forum.rugby.it

Soidog ha scritto:

Luqa-bis ha scritto:@ soidog

In pratica stai accennando ad atleti di un altro codice ma di condizioni analoghe a quelle di Polledri e Sisi?

Sì. Nel league Australiano ci sono tanti giocatori eleggibili per l'Italia, alcuni molto forti. Australia, All Blacks, Inghilterra hanno avuto in passato giocatori che hanno cambiato codice.
Tanti famosi. Tipo Thorn, Sonny Bill Williams, Jason Robinson.
Gower era capitano della Nazionale Australiana di league campione del mondo.
Essendo i codici diversi pote' in seguito giocare a 15 per l'Italia.
Nel league, che è molto più popolare del rugby a 15 in Australia, i giocatori più forti guadagnano molto bene. Per questo solo federazioni ricche possono attrarli con contratti adeguati per portarli a giocare a 15. Prima ho fatto il nome di James Tedesco perché è il giocatore potenzialmente eleggibile al momento più forte e popolare. È uno che sarebbe un crack per noi, come avrebbe potuto esserlo a suo tempo Minichiello.

Tedesco non fu quello che si menù dopo la prima partita persa del mondiale con un compagno al pub?

felino15 ha scritto:

doublegauss ha scritto:

doublegauss ha scritto:
Poi basta eh, giuro che smetto. Ma questa è la serie storica dei punti della decima. Il trend mi pare chiaro.

Bel grafico. Una curiosita', che tool hai usato? R?

No, con R non mi trovo molto a mio agio. Ho usato Gretl.

JosephK. ha scritto:

Soidog ha scritto:

Luqa-bis ha scritto:@ soidog

In pratica stai accennando ad atleti di un altro codice ma di condizioni analoghe a quelle di Polledri e Sisi?

Sì. Nel league Australiano ci sono tanti giocatori eleggibili per l'Italia, alcuni molto forti. Australia, All Blacks, Inghilterra hanno avuto in passato giocatori che hanno cambiato codice.
Tanti famosi. Tipo Thorn, Sonny Bill Williams, Jason Robinson.
Gower era capitano della Nazionale Australiana di league campione del mondo.
Essendo i codici diversi pote' in seguito giocare a 15 per l'Italia.
Nel league, che è molto più popolare del rugby a 15 in Australia, i giocatori più forti guadagnano molto bene. Per questo solo federazioni ricche possono attrarli con contratti adeguati per portarli a giocare a 15. Prima ho fatto il nome di James Tedesco perché è il giocatore potenzialmente eleggibile al momento più forte e popolare. È uno che sarebbe un crack per noi, come avrebbe potuto esserlo a suo tempo Minichiello.

Tedesco non fu quello che si menù dopo la prima partita persa del mondiale con un compagno al pub?

Non conosco l'episodio

Soidog ha scritto:

JosephK. ha scritto:

Soidog ha scritto:

Luqa-bis ha scritto:@ soidog

In pratica stai accennando ad atleti di un altro codice ma di condizioni analoghe a quelle di Polledri e Sisi?

Sì. Nel league Australiano ci sono tanti giocatori eleggibili per l'Italia, alcuni molto forti. Australia, All Blacks, Inghilterra hanno avuto in passato giocatori che hanno cambiato codice.
Tanti famosi. Tipo Thorn, Sonny Bill Williams, Jason Robinson.
Gower era capitano della Nazionale Australiana di league campione del mondo.
Essendo i codici diversi pote' in seguito giocare a 15 per l'Italia.
Nel league, che è molto più popolare del rugby a 15 in Australia, i giocatori più forti guadagnano molto bene. Per questo solo federazioni ricche possono attrarli con contratti adeguati per portarli a giocare a 15. Prima ho fatto il nome di James Tedesco perché è il giocatore potenzialmente eleggibile al momento più forte e popolare. È uno che sarebbe un crack per noi, come avrebbe potuto esserlo a suo tempo Minichiello.

Tedesco non fu quello che si menù dopo la prima partita persa del mondiale con un compagno al pub?

Non conosco l'episodio

Mi pare di ricordare qualcosa del genere ma dammi il beneficio del dubbio, non seguo il league, potrei sbagliarmi.

JosephK. ha scritto:

Soidog ha scritto:

Luqa-bis ha scritto:@ soidog

In pratica stai accennando ad atleti di un altro codice ma di condizioni analoghe a quelle di Polledri e Sisi?

Sì. Nel league Australiano ci sono tanti giocatori eleggibili per l'Italia, alcuni molto forti. Australia, All Blacks, Inghilterra hanno avuto in passato giocatori che hanno cambiato codice.
Tanti famosi. Tipo Thorn, Sonny Bill Williams, Jason Robinson.
Gower era capitano della Nazionale Australiana di league campione del mondo.
Essendo i codici diversi pote' in seguito giocare a 15 per l'Italia.
Nel league, che è molto più popolare del rugby a 15 in Australia, i giocatori più forti guadagnano molto bene. Per questo solo federazioni ricche possono attrarli con contratti adeguati per portarli a giocare a 15. Prima ho fatto il nome di James Tedesco perché è il giocatore potenzialmente eleggibile al momento più forte e popolare. È uno che sarebbe un crack per noi, come avrebbe potuto esserlo a suo tempo Minichiello.

Tedesco non fu quello che si menù dopo la prima partita persa del mondiale con un compagno al pub?

Lui voleva prendere due Heineken e il suo amico due Guinness, finirono per litigare e per picchiarsi a colpi di menù

Spero che quello che preferiva l'acquetta abbia avuto la peggio.

@ Soidog

Conosco la storia di Minichello (anche se a me sembrava che il cognome originale fosse Minichiello), nonché le storie di SB Williams e di Robinson.
Mi domandavo i nomi che ci sono attualmente ed i ruoli.
Se fai una lista (nome, cognome, età, squadra e ruolo) ...


@ italicbold (+ Nonours)

Una sconfitta non dà mai punti nel ranking

Una vittoria in casa con una squadra indietro 7 punti o in trasferta con una squadra indietro 13 punti non danno punti nel ranking.

Fonte World Rugby

jpr williams ha scritto:

Luqa-bis ha scritto:Jpr ha due motivi per non discutere mai di arbitri, lo sai Enrico .

Pungente e maligno!

Severo ma giusto

Luqa-bis ha scritto:@ Soidog

Conosco la storia di Minichello (anche se a me sembrava che il cognome originale fosse Minichiello), nonché le storie di SB Williams e di Robinson.
Mi domandavo i nomi che ci sono attualmente ed i ruoli.
Se fai una lista (nome, cognome, età, squadra e ruolo) ...

Giusto per parlarne - a me sembra una pessima idea reclutare in questo modo - direi che al momento ci sono solo due giocatori di alto livello con origini italiane nella NRL, entrambi hanno giocato con la nazionale italiana ai mondiali dello scorso anno:
- Il già nominato James Tedesco, classe 93, allo stato senza dubbio uno tra i migliori giocatori League al mondo (era il favorito per il Golden Boot 2018, che poi è andato all'inglese Makinson), gioca nei Sidney Rooster, quest'anno ha vinto State of Origin e NRL premiership, fondamentalmente un estremo ma può giocare and 5-8, centro o ala, diciamo un utility back. Ha giocato e gioca tuttora sia per la nazionale italiana che per quella australiana, ad esempio è parte dello squad dei Kangaroos che ha appena giocato due test con Tonga e NZ, ma come detto ha fatto parte della nazionale italiana sia nei mondiali 2017 che in quelli 2013.
- Paul Vaughan, St. George Illawarra Dragons, classe 91, pilone (è 1.90 x 110 kg, nel Union sarebbe difficile da collocare), anche lui un giocatore di alto livello ha fatto parte quest'anno della squadra dei NSW Blues squad per la State of Origin series. Il nome non suona italiano ma sua nonna materna era italiana per cui ha potuto giocare con la nazionale.

Poi c'è il caso di Jack De Belin, anche lui eccellente giocatore di mischia dei St. George Illawarra Dragons, ma lui ha ascendenze strettamente genovesi non so se potrebbe giocare per la nazionale italiana...

E comunque noto che questo thread è a pagina 66 contro le massimo 37-38 pagine che hanno fatto i thread per le partite del 6N 2018...

danci ha scritto: - Paul Vaughan, St. George Illawarra Dragons, classe 91, pilone (è 1.90 x 110 kg, nel Union sarebbe difficile da collocare)

Dovrebbe adattarsi in terza linea tra l'altro è un eccellente ball carrier

Luqa-bis ha scritto:@ Soidog

Conosco la storia di Minichello (anche se a me sembrava che il cognome originale fosse Minichiello), nonché le storie di SB Williams e di Robinson.
Mi domandavo i nomi che ci sono attualmente ed i ruoli.
Se fai una lista (nome, cognome, età, squadra e ruolo) ...


@ italicbold (+ Nonours)

Una sconfitta non dà mai punti nel ranking

Una vittoria in casa con una squadra indietro 7 punti o in trasferta con una squadra indietro 13 punti non danno punti nel ranking.

Fonte World Rugby

Devo smetterla di usare il tablet senza occhiali ... non mi sono accorto della i mancante..

danci ha scritto:

Luqa-bis ha scritto:@ Soidog

Conosco la storia di Minichello (anche se a me sembrava che il cognome originale fosse Minichiello), nonché le storie di SB Williams e di Robinson.
Mi domandavo i nomi che ci sono attualmente ed i ruoli.
Se fai una lista (nome, cognome, età, squadra e ruolo) ...

Giusto per parlarne - a me sembra una pessima idea reclutare in questo modo - direi che al momento ci sono solo due giocatori di alto livello con origini italiane nella NRL, entrambi hanno giocato con la nazionale italiana ai mondiali dello scorso anno:
- Il già nominato James Tedesco, classe 93, allo stato senza dubbio uno tra i migliori giocatori League al mondo (era il favorito per il Golden Boot 2018, che poi è andato all'inglese Makinson), gioca nei Sidney Rooster, quest'anno ha vinto State of Origin e NRL premiership, fondamentalmente un estremo ma può giocare and 5-8, centro o ala, diciamo un utility back. Ha giocato e gioca tuttora sia per la nazionale italiana che per quella australiana, ad esempio è parte dello squad dei Kangaroos che ha appena giocato due test con Tonga e NZ, ma come detto ha fatto parte della nazionale italiana sia nei mondiali 2017 che in quelli 2013.
- Paul Vaughan, St. George Illawarra Dragons, classe 91, pilone (è 1.90 x 110 kg, nel Union sarebbe difficile da collocare), anche lui un giocatore di alto livello ha fatto parte quest'anno della squadra dei NSW Blues squad per la State of Origin series. Il nome non suona italiano ma sua nonna materna era italiana per cui ha potuto giocare con la nazionale.

Poi c'è il caso di Jack De Belin, anche lui eccellente giocatore di mischia dei St. George Illawarra Dragons, ma lui ha ascendenze strettamente genovesi non so se potrebbe giocare per la nazionale italiana...

La ricerca degli eleggibili tramite scouting mirato è una pratica che le nostre avversarie nel VI Nazioni mettono sistematicamente in atto da anni, senza per questo trascurare la formazione dei giovani talenti cresciuti nei loro paesi.
Copiare chi è più avanti di noi è una cosa intelligente.

Soidog ha scritto:La ricerca degli eleggibili tramite scouting mirato è una pratica che le nostre avversarie nel VI Nazioni mettono sistematicamente in atto da anni, senza per questo trascurare la formazione dei giovani talenti cresciuti nei loro paesi.
Copiare chi è più avanti di noi è una cosa intelligente.

Può darsi ma a me non piace, tu lo chiami scouting io lo chiamo poaching, in più molti - come in Nuova Zelanda nei confronti degli isolani, o in minore misura i francesi da quando c'è il sistema JIFF - lo fanno andando a pescare ragazzini che poi inseriscono nel loro sistema formativo, noi invece andiamo a prendere giocatori già formati, infine capisco quando questo accade in maniera occasionale ma farlo in modo sistematico e programmatico per me è semplicemente sbagliato, meglio utilizzare queste risorse per altro

danci ha scritto:Può darsi ma a me non piace, tu lo chiami scouting io lo chiamo poaching, in più molti - come in Nuova Zelanda nei confronti degli isolani, o in minore misura i francesi da quando c'è il sistema JIFF - lo fanno andando a pescare ragazzini che poi inseriscono nel loro sistema formativo, noi invece andiamo a prendere giocatori già formati, infine capisco quando questo accade in maniera occasionale ma farlo in modo sistematico e programmatico per me è semplicemente sbagliato, meglio utilizzare queste risorse per altro

Quotone.
Capirai che soddisfazione veder vincere la tua nazionale con dentro dei non nazionali. E peggio ancora vederla perdere.