Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 2 ott 2017, 11:06
No, è diverso: tu ti ci stai specializzando apposta.jpr williams ha scritto:ormai mi sto abituando alle opinioni solitarie ed impopolari.
No, è diverso: tu ti ci stai specializzando apposta.jpr williams ha scritto:ormai mi sto abituando alle opinioni solitarie ed impopolari.
Sì, ma il mio è senza correttore ehGarryowen ha scritto:O-Shea o-Bradley
Si Pettinelli è stato nella U20 e ieri Lucchin non giocava per un leggero infortunio...doublegauss ha scritto:L'ho visto nella Under o sbaglio? Se è lo stesso che mi ricordo io, davvero un bel giocatorino.jpr williams ha scritto:Te ne do addirittura 3
Giovanni Pettinelli, flanker classe '96 che placca da paura, ruba palloni e ha gambe e mani da centro.
Una specie di Tipuric un pò meno potente (ma poco), ma più veloce e tecnico.
Ci scommetterei ad occhi chiusi.
Ecco, per chi crede alla sfiga questa magari era da evitare...jpr williams ha scritto: Enrico Lucchin, centro classe '95, potente placcatore dalla corsa potente e dall'ottima tecnica di base.
Visto che amo i paragoni: un Luca Morisi che non si rompe.![]()
Tienici aggiornati.jpr williams ha scritto:
Pierre Bruno, ala classe '96 con gambe da paura e cambi di direzione ubriacanti, uno che "studia" da Minozzi e che deve solo imparare a disciplinarsi ed essere un pò meno egoista.
Poi ne ho altri 3 o 4, ma diciamo che li sto ancora studiando...
Vabbè, no, che c'entra la nazionale, qui parliamo di club di serie diverse, ma comunque club.doublegauss ha scritto:(Premessa: non è che voglia davvero sostenere questo punto, faccio solo l'avvocato del diavolo.)jpr williams ha scritto:Io penso che una società abbia il diritto/dovere di programmare la propria stagione, a qualunque ivello si trovi a giocare.
Chi non programma non può rifarsi a spese di chi lo ha fatto.
Con questo ragionamento, i club avrebbero il diritto di opporsi alle convocazioni in nazionale, perché potenzialmente falsano il campionato. Cosa che per altro è già successa in altri sport, ma mai da noi, o almeno credo.
Dove non è detto che venga apprezzato... https://www.thoughtco.com/a-violinist-i ... ro-3299658JosephK. ha scritto: Il fatto è che è come vedere suonare Pollini al Circolo Ferroviario di Moletolo...
sting una volta suonò nella metropolitana di new york e dopo tre ore aveva raccolto meno di 20 dollari di mance. nessuno, dico nessuno, lo aveva riconosciuto...danci ha scritto:Dove non è detto che venga apprezzato... https://www.thoughtco.com/a-violinist-i ... ro-3299658JosephK. ha scritto: Il fatto è che è come vedere suonare Pollini al Circolo Ferroviario di Moletolo...
Su Pettinelli e Bruno sono d'accordissimo, però ho qualche riserva su Lucchin, vediamo quest'anno.jpr williams ha scritto:Te ne do addirittura 3
Giovanni Pettinelli, flanker classe '96 che placca da paura, ruba palloni e ha gambe e mani da centro.
Una specie di Tipuric un pò meno potente (ma poco), ma più veloce e tecnico.
Ci scommetterei ad occhi chiusi.
Enrico Lucchin, centro classe '95, potente placcatore dalla corsa potente e dall'ottima tecnica di base.
Visto che amo i paragoni: un Luca Morisi che non si rompe.
Pierre Bruno, ala classe '96 con gambe da paura e cambi di direzione ubriacanti, uno che "studia" da Minozzi e che deve solo imparare a disciplinarsi ed essere un pò meno egoista.
Poi ne ho altri 3 o 4, ma diciamo che li sto ancora studiando...
Beh, secondo me non c'è dubbio che l'intera partecipazione al pro14 con due squadre si motiva solo ed esclusivamente nell'ottica di fare crescere movimento e (soprattutto) la disponibilità di giocatori buoni per la nazionale.jpr williams ha scritto:Vabbè, no, che c'entra la nazionale, qui parliamo di club di serie diverse, ma comunque club.doublegauss ha scritto:(Premessa: non è che voglia davvero sostenere questo punto, faccio solo l'avvocato del diavolo.)jpr williams ha scritto:Io penso che una società abbia il diritto/dovere di programmare la propria stagione, a qualunque ivello si trovi a giocare.
Chi non programma non può rifarsi a spese di chi lo ha fatto.
Con questo ragionamento, i club avrebbero il diritto di opporsi alle convocazioni in nazionale, perché potenzialmente falsano il campionato. Cosa che per altro è già successa in altri sport, ma mai da noi, o almeno credo.
Poi, secondo me, i campionati dovrebbero sempre fermarsi quando gioca la nazionale.
Io nello "spezzatino" non ci ho mai trovato nulla di male.
Beh, se ti si prendesse alla lettera salterebbe tutto il sistema dei permit players.jpr williams ha scritto:Il punto è che le franchigie e la nazionale hanno bisogno di una base che scremi i talenti e li porti a livello pro. Questo è il compito dell'eccellenza. Bisogna, però, lasciarglielo fare, altrimenti la si strozza e poi?
Quindi va benissimo che i giocatori affluiscano alle squadre di eccellenza dalle accademie e che l'eccellenza li svezzi e li prepari al salto. Ma finchè fanno parte del club di eccellenza sono giocatori che devono restare in forza al club che investe energie tecniche ed economiche per fargli fare quel salto. Altrimenti il giocattolo si rompe.
Poi a fine stagione (magari meglio due: una buona stagione può essere un caso) va benissimo il salto. Ma a FINE stagione, non DURANTE. Durante ognuno deve contare sulle PROPRIE forze, non su quelle ALTRUI.
Ti erigerò un monumento equestre, caro meta, a perenne monito per coloro che pensano che un vertice possa librarsi nell'aere senza avere una base solida.metabolik ha scritto:Non si può negare il buon senso al discorso jpr : sottrarre i migliori giocatori durante la stagione agonistica è un onere che può essere distruttivo per una società di Eccellenza.
Mandare su un campo di Eccellenza 23 uomini è la sommità di una piramide fatta di U14, U16, U18, sponsor, medici, staff, campi di allenamento.. chi ha avuto un minimo di pratica in ambito organizzativo/societario sa quanto costa arrivare a quel risultato : ogni sabato metter in campo 23 uomini.
Sui risultati di quella squadra si regge un equilibrio di richiamo pubblico, di reclutamento, sponsor e appoggi diciamo politici, in senso buono, che facilitano il faticoso menage di uno sport che è forse di nicchia, ma richiede campi e strutture.
Inutile per chi? Sicuramente non per le Fiamme Oro che su quel giocatore contavano per la propria stagione. Chi stabilisce che la stagione delle Fiamme Oro non vale nulla? Diciamo, comunque, che se fosse un'eccezione si potrebbe anche tollerare. Ma il rischio è che diventi un piede di porco.metabolik ha scritto:Veniamo al caso Licata. E' altrettanto innegabile che rimandarlo alle FFOO sarebbe veramente inutile, per tutti
Perchè appoggio la ripetuta richiesta di Garry ?
Perchè le FFOO non hanno gli oneri delle altre società, p.e. non devono sostenere l'attività giovanile ; le FFOO sono di fatto la U25 italiana, il loro finanziamento pubblico è logico solo in questa funzione. La loro missione aziendale non è vincere lo scudetto , ma è mantenere in attività 30 atleti rassicurati da un posto di lavoro statale. Se non rilasciano Licata perde senso l'operazione FFOO.