Colpa dello Staff,Colpa del materiale?

[jpr williams]

Si può entrare in qualunque ambiente nuovo e dire la propria sempre e comunque a patto che lo si faccia con rispetto ed educazione.
Come dicevo altrove se io sono incuriosito dalla cultura degli ebrei ortodossi haredim e mi avvicino ad una loro comunità per conoscerla meglio, forse non è un buon approccio se dopo cinque minuti che sono lì comincio a dirgli che con quelle treccine e quei cappelli sono ridicoli. E che l'attenzione al dress code è in contrasto con uno studio attento della Torah.
C'è modo e modo di porsi in un ambiente nuovo.
Qualche tempo fa (non c'era ancora il covid) un amico invitò me, che non ho mai fumato nemmeno una sigaretta, ad una serata di cultori del sigaro. Vidi cose che ai miei occhi parevano astruse, una cura maniacale per cose che a me sembravano prive di senso. Ma mi guardai bene dall'emettere giudizi su cose di cui non sapevo nulla. Ne uscii incuriosito. Ci tornai qualche volta e ne ricavai l'abitudine, dopo cene importanti, a concedermi un sigaro o un toscano, con una media di 5-6 volte all'anno, non di più. Ma rispettai quelle persone ed i loro riti, le loro abitudini identitarie senza pretendere di spiegargli io, appena arrivato, la differenza fra un Montecristo e una Marlboro.

[speartakle]

Si può entrare in qualunque ambiente nuovo e dire la propria sempre e comunque a patto che lo si faccia con rispetto ed educazione.
Come dicevo altrove se io sono incuriosito dalla cultura degli ebrei ortodossi haredim e mi avvicino ad una loro comunità per conoscerla meglio, forse non è un buon approccio se dopo cinque minuti che sono lì comincio a dirgli che con quelle treccine e quei cappelli sono ridicoli. E che l'attenzione al dress code è in contrasto con uno studio attento della Torah.
C'è modo e modo di porsi in un ambiente nuovo.
Qualche tempo fa (non c'era ancora il covid) un amico invitò me, che non ho mai fumato nemmeno una sigaretta, ad una serata di cultori del sigaro. Vidi cose che ai miei occhi parevano astruse, una cura maniacale per cose che a me sembravano prive di senso. Ma mi guardai bene dall'emettere giudizi su cose di cui non sapevo nulla. Ne uscii incuriosito. Ci tornai qualche volta e ne ricavai l'abitudine, dopo cene importanti, a concedermi un sigaro o un toscano, con una media di 5-6 volte all'anno, non di più. Ma rispettai quelle persone ed i loro riti, le loro abitudini identitarie senza pretendere di spiegargli io, appena arrivato, la differenza fra un Montecristo e una Marlboro.

scusa jpr è la seconda volta che fai questo paragone, se noi del forum o comunque del rugby italiano possiamo essere accostati ad una mezza setta di fondamentalisti religiosi allora fa bene qualsiasi nuovo arrivato a svegliarci da questo torpore del nostro cervello. Ma magari!

[Garry]

In ogni caso non c'entra essere neofiti del rugby o nuovi del forum e così via.
Certe dichiarazioni avrebbero provocato un po' di "risposte" anche se le avesse scritte uno con alle spalle 40 anni di rugby.

C'era poco da "capire", si parlava di 12enni che bevono o che vengono sollecitati a bere.
Conclusione: "Il rugby è così - il rugby si presenta così"

Poi si parlava di "terzo tempo" ed è saltato fuori che a un osservatore esterno sembra che sia più importante di quello che succede in campo.

Insomma, per me è stato l'esempio perfetto di quello che si dice "farla fuori dal vaso".

[jpr williams]

Ogni ambiente ha i suoi riti, le sue abitudini, la propria cultura e le proprie usanze. E chi non ne fa parte e critica senza conoscere per me sbaglia per ignoranza (nel senso etimologico e non offensivo del termine).
Un ambiente devi conoscerlo, devi prima sapere di cosa parli prima di metterti a criticare. Anche perchè rischi o di dire come grande novità la cosa più scontata del mondo o di dire cose che non hanno senso.
Altrimenti va bene tutto e domani mi presento ad un convegno di astrofisici spiegandogli che quei loro telescopi a parabola non servono a un c4$$o e sono tanto antiestetici.

[GrazieMunari]

Poi si parlava di "terzo tempo" ed è saltato fuori che a un osservatore esterno sembra che sia più importante di quello che succede in campo.

Per me non è stato capito troppo il commento o non si è riflettuto troppo sul suo significato nascosto.
Io l'ho inteso come: se mettessero la stessa attenzione alla tecnica e ai dettagli sul campo di quella che ci mettono nello scegliere la birra e le grigliate con cui cimentarsi dopo, forse si alzerebbe il livello generale della base
Però potrei aver capito male io

[slackboy]

Poi si parlava di "terzo tempo" ed è saltato fuori che a un osservatore esterno sembra che sia più importante di quello che succede in campo.

Per me non è stato capito troppo il commento o non si è riflettuto troppo sul suo significato nascosto.
Io l'ho inteso come: se mettessero la stessa attenzione alla tecnica e ai dettagli sul campo di quella che ci mettono nello scegliere la birra e le grigliate con cui cimentarsi dopo, forse si alzerebbe il livello generale della base
Però potrei aver capito male io

la prossima volta farò un disegno.

[speartakle]

In ogni caso non c'entra essere neofiti del rugby o nuovi del forum e così via.
Certe dichiarazioni avrebbero provocato un po' di "risposte" anche se le avesse scritte uno con alle spalle 40 anni di rugby.

C'era poco da "capire", si parlava di 12enni che bevono o che vengono sollecitati a bere.
Conclusione: "Il rugby è così - il rugby si presenta così"

Poi si parlava di "terzo tempo" ed è saltato fuori che a un osservatore esterno sembra che sia più importante di quello che succede in campo.

Insomma, per me è stato l'esempio perfetto di quello che si dice "farla fuori dal vaso".

ma dai fa ridere sta cosa che tutti sono partiti per la tangente non capendo che si stava parlando del contesto in cui sis svolge il rugby dei 12 enni e non di dodicenni alcolizzati.
Se questo non è un bias...
Io l'ho capito, probabilmente perchè di queste cose mi è capitato di parlarne e di frequentare appunto il minirugby...

[slackboy]

In ogni caso non c'entra essere neofiti del rugby o nuovi del forum e così via.
Certe dichiarazioni avrebbero provocato un po' di "risposte" anche se le avesse scritte uno con alle spalle 40 anni di rugby.

C'era poco da "capire", si parlava di 12enni che bevono o che vengono sollecitati a bere.
Conclusione: "Il rugby è così - il rugby si presenta così"

Poi si parlava di "terzo tempo" ed è saltato fuori che a un osservatore esterno sembra che sia più importante di quello che succede in campo.

Insomma, per me è stato l'esempio perfetto di quello che si dice "farla fuori dal vaso".

ma dai fa ridere sta cosa che tutti sono partiti per la tangente non capendo che si stava parlando del contesto in cui sis svolge il rugby dei 12 enni e non di dodicenni alcolizzati.
Se questo non è un bias...
Io l'ho capito, probabilmente perchè di queste cose mi è capitato di parlarne e di frequentare appunto il minirugby...

[slackboy]

In ogni caso non c'entra essere neofiti del rugby o nuovi del forum e così via.
Certe dichiarazioni avrebbero provocato un po' di "risposte" anche se le avesse scritte uno con alle spalle 40 anni di rugby.

C'era poco da "capire", si parlava di 12enni che bevono o che vengono sollecitati a bere.
Conclusione: "Il rugby è così - il rugby si presenta così"

Poi si parlava di "terzo tempo" ed è saltato fuori che a un osservatore esterno sembra che sia più importante di quello che succede in campo.

Insomma, per me è stato l'esempio perfetto di quello che si dice "farla fuori dal vaso".

ma dai fa ridere sta cosa che tutti sono partiti per la tangente non capendo che si stava parlando del contesto in cui sis svolge il rugby dei 12 enni e non di dodicenni alcolizzati.
Se questo non è un bias...
Io l'ho capito, probabilmente perchè di queste cose mi è capitato di parlarne e di frequentare appunto il minirugby...

scusa, è uscita la faccina sbagliata. volevo quella stupita, ironoiamente, naturalmente.

[GrazieMunari]

Poi si parlava di "terzo tempo" ed è saltato fuori che a un osservatore esterno sembra che sia più importante di quello che succede in campo.

Per me non è stato capito troppo il commento o non si è riflettuto troppo sul suo significato nascosto.
Io l'ho inteso come: se mettessero la stessa attenzione alla tecnica e ai dettagli sul campo di quella che ci mettono nello scegliere la birra e le grigliate con cui cimentarsi dopo, forse si alzerebbe il livello generale della base
Però potrei aver capito male io

la prossima volta farò un disegno.

Aggiungo peraltro una cosa a corollario di questo.
Ultimamente si sente spesso e volentieri nominare e prendere come esempio il rugby, sia nelle trasmissioni sportive di vario genere (l'ho sentito persino durante una tappa del Giro d'Italia l'anno scorso) che sui giornali.
Per cosa? Per il terzo tempo.

Succede una diatriba post corsa o post incontro: si dovrebbe prendere esempio dal rugby che ha il terzo tempo.
Il che sarebbe un ottimo traino se gli sveglioni della Fir lo prendessero da spunto per far conoscere il rugby a tutti. E invece...

Fatto sta che, ad oggi, se chiedete al primo che passa cosa sia il terzo tempo è probabile lo sappia, se gli chiedete invece cosa sia una touche o una mischia è probabile faccia scena muta.
Il che dovrebbe far riflettere qualcuno...

[speartakle]

Ogni ambiente ha i suoi riti, le sue abitudini, la propria cultura e le proprie usanze. E chi non ne fa parte e critica senza conoscere per me sbaglia per ignoranza (nel senso etimologico e non offensivo del termine).
Un ambiente devi conoscerlo, devi prima sapere di cosa parli prima di metterti a criticare. Anche perchè rischi o di dire come grande novità la cosa più scontata del mondo o di dire cose che non hanno senso.
Altrimenti va bene tutto e domani mi presento ad un convegno di astrofisici spiegandogli che quei loro telescopi a parabola non servono a un c4$$o e sono tanto antiestetici.

la verità è che sul tema slackboy non ha detto cose sbagliate o fuori dalla logica e te lo dice uno che gioca da quando aveva 10 anni e allena nel minirugby e con ragazzi da almeno 10.

Siete chiaramente partiti per la tangente prendendo subito l'interpretazione più improbabile di quello che ha scritto ed ora ci troviamo con un flame senza senso su un argomento che invece è serissimo ed è una delle contraddizioni del nostro modo.

La cultura del rugby può affrontare meglio la mitizzazione del bere e mangiare spesso senza regole per entrare nella cultura educativo/sportiva del 2021??

Noi al club abbiamo fatto corsi di alimentazione, ma io mi son chiesto con che faccia lo facciamo quando in club house i cibi offerti sono tutto il contrario e soprattutto tutto il contorno goliardico anche del minirugby, genitori e volontari è troviamoci per bere un panino alla salsiccia, patatine e salse varie con abbondanti birrette al seguito.

Sono messaggi un po' contraddittori.
E io sono tutto tranne che un talebano dell'alimentazione. Però è un tema che c'è ed esiste. che lo volgiate o no.

[Rugbysti per sempre]

Va bene tutto. Ma quando è che in questo topic torneremo a parlare di Crowley, di Smith, di Goosen e di compagnia cantante?

[GrazieMunari]

la verità è che sul tema slackboy non ha detto cose sbagliate o fuori dalla logica e te lo dice uno che gioca da quando aveva 10 anni e allena nel minirugby e con ragazzi da almeno 10.

Siete chiaramente partiti per la tangente prendendo subito l'interpretazione più improbabile di quello che ha scritto ed ora ci troviamo con un flame senza senso su un argomento che invece è serissimo ed è una delle contraddizioni del nostro modo.

La cultura del rugby può affrontare meglio la mitizzazione del bere e mangiare spesso senza regole per entrare nella cultura educativo/sportiva del 2021??

Noi al club abbiamo fatto corsi di alimentazione, ma io mi son chiesto con che faccia lo facciamo quando in club house i cibi offerti sono tutto il contrario e soprattutto tutto il contorno goliardico anche del minirugby, genitori e volontari è troviamoci per bere un panino alla salsiccia, patatine e salse varie con abbondanti birrette al seguito.

Sono messaggi un po' contraddittori.
E io sono tutto tranne che un talebano dell'alimentazione. Però è un tema che c'è ed esiste. che lo volgiate o no.

Problema non di poco conto, bella disamina Spear

[speartakle]

Va bene tutto. Ma quando è che in questo topic torneremo a parlare di Crowley, di Smith, di Goosen e di compagnia cantante?

quando Innocenti prenderà una decisione, dato che per ora tutto tace alla grande.

[GrazieMunari]

Va bene tutto. Ma quando è che in questo topic torneremo a parlare di Crowley, di Smith, di Goosen e di compagnia cantante?

Rugbysti io, Oldie &co. stiamo ricaricando le pile nel caso ci tocchi una nuova gestione Smith
Al momento tutto tace, quindi tocca aspettare, purtroppo...