Ma non lo so se quello che dici è vero. La Benetton ha 40 giocatori che tranne 5/6 sono tutti intercambiabili e +/- dello stesso valore. Non è comprensibile che in campionato si facciano delle figuracce del genere. Ha perso 4 partite su 11 e qualcuna l'ha vinto soffrendo.TommyHowlett ha scritto: Per la Benetton il campionato per come è concepito e per quello che sarà il prossimo anno è semplicemente un insieme di partite di allenamento per rendere al meglio in HC e per preparare i tanti nazionali alle partite dell'Italia, e sopratutto per iniziare a creare le basi della squadra che, forse, farà la CL. Perché spaccarsi le ossa durante le partite invernali contro Prato & C. quando in pochi giorni si affronterranno Munster e Perpignan?
Il calendario del rugby internazionale è sin troppo pieno e logicamente occorre dare delle precedenze agli eventi e l'inutile S10 va in coda. Il problema è che pur in quest'ottica le nostre squadre non sono attrezzate per fare qualcosa in più di belle figure (e sabato scorso nemmeno quelle).
Stimo molto Smith, ma devo ammettere che non è riuscito a trasmettere un decente gioco dei 3/4. Ora che mancano le accelerazioni di Williams la pochezza in attacco è molto evidente. Unica eccezione la meta contro i Saints.
E si che Smith quando giocava era un maestro. Adesso c'è la pausa del 6 Nazioni, dopo vedremo un benetton ancora in cerca della migliore forma per poi dare il massimo nei play-off. Magari alla fine, tirando le somme, gli obbiettivi che si erono prefissati ad inizio stagione, si raggiungeranno, ma con lo squadrone che si ritrova il S10 doveva essere dominato.
Storia diverda per la HC, dove a parte la partita di sabato, ha giocato davvero bene e con un pò di furbizia e fortuna contro il Northampton si poteva vincere. Due vittorie in un girone di ferro, sarebbe stato un successo.