avviso gli 800000 di s.siro sono, purtroppo, un' estemporanea.......

...ocio agli zeri, ce n'è uno di troppo....

Gioann_Bagoss ha scritto:

AINDA ha scritto:a mio avviso gli 800000 di s.siro sono, purtroppo, un' estemporanea.......

...ocio agli zeri, ce n'è uno di troppo....

opps sorry

Non si può dire che i viadanesi non si stiano impegnando...

Dal sito del Gran:

“PROVE GENERALI DI CELTIC LEAGUE”

Il 12 dicembre in occasione della partita MPS Viadana - Ospreys valevole per la Heineken Cup, i ragazzi del gruppo Amatori-GRAN e degli altri club che partecipano alla franchigia degli Aironi, potranno avere un assaggio dello spettacolo che nella prossima stagione diventerà una consuetudine, con la partecipazione alla Celtic League.
Il Montepaschi Viadana ha infatti deciso di offrire ai ragazzi della franchigia la possibilità di vivere tutti insieme il clima di questo match valevole per il massimo trofeo del rugby europeo.

Da parte del club mantovano verranno messi a disposizione alcuni pullman che preleveranno i giovani atleti a Moletolo alle ore 13.30 per portarli allo stadio “Giglio” di Reggio Emilia. Qui i ragazzi saranno accolti dal “Pasta-party” offerto dalla società ed a partire dalle ore 14.30 assisteranno alla partita di Heineken Cup che vede appunto il Montepaschi Viadana opposto alla squadra gallese degli Ospreys, una franchigia che, nell’ambito di una rosa di atleti “all stars”, può vantare la presenza di Shane Wiliams, l’atleta che nel 2008 è stato votato dalla federazione mondiale miglior giocatore dell’anno.
Nell’intervallo della gara tutti i ragazzi sfileranno sul campo.
Ricordiamo inoltre che per tutti gli abbonati del PlusValore GRAN e del Blugeo Colorno, così come per tutti i ragazzi sotto ai 16 anni, l’ingresso alla partita sarà gratuito

Viadana sembra avere le idee chiare, e soprattutto sembra in grado di poterle mettere in pratica.

Nell'intervista da parte di Giorgio Sbrocco su QS, il dg Tonni fa alcune interessanti anticipazioni:

- Squadre già pronte:
Aironi per la CL ed HC = 42 giocatori - Aironi per Super 12 = 28 giocatori - Under 20 = in fase di allestimento - già definiti gli staff tecnici

- Per luglio - agosto super sfida all'Arena di Milano con una squadra di Super 14. Contatti già avanzati con i Queensland Reds

- Se le trattative andranno in porto, almeno tre partite (più un test-match di novembre) verranno disputate al "Giglio"

grubber ha scritto:Viadana sembra avere le idee chiare, e soprattutto sembra in grado di poterle mettere in pratica.

Nell'intervista da parte di Giorgio Sbrocco su QS, il dg Tonni fa alcune interessanti anticipazioni:

- Squadre già pronte:
Aironi per la CL ed HC = 42 giocatori - Aironi per Super 12 = 28 giocatori - Under 20 = in fase di allestimento - già definiti gli staff tecnici

- Per luglio - agosto super sfida all'Arena di Milano con una squadra di Super 14. Contatti già avanzati con i Queensland Reds

- Se le trattative andranno in porto, almeno tre partite (più un test-match di novembre) verranno disputate al "Giglio"

Scusa, qualche domanda: cosa si intende per Aironi? Un club nato dalla fusione di Gran Parma e Viadana o anche dalla fusione di altre squadre? A livello giovanile avviene la stessa cosa, ovvero fusione di 2 o più settori giovanili? Lo stadio Giglio è già di proprietà Fir?

grubber ha scritto:Viadana sembra avere le idee chiare, e soprattutto sembra in grado di poterle mettere in pratica.

Nell'intervista da parte di Giorgio Sbrocco su QS, il dg Tonni fa alcune interessanti anticipazioni:

- Squadre già pronte:
Aironi per la CL ed HC = 42 giocatori - Aironi per Super 12 = 28 giocatori - Under 20 = in fase di allestimento - già definiti gli staff tecnici

- Per luglio - agosto super sfida all'Arena di Milano con una squadra di Super 14. Contatti già avanzati con i Queensland Reds

- Se le trattative andranno in porto, almeno tre partite (più un test-match di novembre) verranno disputate al "Giglio"

Aironi in Super 12 e con una Under20?
Quante squadre di elite (e relative Under20) vengono fatte sparire in un colpo solo?

Eh... non ho tutto ben chiaro nemmeno io.
Provo a rispondere qualcosa in base a quello che ho letto in passato.

Aironi, per ora, sono ufficialmente Viadana - Colorno - Gran e - credo - Mantova.
A parole lo è anche la Rugby Parma, ma non si sa mai...

La FIR credo stia trattando per entrare con una quota (molto minoritaria) nella società che rileverà il Giglio.

A livello giovanile ogni club avrà il proprio settore. A livello seniores pure, però potranno arrivare al massimo in serie A, se viene seguito il progetto originario.

Se in under 20 elite ci saranno gli Aironi, le altre under 20 andranno nei campionati regionali.

grubber ha scritto:Eh... non ho tutto ben chiaro nemmeno io.
Provo a rispondere qualcosa in base a quello che ho letto in passato.

Aironi, per ora, sono ufficialmente Viadana - Colorno - Gran e - credo - Mantova.
A parole lo è anche la Rugby Parma, ma non si sa mai...

La FIR credo stia trattando per entrare con una quota (molto minoritaria) nella società che rileverà il Giglio.

A livello giovanile ogni club avrà il proprio settore. A livello seniores pure, però potranno arrivare al massimo in serie A, se viene seguito il progetto originario.

Se in under 20 elite ci saranno gli Aironi, le altre under 20 andranno nei campionati regionali.

La società che rileverà il Giglio sono gli Aironi o una società terza che non ha niente a che vedere con Fir e franchigie? Se fossero gli Aironi allora la Fir sicuramente avrà una sua partecipazione dal punto di vista tecnico-economico.
Non mi è chiaro cosa avviene a livello societario: si formano gli aironi e le società come Gran, Viadana ecc scompaiono? Oppure formano solo una società nuova in cui riversare il meglio in termini di strutture e giocatori con le singole squadre che a livello juniores e seniores continuano ma con risorse minori?

stefanot ha scritto:

grubber ha scritto:Eh... non ho tutto ben chiaro nemmeno io.
Provo a rispondere qualcosa in base a quello che ho letto in passato.

Aironi, per ora, sono ufficialmente Viadana - Colorno - Gran e - credo - Mantova.
A parole lo è anche la Rugby Parma, ma non si sa mai...

La FIR credo stia trattando per entrare con una quota (molto minoritaria) nella società che rileverà il Giglio.

A livello giovanile ogni club avrà il proprio settore. A livello seniores pure, però potranno arrivare al massimo in serie A, se viene seguito il progetto originario.

Se in under 20 elite ci saranno gli Aironi, le altre under 20 andranno nei campionati regionali.

La società che rileverà il Giglio sono gli Aironi o una società terza che non ha niente a che vedere con Fir e franchigie? La seconda che hai detto, ma dovrebbe entrarci anche la fir Se fossero gli Aironi allora la Fir sicuramente avrà una sua partecipazione dal punto di vista tecnico-economico.
Non mi è chiaro cosa avviene a livello societario: si formano gli aironi e le società come Gran, Viadana ecc scompaiono? Oppure formano solo una società nuova in cui riversare il meglio in termini di strutture e giocatori con le singole squadre che a livello juniores e seniores continuano ma con risorse minori?Di nuovo la seconda che hai detto (sempre stando a quello che ho letto in questi mesi sulla stampa locale)

Aggiungo che ho appena letto sul sito del Viadana che oltre ai club "soci", ci sono i club "sostenitori" e sarebbero Rugby PR, Reggio e Noceto. Non conosco i termini di quest'ultimo accordo e cosa comporterà oer queste società

N

dal sito solorugby.org

Da Ospreys: Ma quale Celtic? Italiani, lavorate!
Sulla gigantesca torta di... guai che il rugby italiano come di consueto rimedia dopo un turno di Heineken e Challenge Cup, la ciliegina stavolta arriva da alcune dichiarazioni pubblicate dal "Corriere dello Sport": "Gli italiani vogliono la Celtic? I patti erano chiari. Devono portare uno sponsor e un contratto televisivo. Allo stato non vediamo né l'uno né l'altro e dunque non credo che ci siano i presupposti per l'ammissione delle due franchigie".
Firmato Andrew Hore, patron di Ospreys, il quale avrà anche gradito la festa al "Giglio" di Reggio Emilia, apprezzato l'approccio "non violento" del Montepachi Viadana nei confronti dei suoi ragazzi (in meta otto volte), ma quando si tratta di parlare di affari non vuole sentir ragioni. Come dargli torto e come biasimare il resto della Magners Celtic League, che continua a vedere gli italiani come mero rumore di fondo?
E dire che proprio i gallesi, così come gli irlandesi, sono i nostri migliori alleati nella corsa alla competizione britannica nonostante il cabaret che si scatena ad ogni nostro Consiglio Federale. Non avvertite per caso un senso di vuoto?

luna1984 ha scritto:dal sito solorugby.org

Da Ospreys: Ma quale Celtic? Italiani, lavorate!
Sulla gigantesca torta di... guai che il rugby italiano come di consueto rimedia dopo un turno di Heineken e Challenge Cup, la ciliegina stavolta arriva da alcune dichiarazioni pubblicate dal "Corriere dello Sport": "Gli italiani vogliono la Celtic? I patti erano chiari. Devono portare uno sponsor e un contratto televisivo. Allo stato non vediamo né l'uno né l'altro e dunque non credo che ci siano i presupposti per l'ammissione delle due franchigie".
Firmato Andrew Hore, patron di Ospreys, il quale avrà anche gradito la festa al "Giglio" di Reggio Emilia, apprezzato l'approccio "non violento" del Montepachi Viadana nei confronti dei suoi ragazzi (in meta otto volte), ma quando si tratta di parlare di affari non vuole sentir ragioni. Come dargli torto e come biasimare il resto della Magners Celtic League, che continua a vedere gli italiani come mero rumore di fondo?
E dire che proprio i gallesi, così come gli irlandesi, sono i nostri migliori alleati nella corsa alla competizione britannica nonostante il cabaret che si scatena ad ogni nostro Consiglio Federale. Non avvertite per caso un senso di vuoto?

Continuo a chiedermi: sti celti parlano tanto per parlare o per sentito dire oppure hanno già analizzato la documentazione finanziaria inviata alla Deloitte? Si continua a parlare sempre e solo di soldi, ma mi pare che Viadana e Benetton abbiano, secondo le dichiarazioni Fir, tutte le carte in tavola per la Magners.
Come fanno a dire che non ci sono sponsor? Benetton e Montepaschi non sono sponsor secondo loro? Quanto ai diritti televisivi credo che qui occorra aspettare l'ingresso in Magners: quale TV ti compra i diritti se non è sicura che tu parteciperai ad una determinata competizione? E comunque credo che la Fir possa riuscire a spuntare un buon contratto televisivo.

Ragazzi, ho visto il primo tempo di del Viadana e dire nullo spiega bene la realtà della situazione, un divario esagerato fra i nostri club e quelli della Celtic, ieri i gallesi si stavano allenando! Penso che questo basti per dire che siamo lontani anni luce da loro e l'interesse mediatico e televisivo per una Celtic è nullo... se queste sono le premesse penso che i celti difficilmente ci ammettano nella loro league