gcrfox ha scritto:Buongiorno a tutti
approfitto della vetrina di Rugby.it per esprimere un parere personale sulla gestione dei campionati "minori" di serie A da parte della FIR.
Tengo a precisare che il mio tono POLEMICO e la mia FORTISSIMA CRITICA è rivolta inteamente alla Federazione e non ai club partecipanti i quali hanno il grande merito di mantenere l'impegno preso fino alla fine e con grandi sforzi.
Gia come figli "minori" della Federazione ci troviamo a dover combattere con arbitri spesso incompetenti, ma adesso dobbiamo subire lo sravolgimento di un campionato BELLISSIMO ed AVVINCENTE per un evento drammatico che ha costretto i nostri FRATELLI aquilani a dover sospendere temporaneamente l'attività.
La Federazione Italiana Rugby invece di rinviare una partita importantissima ai fini della classifica, sia per i Playoff che per le retrocessioni (vedere calendario delle ultime 2 giornate), doveva a mio parere (facendo anche un bellissimo gesto nei confronti degli amici acquilani) sospendere il campionato.
Il rinvio della partita tra L'Aquila e Prato è una totale mancanza di rispetto nei confronti di tutti i club partecipanti al campionato di A1 ed è un parziale mancato riconoscimento della garvità degli eventi che hanno colpito l'Abruzzo; NON SI PUO' GIOCARE UNA PARTITA IMPORTANTISSIMA TRA LA 1° E LA 3° a campionato finito e giochi PRATICAMENTE FATTI, non ha nessun senso e potrebbe falsare decisamente il campionato.
Dare all'Aquila la possibilità di recuperare mentalmente, atleticamente e fisicamente la propria integrità dopo la tragedia che l'ha colpita vuol dire sospendere il campionato per il periodo necessario permettendone un proseguio regolare.
Ritengo che questa sia l'ultima ciliegina che la Federazione quest'anno ci ha regalato a coronamento di una stagione non esaltante (vedi 6 Nazioni, vedi gestione della questione Celtic League, vedi caos nella futura (?) riorganizzazione dei campionati nazionali) e nella totale mancanza di rispetto per il nostro bellisimo campionato di Serie A.
Saluti a tutti rugbysti e non (comunque appassionati di questa straordiariamente bella disciplina)
Che il terremoto abbia sconvolto gli abruzzesi tutti e tutte le squadre è un dato di fatto. Ha sconvolto anche il campionato, perchè come ho già avuto modo di dire anche i play off possono risultare falsati , e qui sono anche parte in causa diretta. E potrei pure contestare il fatto che la federazione faccia venire ad allenarsi una società nello stesso impianto dove c'è la sua rivale diretta nei play off, e dove la Coni Servizi nega alle altre società "residenti" spazi e tempi di allenamento!
Ma è un dato di fatto con il quale tutti noi dobbiamo confrontarci serenamente.
Il sospendere il campionato avrebbe tolto qualcosa a tutti , e tolto motivazioni agli atleti Abruzzesi che invece ieri ho visto all'Acqua Acetosa in tuta neroverde ed orgogliosi di riprendersi qualcosa che era stato loro tolto.
Dimostriamo con i fatti che nel nostro sport quello che conta è quello che si mette con il cuore, con i muscoli e con la testa negli 80 minuti che passano tra il fischio di inizio e quello di chiusura dell'arbitro, e che il più forte vince !
In queste situazioni è sempre difficile dire cosa sarebbe meglio fare, e la federazione , per antonomasia, sbaglia sempre, ma realmente cosa avrebbe dovuto fare: sospendere tutto e buttare all'aria quel poco di buono che si è visto nel rugby ques'anno? E le partite sospese quest'inverno per la neve?
Concordo con te: ho visto bellissime partite in serie A , meglio di molte viste in Top Ten, ed ho visto tanti giovanissimi della mia e di altre squadre che, non trovando posto nella massima divisione per la presenza di "buste" straniere, qui crescono e divertono!
La stessa L'Aquila che pure ha fatto una squadra votata alla TOP TEN ha fatto giocare molti del vivaio.
Il terremoto è, speriamo, definitivamente passato, ci vorrà tempo per ricostruire , ma prima si ricomincia e meglio è!
Ben venga un campionato alterato da posticipi e quant'altro se rappresenta una ripresa della "normalità".!!!