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Io penso agli ammalati di tumore, agli immunodepressi che si fanno l'interferone o altri antiblastici, a cui basterebbe una leggera influenza per finire in terapia intensiva o addirittura andare al creatore, come staranno vivendo questo periodo.
Loro il timore del contagio che noi abbiamo in queste settimane, lo hanno tutto l'anno. Adesso sarà moltiplicato all'ennesima potenza

in tv dalla Palomba il virologo Pregliasco ha appena fatto un discorso del tutto simile a quello scritto nella pagina scorsa. sui tempi di incubazione medi e soprattutto su questo: ...quindi se il primo giorno di chiusura scuole è stato il 05 marzo. gli attuali sono i valori attribuibili a quel periodo in cui il distanziamento non era così forte. ha anche detto che potremmo essere vicini al picco, aggiungendo poi che essere al picco non vuol dire che poi ci sarà un crollo verticale. i tempi cinesi sono stati di due mesi dalla chiusura totale. ne consegue che potrebbero essere almeno due mesi anche per noi.
il tutto condito da forse, non si conosce, non v'è certezza.

LE norme sull'autoisolamento generale in che giorno sono arrivate?

Ecco, trovato: 9 marzo

In Lombardia e in Emilia le scuole sono chiuse dal 24 febbraio, e da quella data molte aziende avevano già iniziato il massiccio home working, quelle del settore sanitario, che conosco meglio, hanno iniziato subito, Johnson and Johnson, Roche, Menarini, Paul Hartmann ecc... Tutti i commerciali e gli informatori, a casa. Era una segregazione "soft", con qualche incertezza (prima chiusi i musei, poi riaperti con il contagocce, ecc...) però c'era già stata una forte riduzione della mobilità.
Le altre regioni per fortuna hanno iniziato subito così, e dovrebbero cavarsela meglio, così come le altre nazioni che hanno preso questi provvedimenti

Garry ha scritto: 19 mar 2020, 15:41 Adesso tocca a meta

Con 5322 nuovi contagi ho il morale a terra, le motivazioni alla discussione sono al minimo storico. Ci provo per dovere.
L'asserzione che ho contestato è la seguente : il numero dei contagiati aumenta esponenzialmente. Poichè il numero dei contagiati viene fornito quotidianamente mi è sembrato implicito il riferimento a tale dato, cioè se il numero dei contagiati oggi è a^x
ieri era a^(x-1)
domani sarà a^(x+1).
Senza precisare su quale base di tempo viene drasticamente formulata l'asserzione, si è indotti a pensare che l'aumento esponenziale avvenga ogni giorno e questo non è assolutamente avvenuto. Anche supponendo una base iniziale minima di 4, dopo 10 giorni avremmo avuto più di 1 milione di contagiati. Inoltre un aumento esponenziale è definito da una funzione a^x, essendo e^x la legge esponenziale per eccellenza , ma non l'unica, ovvio.
Se l'affermazione fosse stata
il numero dei contagiati è k * e^(hx) , con k opportuno coefficiente e 1/h numero di giorni necessario per rendere l'esponente =1
o anche semplicemente
l'aumento è esponenziale naturale su un periodo circa settimanale
non l'avrei contestata senza pensarci scrupolosamente.
Non ho motivi per dubitare della validità del modello proposto (ho verificato solo i parametri k e h) , mi fido, lo verificherò appena mi passa la depressione (se mi passa); io ho provato con un polinomio che mi da qualche risultato, ma occorrerebbe lavorarci di più.
Dall'interessante modello proposto, Y = 86,369 . e^(0,1685 . x), assumendo che x = numero giorni si deduce che:
-occorrono 5,9347 giorni per rendere l'esponente =1, poi 11.8694 per raddoppiarlo ecc..., in sostanza il numero dei contagi viene moltiplicato per 2,7183 ogni 5,9347 giorni
- al giorno 0 i contagiati erano 86,3 (deduzione unicamente modellistica)
- l'aumento esponenziale non è 86^(hx) , ma 86 * e^hx, cioè l'aumento esponenziale avviene su base naturale e.
Per finire, l'affermazione da me criticata, per come era fatta nello specifico contesto, non era per me accettabile.
Tuttavia, mi affido al giudizio dei matematici di professione (e qui sul Forum ce ne sono) per decidere se la mia critica è legittima o no.
Qui sul Forum ce ne sono, ma tacciono. E' un peccato, ma non insisto perchè le motivazioni del loro silenzio possono essere, appunto, professionali.

La curva de l'italia che ho dato non e quella del numero dei contagi totali da l'inizio, e quelle dei contagi giornalieri, che aumentano in modo esponenziale.
x : giorni da l'inizio dei contagi.

contagi giornalieri :

y = 88,107e0,1662x

questa e quella di oggi, dopo 26 giorni. Questa e un approssimazione fata dopo 26 giorni, quindi un curva che passa in messo a i punti di contagio reali.

La curva dei contagi totali con approssimazione polinomiale di sesto livello :

y = 0,0006x6 - 0,0517x5 + 1,8047x4 - 26,572x3 + 202,78x2 - 522,57x + 572,63

per provarla, basta postare in Excel la tavola qui sotto e fare i grafici con curve di punti, e poi scegliere approssimazione esponenziale per il giornaliere, e polinomiale per i contagi totali.

giorno totale giornaliero
1 155 155
2 229 74
3 322 93
4 453 131
5 655 202
6 888 233
7 1128 240
8 1694 566
9 2036 342
10 2502 466
11 3089 587
12 3858 769
13 4636 778
14 5883 1247
15 7375 1492
16 9172 1797
17 10149 977
18 12462 2313
19 15113 2651
20 17660 2547
21 21157 3497
22 24747 3590
23 27980 3233
24 31506 3526
25 35713 4207
26 41035 5322

Metre i guariti seguono una curva esponenziale diversa :

y = 3,5147e0,2293x

con i punti :

giorno guariti
1 0
2 0
3 2
4 42
5 1
6 4
7 1
8 33
9 66
10 11
11 116
12 138
13 109
14 66
15 33
16 102
17 280
18 41
19 213
20 181
21 527
22 369
23 414
24 191
25 1084
26 415


dei morti non ho fatto la curva.

Calano di altre 700 unità i contagiati in Cina e di 200 unità i contagiati in Corea del Sud. Però, a parte il fatto che qualche decina di nuovi casi sono registrati anche là ogni giorno e quindi il contagio non è soffocato, mi chiedo come faranno a mantenere protetta la propria popolazione e i propri immensi confini sapendo che nel resto del mondo l'epidemia è rampaging. La Corea del Sud è una specie di isola, confina solo con l'autarchica Corea del Nord, speriamo che riesca a rimanere impermeabile a nuove contaminazioni.
Negli Usa l'epidemia galoppa e anche in Spagna e Germania cresce a ritmi superiori ai nostri. In Francia cresce meno velocemente (sempre se i dati ufficiali sono più o meno corretti), in Svizzera la situazione sembra simile a quella del Piemonte e delle altre regioni italiane confinanti con il focolaio lombardo; in GB i casi crescono lentamente (sarà vero?) mentre la Russia ha appena 200 casi ufficiali

Italia 33.1
Spagna 16.1
Germania 15.1
Usa 14.0
Iran 11.1
Francia 9.3
Cina 6.5
Corea Sud 6.3
Svizzera 4.1
UK 3.0
(numero di casi attualmente positivi in migliaia)

Calano anche, seppur molto lievemente (da 719 a 715), i casi attivi in Giappone. Quella non è una dittatura come la Cina dove i poliziotti ti possono confinare a forza in casa, non ho mai letto di misure particolarmente drastiche in Giappone; eppure là sembrano riuscire a tenere più o meno sotto controllo la diffusione. Ieri qualcuno scriveva "le democrazie liberali sono destinate a perdere questa battaglia", forse l'esempio del Giappone dimostra che le cose non sono per forza così

Gori, sindaco di Bergamo: "il numero di contagiati è immensamente superiore a quello che ci raccontiamo"

Ilgorgo ha scritto: 20 mar 2020, 7:44 Gori, sindaco di Bergamo: "il numero di contagiati è immensamente superiore a quello che ci raccontiamo"

ma va?!? ci voleva Gori per dircelo?
se di un concetto cosi semplice come il fatto che se è vero che l'80% dei contagiati è asintomatico per ogni "sintomatico" (di cui teoricamente potremmo venire a conoscenza, in realtà no perchè non gli facciamo quasi mai i tamponi) ci sono in giro 4 "asintomatici" (in gran parte tra le categorie più esposte, sanitari e non solo) ,viene presa coscienza solo ora...
se fossi capace farei partire il filmato della sora Lella "...nnamo bene!!!"

Beh, probabilmente non se n'è reso conto ora, lo ha solo rimarcato.
Comunque da quel che ricordo gli a-sintomatici sono stimati attorno al 50% del totale, anche se non v'è certezza. L'80% dovrebbe riguardare anche i casi leggeri (cioè sintomatici ma non gravi). Gori forse si riferiva soprattutto a questi. Nell'articolo di fianco, che però non ho aperto, un medico diceva più o meno: "l'influenza stagionale ormai è passata, se siete in casa e avete un po' di febbre è probabile che si tratti di coronavirus; ma spesso quelli che hanno sintomi lievi non si rivolgono alle autorità mediche"

In questo momento in tutta la Russia, su 147 milioni di abitanti, e senza provvedimenti particolari, ci sarebbero 199 casi di positività al Coronavirus...
Uno dei 199 è Earvin Ngapeth

Garry ha scritto: 20 mar 2020, 8:58 In questo momento in tutta la Russia, su 147 milioni di abitanti, e senza provvedimenti particolari, ci sarebbero 199 casi di positività al Coronavirus...
Uno dei 199 è Earvin Ngapeth

L'ho scritto più che altro perché è giovane (29 anni) ed è uno sportivo professionista.
Però è finito in ospedale.

Vediamo come andranno avanti le cose in Russia, se ce lo faranno sapere