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Re: CariParma TM : Milano 14/11 Italia-Nuova Zelanda
Inviato: 14 nov 2009, 23:25
da grubber
Se proprio vogliamo citare un'altra cosa non vista dall'arbitro (e che i neozelandesi fanno sistematicamente) è l'ostruzione su che sta salendo dompo un calcio "a seguire".
E' vero che più o meno lo fanno tutti, ma oggi in un paio di occasioni lo hanno fatto un po' troppo platealmente
Re: CariParma TM : Milano 14/11 Italia-Nuova Zelanda
Inviato: 14 nov 2009, 23:27
da erin
GiorgioXT ha scritto:erin ha scritto:Io non capisco tutte ste lamentele sul direttore di gara.
Se nei primi 20 minuti ci spiattellava un paio di gialli per falli ripetuti ed antigioco (e non solo per il placcaggio pericoloso di Garcia),
non avrebbe fatto niente di sbagliato, anzi. Ovviamente alla fine la meta tecnica era sacrosanta, ma se ci avesse appioppato
i gialli di cui prima non si sarebbe arrivati a fine partita sul 20 a 6..
Quali ?
Il fallo di Garcia ci stava e si è preso anche il giallo, in compenso ci sono stati due placcaggi in evidente ritardo su Gower e McLean nemmeno sanzionati,
agli all blacks era peremsso entrare nelle ruck in attacco di lato e davanti al pallone , di cadere sempre dal lato sbagliato...
La definizione di diversi forumisti inglesi-irlandesi e gallesi di Dickinson (a metà partita, non alla fine) "a one-eyed twat"
Perchì ancora non è convinto che la meta tecnica non andasse data, ripeto : trovatemi un altro esempio.
Altrimenti dobbiamo pensare che se Dickinson ha ragione, tutte le classifiche degli ultimi tornei internazionali vadano riviste...
Non facciamo gli gnorri.
Ad esempio il fuorigioco in mezzo al campo fatto per bloccare l'azione quando eravamo chiaramente in affanno o lo sporcare i palloni in mischia spontanea.
Ce ne sono stati abbastanza, e soprattutto professionali, per farci dare un cartellino contro.
Re: CariParma TM : Milano 14/11 Italia-Nuova Zelanda
Inviato: 14 nov 2009, 23:28
da stefanot
Credo che a livello attuale non possiamo assolutamente fare o dire alcunchè riguardo l'arbitro, non perchè abbia arbitrato bene, ma perchè un movimento come il nostro deve dimostrare sul campo di meritarsi il rispetto degli avversari e dell'arbitro. Una squadra che si merita le riserve degli all blacks, perchè mai dovrebbe meritarsi un arbitro casalingo e attento a tutelare in qualsiasi modo il nostro rugby? Con questo non voglio dire che gli arbitri sono giustificati a concedere di tutto agli avversari, ma che non possiamo neanche aspettarci che giudichi sempre le situazioni in nostro favore (regolamento permettendo certo) e probabilmente non possiamo neanche farci sentire presso l'IRB perchè non ci ascolterebbero neanche.
Dobbiamo assolutamente crescere sia nel gioco che nell'astuzia: una volta che ti accorgi che l'arbitro interpreta il regolamento in una certa maniera, agisci di conseguenza, non possiamo sempre fare la figura dei novellini. L'arbitro dice "usala"? e allora usiamola, non possiamo sempre stare 3 ore in ruck con 10 uomini sopra, diamo sempre troppo vantaggio agli avversari che ci mettono un niente a leggere la situazione e contrastarci.
Sinceramente non capisco quando si dice che non possiamo permetterci di giocare al largo, ma stiamo scherzando? Giocatori professionisti non possono osare giocare la palla o provare qualche schema alternativo ai calci lunghi sparati alla viva il parroco senza portare pressione alla difesa avversaria? Cosa ci vuole nei ritiri a provare 2-3 schemi che prevedano incroci per disorientare le difese avversarie e cercare dei buchi nelle difese?
I ritiri non bastano per creare gioco? Allora organizziamone di più, magari uno al mese anche solo con i giocatori che giocano nel campionato italiano lasciandoli poi a disposizione delle squadre di appartenenza per i match settimanali. C'è scritto da qualche parte che i ritiri della nazionale debbano essere solo 3-4 all'anno?
Re: CariParma TM : Milano 14/11 Italia-Nuova Zelanda
Inviato: 14 nov 2009, 23:28
da erin
grubber ha scritto:Se proprio vogliamo citare un'altra cosa non vista dall'arbitro (e che i neozelandesi fanno sistematicamente) è l'ostruzione su che sta salendo dompo un calcio "a seguire".
E' vero che più o meno lo fanno tutti, ma oggi in un paio di occasioni lo hanno fatto un po' troppo platealmente
Vero.
E' una cosa, comunque, ormai "allenata" a livello internazionale.
Sarebbero da prendere provvedimenti.
Re: ITALIA - NZL 6-20.. Al diavolo le onorevoli sconfitte
Inviato: 14 nov 2009, 23:40
da stefanot
Guarda, la Fir mi sembra un pò come una classica municipalizzata italiana, ovvero con ai vertici politici che non sanno assolutamente nulla di management o di aspetti tecnici. Credo che per far decollare il movimento basterebbe avere a capo della Fir o come persone con potere decisionale dei manager capaci.
Le risorse ci sono, perchè la Fir di milioni ne ha, basterebbe solo avere le idee chiare e degli obiettivi di medio-lungo periodo da raggiungere con progetti strutturati di sviluppo (es. puntare sul marketing e sulla comunicazione per attirare stampa, pubblico, sponsor e diritti televisivi, puntare sul miglioramento della scuola rugby e quindi sulla formazione rugbystica dei giovani, ristrutturare il campionato, mettere regolamenti più ferrei circa l'utilizzo di italiani di formazione, continuare con la politica delle accademie, favorire la nascita di nuovi club ben radicati nel territorio con l'appoggio degli enti pubblici locali quali amministrazioni comunali e scuole, ecc). Si è scelta la strada della Magners perchè è la via più semplice che non richiede grossi sforzi manageriali, perlomeno da parte della Fir.
Re: CariParma TM : Milano 14/11 Italia-Nuova Zelanda
Inviato: 14 nov 2009, 23:40
da kkarli
grubber ha scritto:
3) L'arbitro che dice "use it" dopo tre secondi. Non facciamo i dietrologi ed accontentiamoci della spiegazione data da Mallet in conferenza stampa.
Il sudafricano dice che nel Super 14 a causa degli impegni di alto livello così ravicinati, tendono a limitare la durata dei raggruppamenti perchè non possono permettersi di "usurare" così tanto le mischie impegnandole nel gioco che invece gli azzurri amano fare.
Per carità nessuna dietrologia. Permettimi però di far notare che la spiegazione di Mallet è fuori sintonia tanto quanto l'arbitraggio delle maul fatto così, allora. Arbitrare le maul in questo modo
non è in linea con lo spirito del regolamento (conta poco) e
non è in linea con le interpretazioni dell'IRB (conta moltissimo).
Da cattivo quale sono, rispondo a Mallet che a me di quello che fanno nel Super14 non importa nulla, e che sarebbe ora una volta per tutte che in quel campionato imparassero cosa è una mischia chiusa, e di conseguenza ad arbitrarla, e cosa è una maul, e di conseguenza a arbitrarla. L'affermazione di Mallet non fa altro che dimostrare che Dickinson ha arbitrato la maul in maniera errata.
Sarebbe assurdo dire che questo arbitraggio abbia influito più di altri, e per questo non c'è nessuna teoria di complotto. Ma rispettare gli arbitri non significa non mettere in luce interpretazioni fantasiose da parte di qualcuno, mantenendo il ragionamento in ambiti tecnici.
Ho l'impressione che troppi arbitri australi si ritengano depositari di una sapienza che non hanno. E' vero, le squadre australi sono fortissime, ma è altrettanto vero che le partite da quelle parti spesso sono arbitrate orrendamente, e che ritenersi depositari di un rugby diverso da quello deciso da tutti è un atteggiamento che volte stanca. Qualcuno lo sta dicendo anche sui gruppi stranieri e, credimi, con espressioni assai più colorite.
Re: CariParma TM : Milano 14/11 Italia-Nuova Zelanda
Inviato: 14 nov 2009, 23:58
da grubber
kkarli ha scritto:grubber ha scritto:
3) L'arbitro che dice "use it" dopo tre secondi. Non facciamo i dietrologi ed accontentiamoci della spiegazione data da Mallet in conferenza stampa.
Il sudafricano dice che nel Super 14 a causa degli impegni di alto livello così ravicinati, tendono a limitare la durata dei raggruppamenti perchè non possono permettersi di "usurare" così tanto le mischie impegnandole nel gioco che invece gli azzurri amano fare.
Per carità nessuna dietrologia. Permettimi però di far notare che la spiegazione di Mallet è fuori sintonia tanto quanto l'arbitraggio delle maul fatto così, allora. Arbitrare le maul in questo modo
non è in linea con lo spirito del regolamento (conta poco) e
non è in linea con le interpretazioni dell'IRB (conta moltissimo).
Da cattivo quale sono, rispondo a Mallet che a me di quello che fanno nel Super14 non importa nulla, e che sarebbe ora una volta per tutte che in quel campionato imparassero cosa è una mischia chiusa, e di conseguenza ad arbitrarla, e cosa è una maul, e di conseguenza a arbitrarla. L'affermazione di Mallet non fa altro che dimostrare che Dickinson ha arbitrato la maul in maniera errata.
Sarebbe assurdo dire che questo arbitraggio abbia influito più di altri, e per questo non c'è nessuna teoria di complotto. Ma rispettare gli arbitri non significa non mettere in luce interpretazioni fantasiose da parte di qualcuno, mantenendo il ragionamento in ambiti tecnici.
Ho l'impressione che troppi arbitri australi si ritengano depositari di una sapienza che non hanno. E' vero, le squadre australi sono fortissime, ma è altrettanto vero che le partite da quelle parti spesso sono arbitrate orrendamente, e che ritenersi depositari di un rugby diverso da quello deciso da tutti è un atteggiamento che volte stanca. Qualcuno lo sta dicendo anche sui gruppi stranieri e, credimi, con espressioni assai più colorite.
Non fraintendiamo: Mallet "spiegava", dava la sua interpretazione, ma non "condivideva".
La polemica a distanza Mallet / Henry in conferenza stampa a cui accennavo infatti riguarda proprio l'arbitraggio. E qui il sudafricano sembrava piuttosto arrrabbiato.
Henry aveva detto che era stato ad incontri internazionali fra tecnici ed arbitri e comunque nessuno aveva ben chiaro come interpretare le regole. C'era una certa "zona grigia" in cui non si sapeva bene cosa fare. Per questo, secondo lui, sia gli uomini della mischia italiani che gli All Blacks erano frustrati. (detto da Henry con grande abilità dialettica)
Quando è stato il turno di Mallett, gli hanno riferito queste parole e gli hanno chiesto se fosse d'accordo.
Risposta: "No"
"E' tutto chiaro, non c'è nessuna "zona grigia". Se l'arbitro assegna quattro, cinque punizioni consecutive, vuol dire che il fallo c'è. Il grigio non esiste. O è nero o è bianco" (parole quasi testuali)
Re: CariParma TM : Milano 14/11 Italia-Nuova Zelanda
Inviato: 15 nov 2009, 0:05
da kkarli
grubber ha scritto:
"E' tutto chiaro, non c'è nessuna "zona grigia". Se l'arbitro assegna quattro, cinque punizioni consecutive, vuol dire che il fallo c'è. Il grigio non esiste. O è nero o è bianco" (parole quasi testuali)
Assolutamente d'accordo con Mallet su questo. Non sarebbe nemmeno il caso di scendere in campo se ci fossero "zone grigie" in cui si può navigare a vista. Resta, a mio parere, l'enorme imbarazzo dei neozelandesi nel dover giustificare quello che tutti hanno visto. Il rugby è fatto di tre quarti e avanti: una squadra che vuol essere una leggenda (e gioca con questo ruolo fuori da campo, ma anche dentro) e viene annichilita in una parte importante del gioco ha buone ragioni per riflettere.
Re: CariParma TM : Milano 14/11 Italia-Nuova Zelanda
Inviato: 15 nov 2009, 0:14
da grubber
Però così sarebbe la negazione del famoso detto "No scrum, no win".
Perchè al di là della meta tecnica non sipuò dire ce la NZ non abbia meritato il successo.
Allora dobbiamo ribaltare il discorso sugli azzurri e dire: come mai non vinci la partita anche sei hai una mischia superiore?
La mia risposta è (a parte le nostre carenze offensive): la nostra superiorità non era "Nella mischia", bensì "In alcuni aspetti della mischia". Nei punti d'incontro erano più rapidie reattivi i neozelandesi, in touche noi ne abbiamo sbagliate due (o più) ecc ecc
Re: CariParma TM : Milano 14/11 Italia-Nuova Zelanda
Inviato: 15 nov 2009, 0:36
da gangaibc
Ci sono 3 considerazioni che ho visto qui riportate, e che dallo stadio sono sembrate. a me e a molti altri intorno a me, evidenti, anzi macroscopiche.
1. Una mancanza di alternativa credibile come apertura di gioco (e non intendo solo Gower, ma anche lui, soprattutto questa volta). Esempio: la famosa azione continua della mischia ripetuta più volte nasceva da una azione che ha visto sempre Mirko Bergamasco sull'ala estrema senza copertura degli ABs. E molt (ma veramente molte) altre. Mai visto un'apertura decisa nella sua direzione...
con "Alternativa" intendo però dire gioco vario, e non che adesso cominciamo a giocare solo palla in mano ai 3/4 e che NM ce la mandi buona.
2. Un inutile e sterile atteggiamento reverenziale, che non ci ha impedito di perdere comunque. Certo che i tuttineri fanno paura per storia, tecnica, velocità, e un sacco di altre cose; ma allora non la facciamo la partita.
3. Un arbitraggio discontinuo e poco ortodosso, in entrambe le direzioni, ma con predilezione per lasciar correre sulle azioni degli ABs. Passaggi in avanti plateali, veli fatti al millimetro (sono bravi) ma comunque ben visibili da uno che sta lì apposta ed è a 3 metri (giuro non di più) in almeno 4 occasioni chiare. Nessuna critica in stile 'sport minori' dove è tutta colpa dell'arbitro, ma se devi lasciare giocare, lo fai sempre. E qualche fischio (mischie che mi erano sembrati calci dal tipo di fallo, segni e spiegazioni che mio hanno lasciato perplesso, ma sarò io che non capisco) un po' "creativo".
Detto questo, e l'ho ripetuto già più volte dopo l'80°, se qualcuno mi avesse detto giochiamo con gli ABs e perdiamo solo di 14, gli avrei dato del ciarlatano. Ancora si parla della famosa QuasiNonSconfitta di 12 a 18, e sono passati 30 anni!!!!
Re: CariParma TM : Milano 14/11 Italia-Nuova Zelanda
Inviato: 15 nov 2009, 0:40
da tonione
guarda che son tutti boni a far l'equilibrato, grubber. li hanno schiantati in mischia. quelli che erano in panchina NZ non avrebbero cambiato il risultato. nel senso della mischia. il lungo lamento deriva dal fatto che l'ultima meta era fatta. da detta superiorità nel gioco in mischia chiusa. ce l'hanno negata.la meta.
è chiaro che il risultato si rispetta.
Re: CariParma TM : Milano 14/11 Italia-Nuova Zelanda
Inviato: 15 nov 2009, 0:52
da grubber
tonione ha scritto:guarda che son tutti boni a far l'equilibrato, grubber. li hanno schiantati in mischia.
Ed allora torno alla mia domanda. Se, come dici tu, li hanno schiantati in mischia, perchè non abbiamo vinto?
Quando erano loro a schiantare in mischia gli azzurri, alla fine prendevamo 60 - 70 punti.
Re: CariParma TM : Milano 14/11 Italia-Nuova Zelanda
Inviato: 15 nov 2009, 0:58
da GiorgioXT
stefanot ha scritto:Credo che a livello attuale non possiamo assolutamente fare o dire alcunchè riguardo l'arbitro, non perchè abbia arbitrato bene, ma perchè un movimento come il nostro deve dimostrare sul campo di meritarsi il rispetto degli avversari e dell'arbitro. Una squadra che si merita le riserve degli all blacks, perchè mai dovrebbe meritarsi un arbitro casalingo e attento a tutelare in qualsiasi modo il nostro rugby? Con questo non voglio dire che gli arbitri sono giustificati a concedere di tutto agli avversari, ma che non possiamo neanche aspettarci che giudichi sempre le situazioni in nostro favore (regolamento permettendo certo) e probabilmente non possiamo neanche farci sentire presso l'IRB perchè non ci ascolterebbero neanche.
Sbagliato.
In NZ hanno fatto una tragedia per sei mesi per una decisione sbagliata (dimenticando che nella stessa partita avevano pure loro beneficiato di un errore di Barnes) e non solo i tifosi, ma pure le autorità e tutto lo staff dirigenziale.
Se la situazione fosse stata inversa, con gli all blacks a chiedere una meta tecnica negata dopo 5 falli , di sicuro ci sarebbe stata una protesta pesante e probabilmente anche il rifiuto di giocare di nuovo in Italia.
Noi non dobbiamo meritarci "un arbitro casalingo e attento a tutelare in qualsiasi modo il nostro rugby" è
il rugby che ha bisogno di una condotta arbitrale che non sia evidentemente viziata; è la credibilità genereale dello sport che ne soffre.
Re: CariParma TM : Milano 14/11 Italia-Nuova Zelanda
Inviato: 15 nov 2009, 1:10
da Lollorugger
Tornato da poco da San Siro.
Bellissima esperienza, San Siro spettacolare e visuale perfetta anche dal terzo anello.
Partita non particolarmente bella, troppe interruzioni, spezzettata ma sicuramente equilibrata.
La Nuova zelanda ha vinto perchè ha saputo ottimizzare meglio le occasioni, ma se non avesse avuto la maglia nera addosso... avrei fatto fatica a credere che fossero gli All Blacks... veramente sotto tono.
PS: L'Italia avrebbe perso comunque, ma doveva essere 20-13 il punteggio. Gli ultimi cinque minuti sono stati una presa in giro. E non è questione di fare i piagnoni, è il regolamento che dice che se si commettono ripetute scorrettezze che impediscano una segnatura vada assegnata la meta tecnica. Se far crollare 7 volte una mischia a 5 metri non rientra in questa casistica... non vedo in quale altro frangente debba essere applicata questa regola.
PS2: Criticare l'Italia per aver scelto di continuare a chiedere mischia mi sembra ridicolo. Se io sono forte in una fase di gioco devo poterlo sfruttare, se passa il fatto che commettendo scorrettezze si possa annullare una propria debolezza è la morte di questo sport.
In conclusione è stata una giornata bellissima, rovinata da 5 minuti finali di follia.
Andrà meglio la prossima volta

Re: CariParma TM : Milano 14/11 Italia-Nuova Zelanda
Inviato: 15 nov 2009, 6:15
da supermax
Direi che degli ultimi cinque minuti, dei quali si è disquisito molto, mi resterà impresso il ghigno con, presumibili, parole di presa per i fondelli con i quali Perugini si rivole a Tialata dopo il giallo preso dal pilone NZ. Non mi metto a fare discorsi sulla presunta etica del rugby secono la quale non si deve tanto parlare dell'arbitro perché questo è vero in campo (non si deve parlare nè protestare con l'arbitro) ma fuori dal campo tutti i giornalisti, i tecnici ed i giocatori delle squadre angolsassoni sono abituati a farlo a fettine. Per cui mi auguro una sanissima polemica sui criteri di arbitraggio di Dickinson e non parlo solo dei famigerati ultimi 5 minuti ma anche della mancanza completa di attenzione sui blocchi e sui veli operati sistematicamente sull'avversario in corsa. Gli AB sono molto attenti alla protezione del ricevitore di palle alte, anche con azioni illegali, anche perché la pressione operata in questa fase dai sudafricani è stata alla base delle sconfitte subite dalla NZ nel trinations. Ciò detto, la partita ha dimostrato quello che mi aspettavo come risultato minimo (contenere entro i 20 punti lo scarto) e che c'era comunque, ma doveva andare tutto bene, la possibilità del colpaccio. A chi diceva che queste previsioni erano proprio di chi non conosce la profondità del movimento neozelandese ha risposto il campo. Il movimento neozelandese è si profondissimo rispetto al nostro ma nell'ultimo anno ha mostrato segni di crisi ed anche le prime scelte AB non hanno mai brillato. Mc Alister, per dirne una, due anni fa era stato spesso preferito a Carter o era stato messo centro per utilizzarlo comunque come secondo playmaker, visto il talento, ma da un pò di tempo è appannato. In prima linea le alternative AB sono pochissime ed in terza solo Soialo, forse responsabilizzato dal ruolo di capitano, mi è sembrato all'altezza. Detto questo, hanno giovanili talmente forti che entro l'anno prossimo 2-3 giocatori per dare sangue nuovo alla nazionale maggiore li trovano senz'altro. Dell'Italia vorrei solo dire che forse è ora che un paio di 3/4 ora nella Nazionale "A" vengano inseriti in prima squadra. Un'altra cosa: mi sembra che la prova di Tebaldi sia stata poco sottolineata. Per me anche lui ha meritato una menzione speciale.