Il nuovo allenatore della nazionale
Moderatore: Emy77
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Mr Ian
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Intanto bisognerebbe fare un passo indietro, la scelta di un ct si costruisce nelle squadre del massimo campionato, nel nostro caso nelle franchigie.
Come fanno le altre Union, il ct della nazionale lo costruiamo intorno ad un sistema che magari negli anni ha dato risultati. Vedi la Scozia con Townsend, il Galles con Pivac e via dicendo. Di conseguenza con il passaggio alla nazionale, non si sceglie solamente il ct ma il gruppo di lavoro che propongono il progetto.
Poi ci sono nazioni che sono più forti sia economicamente che come appeal, che lascia carta bianca al head coach di costruirsi il proprio staff scegliendo figure di prima fascia, vedi Francia ed Inghilterra.
In Italia non abbiamo bisogno solamente di un ct, a noi essere un direttore tecnico che cominci ad indicare la strada da seguire da qui a 5 o 6 anni, no Ascione...
Come fanno le altre Union, il ct della nazionale lo costruiamo intorno ad un sistema che magari negli anni ha dato risultati. Vedi la Scozia con Townsend, il Galles con Pivac e via dicendo. Di conseguenza con il passaggio alla nazionale, non si sceglie solamente il ct ma il gruppo di lavoro che propongono il progetto.
Poi ci sono nazioni che sono più forti sia economicamente che come appeal, che lascia carta bianca al head coach di costruirsi il proprio staff scegliendo figure di prima fascia, vedi Francia ed Inghilterra.
In Italia non abbiamo bisogno solamente di un ct, a noi essere un direttore tecnico che cominci ad indicare la strada da seguire da qui a 5 o 6 anni, no Ascione...
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Consulente
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Non si capisce se questo personaggio lavorasse anche prima con la nazionale. In ogni caso mi sembra uno sviluppo positivo perche' da sempre sono convinto che il grosso del problema e' mentale.marte_ ha scritto: 4 giu 2020, 11:16 Articolo di OR sul mental coach della nazionale
https://www.onrugby.it/2020/06/04/menta ... lia-rugby/
Comunque lo staff e' davvero modesto; scoccia dare ragione a Oldie.
Uno dei momenti migliori della nazionale negli ultimi anni lo abbiamo avuto quando Venter ci lavorava, e lui era considerato un esperto di calibro mondiale.
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FP96
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Direi che del nuovo staff è l'unico con un curriculum degno di una squadra che dovrebbe ambire a certi risultati, il resto però fa davvero acqua da tutte le parti. Coi soldi risparmiati dal mancato ingaggio di un altro CT si poteva mettere in piedi qualcosa di meglio, ma ormai siamo abituati...marte_ ha scritto: 4 giu 2020, 11:16 Articolo di OR sul mental coach della nazionale
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jentu
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Più che lo staff il problema è la filiera
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I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
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pilonepoltrone
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale
assolutamente d'accordo.Consulente ha scritto: 5 giu 2020, 11:57Non si capisce se questo personaggio lavorasse anche prima con la nazionale. In ogni caso mi sembra uno sviluppo positivo perche' da sempre sono convinto che il grosso del problema e' mentale.marte_ ha scritto: 4 giu 2020, 11:16 Articolo di OR sul mental coach della nazionale
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Interessante intervista a Franco mith su Onrugby: https://www.onrugby.it/2020/07/13/franc ... emergenti/
Anche lui sottolinea che dobbiamo migliorare la fitness. A questo punto penso che sia vero.
Anche lui sottolinea che dobbiamo migliorare la fitness. A questo punto penso che sia vero.
- Adryfrentzen
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Pensavo che O'Shea avesse fatto un lavoro egregio.......
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Mr Ian
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Il problema legato ad una scarsa reattività dei nostri primi 5 uomini, ma io direi più la prima linea che la seconda, è un problema che ormai esiste da un bel po e la cosa è diventata lampante dal momento in cui le nuove forme di distribuzione pongono l accento sulla reattività proprio delle prime linee e sulla loro esplosività palla in mano, per non parlare poi degli aspetti legati alle skills..
I nostri piloni più che essere grossi , sono gonfi, il che li rende poco reattivi nel gioco aperto e purtroppo neanche infallibili nei set pieces.
La fortuna di Smith a questo giro però è che potrà contare a mio avviso su quella che potrebbe essere la nuova generazione d oro dell Italrugby. Tanti profili che forse per O Shea ancora erano troppo giovani, ma che oggi hanno l età giusta per prendersi il proprio posto. A patto che si smetta di pensare e dire che devono fare il loro giusto minutaggio in eccellenza perché è una boiata cosmica..
Sul discorso dell etica del lavoro etc, sono discorsi a cui non do molta attenzione, poiché chi è venuto prima di lui non penso non avesse etica del lavoro etc…se Smith avrà alla base un sistema funzionante tra franchigie, club ed accademie, allora qualche soddisfazione potrà togliermela, altrimenti staremo ancora qui a fare i soliti discorsi in loop ormai da più di 10 anni…
I nostri piloni più che essere grossi , sono gonfi, il che li rende poco reattivi nel gioco aperto e purtroppo neanche infallibili nei set pieces.
La fortuna di Smith a questo giro però è che potrà contare a mio avviso su quella che potrebbe essere la nuova generazione d oro dell Italrugby. Tanti profili che forse per O Shea ancora erano troppo giovani, ma che oggi hanno l età giusta per prendersi il proprio posto. A patto che si smetta di pensare e dire che devono fare il loro giusto minutaggio in eccellenza perché è una boiata cosmica..
Sul discorso dell etica del lavoro etc, sono discorsi a cui non do molta attenzione, poiché chi è venuto prima di lui non penso non avesse etica del lavoro etc…se Smith avrà alla base un sistema funzionante tra franchigie, club ed accademie, allora qualche soddisfazione potrà togliermela, altrimenti staremo ancora qui a fare i soliti discorsi in loop ormai da più di 10 anni…
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Garry
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Non sono d'accordo.
Per me il problema di adesso, di oggi, dei nostri primi cinque uomini al contrario sono le fasi statiche.
Abbiamo ricercato la mobilità e l'esplosività, abbiamo seconde linee che erano terze linee, abbiamo anche piloni, che erano terze linee (vabbè, anche tallonatori, ma questo è più comune).
Quello che rischia di diventare un punto debole sono proprio le fasi statiche, e la cosa sarebbe emersa drammaticamente con il SAF, se non ci fossero state le no contest.
Spero in un miglioramento in questo settore, e sotto sotto me lo aspetto
Per me il problema di adesso, di oggi, dei nostri primi cinque uomini al contrario sono le fasi statiche.
Abbiamo ricercato la mobilità e l'esplosività, abbiamo seconde linee che erano terze linee, abbiamo anche piloni, che erano terze linee (vabbè, anche tallonatori, ma questo è più comune).
Quello che rischia di diventare un punto debole sono proprio le fasi statiche, e la cosa sarebbe emersa drammaticamente con il SAF, se non ci fossero state le no contest.
Spero in un miglioramento in questo settore, e sotto sotto me lo aspetto
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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TEONE
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale
A me pare che a livello fisico siamo tutti - ma proprio tutti - inferiori alle tier1. Inoltre le fasi statiche, ma anche le maul, da tempo fanno acqua.
Il fatto è che gli altri sono reattivi, potenti ma anche grossi, decisamente più grossi dei nostri, e dove non ci arrivano "con le buone" lo fanno "con le cattive" (equiparati ecc.).
Insomma il problema sarà duro da risolvere..
Il fatto è che gli altri sono reattivi, potenti ma anche grossi, decisamente più grossi dei nostri, e dove non ci arrivano "con le buone" lo fanno "con le cattive" (equiparati ecc.).
Insomma il problema sarà duro da risolvere..
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Soidog
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Smith ha la fortuna di trovarsi un buon numero di giocatori in rampa di lancio che fisicamente sono già molto ben strutturati. In Pro 14 le Zebre hanno avuto un rendimento molto valido da una prima linea giovanissima come Fischetti-Manfredi-Zilocchi, e l'Under 20 aveva prime e seconde linee molto interessanti.
In mischia ed in touche nelle tre partite del VI Nazioni disputate, il rendimento è stato più che sufficiente nel complesso. Peccato che nei momenti topici non sia stato così.
È vero che le mauls non hanno funzionato benissimo e che c'è bisogno di migliorare in questa fase di gioco che una volta era un punto di forza della nostra Nazionale. Il riferimento ad un eventuale equiparazione di Faiva non è casuale.
Dove c'è da lavorare per davvero è sui punti d'incontro e sulla lettura del metro arbitrale
In mischia ed in touche nelle tre partite del VI Nazioni disputate, il rendimento è stato più che sufficiente nel complesso. Peccato che nei momenti topici non sia stato così.
È vero che le mauls non hanno funzionato benissimo e che c'è bisogno di migliorare in questa fase di gioco che una volta era un punto di forza della nostra Nazionale. Il riferimento ad un eventuale equiparazione di Faiva non è casuale.
Dove c'è da lavorare per davvero è sui punti d'incontro e sulla lettura del metro arbitrale
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Mr Ian
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Perché vedi spesso i nostri piloni ricevere il pallone e fare un cambio d angolo in corsa, o andare oltre e provare u off load oppure correre sui 15 m al posto dell ala? Perché oggi ai piloni moderni è richiesto anche questo, non solo le fasi statiche dove anche qua le tecniche d ingaggio e legature si stanno modificando. Il SR neozelandese da questo punto di vista non conta fatto vedere granché, se non che la mischia è stata interpretata come una fase di ripresa del gioco e non come momento di contesa ed intimidazione, questo in Europa lo si vedrà sempre.Garry ha scritto: 13 lug 2020, 16:21 Non sono d'accordo.
Per me il problema di adesso, di oggi, dei nostri primi cinque uomini al contrario sono le fasi statiche.
Abbiamo ricercato la mobilità e l'esplosività, abbiamo seconde linee che erano terze linee, abbiamo anche piloni, che erano terze linee (vabbè, anche tallonatori, ma questo è più comune).
Quello che rischia di diventare un punto debole sono proprio le fasi statiche, e la cosa sarebbe emersa drammaticamente con il SAF, se non ci fossero state le no contest.
Spero in un miglioramento in questo settore, e sotto sotto me lo aspetto
Cmq ho molta fiducia nella nuova generazione di prime linee, escludo purtroppo i vari Pasquali, traore ecc
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GrazieMunari
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Diciamo che abbiamo problemi un po' ovunque...Mr Ian ha scritto: 13 lug 2020, 19:20Perché vedi spesso i nostri piloni ricevere il pallone e fare un cambio d angolo in corsa, o andare oltre e provare u off load oppure correre sui 15 m al posto dell ala? Perché oggi ai piloni moderni è richiesto anche questo, non solo le fasi statiche dove anche qua le tecniche d ingaggio e legature si stanno modificando. Il SR neozelandese da questo punto di vista non conta fatto vedere granché, se non che la mischia è stata interpretata come una fase di ripresa del gioco e non come momento di contesa ed intimidazione, questo in Europa lo si vedrà sempre.Garry ha scritto: 13 lug 2020, 16:21 Non sono d'accordo.
Per me il problema di adesso, di oggi, dei nostri primi cinque uomini al contrario sono le fasi statiche.
Abbiamo ricercato la mobilità e l'esplosività, abbiamo seconde linee che erano terze linee, abbiamo anche piloni, che erano terze linee (vabbè, anche tallonatori, ma questo è più comune).
Quello che rischia di diventare un punto debole sono proprio le fasi statiche, e la cosa sarebbe emersa drammaticamente con il SAF, se non ci fossero state le no contest.
Spero in un miglioramento in questo settore, e sotto sotto me lo aspetto
Cmq ho molta fiducia nella nuova generazione di prime linee, escludo purtroppo i vari Pasquali, traore ecc
Però Riccioni, Fischetti, Manfredi, Zilocchi, Drudi, Alongi (a seguire Marinello e Lucchesi) han tutto per ben figurare in entrambi gli aspetti.
E di una cosa son abbastanza convinto: fisicamente miglioreranno parecchio con la gestione Smith.
Comunque incoraggianti le parole spese anche sul game plan e sul Canna non per forza come centro. Sperem
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Man of the moment
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Vorrei citare un po' tutti, ma sottolineo solo che secondo me un pilone di livello internazionale lo abbiamo: è Riccioni. E lo ha fatto vedere con la Scozia dando fastidio a Sutherland.
La mischia italiana ha retto bene con Galles e Francia. Con la Scozia purtroppo Zilocchi era in giornata no o non so cosa se no c'eravamo.
Diverso è il discorso su come il pacchetto di mischia contribuisca alla pulizia dei breakdown, cioè zero circa. Quello forse intendeva Smith.
È importante lanciare presto questi giovani (non giovanissimi) molto prima del Mondiale, come stanno facendo i francesi. Riccioni contro il Sudafrica era alla quarta partita credo in nazionale. Ora invece abbiamo introdotto subito i vari Fischetti, Cannone, speriamo Lamaro e speriamo torni Zanon, dandogli anche quel minimo di tempo per abituarsi al livello Internazionale
La mischia italiana ha retto bene con Galles e Francia. Con la Scozia purtroppo Zilocchi era in giornata no o non so cosa se no c'eravamo.
Diverso è il discorso su come il pacchetto di mischia contribuisca alla pulizia dei breakdown, cioè zero circa. Quello forse intendeva Smith.
È importante lanciare presto questi giovani (non giovanissimi) molto prima del Mondiale, come stanno facendo i francesi. Riccioni contro il Sudafrica era alla quarta partita credo in nazionale. Ora invece abbiamo introdotto subito i vari Fischetti, Cannone, speriamo Lamaro e speriamo torni Zanon, dandogli anche quel minimo di tempo per abituarsi al livello Internazionale
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Garry
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale
Su Riccioni per me c'è l'incognita infortuni.Man of the moment ha scritto: 14 lug 2020, 0:06 Vorrei citare un po' tutti, ma sottolineo solo che secondo me un pilone di livello internazionale lo abbiamo: è Riccioni. E lo ha fatto vedere con la Scozia dando fastidio a Sutherland.
...
Con la Scozia Riccioni aveva avuto un ottimo impatto, di prepotenza e con la giusta arroganza (piaccia o no, in quel ruolo è indispensabile una buona dose di arroganza), però è rimasto in campo dieci minuti o poco più, e mi sembra che non sia la prima volta che gli capita.
Non ricordo il tipo d'infortunio, ma spero che si trattasse solo di un episodio sfortunato. Negli anni abbiamo visto diversi giocatori dalle grandi potenzialità fermati da infortuni ripetuti.
Comunque le speranze e gli auspici sono una cosa, i dati di fatto e quello che abbiamo visto, sono un'altra.
Anch'io nutro grandi aspettative su questi ragazzi, ma oggi la situazione è questa, e il mirino va posto su mischia ordinata, raggruppamenti e pulizia nei breakdown.
La reattività e il gioco per il campo, così come la presenza in difesa mi sembrano già di buon livello, anzi, notavo proprio che queste nuove leve fanno placcaggi veramente devastanti, in particolare Zilocchi.
Ad ogni modo, ripeto, tutti possono e devono migliorare, il salto dalla nazionale U20 alla maggiore è enorme, ed è altissimo anche dal campionato italiano al Pro14, però se devo scegliere un aspetto e uno solo in cui spero di vedere consistenti miglioramenti in questi ragazzi è proprio la mischia con annessi e connessi
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)