forum.rugby.it

l 17 febbraio 2009 alle ore 12,30 a Roma in Campidoglio presso la sala dell'Arazzo si riunisce il comitato promotore Celtic League - Roma.

EmmePi ha scritto:Non si può proprio evitare di tirare in ballo la politica...

Alla Lega piace l'idea della partecipazione italiana alla Celtic League ed ha garantito alla FIR l'appoggio per la richiesta di copertura finanziaria per l'organizzazione dei mondiali di rugby a patto che le selezioni in Celtic League siano entrambe "padane": una veneta ed una lombarda.

Leggere articolo di Stefano Semeraro su La Stampa di oggi

ma Semerararo è lo stesos che fece la sparata della selezione torinese... o è un banfone di prima, oppure è ben "istruito"....


Comunque se questo avevrrà.... il resto dItalia passerà al league.

acarraro306 ha scritto:

Squilibrio ha scritto:

Chuba ha scritto: OT

Ma ci fosse una discussione dove non tirate fuori l'overmach!
A sproposito,poi,come sempre o quasi.
Dalla merea di profesionisti (ce ne sono di più nella vostra 17 che nella nostra U20 ) sono usciti,per tua cultura,giocatori che hanno giocato anche domenica scorsa e battuto il Viadana. Ti dicono niente i nomi di MInto, Rubini, Ravalle, Pompa, Ursache, Ippolito,Bricoli. Be' vengomno tutti dalle odiate giovanili della Rugby Parma solo negli ultimi due anni.
Per inciso, anche i gioiellini Manici e Castagnoli vengono dalle giovanili della Rugby Parma.

Fine OT

Beh non mi risulta che provengano tutti da parma, sono stati presi da altre città per l'under19 a parte Bricoli.
Il Gran invece è un dato di fatto che in giovanili punta maggiormente sui parmigiani.
La Rugby Parma ha numeri giovanili di minirugby quasi doppi rispetto al gran, se non riesce a portarne avanti fino in 19 almeno 10 vuol dire che qualcosa non va.
Quanti parmigiani ci sono in 19 nella rugby parma?
Non è il voler denigrare l'overmach ma semmai riportare la realtà delle cose.
Comoda prendere giocatori formati da altre società per l'under19 e poi trattarli da professionisti (con scarsi risultati, vedi retrocessione nel gruppo 2 e nonostante ambizioni di promozione si ritrovano a metà classifica. Per la cronaca non citare le condizioni atmosferiche e del campo visto che vale anche per gli avversari....) con i soldi Fir dell'accademia.
Molto meglio che quei soldi invece di andare nel quartiere montanara vadano magari oltre il taro visto che a Noceto hanno dimostrato di saper lavorare

Minto è veneto, Ravalle di Catania. Ursache è stato nazionale giovanile romeno come l'altra seconda linea , Necula, Pompa mi pare sia marchigiano ...
se uno si vanta del proprio vivaio, è anche giusto chiedergli la provenienza dei giocatori...

Infatti non sono stato io a vantarmi del vivaio, semmai ho riportasto dettagli veri sul vivaio della Rugby Parma...

Laporte ha scritto:

EmmePi ha scritto:Non si può proprio evitare di tirare in ballo la politica...

Alla Lega piace l'idea della partecipazione italiana alla Celtic League ed ha garantito alla FIR l'appoggio per la richiesta di copertura finanziaria per l'organizzazione dei mondiali di rugby a patto che le selezioni in Celtic League siano entrambe "padane": una veneta ed una lombarda.

Leggere articolo di Stefano Semeraro su La Stampa di oggi

ma Semerararo è lo stesos che fece la sparata della selezione torinese... o è un banfone di prima, oppure è ben "istruito"....


Comunque se questo avevrrà.... il resto dItalia passerà al league.

Non preoccupatevi. A La Stampa sono convinti che Joe Montana fosse un campionissimo del rugby azzurro, un oriundo che ha giocato negli anni '80 apertura... Quindi, valore dell'informazione pari a zero.

L’articolo di Semeraro su “La Stampa” si presta a due interpretazioni

A) Una grande banfata dell’autore (che sparò dopo Italia-Argentina, la storia della selezione federale con sede a Torino)

B) Una preoccupante politicizzazione del rugby italiano che diventerebbe dunque asservito alle logiche di un partito regionale.

Il punto due è preoccupane. Al di là del coloroùe politico, se si deve decidere il futuro italiano in base ad appoggio e considerazioni politiche e svendendo per 30 denari l movimento , vorrebbe dire la morte del rugby italiano. Il tutto per un chimerico e ridicolo sogno di ospitare i mondiali di rugby, già assegnati di fatto ad altri paesi..

Sì perché tutto ha bisogno il nostro sport, meno che diventare lo sport leghista. Intanto perderebbe consensi nel 90% degli Italiani che leghista non è.

Inoltre perderebbe le caratteristiche di sport nazionale. E questo è lìultima cosa da evitare.

Lo diro apertamente: non solo non tiferei mai per uan selezione lombarda o veneta politicamente asservita ad un partito qualunque esso sia. Ma smetterei di occuparmi del rugby italiano.

ItalianRugbyFriends ha scritto:

Laporte ha scritto:

EmmePi ha scritto:Non si può proprio evitare di tirare in ballo la politica...

Alla Lega piace l'idea della partecipazione italiana alla Celtic League ed ha garantito alla FIR l'appoggio per la richiesta di copertura finanziaria per l'organizzazione dei mondiali di rugby a patto che le selezioni in Celtic League siano entrambe "padane": una veneta ed una lombarda.

Leggere articolo di Stefano Semeraro su La Stampa di oggi

ma Semerararo è lo stesos che fece la sparata della selezione torinese... o è un banfone di prima, oppure è ben "istruito"....


Comunque se questo avevrrà.... il resto dItalia passerà al league.

Non preoccupatevi. A La Stampa sono convinti che Joe Montana fosse un campionissimo del rugby azzurro, un oriundo che ha giocato negli anni '80 apertura...

Mentre invece è l'inventore della carne in scatola...

EmmePi ha scritto:

ItalianRugbyFriends ha scritto:

Laporte ha scritto:

EmmePi ha scritto:Non si può proprio evitare di tirare in ballo la politica...

Alla Lega piace l'idea della partecipazione italiana alla Celtic League ed ha garantito alla FIR l'appoggio per la richiesta di copertura finanziaria per l'organizzazione dei mondiali di rugby a patto che le selezioni in Celtic League siano entrambe "padane": una veneta ed una lombarda.

Leggere articolo di Stefano Semeraro su La Stampa di oggi

ma Semerararo è lo stesso che fece la sparata della selezione torinese... o è un banfone di prima, oppure è ben "istruito"....


Comunque se questo avevrrà.... il resto dItalia passerà al league.

Non preoccupatevi. A La Stampa sono convinti che Joe Montana fosse un campionissimo del rugby azzurro, un oriundo che ha giocato negli anni '80 apertura...

Mentre invece è l'inventore della carne in scatola...

di certo non l'inventore dell'acqua calda

Ma non diciamo fesserie. Ammesso e non concesso che la spinta politica ci sia davvero, ma di cosa avete paura quando parlate di "squadre asservite" alla politica? Cosa vi immaginate, inni leghisti prima della partita, comizi, campagne elettorali spinte da giocatori??

Ma per favore... La politica in italia c'é giá dappertutto, ogni azienda, federazione, ecc. qualche santarello in paradiso, che sia un ministro, un deputato o un consigliere comunale é molto facile che ce l'abbia. E allora il presidente americano con tutte le lobbies che gli stanno dietro?

Lasciamo perdere le ideologie. L'appoggio della politica puó essere un fattore importante, che sia a livello di governo/parlamento per l'organizzazione dei mondiali, o che sia a livello locale per favorire lo sviluppo di realtá di carattere territoriale. Qui si arriva pure a rinnegare il rugby se si ha sentore che l'avversario politico sia in qualche modo collegato. E' la solita storia del muro contro muro, in cui non si riesce neanche a mantenere l'equilibrio per capire che chissá alle volte anche l'avversario magari qualche cosina di giusto la potrá anche fare no? Ma figurati, non in Italia. A costo di spararsi sui piedi, il nemico ha sempre torto, tutti in piazza, barricate!

guardate che l'idea di fare una selezione del nord e una del sud era palese che avrebbe fatto saltare la pulce all'orecchio a molti politici.. l'ho detto in tempi non sospetti e ora sembra esca qualche conferma.. che ci sia o no un'ingerenza "ufficiale", una ufficiosa ci sarà per forza secondo me

allblue ha scritto:Ma non diciamo fesserie. Ammesso e non concesso che la spinta politica ci sia davvero, ma di cosa avete paura quando parlate di "squadre asservite" alla politica? Cosa vi immaginate, inni leghisti prima della partita, comizi, campagne elettorali spinte da giocatori??

Ma per favore... La politica in italia c'é giá dappertutto, ogni azienda, federazione, ecc. qualche santarello in paradiso, che sia un ministro, un deputato o un consigliere comunale é molto facile che ce l'abbia. E allora il presidente americano con tutte le lobbies che gli stanno dietro?

Lasciamo perdere le ideologie. L'appoggio della politica puó essere un fattore importante, che sia a livello di governo/parlamento per l'organizzazione dei mondiali, o che sia a livello locale per favorire lo sviluppo di realtá di carattere territoriale. Qui si arriva pure a rinnegare il rugby se si ha sentore che l'avversario politico sia in qualche modo collegato. E' la solita storia del muro contro muro, in cui non si riesce neanche a mantenere l'equilibrio per capire che chissá alle volte anche l'avversario magari qualche cosina di giusto la potrá anche fare no? Ma figurati, non in Italia. A costo di spararsi sui piedi, il nemico ha sempre torto, tutti in piazza, barricate!

Quoto tutto!

rugbyandroll ha scritto:

allblue ha scritto:Ma non diciamo fesserie. Ammesso e non concesso che la spinta politica ci sia davvero, ma di cosa avete paura quando parlate di "squadre asservite" alla politica? Cosa vi immaginate, inni leghisti prima della partita, comizi, campagne elettorali spinte da giocatori??

Ma per favore... La politica in italia c'é giá dappertutto, ogni azienda, federazione, ecc. qualche santarello in paradiso, che sia un ministro, un deputato o un consigliere comunale é molto facile che ce l'abbia. E allora il presidente americano con tutte le lobbies che gli stanno dietro?

Lasciamo perdere le ideologie. L'appoggio della politica puó essere un fattore importante, che sia a livello di governo/parlamento per l'organizzazione dei mondiali, o che sia a livello locale per favorire lo sviluppo di realtá di carattere territoriale. Qui si arriva pure a rinnegare il rugby se si ha sentore che l'avversario politico sia in qualche modo collegato. E' la solita storia del muro contro muro, in cui non si riesce neanche a mantenere l'equilibrio per capire che chissá alle volte anche l'avversario magari qualche cosina di giusto la potrá anche fare no? Ma figurati, non in Italia. A costo di spararsi sui piedi, il nemico ha sempre torto, tutti in piazza, barricate!

Quoto tutto!

Quoto...se proprio ..a tutti i costi e subito vogliamo tentare questa CL....invece delle selezioni leghiste o fasciste o staliniste ....o delle lobby venete o lombarde o emiliane o romane o altro .....si facciano due selezioni ..non quattro con una per il Nord Italia ed una x il centro Sud ...oppure si prendano n giocatori e se ne facciano due più o meno equivalenti...senza colorazione...Cmq ..va valutata solo per un vero progetto comune ...altrimenti è il solito business ...

allblue ha scritto:Ma non diciamo fesserie. Ammesso e non concesso che la spinta politica ci sia davvero, ma di cosa avete paura quando parlate di "squadre asservite" alla politica? Cosa vi immaginate, inni leghisti prima della partita, comizi, campagne elettorali spinte da giocatori??

Ma per favore... La politica in italia c'é giá dappertutto, ogni azienda, federazione, ecc. qualche santarello in paradiso, che sia un ministro, un deputato o un consigliere comunale é molto facile che ce l'abbia. E allora il presidente americano con tutte le lobbies che gli stanno dietro?

Lasciamo perdere le ideologie. L'appoggio della politica puó essere un fattore importante, che sia a livello di governo/parlamento per l'organizzazione dei mondiali, o che sia a livello locale per favorire lo sviluppo di realtá di carattere territoriale. Qui si arriva pure a rinnegare il rugby se si ha sentore che l'avversario politico sia in qualche modo collegato. E' la solita storia del muro contro muro, in cui non si riesce neanche a mantenere l'equilibrio per capire che chissá alle volte anche l'avversario magari qualche cosina di giusto la potrá anche fare no? Ma figurati, non in Italia. A costo di spararsi sui piedi, il nemico ha sempre torto, tutti in piazza, barricate!

certo : L'iTalia nel nord-est in CL, l'altra a casa ...

L'ideoglia non c'entra nulla... ripeto fossero anche i rossi a spingere. Voigliamno essere servi, ieri dei democristiani, oggi dei leghisti che tengono il sacco a Roma ladrona, domani dei comunisti... fate pure: ma non contate su di me.

allblue ha scritto:Ma non diciamo fesserie. Ammesso e non concesso che la spinta politica ci sia davvero, ma di cosa avete paura quando parlate di "squadre asservite" alla politica? Cosa vi immaginate, inni leghisti prima della partita, comizi, campagne elettorali spinte da giocatori??

Ma per favore... La politica in italia c'é giá dappertutto, ogni azienda, federazione, ecc. qualche santarello in paradiso, che sia un ministro, un deputato o un consigliere comunale é molto facile che ce l'abbia. E allora il presidente americano con tutte le lobbies che gli stanno dietro?

Lasciamo perdere le ideologie. L'appoggio della politica puó essere un fattore importante, che sia a livello di governo/parlamento per l'organizzazione dei mondiali, o che sia a livello locale per favorire lo sviluppo di realtá di carattere territoriale. Qui si arriva pure a rinnegare il rugby se si ha sentore che l'avversario politico sia in qualche modo collegato. E' la solita storia del muro contro muro, in cui non si riesce neanche a mantenere l'equilibrio per capire che chissá alle volte anche l'avversario magari qualche cosina di giusto la potrá anche fare no? Ma figurati, non in Italia. A costo di spararsi sui piedi, il nemico ha sempre torto, tutti in piazza, barricate!

Ti straquoto come al solito.

allblue ha scritto:Ma non diciamo fesserie. Ammesso e non concesso che la spinta politica ci sia davvero, ma di cosa avete paura quando parlate di "squadre asservite" alla politica? Cosa vi immaginate, inni leghisti prima della partita, comizi, campagne elettorali spinte da giocatori??

Ma per favore... La politica in italia c'é giá dappertutto, ogni azienda, federazione, ecc. qualche santarello in paradiso, che sia un ministro, un deputato o un consigliere comunale é molto facile che ce l'abbia. E allora il presidente americano con tutte le lobbies che gli stanno dietro?

temo il peggio: perchjè dove arriva la politica tutto marcisce....comunque non c'è problema: oggi non seguo il "super10" che fa cagare, domani non seguirò la CL

EmmePi ha scritto:

ItalianRugbyFriends ha scritto:

Laporte ha scritto:

EmmePi ha scritto:Non si può proprio evitare di tirare in ballo la politica...

Alla Lega piace l'idea della partecipazione italiana alla Celtic League ed ha garantito alla FIR l'appoggio per la richiesta di copertura finanziaria per l'organizzazione dei mondiali di rugby a patto che le selezioni in Celtic League siano entrambe "padane": una veneta ed una lombarda.

Leggere articolo di Stefano Semeraro su La Stampa di oggi

ma Semerararo è lo stesos che fece la sparata della selezione torinese... o è un banfone di prima, oppure è ben "istruito"....


Comunque se questo avevrrà.... il resto dItalia passerà al league.

Non preoccupatevi. A La Stampa sono convinti che Joe Montana fosse un campionissimo del rugby azzurro, un oriundo che ha giocato negli anni '80 apertura...

Mentre invece è l'inventore della carne in scatola...

Ed è anche il padre di Hanna ...