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Nandino ha scritto: 10 feb 2022, 10:04 Ribadisco : i soldi vengano tutti dal 6 nazione (e sono molto di più che il suo piccolo salario) e pagano anche tutto il staff e vengano a confluire nelle casse della FIR che li ripartisce. Come dire a l'allenatore della nazionale che deve guadagnare meno de gli altri? Poi, chi sa, forse ce un accordo sotto sotto con il board del 6 nazioni per dare non meno di una certa somma a l'allenatore dato che pagano loro.
Certi penserebbero che dare salari normali a tecnici italiani farebbe risparmiare un milione di euro, ma i o non so se sarebbe una buona idea. Forse, un giorno, Bortolami, dopo il Benetton...

Che fine farà Conor O'Shea? Il suo contratto con la Fir scade a maggio. "Per il Sei Nazioni ci sono, se mi vogliono". Nei piani federali doveva diventare il director of rugby del nostro movimento, l'uomo che indicava la via. Invece. Se ne va perché la moglie vuole tornare a casa. E anche perché la Federazione inglese gli ha offerto la direzione del settore giovanile, con uno stipendio simile a quello percepito qui. In futuro l'incarico londinese potrebbe essere molto più importante: Ceo? Sostituirlo in corsa, costerebbe alla Fir non meno di 250.000 euro per i 3 mesi del Sei Nazioni. Vale la pena aspettare la seconda metà di marzo. Chi prenderà il suo posto? Dave Rennie era stato la prima scelta, ma guiderà l'Australia del dopo-Cheika. Eddie Jones, contattato, ha chiesto quasi 3 volte lo stipendio annuale di O'Shea: poco meno di un milioncino di euro. Troppi. Vern Cotter, già tecnico della Scozia e attuale del Montpellier, potrebbe accontentarsi di un salario molto più basso.

Luqa-bis ha scritto: 10 feb 2022, 10:15 Ad ogni modo quanto vi incattiviscono gli stipendi altrui ...

Luqa-bis ha scritto: 10 feb 2022, 10:26 Castoro, nutria o capibara?

speartakle ha scritto: 10 feb 2022, 10:11

Nandino ha scritto: 10 feb 2022, 10:04 Ribadisco : i soldi vengano tutti dal 6 nazione (e sono molto di più che il suo piccolo salario) e pagano anche tutto il staff e vengano a confluire nelle casse della FIR che li ripartisce. Come dire a l'allenatore della nazionale che deve guadagnare meno de gli altri? Poi, chi sa, forse ce un accordo sotto sotto con il board del 6 nazioni per dare non meno di una certa somma a l'allenatore dato che pagano loro.
Certi penserebbero che dare salari normali a tecnici italiani farebbe risparmiare un milione di euro, ma i o non so se sarebbe una buona idea. Forse, un giorno, Bortolami, dopo il Benetton...

ma no semplicemente Oshea era venuto per meno se diamo per attendibili le cifre riportate da Calandri nel 2019:
https://www.repubblica.it/sport/rugby/2 ... 238705741/

Che fine farà Conor O'Shea? Il suo contratto con la Fir scade a maggio. "Per il Sei Nazioni ci sono, se mi vogliono". Nei piani federali doveva diventare il director of rugby del nostro movimento, l'uomo che indicava la via. Invece. Se ne va perché la moglie vuole tornare a casa. E anche perché la Federazione inglese gli ha offerto la direzione del settore giovanile, con uno stipendio simile a quello percepito qui. In futuro l'incarico londinese potrebbe essere molto più importante: Ceo? Sostituirlo in corsa, costerebbe alla Fir non meno di 250.000 euro per i 3 mesi del Sei Nazioni. Vale la pena aspettare la seconda metà di marzo. Chi prenderà il suo posto? Dave Rennie era stato la prima scelta, ma guiderà l'Australia del dopo-Cheika. Eddie Jones, contattato, ha chiesto quasi 3 volte lo stipendio annuale di O'Shea: poco meno di un milioncino di euro. Troppi. Vern Cotter, già tecnico della Scozia e attuale del Montpellier, potrebbe accontentarsi di un salario molto più basso.

Nandino ha scritto: 10 feb 2022, 10:28 A quel tempo, forse, tutti guadagnavano meno : e l'inflazione!
Comunque se battiamo questi inglesi gli mando 20 € di tasca mia, ecco il bonus che non era definito.

speartakle ha scritto: 10 feb 2022, 10:11 ma no semplicemente Oshea era venuto per meno se diamo per attendibili le cifre riportate da Calandri nel 2019:
https://www.repubblica.it/sport/rugby/2 ... 238705741/

Che fine farà Conor O'Shea? Il suo contratto con la Fir scade a maggio. "Per il Sei Nazioni ci sono, se mi vogliono". Nei piani federali doveva diventare il director of rugby del nostro movimento, l'uomo che indicava la via. Invece. Se ne va perché la moglie vuole tornare a casa. E anche perché la Federazione inglese gli ha offerto la direzione del settore giovanile, con uno stipendio simile a quello percepito qui. In futuro l'incarico londinese potrebbe essere molto più importante: Ceo? Sostituirlo in corsa, costerebbe alla Fir non meno di 250.000 euro per i 3 mesi del Sei Nazioni. Vale la pena aspettare la seconda metà di marzo. Chi prenderà il suo posto? Dave Rennie era stato la prima scelta, ma guiderà l'Australia del dopo-Cheika. Eddie Jones, contattato, ha chiesto quasi 3 volte lo stipendio annuale di O'Shea: poco meno di un milioncino di euro. Troppi. Vern Cotter, già tecnico della Scozia e attuale del Montpellier, potrebbe accontentarsi di un salario molto più basso.