forum.rugby.it

L3gs ha scritto:

Umaga4ever ha scritto: Poi che qualcuno di Rovigo si offende solo perchè viene criticato il suo figlio prediletto allora è un altro paio di maniche.

Lo riporto: Pepe è un figlio di Rovigo, il talento locale più longevo che la città in mischia ha da almeno 20 anni; Pepe è un simbolo, una bandiera, prima che un giocatore.

Non è questione di esagerazione o meno. Il punto fondante è che a Rovigo il rugby non è uno sport. E' una fatto culturale ed antropologico. Se nel riferirsi a Rovigo si prescinde da questo, si cade in errori e fraintendimenti.

Benissimo.

Ma stai anche indossolubilmente unendo ROvigo, rugby e Scanavacca. Quindi una critica all'uno equivale a criticare il tutto?

Quando Scanavacca fara` un passaggio in avanti o sbagliera` un piazzato (cose che capiteranno) cosa si fa? E se sbaglia una partita? Voi lo perdonerete (e ci mancherebbe!!).
Ma non e` e non sara` esente da critiche.

giongeffri ha scritto: Forse. Però allo stesso modo bisognerebbe capire anche cosa pensano e provano gli altri. Dato che per il resto del mondo non è cosi, potreste rendervi conto che qualche battuta ci può stare e la cosa non sminuisce assolutamente i vostri sentimenti. Si può essere cosi attaccati alle proprie bandiere e mantenere cmq un pò di sana autoironia, credo sia sempre sbagliato prendersi troppo sul serio, anche riguardo cose MOLTO più importanti del rugby.

Si può non comprendere, si può non condividere, ma mancare di rispetto o prendere in giro proprio no.

"Cose molto più importanti del rugby?"
Vaglielo a dire ai giocatori ed a tutti quelli vicino alla squadra che vinse lo scudetto nel 1951, nell'anno in cui un polesine tra le provincie più povere d'Italia dovette affrontare la tragedia dell'alluvione. Cosa significò per loro quello scudetto ed i successivi? Il rugby a Rovigo è anche questo: il viatico per il riscatto di un territorio povero e depresso, l'unica bandiera da sventolare nel mondo. Qualche settimana fa una ragazza con la felpa della RR è andata in Scozia; una signora anziana l'ha fermata: conosceva Rovigo per il rugby.

giongeffri ha scritto:A proposito dell'argomento della discussione ti chiedo un minimo di autoanalisi. Sei cosi sicuro che se lo stesso comportamento l'avesse tenuto un altro giocatore, con la stessa storia personale ma non Pepe e non appartenente alla Rugby Rovigo gli avresti dato lo stesso ragione?

Sicurissimo.

Cmq volendo essere precisi Pepe era del Calvisano...

gransoporro ha scritto: Benissimo.

Ma stai anche indossolubilmente unendo ROvigo, rugby e Scanavacca. Quindi una critica all'uno equivale a criticare il tutto?

Quando Scanavacca fara` un passaggio in avanti o sbagliera` un piazzato (cose che capiteranno) cosa si fa? E se sbaglia una partita? Voi lo perdonerete (e ci mancherebbe!!).
Ma non e` e non sara` esente da critiche.

Non stai scindendo il giocatore in quanto membro di una squadra (che sbaglia piazzati, passaggi e partite) dal simbolo che incarna.

Scusate... ma non capisco... Cosa c'è di più importante del Rugby?

L3gs ha scritto:

gransoporro ha scritto: Benissimo.

Ma stai anche indossolubilmente unendo ROvigo, rugby e Scanavacca. Quindi una critica all'uno equivale a criticare il tutto?

Quando Scanavacca fara` un passaggio in avanti o sbagliera` un piazzato (cose che capiteranno) cosa si fa? E se sbaglia una partita? Voi lo perdonerete (e ci mancherebbe!!).
Ma non e` e non sara` esente da critiche.

Non stai scindendo il giocatore in quanto membro di una squadra (che sbaglia piazzati, passaggi e partite) dal simbolo che incarna.

Vabbè allora cambiamo il titolo al 3d da "Scanavacca annuncia l'addio" a "Rovigo e tutti i suoi abitanti annunciano l'addio"....

Ma fammi il piacere, con tutto il rispetto per tutti, penso che stai un tantinello esagerando, paragonando un giocatore e prima ancora una persona a simbolo indissolubile e imprenscindibile di una città.....
Lo stai paragonando a quello che è stato Garibaldi per l'Italia. Ti prego non confondere lo sport con altre cose che non c'entrano niente con lo sport. Il rugby a Rovigo può essere vissuto in maniera viscerale quanto ne vuoi, però da quì ad eleggere giocatori di rugby a simboli di una città per quanto orgoglio vi possa dare nel mondo è oggettivamente esagerato.

L3gs ha scritto:

giongeffri ha scritto: Forse. Però allo stesso modo bisognerebbe capire anche cosa pensano e provano gli altri. Dato che per il resto del mondo non è cosi, potreste rendervi conto che qualche battuta ci può stare e la cosa non sminuisce assolutamente i vostri sentimenti. Si può essere cosi attaccati alle proprie bandiere e mantenere cmq un pò di sana autoironia, credo sia sempre sbagliato prendersi troppo sul serio, anche riguardo cose MOLTO più importanti del rugby.

Si può non comprendere, si può non condividere, ma mancare di rispetto o prendere in giro proprio no.

"Cose molto più importanti del rugby?"
Vaglielo a dire ai giocatori ed a tutti quelli vicino alla squadra che vinse lo scudetto nel 1951, nell'anno in cui un polesine tra le provincie più povere d'Italia dovette affrontare la tragedia dell'alluvione. Cosa significò per loro quello scudetto ed i successivi? Il rugby a Rovigo è anche questo: il viatico per il riscatto di un territorio povero e depresso, l'unica bandiera da sventolare nel mondo. Qualche settimana fa una ragazza con la felpa della RR è andata in Scozia; una signora anziana l'ha fermata: conosceva Rovigo per il rugby.

Ok. La chiudo qui. Potrei rispondere con ulteriori argomentazioni ma mi rendo conto che sto tentando di convincere un musulmano che le vignette su Maometto non giustificano una guerra santa. Quando si esce dal dominio del razionale procedere nella discussione è solo una perdita di tempo

L3gs ha scritto:

giongeffri ha scritto:A proposito dell'argomento della discussione ti chiedo un minimo di autoanalisi. Sei cosi sicuro che se lo stesso comportamento l'avesse tenuto un altro giocatore, con la stessa storia personale ma non Pepe e non appartenente alla Rugby Rovigo gli avresti dato lo stesso ragione?

Sicurissimo.

Cmq volendo essere precisi Pepe era del Calvisano...

si vabbè.. hai capito cosa intendevo. "..con la stessa storia personale ma non Pepe e non bandiera della Rugby Rovigo ". E, scusami, ma mi permetto di dubitare di quanto hai appena scritto.

Shye ha scritto:Si vede anche dal provincialismo di certe prese di posizioni rovigocentriche..senza offesa, si intende.
A ognuno le sue opinioni

ma scusami, mi conosci? sai che avrei fatto casino anche se avessero spiegato ma scusa, che ne sai?
posizioni rovigocentriche? se tu leggessi il mio post sui 30 convocati, vedresti bene come sto eccependo anche il fatto di portare in francia solo un'apertura, e a sto punto era il caso di portarcelo orquera.

e precedentemente ho anche sostenuto che marcato (che è PETRARCHINO) una chance l'avrebbe meritata. quindi non difendo scanavacca perchè di rovigo.
e scusa se non amo equiparati, e cose di questo genere.

Umaga4ever ha scritto: Ma fammi il piacere, con tutto il rispetto per tutti, penso che stai un tantinello esagerando, paragonando un giocatore e prima ancora una persona a simbolo indissolubile e imprenscindibile di una città.....
Lo stai paragonando a quello che è stato Garibaldi per l'Italia. Ti prego non confondere lo sport con altre cose che non c'entrano niente con lo sport. Il rugby a Rovigo può essere vissuto in maniera viscerale quanto ne vuoi, però da quì ad eleggere giocatori di rugby a simboli di una città per quanto orgoglio vi possa dare nel mondo è oggettivamente esagerato.

A Rovigo tutti i grandi giocatori di rugby hanno lasciato un'impronta evidente. Tra questi, anche alcuni DI Rovigo sono diventati anche dei simboli.

Maci Battaglini ha un monumento dedicato, all'interno dello stadio.

In Galles esiste un monumento a Gareth Edwards.

Non ci trovo nulla di sbagliato. Per opinione personale credo poi sia meglio possa essere UN (non IL) simbolo di una città uno sportivo, piuttosto che un generale.

giongeffri ha scritto: Ok. La chiudo qui. Potrei rispondere con ulteriori argomentazioni ma mi rendo conto che sto tentando di convincere un musulmano che le vignette su Maometto non giustificano una guerra santa. Quando si esce dal dominio del razionale procedere nella discussione è solo una perdita di tempo.

Quello che ti ho scritto è tutto vero, non sono opinioni personali. Prima di dare dell'integralista e del maomettano, se fossi in te mi documenterei. O già conoscevi ed eri al corrente dei fatti storici che ti ho riportato? Sono tutte cose che puoi ritrovare nei libri di storia del rugby italiano.

giongeffri ha scritto: sto tentando di convincere un musulmano che le vignette su Maometto non giustificano una guerra santa. Quando si esce dal dominio del razionale procedere nella discussione è solo una perdita di tempo

ti straquoto.

L3gs ha scritto:

giongeffri ha scritto: Ok. La chiudo qui. Potrei rispondere con ulteriori argomentazioni ma mi rendo conto che sto tentando di convincere un musulmano che le vignette su Maometto non giustificano una guerra santa. Quando si esce dal dominio del razionale procedere nella discussione è solo una perdita di tempo.

Quello che ti ho scritto è tutto vero, non sono opinioni personali. Prima di dare dell'integralista e del maomettano, se fossi in te mi documenterei. O già conoscevi ed eri al corrente dei fatti storici che ti ho riportato? Sono tutte cose che puoi ritrovare nei libri di storia del rugby italiano.

Certo che ero già al corrente. E, figurati un pò, trovo tutto leggermente esagerato lo stesso. Se la vostra amica anzichè in Scozia fosse andata in ferie in un posto in cui il rugby non è popolare (a occhio e croce più o meno l'80% delle terre emerse) sarebbe tornata depressa e sconsolata, meno innamorata della sua città? Ma per favore..

giongeffri ha scritto:

L3gs ha scritto:

giongeffri ha scritto: Ok. La chiudo qui. Potrei rispondere con ulteriori argomentazioni ma mi rendo conto che sto tentando di convincere un musulmano che le vignette su Maometto non giustificano una guerra santa. Quando si esce dal dominio del razionale procedere nella discussione è solo una perdita di tempo.

Quello che ti ho scritto è tutto vero, non sono opinioni personali. Prima di dare dell'integralista e del maomettano, se fossi in te mi documenterei. O già conoscevi ed eri al corrente dei fatti storici che ti ho riportato? Sono tutte cose che puoi ritrovare nei libri di storia del rugby italiano.

Certo che ero già al corrente. E, figurati un pò, trovo tutto leggermente esagerato lo stesso. Se la vostra amica anzichè in Scozia fosse andata in ferie in un posto in cui il rugby non è popolare (a occhio e croce più o meno l'80% delle terre emerse) sarebbe tornata depressa e sconsolata, meno innamorata della sua città? Ma per favore...

Il fatto che tu lo trovi esagerato è una questione di opinione personale. Che rispetto. Io non sto tentando di convincerti a pensarla come me, solo farti capire che il rugby viene vissuto in questa città in questo modo e non è qualcosa che si possa cambiare.

Invece tu mi vuoi convincere che un'intera città sbaglia ad avere questo atttaccamento alla propria squadra.

Francamente il tuo intento mi sembra esagerato e fuori luogo.

Umaga4ever ha scritto:

giongeffri ha scritto: sto tentando di convincere un musulmano che le vignette su Maometto non giustificano una guerra santa. Quando si esce dal dominio del razionale procedere nella discussione è solo una perdita di tempo

ti straquoto.

Complimenti per il pregiudizio. Si può non comprendere una cosa, ma tacciarla e giudicarla direi di no. Il rispetto credo sia una cosa fondamentale. Che evidentemente voi non portate. Mi dispiace.

giongeffri ha scritto: Certo che ero già al corrente. E, figurati un pò, trovo tutto leggermente esagerato lo stesso. Se la vostra amica anzichè in Scozia fosse andata in ferie in un posto in cui il rugby non è popolare (a occhio e croce più o meno l'80% delle terre emerse) sarebbe tornata depressa e sconsolata, meno innamorata della sua città? Ma per favore..

E se avesse avuto la felpa del Calvisano, del Viadana o della Capitolina (con tutto il rispetto per queste società che lavorano bene e con professionalità ma a cui ancora manca la storia) credi sarebbe successa la stessa cosa?

L3gs ha scritto:

giongeffri ha scritto:

L3gs ha scritto:

giongeffri ha scritto: Ok. La chiudo qui. Potrei rispondere con ulteriori argomentazioni ma mi rendo conto che sto tentando di convincere un musulmano che le vignette su Maometto non giustificano una guerra santa. Quando si esce dal dominio del razionale procedere nella discussione è solo una perdita di tempo.

Quello che ti ho scritto è tutto vero, non sono opinioni personali. Prima di dare dell'integralista e del maomettano, se fossi in te mi documenterei. O già conoscevi ed eri al corrente dei fatti storici che ti ho riportato? Sono tutte cose che puoi ritrovare nei libri di storia del rugby italiano.

Certo che ero già al corrente. E, figurati un pò, trovo tutto leggermente esagerato lo stesso. Se la vostra amica anzichè in Scozia fosse andata in ferie in un posto in cui il rugby non è popolare (a occhio e croce più o meno l'80% delle terre emerse) sarebbe tornata depressa e sconsolata, meno innamorata della sua città? Ma per favore...

Il fatto che tu lo trovi esagerato è una questione di opinione personale. Che rispetto. Io non sto tentando di convincerti a pensarla come me, solo farti capire che il rugby viene vissuto in questa città in questo modo e non è qualcosa che si possa cambiare.

Invece tu mi vuoi convincere che un'intera città sbaglia ad avere questo atttaccamento alla propria squadra.

Francamente il tuo intento mi sembra esagerato e fuori luogo.

No. Il mio intento era convincerti che Scanavacca ha fatto una pagliacciata. Tu invece mi hai fatto capire efficacemente quanto fosse poco realistico tale intento, peraltro rinuncio ad ulteriori discussioni al riguardo.